LE NEWS DALLA SARDEGNA
31/10/2004
SERIE C
4^ GIORNATA di andata del 31-10-04
azzurra 2001 - serrenti 3-0
carbonia - portorres
1-7
chicas laconi - femm.le A. cocco
0-9
Femm. le Assemini 2000 - Villamar
5-2
gruppo A calcio - villasor
6-0
macopsissa - sarrabus go n.d.
S. Lucia arixi - serdiana
5-2
tertenia - orione selargius
0-4
24/10/2004
SERIE C
3^ GIORNATA di andata del 24-10-04
serdiana - azzurra 2001
1-2
villasor - carbonia
0-4
orione selargius - Femm.le Assemini 2000
3-2
portotorres - macopsissa
4-0
S. Lucia Arixi - chicas Laconi
7-1
sarrabus go - tertenia
0-5
serrenti - gruppo A calcio
0-4
villamar CF - femm. le A. cocco
1-2
21/10/2004
ORISTANO NEWS
Secondo appuntamento di campionato per l’Atletico Oristano. Sabato le ragazze
di Mario Silvetti faranno il loro esordio in casa al campo comunale alle
15: di fronte si ritroveranno il Bardolino, sicuramente una delle formazioni
favorite per lo scudetto insieme al Torino e alla Torres. Subito un impegno
importante, dunque, al quale le atlete si stanno preparando con concentrazione
ma anche con la giusta serenità. Purtroppo per questa partita l’elenco
delle infortunate si allunga: sarà indisponibile anche Katia Serra
che ha accusato nei giorni scorsi un problema al tallone, mentre si spera
di recuperare per sabato Federica D’Astolfo che lamenta un fastidio muscolare
alla coscia. Intanto è in via di recupero anche Antonella Giglio.
<Sarà un test impegnativo – osserva il mister Silvetti. – Il
Bardolino è una squadra forte, schiera diverse giocatrici che sono
nel giro della nazionale. Per noi sarà una prova importante e la
affronteremo con la serenità con cui affronteremo tutte le gare.
Non partiamo con la responsabilità di dover vincere per forza lo
scudetto, ma sicuramente in questo campionato faremo la nostra parte>.
Una gara di rilievo tanto che tra gli spalti ci sarà anche il
commissario tecnico della nazionale maggiore Carolina Morace che seguirà
e visionerà diverse giocatrici.
La società, intanto, si prepara per la prima partita in casa
e promuove una serie di iniziative per richiamare i tifosi. Dalle 13 alle
15 presso il campo comunale verranno distribuiti gratuitamente dei panini;
ancora l’ingresso sarà gratuito per le tutte le donne, bambine e
adulte. <Invitiamo poi gli studenti a seguirci e a sostenerci allo stadio>,
fa sapere la dirigenza. Inoltre verranno messi a disposizione 50 biglietti
gratis per chiunque si presenti allo stadio nelle vesti di ultras, con
sciarpe, bandiere e striscioni. Per maggiori informazioni si può
chiamare in sede, la mattina allo 0783 71909.
Da L'Unione Sarda del 21 Ottobre 2004 Sassari
Lo sport in rosa alza bandiera bianca
Lo sport in rosa lancia l’sos. Dopo la Torres femminile, che sabato prossimo
affronterà al Vanni Sanna nientemeno che l’Arsenal in un incontro
valido per la Womens Uefa Cup, ora tocca alla Tangram. Due settimane fa
il presidente rossoblù Leonardo Marras aveva denunciato le difficoltà
del sodalizio a rispettare gli impegni presi a inizio stagione. Ora a fare
la voce grossa è Antonio Pes, general manager della Tangram e artefice
di quel miracolo della pallamano femminile che fino a qualche mese si chiamava
Florgarden e che ora rischia di non potersi giocare le proprie chances
continentali.
