Settembre 2003
27/9/2003
L'ITALIA VINCE IN SVIZZERA
Da figc.it La Nazionale femminile conquista in casa della Svizzera una
vittoria importantissima (1-0) per la qualificazione all'Europeo 2005.
Un successo, quello dell'Italia, raggiunto grazie alla grinta e al carattere
delle Azzurre, ma anche al gol messo a segno da Patrizia Panico al 30'
del primo tempo, che ha consentito alle ragazze di Carolina Morace di gestire
la partita con una certa tranquillità. Nonostante le numerose
assenze, la Nazionale femminile ha dato dimostrazione di superiorità
sia sul piano fisico che tecnico. Con questi tre punti, l'Italia è
seconda nel girone a sette punti dietro la Svezia con nove; seguono la
Svizzera a 4, la Finlandia a 2 e la Serbia Montenegro a 0 punti. Il prossimo
impegno delle Azzurre è per il 24 aprile con la Finlandia. Vedi
anche il nostro commento...
27/9/2003
AZZURRINE BRAVE: PASSANO IL TURNO
Da figc.it Grazie al pareggio per 1-1 raggiunto contro la Russia, l'Under
19 femminile ha conquistato il passaggio al secondo turno di qualificazione
del Campionato Europeo di categoria. Le Azzurrine sono passate in vantaggio
al 2' del primo tempo con un gol della Coppolino ed hanno condotto la gara
fino a metà della ripresa quando la Russia è riuscita a raggiungere
il pareggio. Per l'Under 19 si tratta comunque di un bel traguardo, considerata
la giovane età delle ragazze della Bavagnoli e la poca esperienza
sul piano internazionale.
26/9/2003
RADUNO NAZIONALE UNDER 21 A ROMA
Per il raduno della nazionale under 21 a Roma dal 29/9 al 1/10 il tecnico
Vincenzo Mirra ha convocato le seguenti calciatrici: Amandola Valentina
(Alessandria), Baldi Silvia (Agliana), Cagnoni Silvia (Matuziana), Calloni
Fosca (Reggiana), Capalbo Luigina (Corigliano), Cuoghi Francesca (Quart),
Fagiolini Carlotta (Bergamo), Fattori Elena (Vicenza), Finelli Angela (Reggiana),
Fiorella Giovanna (Barletta), Fiorentino Cristina (Corigliano), Manca Francesca
(Puccio), Mazzocchi Stefania (Biellese), Miranda Giuseppina (Athena Recale),
Motta Giorgia (Bardolino), Pellizzari M.Grazia (Bergamo), Pipitone Rosali
(Puccio), Ronsivalle Valentina (Bergamo), Rossetti Michela (Rimeco Jesi),
Spilotti Alessia (Chiasiellis), Stracchi Daniela (Fiamamonza), Vendraminelli
Diana (Gordige); Vicenzi Silvia (Bologna), Volpi Maria Iole (Lazio), Zizioli
Elisa (Atalanta), Zorzi Giulia (TC Rivignano). Tecnici federali Vincenzo
Mirra e Giorgia Brenzan; preparatore atletico Domenico Gualtieri; medico
Giorgio Felzani; Massofisioterapista: Alessandro Raffaelli.
25/9/2003
AZZURRINE VICINE ALLA QUALIFICAZIONE
Da figc.it L’Under 19 femminile pareggia 1-1 con l’Irlanda ed è
ad un passo dalla qualificazione alla seconda fase del Campionato Europeo
di categoria. Decisiva sarà la partita di sabato 27 a Vilnius contro
la Russia, che guida il girone a punteggio pieno: alle Azzurrine basta
un pareggio per passare il turno. L’U. 19, infatti, grazie alla vittoria
sulla Lituania e al pareggio di oggi con l’Irlanda, è al secondo
posto in classifica con quattro punti, mentre l’Irlanda ha 1 punto e la
Lituania 0.
Contro le irlandesi le Azzurrine hanno giocato una bella partita e
sciupato diverse occasioni da gol, soprattutto nella ripresa. Dopo aver
subito il gol delle avversarie su rigore al 18’ del primo tempo, le ragazze
di Elisabetta Bavagnoli hanno prima colpito una traversa e poi pareggiato
al 1’ del secondo tempo con Manzella e sono andate vicinissime al raddoppio
almeno altre due volte.
23/9/2003
AZZURRINE TRAVOLGENTI
Da figc.it L'UNDER 19 FEMMINILE STRAPAZZA LA LITUANIA GIOVEDI' A VILNIUS
INCONTRA L'IRLANDA Netto successo dell'Under 19 femminile nella prima partita
di qualificazione al Campionato Europeo di categoria che si sta svolgendo
a Kaunas. Le Azzurrine, infatti, hanno strapazzato la Lituania padrona
di casa con una bella goleada: 8-0 il risultato finale. Doppietta per la
Manieri e la Coppolino, mentre le altre reti sono state realizzate da Costi,
Bincoletto, Ricco e Manzella. Prossimo appuntamento per l'Under 19 femminile
di Elisabetta Bavagnoli è giovedì 25 alle ore 15.30 locali
con l'Irlanda: L'incontro si svolgerà a Vilnius. Sabato ultima partita
di questa prima fase di qualificazione europea, sempre sul campo di Vilnius
alle ore 12, contro la Russia
21/9/2003
COPPA ITALIA
Atl.Lecce - Ol.Corigliano 0-5; Porto Mantovano - Mantova 0-4; Aurora Bergamo
- Atalanta 0-5; Real Costabissara - Vicenza 1-4; Roma - Firenze 4-2; Piossasco-Alessandria
1-2; Pro Reggina - Gravina 2-4 dcr (2-2); Levante -Segratese 2-1; Sarzana
- Valdarno 3-0; Chiasiellis - Rivignano 1-0; Napoli - Ludos 0-1; Sampierdarenese
- Matuziana 0-3; Biellese - Tradate 0-7; Rimeco Jesi - Cervia 0-1; Lib.Pasiano
- Trento 0-1; Villacidro - Olbia 1-3; Salernitana - Puccio Palermo 2-3
dcr (1-1); Villaputzu - Atl.Oristano 1-7; Monti del Matese - Palermo nd
per la mancata presentazione del Palermo, si prevede il 2-0 a tavolino;
20/9/2003
SERIE A: URAGANO GAZZOLI
Con una tripletta la Gazzoli si piazza subito al comando della classifica
cannoniere mentre il Foroni è già l'unica squadra a punteggio
pieno: nulla da fare per il Tavagnacco sconfitto per 5-1. Per le friulane
va a segno la brasiliana Maria Ana Jose.
Clamorosa debacle della Reggiana sconfitta in casa per 5-0 dal Como,
la Lazio vince ma solo a 10 dalla fine contro l'Agliana mentre ben due
partite finiscono a reti inviolate (fatto abbastanza insolito per noi):
Torres-Milan e Torino-Vallasinese. Infine finisce pari il derby lombardo
tra Fiammamonza e Bergamo. Le bergamasche erano andate in vantaggio col
nuovo acquisto Serra ma nel giro di due minuti è arrivato il pareggio
di D'Adda. Risultati, tabellini, statistiche nella pagina dedicata.
20/9/2003
DIBATTITO SULLO SPORT FEMMINILE
Da La Libertà del 20/09/03 Alla Festa di Liberazione dibattito svoltosi
nello stand del Forum delle donne del Prc. Il rovescio della medaglia,
le "clandestine" nello sport . Le donne hanno oggi piena cittadinanza,
capacità di protagonismo e autorevolezza di presa di parola nelle
politiche sportive? O la lotta alla discriminazione delle donne nello sport
è un fronte ancora aperto nella lunga marcia di civilizzazione dei
rapporti sociali fra i sessi animata dai movimenti femministi? Con questa
sollecitazione Erminia Emprin ha introdotto il dibattito sulla Carta dei
diritti delle donne nello sport, che si è svolto giovedì
nello stand del Forum delle donne del Prc alla Festa di Liberazione.
