NOTIZIE DALLA PUGLIA



30/11/2004

TRANI - VIS FRANCAVILLA      1-2

Poker di vittorie per il Vis Francavilla nella coppa Puglia di calcio femminile. Le ragazze di mister Passaro chiudono la prima fase della manifestazione con un successo esterno sul campo del quotato Trani. Ora attendono il sorteggio per conoscere l’ avversario da affrontare in semifinale. E intanto, domenica prossima prenderà il via il campionato, con impegno in trasferta contro l’ Olimpia 2000 Grottaglie. Ai nastri di partenza 2 formazioni baresi, Pink Bari e Trani, 3 compagini taratine (la favorita della vigilia INTERNATIONAL TARANTO, Talsano e Olimpia Grottaglie), 3 brindisine, le esperte Ars et Labor Mesagne e Atletico Brindisi, oltre al Vis Francavilla Fontana, e la rappresentativa leccese Polisportiva Trepuzzi.
“Si tratta di un lotto di concorrenti agguerrite – dichiara il dirigente biancazzurro Palma - ,tutte molto ben attrezzate e alcune con tanti anni di esperienza nella categoria. Il nostro obiettivo, con tante ragazze provenienti dal calcio a 5, sarà quello di ben figurare e acquisire maggiore padronanza nella specialità”. Tornando alla gara di coppa disputata a Trani, il capitano Marisa L’ Angellotti ne sintetizza così i contenuti: “Siamo molto contente per questa vittoria così sofferta; nonostante fossimo qualificate abbiamo fornito una prova di carattere, riuscendo a resistere al tentativo di rimonta di una squadra molto forte. Dedichiamo questa vittoria alla sfortunata nostra compagna Tiziana L’ Assainato, uscita dal campo a metà ripresa col naso rotto!”
Questi i tabellini della gara di Trani:

TRANI      1
VIS FRANCAVILLA      2
TRANI : MAGNIFICO, CIARDI, PELLEGRINO, LASALA, DI NUNNO A., TUNDO, QUINTO, LAURORA, MANZI, DI NUNNO C., FUSARO.
VIS FRANCAVILLA : MANFREDA, LONOCE, MIRIZZI (D’ ANGELA), ARDITO G., L’ ASSAINATO (BIRTOLO), L’ ANGELLOTTI, LIGORIO, DI SUMMA, SOZZO, MASCIA, ARDITO C.
RETI : 25’ ARDITO, 39’ L’ ASSAINATO, 20 s.t. DI NUNNO C.

Questo, invece, il calendario completo della 1ª giornata del campionato di serie C al via domenica 5 dicembre:
MESAGNE – TALSANO
GROTTAGLIE – FRANCAVILLA
TRANI – TARANTO
TREPUZZI – BRINDISI
RIP.: BARI



30/11/2004

FOCUS: “Quando il gioco si fa duro…”:

“Quando il gioco si fa duro…”: così ci eravamo lasciati la scorsa settimana; speravamo che il famoso motto potesse essere beneaugurate alla Focus la quale domenica accoglieva in casa la squadra più forte in assoluto di questa Coppa Italia: il Real Statte. La “Real” compagine Tarantina è talmente affiatata e forte da non perdere una partita da sei anni: quasi una concorrenza S-“Reale” (in quanto in campo sembrano delle “aliene” per la loro livello calcistico) per le foggiane che, però, dimostrano di saper interpretare meglio queste partite difficili in partenza, come se accettassero una “sfida” da vincere in primis contro se stesse (per migliorare) e in secundis contro le avversarie.
L’incontro sarebbe stato in ogni caso “diverso” dagli altri per la “nuova” presenza in porta di Raponi, che sostituisce l’infortunata Di Dio la quale è comunque presente (mano vistosamente fasciata) per sostenere la sua squadra.
Il match comincia bene anzi diremmo benissimo per la squadra di casa che si propone subito in attacco con Garruto che si trova sola davanti alla porta avversaria ma scivola malamente in area (il campo era bagnato per la pioggia della sera precedente) non agganciando il perfetto passaggio filtrante di Forchignone. Rammarico in panchina: poteva essere l’1-0. Questo goal mancato di pochissimo invoglia le foggiane a creare altre azioni pericolose: al 3’ Porcelli centra la traversa, e al 5’ Forchignone effettua un tiro da sinistra, deviato in angolo da Pagliarulo…insomma nei primi minuti la Focus c’è davvero, c’è grinta, c’è voglia di giocare ma soprattutto di farlo bene e, nonostante si sia pienamente consapevoli del fatto che si stia disputando la partita contro le più brave della classe, non si ha paura di voler “provare”.
Al 7’ minuto l’arbitro concede una punizione per fallo di Garruto su Convertino; la Focus perde un po’ di concentrazione su questo calcio piazzato, e a dimostrazione di questo, arriva il primo goal per lo Statte segnato da D’Andria dopo uno schema tattico eseguito in maniera perfetta.
Le foggiane accusano il colpo non previsto, rimanendo in “balia” degli eventi fino al secondo goal delle taratine che arriva al 9’: un bel tiro di Convertino che si infila alla destra di Raponi che nulla può, se non rimproverare la squadra di aver lasciato senza marcatura la n° 6 avversaria.
Ma, ed è questa la novità positiva, non c’è scoraggiamento da parte della squadra di Capitanata: le ragazze mostrano una “non arrendevolezza” nuova, un modo finalmente giusto di affrontare la partita, nonostante di fronte si abbia il gigante Golia…
Il primo tempo prosegue con azioni pericolose da parte dello Statte, tutte vanificate dalla difesa (la sempre più brava Garruto coadiuvata da una ispirata Monaco) e dalle centrali, che, recuperato il pallone, provano a ripartire per andare a segnare. Certo la differenza con la compagine tarantina è imbarazzante: sono più veloci, più abili, più tecniche, le foggiane a volte danno l’impressione di essere dei “birilli” in campo, ma non mollano…ed è questo che conta ma soprattutto piace! A fine primo tempo la velocissima D’Ippolito sfugge alla marcatura di Viscio concretizzando un calcio d’angolo: 3-0 per lo Statte e fischio dell’arbitro che manda tutti negli spogliatoi.
La ripresa non è molto diversa dal tempo precedente: le ospiti costruiscono azioni da goal che vengono vanificate dall’estremo difensore foggiano che non si fa trovare impreparata, o dalla difesa; in ogni caso per la squadra di casa è difficile riuscire ad arrivare al limite dell’area avversaria in quanto le taratine hanno un recupero notevole: non si fa a tempo a togliere loro il pallone e andare verso la porta, che hanno già recuperato non solo la parte di campo percorsa, ma anche il pallone: la speranza è quella di “non prenderne molti altri”. Ma lo Statte è una “macchina di goal” e in 6 minuti mette a segno ben tre reti, aumentando notevolmente il suo vantaggio sulla Focus che, comincia a cedere sia psicologicamente sia fisicamente. Ma al 12’ accade l’imprevisto: Valeno effettua dalla linea laterale un passaggio per Porcelli che tira una cosiddetta“faiola” che si infila prepotente alla destra di Caporusso: goal!
Tripudio in panchina e sugli spalti! Si festeggia come se si stesse vincendo, o pareggiando, tale è la felicità per essere riusciti a segnare alla squadra più forte, aver violato la porta che fino a quel momento sembrava “sacra”. Le foggiane si ri-animano e continuano a giocare con passione e grinta: questo non basta a “salvarle” dalle ospiti che costruiscono senza mai perdere il controllo di sé e mettono a segno altre tre reti: niente da fare: sono proprio “di un altro pianeta”! Al 23’ però un altro imprevisto: Forchignone fa tutto da sola, toglie la palla a La Bonia, avanza di pochi metri e tira in porta, infilando per la seconda volta l’estremo difensore Stattese! A questo secondo goal la panchina letteralmente esplode e, vista la tanta l’euforia, ci sarebbe stata anche una invasione di campo se l’arbitro negli spogliatoi non avesse preventivamente avvertito le cose da non fare durante l’incontro. La partita termina senza altre ulteriori emozioni, risultato finale: 9-2 per lo Statte.
L’ennesima sconfitta non aiuta certo la squadra di Capitanata in classifica generale, visto che è ferma a quota 4, ma l’aver visto una motivazione, una dimostrazione di carattere, una voglia di giocare parzialmente inedita, è certamente motivo di soddisfazione e, se non di contentezza estrema, di contenuta gioia. Speriamo che, nel prossimo incontro, Davide possa, se non battere, almeno dare ancora più fastidio, a questo grande e imbattibile (ma, mai dire mai…) Golia.
Maria Stella Monaco    28 novembre 2004