Ieri sono stati effettuati i sorteggi della terza fase dei sedicesimi
della Challenge Cup, e le sassaresi sono state inserite nel gruppo con
le rumene del Selmonte Baia Mare, le svizzere del Zug Handball e le macedoni
del Rk Skopje. Si dovrebbe giocare dal 7 al 9 gennaio 2005, ma il condizionale
è d’obbligo. Se la formazione svizzera accetterà di ospitare
l’evento, bene. Altrimenti la Tangram rischia seriamente di dover rinunciare.
Per Antonio Pes «non spossiamo ospitare il prestigioso torneo nella
nostra città per via dei costi esorbitanti legati all’ospitalità
dovuta per quattro giorni a circa 80 persone tra atlete, tecnici, dirigenti,
arbitri e commissari». Ma non sarebbe da prendere in considerazione
neanche una trasferta in Romania e Macedonia, «dato che i costi del
viaggio sono fuori dalla nostra portata», rincara Pes, secondo il
quale si rischia una gran brutta figura «per colpa di quei tagli
avvenuti dopo che la società aveva già programmato la stagione».
(g. m. s.)
17/10/2004
SERIE C
2^ GIORNATA di andata del 17-10-04
azzurra 2001 - S. Lucia Arixi
3-1
carbonia - serrenti
3-6
chicas Laconi - Villamar CF
0-6
femm.le a. cocco - orione selargius 4-2
Femm. le Assemini 2000 - Sarrabus Go
3-0
gruppo A calcio - serdiana
3-0
macopsissa - villasor
9-0
tertenia - portotorres
1-2
12/10/2004
SERIE C
1^ GIORNATA 10-10-04
Portotorres - Assemini 2000
1-5
CF Serdiana - Carbonia
4-1
Chicas Laconi - Azzurra 2001
0-12
F. Villasor - Tertenia
1-4
Orione Selargius - Villamar CF
1-3
S. Lucia Arixi - Gruppo A Calcio
2-2
Sarrabus Go - Femminile A. Cocco 2-6
Serrenti - Macopsissa
2-5
Unione sarda del 06.10.2004
Protestano i vertici dell’Acf, serie A di calcio donne
«La Regione ci penalizza: troppi tagli, qui chiudiamo»
Il bel giocattolo creato durante l’estate dai dirigenti comincia a sgretolarsi.
I tagli alle sponsorizzazioni ordinati dalla Regione hanno inferto un duro
colpo ai sogni del presidente dell’Atletico Oristano Marco Sechi, che stava
assaporando un campionato di serie A pensando anche allo scudetto.Squadra
destinata allo smantellamento?«Purtroppo se non troviamo almeno altri
centomila euro, a novembre dovremo svincolare le sette azzurre e proseguire
il campionato con la speranza di salvarci».La Regione ha confermato
i tagli?«Qualche spiraglio rimane. I politici oristanesi che fanno
parte del Consiglio regionale hanno avuto un incontro con Renato Soru e
l’assessore Elisabetta Pilia, nel corso del quale il governatore ha assicurato
che nella nuova finanziaria ci sarà posto per un ulteriore impegno,
sotto la voce sponsorizzazioni, di altri due milioni di euro da spartire
tra le società sportive».Tutto risolto?«Purtroppo non
si può ancora dire. È stata confermata solo la cifra, ma
non è stato detto come sarà regolata la spartizione. Insomma
potrebbe succedere che non tutte le società vengano coinvolte in
un ulteriore distribuzione di denaro».Altri contributi?«Chiaramente
ci stiamo movendo in tutte le direzioni alla ricerca di nuovi sponsor,
sia nel pubblico che nel privato. La Provincia si è dimostrata molto
sensibile al nostro problema e potrebbe anche decidere di investire in
modo più consistente sull’Atletico Oristano. Più difficile
è invece la strada che porta alle aziende private. Sono pochissime
quelle che possono permettersi di spendere somme importanti, e su queste
si appuntano le attenzioni di gran parte delle società sportive
della provincia».Oltre i tagli della Regione, c’è altro?«Purtroppo
dovremo fare anche i conti con la continuità territoriale. Se non
dovesse essere prorogata ci troveremo di fronte ad un altro ostacolo insormontabile.