"Le discriminazioni esistono e sono incredibili" esordisce Luisa Rizzitelli,
presidente dell'Associazione nazionale atlete (Assist), che prosegue come
un fiume in piena. I contratti prevedono quasi sempre una clausola che
consente la risoluzione unilaterale in caso di gravidanza. Se sei donna,
la tua medaglia può valere la metà: ai mondiali di Fukuoka,
la Federazione italiana nuoto fissò premi di 40 milioni per l'oro
maschile e 26 per quello femminile (l'oro l'hanno poi vinto le donne).
La disparità nei premi è diffusa anche nelle maratone, ma
è questione più generale di diritti e dignità delle
atlete: c'è per esempio il vincolo a vita sul primo tesseramento
(il "cartellino"), spesso sottoscritto in età minore da genitori
ignari. Può così succedere che un atleta venga ceduto a titolo
oneroso da una società a un'altra senza aver mai percepito un rimborso
spese. Il vincolo non ha pari in Europa e per le donne si estende a tutte
le discipline, comprese quelle in cui gli uomini, passando dal dilettantismo
al professionismo - da cui le donne sono escluse - possono liberarsi. Gabriella
Stramaccioni, una delle promotrici, nel 1985, della Carta (adottata dalla
Comunità Europea nel 1987), sottolinea la necessità di rilanciarne
i contenuti, dal diritto delle donne alla cittadinanza sportiva alla valorizzazione
dell'attività sportiva come fenomeno originale, non omologabile
al corrispettivo maschile.
La Carta fu un vero atto di audacia da parte delle atlete: Pigni, atleta
olimpionica, non poté accedere alla scuola dei maestri dello sport,
aperta solo agli uomini, e la dirigenza Coni è cresciuta in quella
scuola, con una formazione monosessuata. Del resto, la Uisp nell'ultimo
congresso ha abrogato la norma antidiscriminatoria che garantiva una composizione
sessuata degli organismi decisori. Paola Concia, responsabile nazionale
Sport Ds, ha sottolineato come la discriminazione di genere sia tanto più
pesante e intollerabile quanto più cresce la pratica sportiva delle
donne: alle ultime Olimpiadi le donne erano il 42% dei partecipanti, e
l'obiettivo per le prossime è il 50%. Atlete nazionali come Maria
Teresa Bavota e Simona Perilli hanno animato un dibattito denso e partecipato
dalle compagne del Forum, centrato sulla necessità di un impegno
politico che vada oltre la passione sportiva, per garantire presenza e
rappresentanza delle donne nelle Federazioni e associazioni sportive, anche
introducendo norme antidiscriminatorie negli Statuti. L'incontro si è
concluso con l'impegno di avviare un percorso che coinvolga anche le parlamentari
dei DS e di Rifondazione Comunista su comuni iniziative politiche e sociali,
a partire dalla proposta di istituire un Osservatorio sullo sport femminile.
Marco Leone
19/9/2003
IL BILIARDINO E' ANCHE DONNA!
Da Il Resto del Carlino (Pesaro) del 19/09/03. Simona e Daniela, campionesse
di biliardino. SENIGALLIA - Simona Renga e Daniela Cordella, entrambe di
Fossombrone, hanno tenuto alto il nome delle Marche alle finali nazionali
del quarto campionato italiano di biliardino a coppie organizzato dalla
Uisp e disputato al Foro Annonario. Nella categoria 'master femminile'
le portacolori marchigiane hanno battuto al «golden gol» le
campionesse in carica, Marzia De Gasperi ed Eleonora Ravagni, del Trentino.
18/9/2003
RISATE SVEDESI PER GAUCCI
Amici svedesi raccontano a dei nostri amici che lo raccontano a noi,
che i dirigenti del Perugia (Lega Professionisti) avrebbero proposto a
Hanna Ljungberg e forse altre calciatrici svedesi, l'idea di Gaucci di
far giocare una donna coi professionisti uomini. La reazione svedese sarebbe
stata una risatina in faccia ai suddetti dirigenti. Più che una
notizia è un gossip, sicuramente nessuno ce lo confermerà,
ma ha comunque qualcosa di verosimile. Si noti fra l'altro come la misteriosa
donna di Gaucci in origine fosse slava, poi svedese e adesso norvegese.
17/9/2003
WUSA ADDIO: L'AMAREZZA DELLE STAR
Dal Messaggero Mercoledì 17 Settembre 2003: COSE DALL’ALTRO MONDO
La bancarotta delle ragazze Usa. Il calcio femminile chiude per debiti
a cinque giorni dai mondiali. STEFANO TRINCIA
NEW YORK - La sentenza che sta facendo piangere e disperare quasi sette
milioni di calciatrici in erba, con mamme al seguito, è arrivata
brutale e senza preavviso. Come si confà allo stile spietato del
capitalismo Usa. Niente mezze misure, vertenze sindacali, tentativi istituzionali
di salvataggio, manovre più o meno oscure dietro le quinte. Un calcio
nel sedere e tutte a casa. Nel caso specifico alle 160 calciatrici professioniste
del ”soccer” femminile statunitense, le più forti del mondo, dalla
fuoriclasse Mia Hamm alla sexy Brandi Chastain. La WUSA, Women’s United
Soccer Association, equivalente ”rosa” della nostra Lega Calcio, chiude
i battenti, travolta da una ingestibile crisi finanziaria: venti milioni
di dollari di deficit al termine del suo terzo anno di vita, scarsità
di sponsor disposti a ricapitalizzare le otto squadre del campionato, Tv
latitanti, stadi mezzi vuoti. Quindi, senza tanti complimenti, giù
il sipario, la festa è finita.
A meno di cinque giorni dall’inizio del Campionato Mondiale di calcio
femminile che proprio gli Stati Uniti hanno organizzato in tutta fretta
dopo il forfait della Cina, afflitta dall’epidemia della Sars, le eroine
in calzoncini e maglietta si vedono sfilare il pallone dai piedi e rifilare
quello che suona come un licenziamento in tronco. «Sono umiliata
ed addolorata - ha dichiarato la trentenne Mia Hamm, cannoniera del Washingon
Freedom, la squadra della capitale che grazie ai suoi gol ha appena vinto
l’ultimo, da tutti i punti di vista, scudetto della Wusa - non posso credere
che una realtà sportiva così bella ed entusiasmante possa
finire, continuerò a battermi per il nostro soccer».
La bellissima favola era cominciata nel 1999 con il Mondiale femminile
che proprio in Usa aveva incoronato le campionesse americane: una finale
straordinaria contro la Cina davanti a 90.000 spettatori ed altri 18 milioni
in Tv, che aveva entusiasmato il Presidente Clinton ed un’intera nazione.
Lanciando in orbita il calcio nord-americano, già alimentato - anche
a livello maschile - da una fenomenale partecipazione giovanile: 15 milioni
di giocatori e giocatrici nelle scuole elementari, medie e superiori di
ogni angolo degli Stati Uniti.
Gli sponsor, le Tv via cavo si erano buttati a pesce. Cento milioni
di dollari di investimento per promuovere la Lega Calcio femminile, otto
squadre tirate su dal nulla nelle principali città Usa. La scommessa
non ha però avuto vita lunga: con l’inizio della crisi economica
i ”big” hanno chiuso i rubinetti delle sponsorizzazioni e della pubblicità;
l’affluenza media negli stadi partita da un’incoraggiante quota 8500 -
si è giocato sempre in impianti secondari - è scesa a 7000
il secondo anno ed a 6000 nell’ultimo campionato.
Le star del soccer hanno cercato di tamponare la falla, riducendosi
lo stipendio del 25 per cento. Ma non è servito a nulla, solo due
sponsor si sono fatti timidamente avanti per il 2004. Ed ora è polemica
feroce: per il paradossale tempismo dell’annuncio che sgonfia il morale
delle ragazze alla vigilia della partita mondiale con la Norvegia; per
le lacrime delle bambine. E per la conferma che lo sport, in Usa come nel
mondo, è e rimane al maschile: «Quando sento di sponsorizzazioni
da trenta milioni di dollari per le scarpette di un giocatore di basket
- ha sibiliato furiosa Mia Hamm - mi viene voglia di mandare tutto all’aria
perché ci trattano ancora da atlete di serie B».
Nota di Calcio Donne Net: in realtà della crisi della Wusa
si sapeva già da tempo, la notizia non è stata perciò
proprio improvvisa.