30/11/2004

Coppa Italia Calcio a 5

Risultati 2° giornata di Ritorno
28 – 11 - 2004
G.S. Azzurre Palagiano       2 – 1     G.S. Delfini Giovinazzo
G.S. Focus – Vini Coppa D’Oro   2 – 9  Real Statte

Formazione Focus: Flavia Raponi, Michela Monaco, Erika Mancini, Rosanna Garruto, Simona Porcelli, Valeria Valeno, Raffaella Bosco, Sara Forchignone, Lucia Viscio, Francesca Cavallone, Elena Rinaldi
Formazione Real Statte: Maria Pagliarulo, Anello Maria, D’Ippolito Monica, La Bonia Concetta, Convertino Patrizia, D’Ippolito Cosima, Nicoletti Susanna, Caporosso Giacomina
Marcature: D’andria (Statte) 7’(PT) 28’ (ST),  Convertino (Statte) 9’(PT) 3’ (ST), D’Ippolito Cosima (Statte) 28’(PT) 8’ (ST),  La Bonia (Statte) 9’, 16’, 19’ (ST), Porcelli (Focus) 12’ (ST),  Forchignone (Focus) 23’ (ST)



29/11/2004

VERY SERVICE  TRANI   1
VIS FRANCAVILA FONTANA  2
VERY SERVICE TRANI: Magnifico, Ciardi, Pellegrino (dal 83’ Fortugno), Lasala (dal 87’ Massaro), Di Nunno Sorrenti A.(dal 50’ Pilato), Tundo, Quinto (dal 60’ D’Addato), Laurora, Manzi (dal 75’ Rella), Di Nunno C., Fusaro. A disp.: Di Venosa. All. Lomolino
VIS FRANCAVILLA FONTANA: Manfreda, Lonoce, Mirizzi (dal 46’ D’Angela), Ardito, L’Assainato (dal 78’ Birtolo), L’Angellotti, Ligorio, Di Summa, Sozzo, Mascia, Ardito. All. Donatiello
Arbitro: Sig. Boccassini Nicola Gabriele di Molfetta
Reti: 25’ Ardito (Francavilla Fontana), 39’ L’Assainato (Francavilla Fontana), 65’ Di Nunno Clemenza(Trani)
Espulse: 56’ Pilato (Trani)
Note: Spettatori 200 circa. Terreno in buone condizioni.

Ultimo turno della fase eliminatoria a gironi della Coppa Puglia, il Trani ritrova di fronte la matricola Francavilla, che all’andata sconfisse le biancoazzurre. Tranesi che scendono in campo agguerrite per espiare la sconfitta dell’andata, ma alla grinta messa in campo, si aggiungono azioni disordinate. Il Francavilla, invece, attende il Trani nella propria metà campo, per poi attaccare con lanci lunghi. Le tranesi sprecano tanti palloni nel vuoto o in mischie, non cercando nessun punto di riferimento a centrocampo; così facendo ne scaturiscono cross inutili, che portano o a facili parate del portiere avversario, o a falli degli attaccanti tranesi. Prima dell’inizio della partita viene osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime per il crollo della palazzina di Foggia. Al 2’ Quinto spedisce una punizione contro la barriera, il  Francavilla invece si rende pericoloso su calcio d’angolo al 4’ minuto, tirato sul secondo palo, dove per un soffio Mirizzi non spedisce in rete. Le squadre cercano di prevalere sull’avversario, provocando solo batti e ribatti a centrocampo e lasciando inoperosi per un po’ i portieri. Portieri protagonisti nella frazione di venti minuti. Infatti l’estremo difensore del Francavilla, Manfreda, al 9’, al 12’, ed al 20’ si mette in evidenza con abili uscite, bloccando i cross al centro delle rispettive Fusaro, Di Nunno e Laurora. Mentre Magnifico compie un’autentica prodezza su Sozzo, che lanciata a rete, si trova a tu per tu con l’estremo difensore tranese, che intuisce il tiro dell’attaccante e devia la palla in angolo. Al 24’ Di Nunno Clemenza va vicina al goal del vantaggio, cross di Manzi e Di Nunno tira all’esterno della rete. Goal che arriva un minuto dopo ma a favore del Francavilla. Punizione da fuori area, Magnifico respinge coi pugni, cross dal lato Ardito sfugge a Tundo e manda in rete.  Al 39’ il Francavilla raddoppia, angolo di L’Assainato, tiro indirizzato sul secondo palo, dopo portiere e difesa tranese guardano la palla manco fosse una cometa, e palla che va in rete.  Ad inizio ripresa, il Francavilla si rende pericoloso al 6’ su punizione, ma Magnifico in due tempi para. All’8’ la neo entrata Pilato si rende pericolosa con un tiro da fuori area, che termina di poco alto sopra la traversa. All’11’ episodio che complica la gara delle tranesi. Incursione di Pilato su assist di Fusaro, palla respinta dalla difesa, sul rovesciamento di fronte, in recupero Pilato interviene in scivolata da tergo colpendo palla e avversario; l’arbitro non ci pensa due volte e punisce con il cartellino rosso Pilato.  Il Trani non demorde ed inizia a giocare a testa alta, nonostante l’inferiorità numerica, ed al 20’ riesce ad accorciare le distanze; punizione di Manzi, assist di Fusaro per Di nunno Clemenza e palla in rete. Il Trani dopo il goal crede nel pareggio ed inizia a lottare su ogni pallone; al 32’ su un cross in area avversaria, dopo un’uscita a vuoto del portiere brindisino, a Fusaro non resta che poggiare la palla in rete, ma L’Assainato compie un miracolo con uno strepitoso recupero di testa colpendo palla e testa di Fusaro: entrambe cadono a terra, ma a riportare gravi conseguenze è L’Assainato (doppia frattura del setto nasale) alla quale vanno i più sinceri auguri di una pronta guarigione. Di qui alla fine della partita , considerati gli 8 minuti di recupero, è un forcing continuo del Trani, ma Manfreda. È brava in ogni situazione. Domenica 5 Dicembre inizia tra le mura amiche il campionato della Very Service, che riceverà la super favorita alla vittoria finale, ovvero l’ International Taranto. Adesso in settimana le biancoazzurre dovranno rimboccarsi le maniche per mostrar buon gioco e magari chissà un buon risultato.
Lello di Toma