Dai cinquantamila euro a campionato preventivati, rischiamo di passare
a centomila. Anche questa è un’incognita che grava sul futuro della
società».Non avevate messo nulla in preventivo?«Sapevamo
che ci sarebbe stato un taglio alle sponsorizzazioni da parte della Regione,
ma si parlava di un venti per cento in meno rispetto alla passata stagione.
Insomma dovevano arrivarci circa trecentomila euro e non centosessanta.
Fiduciosi poi su un maggiore impegno della Provincia, abbiamo deciso di
approfittare dello smantellamento del Foroni per portare a Oristano giocatrici
in grado di poterci far lottare per lo scudetto. Per la continuità
territoriale invece in quel periodo c’era più ottimismo e si dava
per certa una proroga».Insomma niente è andato come previsto
e adesso la provincia di Oristano rischia seriamente di perdere la possibilità
di esportare con successo il suo nome sui campi più importanti della
massima serie calcistica femminile.Nanni Di cesare
Unione sarda 05.10.2004
Marco Sechi: così a dicembre si chiude
Dopo i tagli regionali allarme per Istar e Acf
L’intento era nobile. Coinvolgere la cittadinanza sui tagli decisi dalla
Giunta regionale riguardo le società sportive e associazioni culturali.
In particolare l’Atletico Oristano, squadra di calcio femminile che milita
in serie A, e l’Istituto storico arborense. Ieri sera erano presenti nella
sala consiliare un folto pubblico e buona parte dei 10 consiglieri regionali
eletti nella provincia di Oristano: Attilio Dedoni (I Riformatori), Pasquale
Onida (Fortza Paris), Franco Cuccu (Udc) e Oscar Cherchi (Uds). Decisamente
ridotto il numero dei consiglieri comunali: Guido Tendas e Claudio Atzori
(Ds), Antonio Scanu, Ignazio Madeddu, Giovanni Masala e (Fortza Paris).
All’incontro (presenti anche gli assessori comunali Mario Lai e Fabio Porcu;
Marco Sechi, presidente dell’Acf, e Water Tomasi, presidente dell’Istar),
voluto dalla commissione Pari opportunità (al gran completo, con
in testa il presidente Pupa Tarantini). Innanzitutto l’allarme di Marco
Sechi, presidente dell’Acf: «Se non cambiano l’entità del
contributo la società è destinata a scomparire a dicembre».
Poi la parola a Pupa Tarantini: «La settimana scorsa ho incontrato
il governatore Renato Soru che mi ha dato delle rassicurazioni per lo sport
in generale ma non per l’Acf e tanto meno per l’Istar. Noi continueremo
ad occuparci di questa situazione». «Chiediamo ai consiglieri
regionali di presentare al più presto un emendamento alla Finanziaria»,
hanno sottolineato Giuliano Uras e Mario Lai. «Chiederò anche
io a Renato Soru un impegno perché venga rilanciata Oristano partendo
da queste due realtà», ha ribadito Guido Tendas. «Il
cavallo di battaglia di Soru è stata la conoscenza e la cultura
e se è vero che ci sono questi tagli chiederò subito una
modifica all’assestamento di bilancio», ha detto Pasquale Onida.
«Anche se siamo in 10 e oggi ci sono assenti è un’opportunità
storica che siamo così tanti in Regione per cui credo sia necessario
fare quadrato», ha sottolineato Franco Cuccu. «L’Istar ha subito
tagli non oggi ma con la Giunta Masala e comunque anche noi presenteremo
un emendamento», ha aggiunto Oscar Cherchi. «La Regione dovrebbe
coprire certe spese che sono fondamentali per la nostra identità»,
ha concluso Attilio Dedoni. (v. p.)
agosto 2004 - settembre
2004