17/9/2003
GAUCCI E LA DONNA MISTERIOSA
Da Il Mattino Martedì, 16 Settembre 2003. Gaucci ingaggia un bomber
donna «È norvegese, alta e bellissima»
Nel Perugia giocherà presto un centravanti donna: nazionalità
norvegese (e non svedese come detto tempo fa), «alta, bionda, bellissima,
ariverà in ottobre, appena terminato il campionato del mondo»:
così il presidente del Perugia, Luciano Gaucci, ieri in Lega Calcio
ha confermato l'ennesima sua originale iniziativa. «Non vedo perchè
una donna non possa giocare, non è vietato. Mentre è esplicitamente
vietato che gli uomini giochino nel campionato femminile, niente vieta
che le donne giochino nel campionato maschile. Sarà una cosa utile
anche per il movimento femminile: dobbiamo andare alla pari nei diritti
in tutti i sensi». Gaucci è convinto di avere ragione anche
stavolta. «Nel regolamento non vengono citate le donne perchè
ritenevano che nessuno le avrebbe ingaggiate perchè sono più
deboli».
Presidente - gli è stato chiesto - ma non pensa che ci saranno
problemi nello spogliatoio? «Se pensate a quel tipo di problemi la,
vuol dire che siamo rimasti al Medioevo».
La nuova provocazione di Gaucci stavolta però trova parecchi
consensi. Prima fra tutte Carolina Morace, ct della nazionale femminile,
che è stata anche sulla panchina della Viterbese quando la squadra
laziale era di proprietà dei Gaucci.
Da Datasport del 15/09/03 Calcio: Serie A: Perugia Perugia: Gaucci
e la bionda norvegese "Giocherà presto con noi" L`estroso patron
dei Grifoni conferma la provocazione peraltro `regolamentare` L´aveva
già detto e lo conferma: "Nel Perugia giocherà presto una
norvegese alta, bionda, bellissima. Parole e musica del patron dei Grifoni
Luciano Gaucci, che ribadiscono, all´arrivo nella sede della Lega
Calcio, la sua originale iniziativa. In effetti, qualche tempo fa Gaucci
aveva parlato di una "svedese"; la motivazione, provocatoria quanto ineccepibile,
è sempre la stessa e riguarda una curiosità del regolamento
dei tornei professionistici: "Non vedo perché una donna non possa
giocare, non è mica vietato. Mentre è esplicitamente vietato
che gli uomini giochino nel campionato femminile, niente impedisce che
le donne giochino nel campionato maschile. Sarà una cosa utile anche
per il movimento femminile: dobbiamo andare alla pari nei diritti in tutti
i sensi". Sugli eventuali problemi che potrebbero però sorgere tra
compagni di squadra di sesso diverso negli spogliatoi, il vulcanico presidente
umbro ha quindi specificato: "Se pensate a quel tipo di problemi la, allora
vuol dire che siamo rimasti al Medioevo". (A. Pelosi, DTS)
Nota di Calcio Donne Net: evidentemente Hanna Ljungberg non ha accettato...
17/9/2003
GIANCARLO PADOVAN AL SAN DONATO
dal settimanale “Sprint&Sport” di Torino del 15/09/03 PADOVAN, AMORE
IN ROSA. di Anna Meduri. “Il fisico delle donne è più adatto
al gioco del calcio rispetto a quello degli uomini”. L’affermazione è
di Giancarlo Padovan, direttore del quotidiano Tuttosport e allenatore
in seconda del San Donato (squadra di Torino partecipante al campionato
di serie C del Piemonte/VdA - ndr) che si appresta a motivare puntualmente:
“Primo: hanno i piedi più piccoli e dunque colpiscono meglio la
palla; secondo: hanno il bacino più largo e quindi un baricentro
più basso che consente un miglior controllo; terzo: una grande flessibilità
degli arti inferiori e in ultimo, caratteristica stranota, una maggiore
resistenza rispetto agli uomini. Ma non lo dico io, lo dicono in America
dove il campionato di calcio femminile è a livello professionistico”.
Padovan è notoriamente un estimatore del calcio femminile, ma a
cosa è dovuta questa passione?
“Al fatto che ho visto quanto in questo settore ci sia bisogno, di
tutto. E non parlo dell’interesse dei media, o non solo di questo. Così
provo a mettermi a disposizione sperando che il mio apporto sia utile.
Non lo faccio per una questione di protagonismo, ma per una gratificazione
personale”. Che non sia alla ricerca di una vetrina è evidente,
altrimenti nella sua doppia posizione di allenatore tesserato FIGC e di
direttore di una testata sportiva avrebbe provato ad accasarsi in una squadra
di serie A o, meglio ancora, in una squadra maschile. Invece ha lasciato
il Fiammamonza in serie A ed è approdato al San Donato in serie
C: perché? “La mia esperienza con il Monza sarebbe comunque terminata
col mio trasferimento a Torino. Purtroppo non è finita bene e mi
aspettavo un comportamento più serio da parte della società
sia nei confronti dell’allenatore con cui lavoravo, Solimeni, che nei miei
confronti. Ma quello è ormai un capitolo chiuso. Io mi considero
un ‘giornalista militante’: credo sia fondamentale, per chi si occupa di
sport, conoscerlo approfonditamente e quindi praticarlo, viverlo. Ho avuto
dei contatti col San Donato e ho ceduto al richiamo del campo che è
irresistibile per chi segue il calcio”.
Che compiti avrà nel San Donato? “Sarò il secondo di
Pierguido Gai, l’allenatore che ha portato la squadra alla promozione.
Abbiamo un buon rapporto di collaborazione ma, senza per questo volermi
deresponsabilizzare, lui era ed è l’allenatore e a lui spetterà
l’ultima parola”. Dove punta quest’anno il San Donato? “È una squadra
neopromossa, non ci si può attendere l’impossibile: cercheremo di
mantenere la categoria”.
17/9/2003
WUSA ADDIO: SI CHIUDE
(ANSA) Chiude l'associazione del calcio femminile negli Usa: non ci sono
soldi per organizzare una 4/a stagione, fra gli 8 club che ne facevano
parte. La decisione e' stata presa a una settimana dall'avvio - proprio
negli Stati Uniti- dei mondiali di calcio femminile,di cui le americane
sono fra le favorite. La lega femminile era stata formata nella scia dei
successi americani nei mondiali del 1999 e delle Olimpiadi di Atlanta del
2000. Il calcio femminile e', negli Usa, piu' popolare di quello maschile.
16/9/2003
SVIZZERA - ITALIA LE CONVOCATE
Da figc.it Reduce dal successo in amichevole in casa della Scozia, la Nazionale
femminile di Carolina Morace torna ora a concentrarsi sugli impegni europei.
Sabato 27 settembre, infatti, è in programma Svizzera-Italia a Frauenfeld
(ore 17), partita valida per le qualificazioni al Campionato Europeo 2005.
L'Italia ha già affrontato e battuto la Serbia Montenegro, ha
perso contro la Svezia e pareggiato in Finlandia ed è al secondo
posto del proprio girone.
Per questa gara il tecnico federale Carolina Morace ha convocato 21
calciatrici:
Portieri: Brunozzi (Torres), Comin (Foroni);
Difensori: Ficarelli (Bardolino), Masia (Ad Decimum Lazio), Perelli
(Foroni), Placchi (Foroni), Sancassani (Bardolino), Tesse;
Centrocampisti: Boni (Ad Decimum Lazio), Conti (Torres), Deiana (Atletico
Oristano), Di Filippo (Letti Cosatto Tavagnacco), Maglio, Tuttino (Bardolino),
Serra, Zorri (Ad Decimum Lazio);
Attaccanti: Panico (Ad Decimum Lazio), Guarino, Pasqui (Ad Decimum
Lazio), Gazzoli (Foroni), Gabbiadini (Bergamo).
Le convocate si troveranno lunedì 22 settembre presso il Centro
Sportivo La Borghesiana.