29/11/2004 COPPA PUGLIA

 LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI – POL. TREPUZZI  3-0

LA GENERALE ELETTRICA  BRINDISI : Lamacchia, Tedesco(65’ Papadia), Roma(46’ Peluso),  Paladini,  Castrignano, D’Astore, D’Agnano, Corsa,  Ravone, Gentile(75’Romanelli),Carrozzo(70’ Livera).
All.: Fiume
POL. TREPUZZI: Guglielmo, Micolani, Mazzotta(46’ Tolomeo), Pezzuto, Pezzato(46’Micolani), Semeraro, Termo, De Luca, Tondo(70’ Giusto), Villani(46’ Filippo), Maniglio. All. Pepe
Reti : 15’,29’,35’ Ravone.

Acquisito in settimana il rinnovo dell’accordo con lo sponsor, la società brindisina con la vittoria contro il Trepuzzi accede anticipatamente alle semifinali  di Coppa Puglia senza aspettare l’esito dell’altro incontro tra lo stesso Trepuzzi ed il Mesagne. Obiettivo raggiunto quindi per le ragazze di Fiume che con un primo tempo strepitoso e grazie alla ottima prestazione di Patrizia Ravone autrice di una tripletta, supera un Trepuzzi abbastanza ostico che dopo aver battuto le brindisine nel girone di andata sperava di ripetere l’impresa. Mister Fiume però questa volta poteva finalmente contare su tutte le titolari, tranne la squalificata Macaolo. Di conseguenza presentava una squadra tutta votata all’attacco, caratterizzata  da marcature asfissianti alle centrocampiste avversarie,  finalizzate a veloci ripartenze. Pertanto già al primo minuto le biancazzurre si procuravano un calcio di rigore per un atterramento in area di Carrozzo. L’errore dal dischetto di Corsa però non le demoralizzava in quanto 15 minuti dopo passavano in vantaggio con un bel goal di Ravone che dal limite faceva partire un  violento tiro che si infilava nel sette alla sinistra di Guglielmo. Per niente appagati sfioravano poi il raddoppio prima con Carrozzo al 18’ e poi al 25’ con D’Agnano . Era poi la stessa Carrozzo a  superare caparbiamente sulla fascia sinistra due avversarie ed a porgere un assist a Ravone che non perdonava. Quest’ultima suggellava poi la bella prestazione al 35’ triplicando con un colpo di testa che si insaccava nell’angolo. Acquisito ormai il risultato le ragazze di Fiume a questo punto rallentavano il gioco, controllando la timida reazione delle salentine che nel secondo tempo si rendevano pericolose solo una volta con Tolomeo il cui tiro dal limite non trovava impreparata Lamacchia. Archiviato il capitolo Coppa Puglia ora le brindisine pensano già al campionato con il segreto intento di svolgervi un ruolo da protagonista. Avversarie da non sottovalutare saranno Taranto, Trani e la matricola Francavilla che nell’altro girone di Coppa Puglia ha già ottenuto dei risultati importanti. Per l’esordio di domenica 5 dicembre il calendario prevede nuovamente (ironia della sorte) il Trepuzzi, questa volta però in trasferta.

Nicola Ciullo



28/11/2004

COPPA PUGLIA

Gir.A Vis Francavilla Fontana Very Service Trani 2 1
Vis Francavilla Fontana 12
Very Service Trani 6
Pink Sport Time Bari 0

Gir.B Polisportiva Trepuzzi Atletico Brindisi 0 3
Atletico Brindisi 9
Polisportiva Trepuzzi 3
Ars et Labor Mesagne 3

Gir. C Pamar Internat. Taranto Olimpya 2000 Grottaglie 4 1
Pamar International Taranto 12
Dribbling Lama Taranto 6
Olimpya 2000 Grottaglie 0



22/11/2004
partita di Coppa Puglia disputata  domenica 21 novembre
VIS FRANCAVILLA FONTANA                       3
A. S. D. PINK SPORT TIME BARI                    0

VIS FRANCAVILLA FONTANA
MANFREDA, LONOCE (MANCINI),MIRIZZI (L’ ANGELLOTTI), ARDITO G., L’ ASSAINATO, LIGORIO (COSTANTINO), ROCHIRA, DI SUMMA, SOZZO (BIRTOLO), MASCIA, ARDITO C.

A.S.D. PINK SPORT TIME
FORNARELLI, CHIMIENTI, BIANCOFIORE (COLONNA), ANTONACCI, PETAROSCIA, TEDESCHI (LEO, MACINA), GRIMALDI (DE ROSAS), PILONE (LONGO), ROGAZIONE, PONTRELLI, MILANO.

Arbitro: Sig. Angelo Montervino di Taranto

Reti: 12’ Ardito C., 43’ Di Summa (rig.), 73 L’ Assainato.

Il Vis Francavilla Fontana si qualifica per le semifinali di Coppa Puglia battendo sul campo amico del Ponticello di Grottaglie la coriacea formazione della Pink Bari. Il 3 – 0 finale rispecchia fedelmente l’ andamento della gara, con un Francavilla capace di produrre diverse azioni da gol e di concedere pochissimo all’ avversario. Apprezzabile la prova dell’ intero reparto difensivo, buona anche quella della linea di centrocampo, con il duo di punta forse poco pronto a concretizzare la notevole mole di gioco svolta nell’ arco degli interi 90’ minuti. Tra le fila baresi, invece, da segnalare ottime individualità, Antonacci e Tedeschi su tutte, con ancora ampi margini di miglioramento. Quando esperienza e fisico le sorreggeranno di più, le giovani della Pink sapranno far parlare di sé.
La cronaca vede un Francavilla sempre proiettato in avanti alla ricerca del gol, sospinto soprattutto da un’ ottima Ardito C., autrice di un bel gol in apertura.
Il raddoppio giunge allo scadere della prima frazione di gioco ad opera di Di Summa abile a trasformare un calcio di rigore concesso per atterramento dell’ inafferrabile Ardito C.
Nella seconda frazione di gioco si registra subito un occasione piuttosto ghiotta per la Pink Bari di accorciare le distanze, ma la Pontrelli spreca malamente a due passi da Sabrina Manfreda.
Scampato il pericolo le biancoazzurre continuano a riversarsi nella metà campo avversaria, procurandosi diverse occasioni da rete a battendo una sfilza di calci d’ angolo. Al 73’ giungeva la terza rete con la sempre più positiva L’ Assainato su calcio di punizione battuto da circa 25 metri.
Al termine erano due i motivi per festeggiare: l’ insperato conseguimento della semifinale di Coppa Puglia e il 17° compleanno della promettente centrocampista Marika Mascia.