14/9/2003
COPPA ITALIA: PRIMO TURNO
La Chivasso - Piossasco 1-3; Biellese - Quart 1-0; Romagnano - Aurora Bergamo
2-5; Barletta - Lecce 6-8 dcr (3-3); Football Cagliari - Levante 1-2; Porto
S.Elpidio - Rimeco Jesi 1-4; Chiasiellis - Campagna 2-0; Lib.Porcia - Lib.Pasiano
0-1; Vittorio Veneto - Real Costabissara Vicenza 2-5; Porto Mantovano -
Montale 2-0; Lugo - Vignola 2-1; La Perla del Tirreno - Julia Spello 2-3;
Athena Recale - Bojano Monti del Matese 0-4; Pro Reggina - Marsala 4-0;
Salernitana - Unione Delle Valli 4-1; Sarzana - Carrara 4-0; Sampierdarenese
- Albenga 6-0; Campobasso - Napoli 0-3; Virtus Torre Pedrera - Dinamo Ravenna
1-5; Sezze - Roma 1-2
13/9/2003
TORNEO DELLE REGIONI U15: VINCE LA TOSCANA
La Toscana ha battuto le padrone di casa dell'Emilia Romagna per 3-1 nella
finalissima del Torneo per rappresentative regionali femminili Under 15
"Il calcio è anche…donna" che si è svolto a Cesenatico (FC).
Alla finale era presente, insieme con il Presidente del Settore Giovanile
e Scolastico della FIGC Antonio Papponetti e con i vertici nazionali, il
selezionatore della Nazionale femminile Under 19 Elisabetta Bavagnoli.
Classifica finale: 1. TOSCANA 2. EMILIA ROMAGNA 3. PIEMONTE/VALLE
D'AOSTA 4. TRENTINO ALTO ADIGE 5. LAZIO 6. FRIULI VENEZIA
GIULIA 7. MARCHE 8. UMBRIA 9. LIGURIA 10. PUGLIA
11. BASILICATA 12. MOLISE 13. ABRUZZO 14. CAMPANIA
13/9/2003
SERIE A: FORONI E TORRES CALANO IL POKER
Iniziano vincendo per 4-0 Foroni e Torres, rispettivamente sui campi di
Agliana e Tavagnacco. Subito scatenate Guarino (tripletta) e Gazzoli (doppietta).
L'altra candidata allo scudetto, la Lazio, pareggia a Bergamo con una rete
di Marsico a otto minuti dalla fine. Il Bergamo aveva chiuso la prima parte
in vantaggio grazie a Gabbiadini. Bene la Vallassinese che esordisce in
A battendo in un difficile derby niente meno che la Fiammamonza; non è
altrettanto fortunata la Reggiana che torna sconfitta 3-1 da Milano; infine
il Bardolino batte il Torino 2-0 con le reti arrivate nella ripresa. Risultati,
statistiche, commenti nella pagina dedicata.
12/9/2003
DCF: PRESENTAZIONE DEI CAMPIONATI
Da figc.it Divisione femminile DUE PROGETTI PER LA PROSSIMA STAGIONE: RILANCIO
E RISTRUTTURAZIONE
Rilancio e ristrutturazione della Divisione sono i due progetti sul
tavolo del calcio femminile alla vigilia dell'inizio del nuovo campionato:
domani, sabato 13 settembre, partirà la serie A, domenica la A2
e sabato 5 ottobre la serie B.
Idee, ambizioni e speranze sono state illustrate nel corso di una conferenza
stampa tenuta oggi allo stadio Olimpico dal presidente Natalina Ceraso
Levati: vi hanno partecipato il vicepresidente della FIGC Giancarlo Abete,
il vicepresidente della Lega Dilettanti Nicchiotti e il vicepresidente
della Divisione Marras. "Questo consiglio di cui sono presidente dal 1997
- ha spiegato la signora Levati - ha iniziato e portato a termine quest'anno
la ristrutturazione dei campionati ed ha lavorato su una serie di progetti
che sono arrivati tutti a buon termine, come ad esempio l'istituzione della
Italy Women's Cup con il patrocinio dell'Uefa che ha ottenuto un grande
riscontro di pubblico. In questo ultimo anno stiamo lavorando ad un progetto
di ristrutturazione istituzionale della Divisione al quale hanno collaborato
l'AIC, il Settore Giovanile e il cittì della Nazionale Carolina
Morace e che presto presenteremo alla Federazione. In questi anni di presidenza
della Divisione femminile mi sono resa conto che questa disciplina, per
crescere e per avere uno sviluppo ad un certo livello, deve essere strutturata
in maniera diversa. Sono convinta che lo sport femminile ha compiuto passi
da gigante e riserverà ancora delle sorprese. Ne abbiamo in serbo
una per il prossimo campionato che farà sicuramente notizia".
La sorpresa di cui parla il presidente Levati è il binomio Divisione
femminile-Ansa secondo un accordo che è stato raggiunto proprio
nelle ultime ore con l'agenzia di stampa che, a partire da questo campionato,
fornirà i risultati delle gare e le classifiche tramite Sms agli
abbonati TIM, WIND, VODAFONE e 3. Un accordo che assicura maggiore visibilità
e maggiore informazione a questa disciplina che ha acquistato solidità
sotto la gestione del presidente Levati che al calcio femminile ha dedicato
buona parte della sua vita.
Nell'ambito di un progetto che coinvolge anche la FIGC nei confronti
della Divisione, è intervenuto il vicepresidente federale Giancarlo
Abete: "Il Consiglio Federale - ha ricordato Abete - ha istituito una apposita
Commissione per approfondire le problematiche del calcio femminile, ben
conoscendo i punti di forza e quelli di debolezza. Il punto di forza di
questa disciplina è proprio la sua peculiarità ed è
da questo che dobbiamo partire, prendendo spunto da altri Paesi che, rispetto
a noi, riescono a dare e ad avere una maggiore centralità al calcio
femminile. Insomma bisogna fare in modo che la specificità sia un
punto di forza e non un ostacolo e che costituisca la base del nostro progetto".
Trasportando il discorso su linee più generali, il vicepresidente
Abete ha concluso: "Le esperienze di questi ultimi anni hanno testimoniato
quanto sia cresciuta la dimensione economica del calcio, ma non dobbiamo
dimenticare che questo sport ha una sua dimensione a livello sociale e
comunicazionale nettamente superiore. Dobbiamo lavorare sui contenuti,
ma al tempo stesso avere rispetto per noi e per gli altri per far sì
che questa disciplina cresca e si affermi nel modo migliore".
13/9/2003
UNDER 19: SI RIPARTE PER L'EUROPA
Da figc.it. L'Under 19 femminile di Elisabetta Bavagnoli torna a giocare
in campo internazionale nelle partite di qualificazione al Campionato Europeo
che si disputeranno a Kaunas dal 23 al 27 settembre prossimo. Le Azzurrine
debutteranno martedì 23 contro la Lituania padrona di casa (ore
12 locali), quindi affronteranno giovedì 25 l'Irlanda a Vilnius
(ore 15.30 locali) e sabato 27, sempre a Vilnius, la Russia (ore 12 locali).
In vista di questo impegno il tecnico federale ha programmato un ritiro
per la squadra da lunedì 15 settembre al 22 , giorno della partenza,
presso l'Hotel Quadrifoglio di Roma. Per l'occasione sono state convocate
le seguenti calciatrici: Portieri: Bianchi (Bardolino), Marchitelli (Ad
Decimum Lazio); Difensori: Viscusi (Ad Decimum Lazio), Manieri (Vigor Senigallia),
Quitidamo (Milan), Magrini (Vigor Senigallia), Marchesi (Grifo Perugia),
Franzan (Vicenza); Centrocampisti: Bincoletto (Piossasco), Bellucci (Roma),
Patu (Firenze), Carissimi (Torino), Costi (Reggiana), Manzella (Polisportiva
Ludos), Miani (Tenelo Club Rivignano), Brutti (Bardolino); Attaccanti:
Coppolino (Sampierdarenese), Ricco (Como 2000), Zardo (Vicenza), Gardoni
(Foroni).
12/9/2003
COMO ALLA RICERCA DI SE STESSO
Proseguono gli esperimenti di mister Prestifilippo nella ricerca della
giusta amalgama di questo Como ricco di ottime individualità; nella
gara di sabato con l’Atalanta Femminile, una partenza un po’ assopita permette
alla squadra bergamasca di vincere il Trofeo Città di S. Pellegrino
2003 con il risultato di 3 – 2. L’Atalanta va segno con Riboldi che trova
la via della rete al primo ed all’ultimo minuto della ripresa punendo due
leggerezze di un Como rimaneggiato e distratto. Anche in questo caso, poca
è l’importanza data alla sconfitta, fondamentali sono invece le
indicazioni ricavate da questi test che proseguiranno anche dopo
l’inizio del campionato. Eccellente, invece, lo spettacolo offerto al pubblico
di Rovellasca nell’amichevole di mercoledì sera contro gli allievi
di casa. Concentrate e cariche per tutti i 90 minuti, le lariane hanno
dimostrato carattere e una straordinaria tenuta atletica replicando, con
applaudite giocate, tutte le iniziative dei colleghi uomini. L’ultimo quarto
d’ora dominato dalle donne ha permesso loro di andare i gol con due pregevoli
azioni corali. Il prossimo impegno delle bianco-azzurre è fissato
per domenica mattina, 14 settembre, alle ore 10.3° sul campo di via
Colombo a Saronno, altro incontro amichevole con gli allievi del Robur
Saronno. Altre soddisfazioni in casa Como 2000 con le convocazioni di Ricco
Agnese con la Nazionale Under 19 dal 15/9 al 28/9, ritiro a Roma e in Lituania
per disputare le tre gare di qualificazione della prima fase del Campionato
Europeo contro Lituania, Russia e Irlanda, e quelle di Arighi Federica,
Castelli Elena, Zarra Laura e Fumagalli Federica alla selezione per la
Nazionale Under 21 di Vincenzo Mirra, il giorno 17 settembre a Malnate.
E’ stata nel frattempo regolarizzata l’iscrizione della squadra nutrita
squadra Giovanissime, allenate da Colombo Raffaella, tra i maschietti del
Campionato Giovanissimi; è partita anche la fase di preparazione
dell’ottima rosa under 19 che ha già mostrato il giusto feeling
con la nuova allenatrice Basilico Stefania reduce della costrittiva esperienza
dello scorso anno alla guida del Realmariano.
12/9/2003
IL TORINO VINCE IN AMICHEVOLE
Torino Femminile - A.C. Romagnano 3-0. Amichevole di lusso ieri sera a
Cafasse tra le ragazze del neopromosso Romagnano e il Torino Calcio Femminile.
Il Torino si rende subito pericoloso già dai primi minuti, ma la
difesa sesiana regge bene il ritmo e non lascia molti spazi alle attaccanti
avversarie. Il primo gol arriva però al quarto d'ora e nulla può
fare Antonetti contro il potente tiro di Sodini (autrice della tripletta)
che spiazza l'estremo difensore. I ritmi sono elevatissimi, si vede finalmente
un buon gioco, i reparti riescono a comunicare, ma durante la prima frazione
di gara Sodini infila per la seconda volta Antonetti con un guizzo imprendibile
a fil di palo. Le due categorie di differenza che esistono tra le due formazioni
si sono sentite soprattutto nel secondo tempo, quando spiccava la condizione
delle padrone di casa a scapito di un leggero calo delle sesiane. (Giulia
Polloli)
Versione più ampia nelle news regionali
11/9/2003
FIAMMAMONZA: DEFINITA LA ROSA
La Fiammamonza ha vinto (5 a 0) la terza amichevole stagionale disputatasi
a Verderio contro la compagine locale che milita nella serie C regionale.
Le reti sono state messe a segno da Novelli, Hofer, Celedi, D’Adda e Del
Fiol
A seguito della stessa mister Rinaldo Mandelli ha espresso la volontà
di mantenere, nella rosa ufficiale della serie A, tutte le ragazze a sua
disposizione. A queste vanno aggiunte, oltre a Michela Greco proveniente
dal Bardolino, altri due “innesti”, anch’esse svincolatesi e quindi libere.
Si tratta di Stella La Capra (classe 1973, difensore), proveniente dal
Bergamo, già del Milan e della Fiammamonza (nella stagione 1996/97)
e di Cristina Murelli (classe 1970, centrocampista) proveniente anch’essa
dal Bergamo e già del Milan.
Per la prima di campionato, trasferta a Merone sabato 13 (ore
16.00 campo sportivo comunale) contro la Vallassinese mister Mandelli non
potrà disporre di Sara Costa e di Roberta Miranda, infortunate.
Per ambedue le atlete sono ancora incerti i tempi di recupero. Non farà
parte della rosa, invece, Monica Lanzani che ha chiesto ed ottenuto di
essere trasferita. Giocherà nell’Oristano (A2), in Sardegna. Ultimo
appuntamento prima del campionato: 10 Settembre: Orobica (serie B) – Fiammamonza,
campo sportivo comunale di Madone, ore 20.00.
10/9/2003
LE AZZURRE BATTONO LA SCOZIA
IN ATTESA DELLA GARA EUROPEA DEL 27 IN SVIZZERA
Da figc.it La Nazionale femminile di Carolina Morace ha battuto in amichevole
la Scozia per 4-0 nello stadio di Livingston. Si è trattato dell'ultimo
test utile in vista della partita di qualificazione al Campionato Europeo
2005 in programma in Svizzera, a Fraunfeld, il 27 settembre. Per il commissario
tecnico buone indicazioni sulla condizione fisica e sul piano del gioco.
Le reti sono state messe a segno nel primo tempo al 6' dalla Zorri, al
35' dalla Tuttino e al 40' dalla Perelli, nella ripresa il quarto gol è
stato firmato al 20' dalla Gabbiadini. Per Perelli e Gabbiadini è
la prima rete con la maglia Azzurra.
9/9/2003
TORNEO UNDER 15: SI PARTE
Da figc.it Martedì 9 settembre prenderà il via a Cesenatico
il Torneo per rappresentative regionali femminili Under 15 organizzato
dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC. Circa 300 ragazze e 14 regioni
prenderanno parte alla terza edizione del Torneo che vedrà in campo
le giovani speranze del calcio in rosa. Esaurite le fasi preliminari, la
finale si disputerà alle 21.00 di sabato 13 settembre presso lo
stadio Moretti di Cesenatico sotto gli occhi del tecnico della Nazionale
Under 19, nonché vice della nazionale maggiore, l'ex azzurra Betty
Bavagnoli. La rappresentativa campione in carica è l'Emilia Romagna.
Da Il Resto del Carlino del 09/09/03. Calcio, 300 ragazze da oggi in campo
per il torneo nazionale under 15 Ben 300 ragazze di 14 regioni scendono
in campo da oggi a Cesenatico e dintorni per la terza edizione del Torneo
nazionale per Rappresentative regionali Under 15 a cura del Settore giovanile
e scolastico della Figc. Fino a giovedì le fasi eliminatorie, venerdì
le semifinali e sabato le finali. Si gioca dalle 10 sui campi Moretti,
Ghezzi, Boschetto, Villamarina, S.Mauro Mare e Gatteo Mare. L'Emilia-Romagna,
campione in carica, debutta oggi contro il Molise a Gatteo Mare.
IN AMICHEVOLE PARI TRA BARDOLINO E TRENTO
Da L'Alto Adige del 08/09/03. Tra Berenice e Bardolino un pareggio che
diverte. BERENICE - BARDOLINO 2-2 TRENTO BERENICE: Cretti (dal 20'
st. Raffeiner), Brighenti (dal 20' st. Gargiulo), Mumelter, Girardelli,
Ferrari (dal 1' st. Leoni), Mancabelli, Bertolini, Oberlechner, Meneghelli,
Pellegrini, Rigatti. All. Genta-Casagranda
BARDOLINO: Berti (Bianchi, Felletto), Pelizzer, Brutti, Mascanzoni,
Brabierato (Croce), Neboli, Ghinazzi (Pelizzari), Battistali (Samadelli),Zanotti,
Morati, Xavier da Silva. All. Bucci.
RETI: Battistali al 17' pt., Xavier da Silva al 25' pt. Meneghelli
al 9' st. e Oberlechner al 33' st.