22 Novembre 2004

C5: Altra sconfitta per la Focus

Speravamo che l’inizio del girone di ritorno, in questa Coppa Italia, desse giuste motivazioni alle ragazze della G.S. Focus – Vini Coppa D’oro: avendo giocato contro tutte le squadre del girone, avendole quindi già “conosciute”dal punto di vista tecnico-calcistico, quanto meno si ha una idea su chi ci si aspetta in campo, e su quello che, magari, nella partita di andata poteva essere migliorato, per metterlo poi in pratica nella partita di ritorno.
Così non è per la squadra di Foggia che, contro l’A.S. Delfini Giovinazzo, subisce un’altra sconfitta: 3-2. “…sempre di un solo punto”, “sempre di un solo goal…” ma sempre di sconfitta si tratta.
Rispetto alla partita immediatamente precedente, c’era da annoverare il fattore campo: giocare in un palazzetto (una vera fortuna dal punto di vista meteorologico…visto che appena iniziata la partita si è scatenato un nubifragio fuori…), e quindi su legno crea sempre maggiore difficoltà, se non altro di adattamento iniziale, da parte delle giocatrici che, come detto in altre occasioni, usufruiscono di un campo in erbetta. Ma ciò non basta a “giustificare” una “mancanza” di grinta, di mordente, di “carattere”. A volerci scherzare su, il nome “Focus” – che evoca alla mente il fuoco che brucia, fiamma viva ed attiva capace di riscaldare, di distruggere, di bonificare… - caratterizza ben poco questa squadra.
Il match comincia subito in salita: già al 2’ il portiere Di Dio blocca un tiro di Cannato, e un minuto dopo devia in angolo un insidiosissimo tiro di Cruccas. Il Giovinazzo, certamente è conscio delle sue possibilità e vuole portare a casa i tre punti, la Focus quindi, non avrà vita facile; i primi minuti sono molto accesi, tant’è che l’arbitro rileva anche un paio di punizioni (una per parte). Al 6’ la prima svolta: Forchignone lancia Cavallone che, sola davanti al portiere, effettua un tiro ribattuto; la calciatrice però, sfrutta al meglio il ritorno del pallone colpendolo di testa  segnando la prima rete: è 1 a 0 per la Focus.
La gioia del vantaggio è effimera perché due minuti dopo la squadra di casa pareggia subito i conti con Cannato: un efficace tiro di punta da fuori area. Tutto da rifare quindi per le foggiane che  ricominciano a costruire azioni che possano portare la squadra in vantaggio, ma vengono continuamente bloccate dell’efficacissima difesa del Giovinazzo, (Ricco, De Palma, Cruccas),  che praticamente è disposta a centrocampo; quindi conquistando palla può ripartire velocemente e in un batter d’occhio trovarsi di fronte alla porta avversaria e tirare. L’unico modo per ovviare questo “inconveniente” è quello del contropiede: sperare di “beccare” la difesa impreparata e andare a segnare. Effettivamente queste occasioni le foggiane le hanno anche avute, in particolare con Monte, bel tiro di poco alto sulla traversa e con Cavallone che si è trovata sola davanti al portiere avversario in più di una occasione, “sprecando” le varie opportunità di passare in vantaggio; i tentativi per sancire una superiorità quindi ci sono, ma  al 22’ Cicolella riporta la squadra di casa in vantaggio dopo una bella azione collettiva. Il tempo regolamentare regala ancora emozioni (più per le ospiti che per le “Delfinesse” a dir la verità): Forchignone sfrutta la perdita di equilibrio della n° 9 (che quindi non riesce ad agganciare il pallone) lancia in contropiede la solita Cavallone che tira in porta e segna il pareggio. Il primo tempo termina sul risultato di 2 a 2.
La ripresa comincia quasi subito (sarà il freddo nel palazzetto, ma il sentore che abbiamo è che tutti vogliano terminare al più presto l’incontro per andare a casa); le squadre cambiano metà campo ma non cambia la “musica”: le foggiane appaiono sempre poco convinte in costruzione ma soprattutto in fase offensiva: pochi tiri, e quelli che ci sono, non impensieriscono abbastanza l’estremo difensore. Il Giovinazzo è, invece, decisamente più motivato, tiri molteplici e pericolosi, delle vere staffilate, e dove non arriva Di Dio (che si immola per la squadra rompendosi il dito mignolo parando uno dei tanti tiri da calcio d’angolo…) ci sono i pali e traverse a proteggere la squadra di Capitanata che nemmeno riesce a sfruttare la fortuna che le arride: troppo “groviglio” in fase di costruzione. Al 9’ Cruccas segna il goal del vantaggio per le “Delfinesse”: il pallone, beffardamente, passa prima sotto le gambe di Garruto e poi sotto quelle del portiere. Ci si aspetterebbe una reazione della Focus, che però non arriva; le ragazze sono poco lucide, non riescono a concludere un passaggio senza che questo venga intercettato; la panchina incita con foga le compagne di squadra ottenendo l’effetto contrario: poca “carica”, poco “mordente”, poca “grinta”.
Al 22’ ci sarebbe il goal del pareggio segnato da Forchignone, che si avventa su un guizzo (pallonetto) felice di Cavallone, ma la giocatrice rovina sul portiere (che comunque pareva non essersi molto interessato alla traiettoria del pallone ma alla giocatrice…) inducendo l’arbitro ad annullare la rete; fine del secondo tempo. Risultato finale: Delfini Giovinazzo 3 – G.S. Focus 2.
Rimane sempre l’amaro in bocca per la squadra di Capitanata, che sicuramente si rende conto di non riuscire a “mettere a…Focus” gli obiettivi da raggiungere e, in particolare, il modo in cui raggiungerli. Bisogna continuare a lavorare, stimolare queste calciatrici che hanno certamente talento, incanalare le loro potenzialità nella giusta direzione e far nascere in loro la consapevolezza e la certezza che hanno la possibilità e le carte in regola per essere una squadra che può fare la differenza in questo campionato: lavorare di, e con, la “testa” oltre che “di gambe”.
La prossima settimana la “Vini Coppa D’oro” gioca in casa, attende le prime della classe, il Real Statte, che guida la classifica generale a punteggio pieno. Si preannuncia una settimana davvero dura…ma come si dice, “quando il gioco si fa duro, i duri incominciano a giocare”. Speriamo di poter cambiare il detto in “quando il gioco si fa duro…la Focus comincia a giocare”.
Maria Stella Monaco