BASELGA DI PINE'. La Berenice conclude il ritiro di Baselga di Pinè,
con l'ormai tradizione amichevole col Bardolino, formazione che milita
in serie A1 e che schiera tra i pali l'ex Berti. Un incontro dunque, «di
cartello», che ha saputo divertire gli spettatori. Ed è stata
anche conclusione col botto, grazie all'ingaggio del terzino brissinese
Roswitha Oberlechner, tornata ad indossare la maglia gialloblù dopo
quattro campionati giocati a Bergamo. L'amichevole, giocata sul campo di
Bedollo, ha avuto un primo tempo tutto a favore del Bardolino, con la Berenice
a riscattarsi alla grande nella ripresa. Botta e risposta tra il settimo
ed il tredicesimo minuto a provarci per primo è il Trento con una
triangolazione Oberlechler-Meneghelli, ma la sua conclusione è di
poco alta. Il Bardolino risposnde con un'azione spettacolare. Incursione
centrale di Brutti, che di tacco serve Xavier da Silva, ma anche questa
conclusione finisce a lato. Al diciasettesimo Bardolino in vantaggio, grazie
alla realizzazione di Battistoli, che finalizza al meglio una punizione
battuta dalla tre quarti da Brutti. Al ventesimo Pellegrini, impegna Berti
con un tiro all'incrocio, ma è la Brrenice a dover ancora capitolare
quattro minuti dopo. Pelizzer serve in area Xavier da Silva, la cui conclusione
risulta imparabile per Cretti. Ripresa ed il Trento si rimette subito in
corsa. Nono minuto, Leoni serve Meneghelli, che batte Bianchi, subentrata
a Berti. Pericolosa la Berenice al ventesimo, Leoni pesca al centro dell'area
Rigatti, il cui tiro finisce di poco a lato. Ma il Trento pareggia al trentatreesimo
grazie
ad un'azione iniziata da Gargiulo per Meneghelli, scambio in velocità
con Oberlechner il cui tiro era imparabile per Leoni, terzo portiere schierato
dal Bardolino in nquesta amichevole. L'incontro si chiudeva con un'occasionissima
per la Berenice. Meneghelli in area si vedeva la palla respinta da un intervento
disperato di Leoni, che però finiva al limite dell'area a Rigatti,
il cui tiro era però fuori misura. La Berenice è ora attesa
dal debutto in Coppa Italia. Avversaria della squadra trentina sarà
la vincente tra Porcia e Pasiano. La fiducia in una buona prestazione è
davvero molta anche alla luce della buone cose che si sono potute annotare
durante l'incontro. Sarà tuttavia il campo a dare la risposta.
6/9/2003
SEGUITE LO SPORT FEMMINILE: E' POVERO, MA BELLO.
UNA CAMPAGNA PROMOZIONALE DI ASSIST
Parte
domani 6/9 su vari giornali locali italiani (che hanno concesso spazi gratuitamente)
la campagna di promozione per lo Sport Femminile ideata da Assist e realizzata
in collaborazione con il Volley Vicenza, squadra di pallavolo femminile
di serie A1. La foto della campagna (oggi su Sportweek, l'inserto del sabato
de La Gazzetta dello Sport) ritrae Josefa Idem meravigliosamente assorta
nel bacio più importante della sua carriera di atleta: quello alla
medaglia d'oro vinta ai Giochi Olimpici di Sydney. Lo slogan che campeggia
sulla foto dice: Sport Femminile: povero ma bello. Nella pagina anche l'invito
a seguire nelle proprie città lo sport femminile perchè questo
può rappresentare per chiunque una "nuova autentica passione".
L'obiettivo della campagna non è solo quello di evocare la riflessione
che i soldi senza le regole non generino né spettacolo né
sport, ma ha altri due intenti principali: il primo e' suscitare curiosità
negli appassionati di sport perché seguano quello femminile; il
secondo e' chiedere ai dirigenti dello sport italiano di promuovere le
discipline "rosa", composte da eccezionali campionesse e da allenatori
ricchi di talento e medaglie. Perché se e' vero che lo sport femminile
e' in storico ritardo da tanti punti di vista, al Sindacato Atlete risulta
assolutamente inspiegabile come, in termini di immagine, comunicazione
e spazi radio-televisivi, le Federazioni e il CONI non investano quanto,
una logica di sviluppo e marketing di un settore in continua crescita,
richiede da anni.
Assist certo non pensa che si possa colmare (se non in anni e anni)
un divario cosi' grande, ma se e' vero che sono le medaglie che contano
e che portano soldi, potere, spettacolo e sponsor, allora non ci sono ragioni
per non dedicare adeguate risorse ed energie allo sport femminile: povero,
ma appunto molto, molto bello.
Per ricevere il pdf con la foto della campagna promozionale (89,4 KB)
inviare un messaggio a ufficiostampa@atlete.it.
6/9/2003
FORONI SUPER: SEI GOL ALLA LAZIO
Nella finale di Super Coppa giocata a Montecatini, il Foroni che partiva
sfavorito sulla carta ha travolto la Lazio a suon di gol trionfando col
risultato di 6-1. Segna prima due reti Placchi, poi comincia lo show di
Gazzoli. Nella prima parte della ripresa la Lazio tenta la riscossa: una
bella girata di Panico porta la situazione sull'1-3, ma proprio nel momento
migliore delle biancocelesti due micidiali contropiedi della Gazzoli portano
il risultato sul 5-1. Chiude alla fine Tagliacarne (quattro super coppe
vinte per lei) sempre su assist di Gazzoli. Un po' alla volta interviste
e commenti nella nostra pagina
dedicata.
5/9/2003
SUPER COPPA LA CONFERENZA STAMPA
Non c'è molto da dire sulla conferenza stampa della Divisione Calcio
Femminile per presentare la Super Coppa. Per paura di lasciare le sedie
vuote si è pensato bene di invitare anche le due squadra al completo
e così nella sala Venini non sono rimasti posti a sederi. I giornalisti
presenti erano al massimo una decina, dei quali quattro erano anche collaboratori
di Calcio Donne Net. La prima a parlare è stata la presidentessa
Levati che ha annunciato questa stagione 2003/2004 come l'ultima di un
ciclo, nel quale il consiglio direttivo porterà a termine la ristrutturazione
dei campionati. Ha anche parlato di trattative in corso con Rai Sport Sat
per la riprese delle partite di campionato. Gli altri interventi dell'Assessore
allo Sport e della vecchia gloria calcistica Amos Mariani non hanno aggiunto
granchè di interessante.
5/9/2003
IL CT DEL BRASILE SU MILENE: "L'HO CONVOCATA MA NON L'HO MAI VISTA GIOCARE"
Da L'Adige del 05/09/03. La moglie di Ronaldo convocata con il Brasile.
La Barbie della Seleçao. SAN PAOLO (Brasile) - La moglie di Ronaldo,
Milene Domingues, ha subito conquistato il soprannome di «Barbie»
dalle compagne della Seleçao con le quali è in ritiro in
preparazione per i mondiali negli Usa. A differenza delle altre giocatrici
della squadra infatti, Milene è bionda, bella e ricca, ed è
stata convocata più per la sua notorietà che per le qualità
che ha messo in mostra sul terreno di gioco. «Non l´ho mai
vista giocare - ha finito per confessare il tecnico della Selecao femminile,
Paulo Goncalves ai reporter richiamati dal primo allenamento della Domingues
con le sue compagne - L´ho convocata su pressione dei dirigenti,
che hanno ritenuto che la sua presenza avrebbe aumentato la popolarità
della nazionale femminile. Ed avevano ragione, come dimostra la presenza
di tanti media qui».
5/9/2003
ALBUM PANINI: LA B A 24 SQUADRE POTREBBE CANCELLARE LE PAGINE DEL CALCIO
FEMMINILE
Da La Città di Salerno del 04/09/03. IL CASO La Panini in crisi
per gli album... MODENA. La vicenda del Catania sta seminando il caos nel
mondo del pallone: dopo i club ribelli si rischia la rivolta dei giocatori.
Stipendi arretrati? Contratti? Problemi di spogliatoio? No, quello che
potrebbe far infuriare i giocatori è il rischio di uno smacco colossale.