21/11/2004

COPPA ITALIA C5

Risultati 1° giornata di Ritorno Coppa Italia Calcio a 5
Real Statte   12 – 2   Martina Calcetto Femminile a 5
G.S. Delfini Giovinazzo       3 – 2     G.S. Focus – Vini Coppa D’Oro

Formazione Giovinazzo: Antonella Ciangiotta, Carmela Ricco, Rosangela De Palma, Milena Cruccas, Emanuela Messere, Ciccolella Caterina, Sciancalepore Maria, Cannato Maria, Minervini Marianna, Bruno Grazia
Formazione G.S. Focus: Claudia Di Dio, Simona Porcelli, Rosanna Garruto, Elena Rinaldi, Michela Monaco, Sara Forchignone, Erika Mancini, Giorgia Monte, Valeria Valeno, Francesca Cavallone
Marcature: Cavallone (Focus) 6’, 29’ (PT),  Cannato (Giovinazzo) 7’(PT), Ciccolella (Giovinazzo) 22’ (PT),  Cruccas (Giovinazzo) 9’ (ST)



21/11/2004 CALCIO FEMMINILE – COPPA PUGLIA

ARS ET LABOR MESAGNE –ATLETICO BRINDISI  0-2

Ars et Labor MESAGNE: Pietanza, Errico, Taurino(72’ Brandi), Dell’Atti, Buogiorno, Laghezza, Prestai, Giannotta (71’Lonoce), Celeste, D’Oria, De Blasio. A disp.: Orlando, Molinese, Maselli. All. Potì.
Atl. BRINDISI:Lamacchia, Tedesco, Paladini, Roma, Castrignano, D’Agnano(85’ Livera),  Carrozzo, Corsa, Ravone, D’Astore, Gentile(67’Peluso). A disp. Papadia, Romanelli, Cretì.All.: Fiume
Reti: 60’ D’Agnano, 75’ Ravone.

Con lo stesso risultato conseguito nel girone di andata, le  ragazze brindisine battono con un secco 2-0 le ragazze mesagnesi,  mettendo così una seria ipoteca sulla qualificazione alle semifinali di coppa Puglia. Sarà comunque necessario vincere domenica prossima contro il Trepuzzi (ore 14,30 sul campo di Bozzano) per avere la certezza matematica ed essere al riparo di eventuali sorprese derivante dall’esito dell’altro incontro tra lo stesso Trepuzzi ed il Mesagne.
Data l’importante posta in palio ed il rischio che l’eventuale sconfitta le avrebbe definitivamente tagliate fuori dal girone,  entrambe le squadre hanno impostato inizialmente il gioco con difese molto accorte votate al mantenimento del pareggio, col segreto intento di realizzare qualche rete in contropiede.  Mister Fiume pertanto presentava una squadra molto chiusa nelle retrovie, imbottita di centrocampiste e con la sola Ravone  in avanti che per la sua velocità poteva comunque mettere in difficoltà la difesa avversaria. Ne è scaturito pertanto un primo tempo caratterizzato da un gioco molto agguerrito con un pallone che circolava prevalentemente a centrocampo e che raramente arrivava nelle aree di rigore. .Pertanto nell’arco dei 45 minuti vi era solo una occasione da rete e ne usufruiva il Brindisi al 27’ con Carrozzo che in seguito ad una azione solitaria si presentava sola davanti a Pietanza, ma la graziava con un tiro che sorvolava la traversa. Nel secondo tempo invece Mister Fiume decideva di osare di più e avanzava il baricentro della squadra inserendo  Carrozzo come seconda punta con  il conseguente innesto di D’Agnano sulla fascia destra. La mossa risultava azzeccata in quanto dopo un’occasionissima della stessa  Carrozzo che sola davanti al portiere tirava fuori,  al 60’ D’Agnano era abile ad intuire un tiro di Ravone destinato fuori e a deviarlo in rete. Il vantaggio acquisito esaltava le ragazze ospiti che bloccavano sul nascere ogni timido tentativo di reazione delle mesagnesi. Unico pericolo per le biancazzurre era un tiro su punizione dal limite di Celeste che però Lamacchia parava con sicurezza. Al 75’ poi c’era il raddoppio delle brindisine con un eurogol di Ravone che in una azione solitaria superava ben due avversarie in velocità ed infilava Pietanza in uscita. Il finale poi era tutto per le ospiti che avevano il tempo per fallire un’altra occasione da rete all’87°con Peluso che a pochi passi dalla porta tirava alto di un soffio.
Nicola Ciullo



21/11/2004

COPPA PUGLIA

Pink Sport Time Bari Vis Francavilla Fontana 0 3
Atletico Brindisi Ars et Labor Mesagne 2 0
Olimpya 2000 Grottaglie Dribbling Lama Taranto 0 4


18/11/2004

COPPA ITALIA CALCIO A CINQUE FEMMINILE

14/11/04        5/A   DELFINI                    MARTINA CALCIO FEMMINILE     5 -  4


15/11/2004

RISULTATI COPPA PUGLIA

Very Service Trani Pink Sport Time Bari 3 1
Ars et Labor Mesagne Polisportiva Trepuzzi  sospesa pioggia
Dribbling Lama Taranto Pamar Internat. Taranto 1 6


15/11/2004 Coppa Puglia

A.S.D. PINK SPORT TIME BARI - VERY SERVICE TRANI   1-3

A.S.D. PINK SPORT TIME BARI: Fornarelli, Chimienti, Biancofiore, Antonacci, Petaroscia (dal 36’ s.t. Macina), Tedeschi (dal 15’ s.t. De Rosas), (dal 38’ s.t. Cardone), Grimaldi, Picone, Rogazione, Pontrelli, Milano (dal 17’ s.t. Savino). A disp.: Leo, Lonza.  All. Cardone
VERY SERVICE TRANI: Magnifico, Spallucci, Manzi (dal 40’ s.t. Roberto), Ciardi, Di Nunno Sorrenti, Pellegrino, Quinto (dal 26’ s.t. Lasala), Laurora, Di Nunno C. ( dal 37’ s.t. D’Addato), Di Venosa, Fusaro. A disp.: Corrado, Rella, Pilato. All. Lomolino
Arbitro: Sig. Stefano Viola di Bari
Reti: 23’p.t. Biancofiore (Bari), 24’p.t. Quinto (Trani), 12’s.t. Di Nunno C. (Trani), 42’ s.t. Fusaro (Trani).
Note: spettatori 100 circa. Terreno in buone condizioni.

Dopo l’inaspettata sconfitta subita a Grottaglie contro il Francavilla, la Very Service Trani torna di nuovo in campo affrontando in trasferta la Pink Sport Time Bari. Ad inizio partita, il Trani cerca di imporre il proprio gioco, anche se in sordina, forse a causa del freddo e dei movimenti scomposti delle proprie giocatrici. Mentre il Bari si chiude nella propria metà campo attendendo le avversarie e cercando di colpirle in contropiede. All’ 8’ la Very Service si fa pericolosa con Manzi su calcio di punizione, ma la palla sorvola la traversa. Passano solo due minuti e il Trani va di nuovo al tiro con Laurora che cerca di sorprendere il portiere avversario tirando da fuori area. Al 18’, su assist di Di Nunno Sorrenti, Di Venosa colpisce la traversa. Al 20’ il Bari si affaccia nella metà campo del Trani e conquista una punizione, batte Rogazione, e Manzi devia in calcio d’angolo. Le biancoazzurre cercano in tutti i modi di andare in vantaggio, ma a causa della gabbia fatta dal Bari, riescono solo a farsi vive con conclusioni da fuori area. Al 22’ ci riprova ancora Di Venosa, sempre da fuori area, ma la palla termina di poco a lato. Passa solo un minuto e le ragazze tranesi imbambolate, subiscono la rete del vantaggio del Bari; punizione da metà campo, palla che giunge in area, dove Biancofiore con la punta del piede, anticipa Magnifico con un pallonetto e porta la Pink in vantaggio. Le tranesi reagiscono immediatamente pareggiando dopo un minuto; Fusaro subisce fallo al limite dell’area, batte la punizione Quinto che manda la palla sul secondo palo e segna. Il Bari si fa vivo in area tranese due volte sempre su punizione, ma le baresi sono imprecise nei tiri. Al 33’ ed al 35’ Di Nunno Sorrenti ci prova due volte dal limite dell’area, ma anche per lei la mira è imprecisa. Al 38’ ennesimo tiro per il Trani da fuori area, Quinto calcia bene ma il portiere Fornarelli para. Sul finale del primo tempo, nasce una mischia in area tranese, ma la diligente Laurora spazza.
Nell’intervallo mister Lomolino, striglia le sue ragazze, chiedendo loro più gioco, più movimento e più circolazione di palla. Le biancazzurre ad inizio ripresa, cercano di mettere in pratica i suggerimenti del mister, così al 2’ minuto si fanno pericolose con la grintosa Manzi, che su punizione da fuori si rende pericolosa, ma il portiere è bravo a parare. All’8’ minuto il Trani va in vantaggio con Fusaro, ma il goal viene annullato per carica al portiere. La Very Service al 12’ passa in vantaggio, calcio d’angolo di Di Nunno Sorrenti, l’ariete Di Nunno Clemenza, calcia a colpo sicuro ma colpisce la traversa, ma è abile a riprendere la palla ed a mandarla in rete. Le bianco – azzurre non si arrendono, e cercano invano il goal della sicurezza. Al 29’ Di Nunno Clemenza fugge sulla fascia,  si accentra ed in diagonale calcia, ma la palla termina di poco alta sopra la traversa (dando l’illusione del goal, traendo in inganno anche l’arbitro). Al 34’ il Trani si produce in un’azione splendida (forse l’unica della partita) Di Nunno Sorrenti calcia da fuori area, il portiere devia la palla, sulla respinta arriva come un falco Di Nunno Clemenza che osserva il piazzamento delle compagne, e poi serve al centro per l’accorrente Fusaro che per uno spillo non colpisce la palla. Sul finire della partita, al 42’ il Trani finalmente riesce a trovare il terzo goal, e lo fa con Fusaro, Laurora recupera palla a centrocampo, serve D’Addato sulla fascia che mette in mezzo per Fusaro, che scarta il portiere e manda in rete. Una partita pesante per le tranesi, dato che le baresi si sono rintanate nella propria area ed hanno atteso le avversarie, per poi cercare di colpirle in contropiede. Le tranesi come abbacchi ci son cascate, tirando sempre da fuori area e sbagliando, ma poi hanno iniziato a girar la palla e a creare spazi rendendosi pericolose. Prossimo impegno per le tranesi domenica 28 in casa contro il Francavilla, nella speranza di usufruire del fattore campo e dei sostenitori per battere una squadra ben messa in campo.

Lello di Toma



14 novembre 2004 Coppa Italia calcio a 5

G.S. FOCUS – Vini Coppa D’Oro  1 – 2   A.S. Azzurre Palagiano

G.S. Focus: Claudia Di Dio, Elena Rinaldi, Rosanna Garruto, Sara Forchignone, Simona Porcelli, Lucia Viscio, Erika Mancini, Valeria Valeno, Francesca Cavallone, Cristina Mustaccioli, Michela Monaco
A.S. Azzurre Palagiano: Cristina Fedele, Pamela Mancini, Vincenza Belfiore, Maria Pia Magistero, Francesca Silvestri, Miriam Ossini. Nicoletta Di Pierro, Anna Peluso, Irene Di Giorgio, Carmela Tagariello
Marcature: 7’ (ST) Cavallone (G.S. Focus), 17’ Ossini (Azzurre Palagiano), 23’ Peluso (Azzurre Palagiano)
Arbitro: Antonio Sessa