Una batosta da cui l'orgoglio potrebbe non riaversi mai: l'esclusione dall'album
delle figurine Panini. Con la serie B che cambia composizione una settimana
sí e l'altra pure, la storica ditta modenese non sa più cosa
fare. Tra serie A, serie B, C1, coppe varie e calcio femminile i bambini
(ma non solo) rischiano di trovarsi ad affrontare l'impresa titanica di
completare un album con centinaia e centinaia di figurine (oltre 700).
Bisogna correre ai ripari. Qualcuno potrebbe essere escluso. Le foto sono
già pronte per ogni giocatore ma qualcuno scomparir?. Chi? Mistero.
Immaginiamo un giocatore della Pro Vercelli, o dell' Avellino, o della
Triestina che apre l'album, cerca il proprio nome ma non riesce a specchiarsi
in nessuna figurina. Quest'anno alla Panini hanno dovuto impaginare prima
una serie B a venti squadre, poi a ventuno, ora a ventiquattro nella non
facile impresa di seguire le sentenze del Tar. Alla Panini spiegano che
ogni squadra della serie cadetta avr? la sua "vittima". L'album uscir?
a Natale e rischia di rendere indigesto lo zampone a più di un professionista
del pallone. (m. f.)
Da Il Resto del Carlino del 04/09/03. Sciopero della serie B: dopo
le figuracce, rischiano le figurine. Alla fine, sono sempre i più
piccoli a rimetterci. Ma i più piccoli non sono certo i presidenti
ribelli della serie B. No, parliamo proprio dei bambini, che rischiano
di trovarsi per le mani un album di figurine incompleto, quest'anno. Colpa
dell'allargamento a 24 squadre della B, ma soprattutto dell'incertezza
sulla partenza del campionato cadetto. Non che i vari Preziosi, Spinelli
e Cellino stiano litigando per le 'fifi', ci mancherebbe. Ma se lo facessero,
forse userebbero toni più...urbani (con la minuscola, non come il
ministro del decreto salvacalcio). E' l'ultimo optional in dotazione con
il caos che regna nel mondo del calcio: anche l'album della Panini aspetta
un verdetto, prima di finire sotto le...presse della stampa.
Come ogni anno, la storica azienda modenese sta preparando la nuova
raccolta per il campionato 2003-2004, che sarà in vendita sotto
Natale. O meglio, sta preparando tre possibili raccolte, in attesa di capire
come finirà la storia della B, se ci saranno 20, 21 o 24 squadre.
Era già tutto pronto, ovviamente, prima che il caso Catania esplodesse
travolgendo Lega e Figc con la sua alluvione di ricorsi e controricorsi.
Se tutto fosse andato 'normalmente', in questi giorni sarebbero iniziate
le operazioni di stampa dell'album. Ma il calcio si è inceppato.
E alla Panini hanno dovuto fare gli straordinari, per farsi trovare pronti
quando la situazione si sbloccherà.
Attualmente, sui tavoli dell'azienda di figurine più famosa
del mondo (che oggi ha 550 dipendendi, presenta 100 collezioni all'anno
in tutto il mondo e fattura 238 milioni di euro) si trovano tre versioni
alternative, a seconda del numero di squadre che saranno iscritte alla
B. Per ogni evenienza, nel frattempo sono state scattate anche le foto
di tutti i giocatori delle quattro 'ripescate'. Ma l'assetto del campionato
farà la sua differenza, alla fine, perché l'album avrà
comunque 128 pagine e 720 figurine per completarlo. Quindi, se le squadre
aumentano, sarà obbligatorio fare qualche sacrificio: nel senso
che qualche giocatore delle squadre di B non sarà inserito nell'album.
E ci rimetteranno anche la sezione dedicata al calcio femminile quella
relativa alle coppe europee. Oltre che i bambini di qualsiasi età,
si capisce. (Doriano Rabotti)
4/9/2003
MILENE E' MICA, NON E' MICA BARBIE
Chiaro, no? comunque la notizia è la seguente: Da Il Corriere della
Sera del 04/09/03 Il Brasile accoglie Milene in nazionale
Grande entusiasmo in Brasile per il debutto in nazionale di Milene
Domingues, moglie di Ronaldo e primatista mondiale di palleggi con 55.187
in 9 ore. Le compagne della Seleçao, in ritiro in vista dei Mondiali,
le hanno dato il soprannome «Barbie».
4/9/2003
PER LE AZZURRE MARTEDI' 9 AMICHEVOLE IN SCOZIA
Da figc.it. In attesa della partita di qualificazione al Campionato Europeo
2005 in programma in Svizzera, a Fraunfeld, il 27 settembre , la Nazionale
femminile si prepara a questo delicato appuntamento con un test programmato
dal tecnico Carolina Morace contro la Scozia. L'amichevole si giocherà
a Livingston martedì 9 settebre alle 19.30. Per l'occasione sono
state convocate le seguenti giocatrici: Portieri: Brunozzi (Torres), Comin
(Foroni), Difensori: Di Bari (Lazio), Ficarelli (Foroni), Masia (Lazio),
Perelli (Foroni), Placchi (Foroni), Sancassani (Bardolino), Tesse (Milan);
Centrocampisti: Boni (Lazio), Camporese (Foroni), Conti (Torres), Deiana
(Oristano), Di Filippo (Letti Cosatto Tavagnacco), Maglio (Lazio), Tuttino
(Bardolino), Serra (Foroni), Zorri (Lazio); Attaccanti: Panico (Lazio),
Guarino (Torres), Pasqui (Lazio), Gazzoli (Foroni), Gabbiadini (Bergamo).
Le convocate si raduneranno sabato 6 presso il Centro Sportivo la Borghesiana,
dove effettueranno un allenamento nel pomeriggio. Domenica la partenza
per Edimburgo in aereo, quindi il trasferimento in pullman a Livingston.
4/9/2003
FIAMMAMONZA: ARRIVA GRECO
Nella seconda uscita stagionale la Fiammamonza di mister Mandelli ha battuto
con facilità (8 a 0) la formazione della Riozzese che milita nel
campionato regionale di serie C. Nell’occasione ha esordito (e segnato
una rete) il nuovo arrivo in casa monzese, la giovane (classe 1983) attaccante
Michela Greco, proveniente dal Bardolino.
Di Balconi (2), Hofer (rig.), Cortesi (rig.), Novelli (2) e Confalonieri
le altre segnature per le biancorosse.
Mister Mandelli ha schierato le seguenti formazioni:
Fiammamonza 1° tempo; Rotella, De Vincenzo, Schiavi, Cortesi, Costa,
Rodolfi, Celedi, Donghi, Balconi, Hofer, Lanzani.
Fiammamonza 2° tempo; Biotti, Cortesi, Rivolta, Rodolfi, Del Fiol,
Donghi, Stracchi, Confalonieri, Novelli, Meroni, Celedi (Greco). Prossimo
appuntamento: 6 Settembre: Verderio (serie C) – Fiammamonza, campo
sportivo comunale di Verderio Inferiore, via Sala, ore 20.00 (Gianluca
Ciofi)
3/9/2003
LA DONNA DI GAUCCI: HANNA LJUNGBERG?
Da La Nazione del 03/09/03. Gaucci compra Hanna. E Perugia accetta la sfida
PERUGIA - La «donna centravanti»? Perugia si divide sull'ultima
scommessa-provocazione di Luciano Gaucci. L'avvenente valchiria annunciata
dal Capo viene dalla Svezia: tutte le tracce portano ad Hanna Ljungberg,
ventitreenne attaccante dell'Umea. Dovrebbe essere lei la vichinga capace
di mettere a sedere anche i rocciosi difensori italiani. La sua figura,
ancora avvolta parzialmente nel mistero, è comunque già entrata
a gamba tesa nel calcio dei maschi. Fa discutere, suscita curiosità
e perplessità. Insomma: fa clamorosamente notizia.
Massimo Barbolini, coach della Despar Sirio, con le ragazze della pallavolo
ha portato il primo, storico scudetto a Perugia. Può una donna giocare
in un campionato maschile? «Nella pallavolo forse sì - dice
Barbolini - mentre nel calcio ho più perplessità. E' una
questione di massa muscolare, di resistenza ai colpi e agli infortuni.
Nel volley non ci sono contrasti, non c'è scontro fisico. Nel calcio
sì. Una donna rischia di farsi male. Magari ha un carattere più
forte e maggiore voglia di emergere rispetto a un maschio, però
la potenza muscolare non può essere la stessa».
A gestire tecnicamente la valchiria-bomber, se davvero arriverà,
dovrà essere Serse Cosmi. La moglie dell'allenatore col cappellino,
Rosa Cosmi, si trincera dietro un secco «no comment». Vietato
discutere. Si pronuncia, invece, Maria Pia Serlupini, consigliere comunale
delegato per le pari opportunità e, soprattutto, profondamente legata
al mondo del calcio: Maria Pia è l'allenatrice della squadra del
consiglio comunale ed è figlia di Armando Serlupini, l'indimenticabile
«Lupo», bomber del Perugia anni '50. «Se questa ragazza
ci sa fare come tutte le altre scoperte di Gaucci - dice - sarà
un colpo straordinario. Io non so se Gaucci cerchi questi 'colpi' per provocazione
o per reale convinzione. Di sicuro è una persona che vuole stupire,
ma che ha anche dimostrato una grande competenza e un intuito straordinario.
Le scommesse le ha vinte quasi tutte e, se arriva un centravanti donna,
l'immagine del calcio si aprirà ad altri fronti. Chissà -
si chiede la Serlupini - come la marcheranno gli avversari?».
Ornella Bellini, assessore comunale agli impianti sportivi, ribadisce il
concetto: «Gaucci è un presidente di rottura, un personaggio
che non riesce a stare negli schemi tradizionali. Forse l'arrivo di una
ragazza nel Perugia potrebbe trovare qualche ostacolo dal punto di vista
del diritto sportivo, ma certamente fa notizia. Del resto, se non sbaglio,
Gaucci ha già ingaggiato il primo allenatore donna, con Carolina
Morace alla Viterbese». Eccola, Carolina Morace: «Sono molto
contenta della proposta di Gaucci di far giocare una donna tra gli uomini
della serie A - dice la miglior calciatrice italiana di tutti i tempi -
perchè sarà un grande incentivo alla crescita del calcio
femminile in Italia. Resta solo da scoprire l'identità di questa
ragazza e poi augurarci di vederla in campo». (di Roberto Borgioni)
Da La Nazione del 03/09/03 Il regolamento, le «arbitre»
e le femministe. PERUGIA - Ma una donna può giocare nel massimo
campionato maschile di calcio? Molti osservatori sollevano perplessità
normative e, anche in questo caso, Gaucci risponde contrattaccando: «Nel
regolamento non c'è alcun divieto in questo senso. Se dovessero
impedirmi di tesserare la giocatrice che ho scelto, commetteranno una grave
discriminazione sessuale che farà scattare la mobilitazione nel
mondo femminista. So che questa vicenda è seguita anche negli Stati
Uniti, dove le donne non scherzano. E poi - aggiunge il presidente - le
donne nel calcio italiano sono già entrate. Ci sono allenatori,
arbitri, guardalinee di sesso femminile e nessuno dice niente. Perchè
non può esserci anche una giocatrice»? (Nota di Calcio Donne
Net: ..veramente le giocatrici ci sarebbero già.....)
2/9/2003
SUPERCOPPA: IL POMERIGGIO FERIALE NON STA BENE AI TIFOSI
Il Gruppo Orgogliosi, tifosi della Lazio Femminile, protesta per l'orario
in cui si svolgera' la partita LAZIO - FORONI di Supercoppa a Montecatini.
Si rischiera' l'assenza dei tifosi per motivi di orario lavorativo ( l'incontro
si svolgera' alle 18.30 )e quindi si impedira' a molte persone di andare
ad assistere a un incontro sportivo ove, in questo caso, sara' lo sport
vero e proprio a rimetterci almeno in immagine, organizzatori compresi.
Cosa che non sarebbe successa se l'incontro fosse stato previsto per almeno
le 20.30,meglio se per le 21, dando cosi' un maggior margine di tempo per
un viaggio da Roma a Montecatini. (Comunicato degli "Orgogliosi")
1/9/2003
FINISCE PARI TRA MONZA E CHICAGO
Prima uscita stagionale per la nuova Fiammamonza di mister Rinaldo Mandelli.
Le biancorosse hanno pareggiato (3 a 3) sabato 30 contro la formazione
americana della Chicago University in un match amichevole da 40’ per tempo.
Le monzesi sono passate in vantaggio nel primo tempo grazie ad una
rete di Stracchi, liberata in area da un bell’assolo sull’out destro di
Balconi. Nella ripresa le americane (27 giocatrici a disposizione!) hanno
fatto prevalere la maggiore freschezza atletica dovuta ai numerosi cambi
effettuati. Il loro pressing asfissiante ha costretto all’errore per due
volte la difesa locale che, a corto di preparazione, ha “concesso” la rimonta
e poi il sorpasso. Con generosità il Fiammamonza ha trovato il gol
del 2 pari con una bellissima percussione centrale iniziata da Cortesi
e finalizzata da Confalonieri. La stessa Confalonieri ha realizzato la
rete del definitivo 3 a 3 dopo che le americane si erano riportate in vantaggio.
Mandelli ha schierato la seguente formazione: Bassano (Biotti dal 1’
st), Rodolfi, Schiavi (Meroni dal 10’ st), Rivolta, De Vincenzo, Donghi
(Lanzani dal 15’ st), Cortesi, Stracchi, D’Adda, Balconi (Hofer dal 15’
st), Novelli (Confalonieri dal 15’ st).
Prossimo appuntamento: 3 Settembre: Riozzese (serie C) – Fiammamonza,
campo sportivo comunale Riozzese di Cerro al Lambro, orario da definirsi
(Gianluca Ciofi)
È finita con tre gol per parte l’amichevole disputata a Muggiò
dal Fiammamonza contrapposto all’università di Chicago; le reti
per le biancorosse sono state messe a segno da Stracchi e da Confalonieri
(2). Il Fiammamonza si presenta ai nastri di partenza fortemente ridimensionato
rispetto alle velleità degli ultimi anni: il cambio di allenatore
ha portato le giocatrici a cercare maggiormente i giusti movimenti piuttosto
che le azioni offensive, ne è uscita una gara piacevole, giocata
meglio nel primo tempo, che si è sbloccata nella ripresa complici
alcune disattenzioni di entrambe le difese.
La rosa del dopo-Milene appare rivoluzionata dalle partenze (Deiana,
Tona, Lanzani e la colonia ex-granata): si è scelto di dare più
spazio ad alcune giocatrici che in passato avevano avuto poche opportunità
di farsi luce come D’adda e alle giovani dell’under 20 reduci dalla vittoria
del campionato: prima fra tutte la vivace Balconi, ieri chiamata a far
coppia con Novelli in avanti.(Daniela Curti)
1/9/2003
AMICHEVOLE DA SERIE A: VALLA BATTE BERGAMO
Ieri a Caravaggio nell'amichevole tra il Bergamo e la Vallassinese prevale
per 2-1 la Valla (primo tempo 1-0 per il Bergamo)
Gol di Gabbiadini (su perfetto assist di De Stefano, in grande forma),
Colombo (questa obiettivo di mercato del Bergamo) con una bella girata
di destro e Bonnie Madsen, classico gol dell'ex... che con un preciso rasoterra
infila alla sinistra di Junkkari.
Partita a due facce per le bergamasche che hanno fatto vedere buoni
sprazzi di gioco nel primo tempo, mentre nel secondo è venuta fuori
la Vallassinese, squadra interessante che potrà fare senz'altro
bene in serie A. Il mercato del Bergamo in ogni caso non è finito...
si sta cercando una valida alternativa per Gabbiadini, troppo isolata in
avanti, nonostante l'intesa con Paliotti e De Stefano sia già ottima.
Mentre si sente l'assenza dei centrimetri di Madsen... troppo bassa la
difesa (il nuovo allenatore Bolis ha inventato Fagiolini, che è
una classica centrocampista centrale in difensore e spostato a tutti gli
effetti sulla fascia difensiva Zani), a centrocampo Formisano e D'Alessio
fanno fatica a far dimenticare Maria Crosina, che l'anno scorso ha tenuto
in piedi l'intera squadra.(Chiara Manzoni)