Seconda sconfitta per la Focus

Si è concluso ieri il girone di andata della Coppa Italia (Puglia) calcio a 5. La G.S. Focus Vini Coppa D’Oro ospita le Azzurre Palagiano, sperando di bissare la vittoria della domenica precedente. La partita si preannunciava “frizzante” e stimolante perché entrambe le squadre avevano lo stesso punteggio in classifica generale e, in più, quasi a voler dimostrare una pariteticità e una equivalenza calcistica, avevano vinto e perso le stesse partite con la stessa differenza reti. La squadra di casa quindi attendeva con ansia le taratine per una conferma calcistica ma, soprattutto, una prova di carattere.
La giornata è notevolmente fredda ma le due squadre si presentano regolarmente sul campo di gioco, effettuano il riscaldamento (quanto mai necessario stavolta) e si preparano a disputare il match che, complice forse il freddo, l’arbitro fa cominciare addirittura con 15 minuti di anticipo rispetto all’orario stabilito.
Si vede subito che la partita non è facile: le Azzurre hanno un buon controllo di palla, si muovono in continuazione, piuttosto che i passaggi, preferiscono le azioni personali arrivando quasi sempre all’altezza del punto di tiro libero per provare a tirare. Il gioco delle foggiane è diverso: si cerca molto il passaggio, il “dialogo”, spesso interrotto per bravura delle avversarie, o per “disguidi logistici”, per poi arrivare sotto rete e tirare. Anche l’interpretazione tattica della partita pare diversa: la squadra di casa sembra voler difendere un risultato che fa comodo a tutte e due, mentre le ospiti paiono più convinte nel voler portare a casa i tre punti; come dire: il gioco della Focus è più di contenimento, mentre le Palagianesi attaccano con più convinzione.
Il primo tempo è un continuo di azioni e tiri per l’una e per l’altra parte senza esito positivo: entrambi i portieri vanificano le speranze di passare in vantaggio, si lotta nel vero senso della parola molto a centrocampo, con i conseguenti ed inevitabili falli che puntualmente l’arbitro rileva e sanziona e, come a sancire parità tra le due formazioni , sono – a fine primo tempo - cinque per parte. Il primo tempo si chiude sullo zero a zero…l’impressione che hanno un po’ tutti è che la partita terminerà senza decretare un vero vincitore.
Nella ripresa l’assetto “stabile” della partita cambia: al 7’ minuto, da una punizione al limite dell’area a favore della Focus, Cavallone  - ribattendo il tiro di Forchignone finito sul palo - segna il goal del vantaggio; C’è grande entusiasmo in panchina e sugli spalti: i tifosi si “scaldano” (proprio quello che ci voleva data la giornata gelida) e cominciano ad incitare la loro squadra sperando di vedere aumentare il vantaggio. Le Azzurre non perdono la calma; insistono con maggior grinta ad attaccare, a proporsi in avanti, in particolare con Peluso e Belfiore che, continuamente cercano di arrivare sotto porta e tirare, trovando però sulla loro strada una strepitosa Garruto che quasi mai si lascia sorprendere e la “solita” Di Dio ad attenderle, preparata. Al 17’ l’arbitro fischia una punizione a favore della squadra ospite. Belfiore tira, la palla è ribattuta, finisce sui piedi di Ossini che si trova sola davanti alla porta e segna. Parità.
A questo punto, forse, la Focus si “arrende”, nel senso che da l’impressione di volersi, ancora una volta, accontentare del risultato del pareggio; ed è questo atteggiamento, di poca convinzione, di poca “grinta”, che paga, alla fine. Al 23’ una ennesima punizione (i falli fischiati dall’arbitro solo nel secondo tempo sono stati 23…) a favore delle Palagianesi, le fa andare in vantaggio: la “storia” è sempre la stessa: tiro, ribattuta, tiro ulteriore, rete. Ci si aspetterebbe una reazione da parte delle foggiane ma non arriva…o meglio, la squadra ci prova a rimettere le cose a posto, a ritrovare “l’equilibrio perduto” ma evidentemente non basta; Magari sarebbe bastata una punizione in più (tutti e tre i goal sono arrivati da calci piazzati e non su azione…) per pareggiare i conti…ma la partita termina sul risultato di 2-1 per le Taratine.
Delusione ed amarezza per la Focus che, forse, credeva di avere in tasca il risultato. Questa sconfitta però deve spingere le ragazze a credere di più nelle loro possibilità, deve spronarle a “cacciare la grinta”, ad avere “fame di goal”…insomma: “meno paura” e più “voglia di vincere”. Appuntamento domenica prossima a Giovinazzo, per la prima giornata di ritorno.

Maria Stella Monaco



Dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 12 novembre CALCIO DONNE/ Coppa Puglia

La Very Service cade a Francavilla

TRANI - La Very Service Trani cade nella terza giornata di andata della Coppa Puglia sul campo del Francavilla. Priva di Fortugno e Saponaro la squadra tranese si è trovata di fronte un avversario ben messo in campo e in difesa. Lomolino ha schierato persino il tridente, costituito da Di Nunno, Fusaro e dal nuovo acquisto Pilato, con l’intento di portare a casa l’intera posta in palio ma la difesa del Francavilla ha sempre avuto buon gioco. La gara si decisa nella ripresa, dopo che il Trani aveva sciupato due buone occasioni con Di Venosa al 47’ e con Pilato dal limite due minuti dopo. Nel momento di maggiore pressione delle tranesi il Francavilla è passato in vantaggio al 53’ con una punizione di L’Assainato. Sotto di una rete il Trani ha provato in tutti i modi riequilibrare le sorti dell’incontro, ma vanamente. Senza profitto i tentativi di Manzi, Quinto e ancora Fusaro, mentre la squadra di casa si è dimostrata infallibile e spietata, chiudendo i conti con una doppietta di Guglielmino
(75’ e 80’) in contropiede. Nell’altra partita del girone l’Atletico Brindisi è stato sconfitto per 2-1 sul campo del Trepuzzi.
Decisiva una doppietta dell’attaccante Maniglio che ha riaperto ufficialmente i giochi qualificazione. Alla luce degli ultimi risultati, per la Very Service Trani l’accesso alla semifinale si fa più difficile. Biagio Fanelli junior


12/11/2004

DESIGNAZIONI ARBITRALI

Queste le designazioni arbitrali per la 4^ giornata di Coppa Puglia di domenica 14 novembre 2004:
Girone A: Pink Sport Time Bari - Very Sevice Trani                   Sig. Viola Stefano di Bari
               ore 14,30 - Stadio "Green Park Club" di Bari

Girone B: Pol. Trepuzzi - Ars et Labor Mesagne                       Sig. Calogiuri Giovanni di Lecce
               ore 11,00 - Stadio Comunale "Melli" di Trepuzzi

Girone C: Pamar International Taranto - Dribbling Lama             Sig. Intiglietta Antonio di Brindisi
               ore 11,00 - Stadio "Ippodromo Paolo VI" di Taranto


8/11/2004
CALCIO FEMMINILE – COPPA PUGLIA

 POL. TREPUZZI  - ATLETICO BRINDISI   2-1

Pol.  Trepuzzi: Guglielmo, Micolani, Mazzotta, Pezzato, Pezzato, Semeraro, Termo, De Luca, Maniglio, Villani, Tolomeo.
A disp. Monaco, Geusa, Giusto, Vermiglio, Filippo. All.: Pepe.
Atl.  BRINDISI : Lamacchia, Tedesco (46’ D’Astore)  Roma,  Paladini,  Castrignano, D’Agnano, Peluso (82’ Romanelli) , Carrozzo, Ravone, Gentile, Papadia (46’ Livera)
All.: Fiume

Brutto stop esterno delle biancazzurre che con questa sconfitta rimettono in discussione l’accesso alle semifinali di coppa Puglia. Ancora con una formazione rimaneggiata per l’assenza forzata di diverse titolari  tra le quali Corsa e Macaolo,  le brindisine questa volta hanno trovato di fronte delle ragazze fortemente  motivate che con una condotta di gara accorta e con il minimo sforzo hanno portato a casa i tre punti. Le salentine infatti hanno sfruttato al massimo le due  uniche occasioni da rete presentategli nel  corso del primo tempo, mentre in questa fase le ragazze di Fiume, pur mantenendo una sterile superiorità territoriale non sono riuscite a ad essere altrettanto abili  ed hanno sciupato diverse occasioni da rete. Già al 15’ il Trepuzzi va in vantaggio con Maniglio che  ben lanciata da De Luca, supera Lamacchia in uscita. La reazione delle ospiti non manca,  ma Ravone al 25’ tira
sul portiere in uscita  e successivamente Papadia in piena area si fa anticipare da un’avversaria a pochi metri dalla  linea di porta. Al 45’ poi ancora Maniglio,   lasciata inspiegabilmente sola in area, in seguito ad una mischia, raddoppia. Il secondo tempo poi è tutto di marca brindisina. Infatti le ospiti, dimostrando di non starci a perdere, portano un vero assedio alla porta avversaria. Ma tantissime sono le occasioni sciupate, vuoi per l’imprecisione delle ospiti, vuoi per la bravura del portiere Guglielmo e vuoi anche per la sfortuna . Clamorosa è l’occasione da rete mancata al 65’ quando prima Castrignano e poi Livera, si fanno  ribattere sulla linea due tiri da distanza ravvicinata. Poi tardivamente al 90’ Ravone riesce finalmente in una mischia in area ad accorciare le distanze.fissando il risultato finale sul 2-1. Niente di compromesso comunque per le ragazze di Fiume che in questo girone a 3,  alla fine del girone di andata, vede tutte le squadre a pari punti,  con le brindisine però in testa per una migliore differenza reti. (Giuseppe Ferrara)



8/11/2004

VIS FRANCAVILLA FONTANA - VERY SERVICE TRANI  3-0

VIS FRANCAVILLA FONTANA: Manfreda, Lonoce, Birtolo, D’Angela, L’Assainato, Ligorio, Guglielmino ( dal 75’ Mancini),Di Summa, Sozzo ( dal 50’ Rochira), Mascia ( dal 82 Costantino), Ardito A disp.: L’Angellotti.All.Passaro.
VERY SERVICE TRANI: Magnifico, Ciardi, Pellegrino,Di Nunno Sorrenti A. (dal 59’ D’Addato), Pilato (dall’80’ Rella), Tundo, Fusaro, Laurora, Manzi (dal 72’ Massaro), Di Venosa, Di Nunno C.( dal 65’ Quinto). All. Lomolino
Arbitro: Sig. Mattia Visi di Taranto.
Reti: 53’ L’Assainato , al 75’ e 80’ Guglielmino.
Note: spettatori 50 circa. Terreno in buone condizioni.

Sconfitta inattesa per la squadra biancoazzurra nella 3’giornata del girone di andata della Coppa Puglia. Priva di Fortugno e Saponaro la Very Service si è trovata di fronte una squadra ben messa in campo e attenta in difesa che ha chiuso molto bene gli spazi alle attaccanti tranesi. Lomolino schiera il tridente Di Nunno Clemenza, Fusaro e il nuovo acquisto Pilato, con l’intento di portare a casa l’intera posta in palio e le tranesi cominciano bene prendendo subito il pallino del gioco e chiudendo il Francavilla nella propria metà campo. Il centrocampo tranese prova a produrre qualche buona trama per trovare spazi, ma la difesa del Francavilla si mostra subito attenta a chiudere tutti gli spazi in area di rigore. Le uniche occasioni avvengono perciò con tiri da fuori: occasioni per Manzi al 2’e Fusaro al 10’. Al 20’ il Francavilla si fa vedere per la prima volta in area tranese con un contropiede che Tundo chiude in angolo. Al 30’ ancora Manzi ci prova su punizione ben parata dal portiere ed un minuto dopo Di Nunno A. trova libera Fusaro in area, ma l’attaccante tranese spreca al lato. Al 35’ mischia in area del Francavilla: tiro di Di Nunno C. dal lato destro, respinta dal portiere, la palla giunge a Fusaro che vede Di Venosa libera, ma il tiro di quest’ultima viene parato miracolosamente dal portiere. Al 37’  Di Nunno A. apre sulla fascia sinistra per Di Venosa che di prima serve Fusaro che entra in area e lascia partire un tiro ma il portiere si supera anche questa volta. Il Francavilla prova ad alleggerire la pressione biancoazzurra al 39’ con Ardito in contropiede, ma la difesa biancoazzurra riesce a chiudere con Pellegrino e Tundo. Al 40’Pilato lancia Di Nunno C. in area ma viene anticipata dal portiere in uscita.
All’inizio del secondo tempo le tranesi si mostrano più convinte e più determinate a sbloccare il risultato e ci vanno vicine con Di Venosa al 47’ e con Pilato dal limite due minuti dopo, ma la mira non è precisa.Ci prova anche Manzi su punizione al 52’ ma il portiere para.
Nel momento di maggiore pressione delle tranesi il Francavilla passa in vantaggio al 53’. Guglielmino viene atterrata al limite dell’area sul centro destra e bella punizione a giro del capitano L’Assainata che infila Magnifico. Il Trani reagisce subito e già un minuto dopo Manzi su punizione lascia partire un tiro forte e preciso che sfiora l’incrocio dei pali. Lomolino allora fa entrare Quinto e il nuovo acquisto tranese si rende subito pericolosa su punizione al 62’ la palla viene ribattuta dalla barriera  e arriva sui piedi di Manzi che ci prova dal limite ma la palla termina fuori di poco. Tre minuti dopo Fusaro sfiora l’incrocio dopo una bella azione personale. Il Trani ci prova ad aumentare la pressione ma il Francavilla riesce a controllare molto bene e chiude la gara con una doppietta di Guglielmino ( 75’ e 80’) in contropiede.
Risultato alla fine pesante nel risultato ma meritato quello del Francavilla che ha saputo sfruttare le imprecisioni in attacco delle tranesi e gli unici errori in difesa. Ora il percorso per la semifinale si fa più difficile e le ragazze tranesi non potranno più permettersi passi falsi a cominciare da domenica prossima a Bari contro la Pink per poi giocarsi tutto in casa nel ritorno contro il Francavilla. (Nicola Ciullo)



8/11/2004

COPPA PUGLIA

Vis Francavilla Fontana Very Service Trani 3 0
Polisportiva Trepuzzi  Atletico Brindisi 2 1
Pamar Internat. Taranto Olimpya 2000 Grottaglie 4 1


8/11/2004

Risultati 4° giornata di Coppa Italia Calcio a 5

Real Statte   6 – 2   G.S. Azzurre Palagiano
Martina Calcetto Femminile a 5  ­   G.S. Focus ­ Vini Coppa D’Oro    0 - 10

Formazione Martina: Valentina Calia, Paola  Francesca Cito, Grazia Novembre, Maria Grazia Nardelli, Maria Cervellera, Grazia Grazia, Giuseppina Santoro, Marika Ruggieri, Martina Grazia Caranid, Loredana Carrieri, Daniela Blasi, Gabriella Maggi.
Formazione G.S. Focus: Claudia Di Dio, Simona Porcelli, Erika Mancini, Elena Rinaldi, Michela Monaco, Sara Forchignone, Lucia Viscio, Rosanna Garruto, Francesca Cavallone, Valeria Valeno, Flavia Raponi
Arbitro: Giampiero Martina (sez. Brindisi)
Marcature: Valeno 8’, 25’(PT), 22’ (ST),  Cavallone 9’(PT) 4’, 5’, 28’ (ST), Mancini 10’ (ST), 17’ (ST) Forchignone, 26’ Garruto (ST)
Spettatori: 150 circa
Tempo: piovoso…ma giocando in un palazzetto…



agosto 2004 - settembre 2004 - ottobre 2004