Da L'Arena di Verona Lunedì 16
Gennaio 2006 - COPPA ITALIA FEMMINILE
Cinquina contro il Porto delle ex Bardolino centra i quarti di finale
1-5
PORTO MANTOVANO: Braiato, Bersani, Stefanelli, Plac-chi, Formisano, Boldini,
Brutti, De Stefano, Carraro (dal 18' st Ecchler), Nhaga, Gozzi. A disposizione:
Ferrari, Deila Boni. All.: Donella
SENINI BARDOLINO: Comin, Tavalazzi, Turra (dal 35' st Mascanzoni),
Cassanelli, Ficarelli, Tuttino, Campore-se, Motta, Gabbiadini (dal 19'
st Gozzi), Boni, Bruma-na (dal 8' st Bonometti). A disposzione: Chesini,
Za-noletti. All.: Longega.
ARBITRO: Zambelli di Brescia.
RETI: nel pt, 2' Brutti (PM), 30’ Boni su rigore, 41' Tuttino; nel
st, 7' Gabbiadini, 13' Boni, 15' Tavalazzi.
Porto Mantovano. Cinquina del Bardolino che vola ai quarti di Coppa
Italia ai danni dell'Atalanta, che che chiude il girone di qualificazione
a pari punti con le gardesane, ma con una peggiore differenza reti. Importante
per il team di Longega era vincere largo in terra mantovana e cosi è
stato contro una formazione per ben sette undicesimi composta da ex giocatrici
del Bardolino. Una vera e propria rimpatriata per un derby anomalo che
non ha mancato di divertire il folto pubblico pronto a sostenere le virgiliane,
solitarie in testa alla classifica in serie A2. Un assaggio quindi di una
possibile sfida, la prossima stagione, nel massimo campionato.
Intanto a mettere ordine nelle gerarchie ci ha pensato la solita Boni,
che ha trascinato la propria compagine ad un successo che non fa una grinza.
Dal canto loro, le padrone di casa hanno fatto il possibile per arginare
il Bardolino, tanto da passare addirittura in vantaggio con la baby Brutti,
abile, di testa, a sorprendere la retroguardia gardesana. Un avvio veemente
subito domato dalla corazzata veronese, che alla fine, oltre a segnare
cinque reti, ha colto anche tre pali, il primo al 19' con punizione di
Boni. Occorre però aspettare la mezz'ora di gioco per registrare
il pareggio gialloblù, firmato da Boni su rigore, in seguito ad
un atterramento di Brumana. Subito dopo è Gabbiadini, in due circostanze,
a sbagliare il raddoppio, mentre sull'altro fronte il terzino Bersani impegna
severamente Comin, costretta ad allungarsi per deviare la staffilata dalla
distanza. Al 37' è Brumana a centrare la traversa con un pallonetto,
preludio al vantaggio di Tuttino: deviazione di testa su angolo di Boni
(41').
Nella ripresa le locali abbassano il ritmo e lasciano via libera alle
lacustri che, complice anche un errore di Braiato, centrano il tris con
Gabbiadini (52'), poi sostituita da Maddalena Gozzi, per la prima volta
in campo contro la sorella Marcella. La partita è ormai in discesa
per il Senini, che allunga il vantaggio grazie ad un perfetto controllo
di Boni e tiro in rete su assist di Motta (58'). Passano solo due minuti
e tocca a Tavalazzi spedire la sfera alle spalle del portiere per la cinquina
finale. Da segnalare il palo di Boni nell'ultimo quarto di gioco.
Stefano Joppi
Bardolino – Brescia Femminile 4-2
Bardolino: Comin, Motta (7’st Gabbiadini), Ficarelli, Cassanelli, Gozzi,
Boni, Tavalazzi, Barbierato, Brumana, Turra, Volpi (10’st Tuttino) All.
Longhega
Brescia: Filippi, Tammeo, Pietracci, Bonzanni, Veronelli , Baroni (14’st
Pedersoli), Ferrari (40’pt Marcolin), Dapor, Gardoni, Arrigoni, Rota (3’st
Caffara) All. Rivola
Arbitro: Rottoli di Bergamo
Reti: 6’pt e 17’st Boni, 19’pt Brumana, 6’st Baroni, 11’st Gabbiadini,
47’st Zaffara
Di Adriano Gilardi
BARDOLINO – Nella quarta giornata di Coppa Italia A il Brescia Femminile
perde con onore 4-2 in casa del Bardolino campione d’Italia 2004/05. Le
ragazze di mister Ilaria Rivola chiudono così a zero punti il girone
di Coppa Italia visto che nell’ultima giornata riposeranno. In lotta per
il passaggio del turno restano in corsa Bardolino a quota 7 punti,
Porto Mantovano con 6 punti e Atalanta con 4 con queste ultime due compagini
che si affronteranno stasera ad Almenno San Salvatore (Bg) alle ore 20.30.
Tornando alla gara del Brescia c’è da sottolineare la buona prova
delle ragazze del presidente Cesari che nonostante qualche assenza di troppo
sono riuscite a tenere testa alla più quotata formazione del Bardolino
e questi miglioramenti evidenziati contro le campionesse d’Italia fanno
ben sperare per l’inizio del campionato di A2 domenica prossima a Roma.
Per la cronaca parte forte il Bardolino che al 6’ si porta in vantaggio
grazie alla migliore in campo Boni che approfitta di uno palla persa dalle
bresciane ed infila l’1-0. Sulle ali dell’entusiasmo il Bardolino cerca
il raddoppio subito con Brumana ma senza fortuna. Al 14’ il Brescia si
rende pericoloso sfiorando il pareggio: Rota lancia Gardoni ma l’attaccante
ex Foroni tira malamente addosso al portiere. Gol mancato e gol subito
per il Brescia in una legge non scritta ma spesso veritiera del calcio:
infatti al 19’ Brumana servita da un assist al bacio di Boni sigla il 2-0.
Da sottolineare anche in questo caso che la rete delle locali è
iniziata da un errore della difesa del Brescia. Si va avanti con il Bardolino
che spinge per cercare di chiudere la partita definitivamente ma il Brescia
più attento dietro non concede il fianco anche se in qualche occasione
è da elogiare l’estremo bresciano Filippi autrice di alcuen parate
da applausi. Al riposo è 2-0 per il Bardolino. Nella ripresa subito
alla grande il Brescia che appare più in partita tanto che Baroni
al 6’ con tiro al fulmicotone sotto la traversa segna il 2-1 riaccendendo
le speranze bresciane per una bella e clamorosa rimonta. Invece il Bardolino
non si scompone e con la neo entrata Gabbiadini, bergamasca di Bolgare,
segna con un tap-in di piatto all’11’ il 3-1. Le padroni di casa contente
per il doppio vantaggio e per aver tenuto a debita distanza le ospiti segnano
ancora al 17’ con Boni che furbescamente infila il 4–1 con la difesa
bresciana non esente da colpe. Orami la gara è in salita per il
Brescia che però non demorde impegnando in alcune occasioni la difesa
del Bardolino sotto i colpi di Marcolin e Gardoni non fortunate nelle conclusioni.
Solo a tempo scaduto al 47’ Caffara di testa sigla il 4-2 definitivo.
Ora finito il tempo di amichevoli e Coppa Italia che servivano per rodaggio
da domenica il Brescia da matricola s’affaccia al campionato di A2 con
la consapevolezza di poter dire la sua. Da segnalare che la Primavera all’esordio
in campionato è stata sfortunata perchè in vantaggio 2-1
in trasferta (gol di Gaspari e Madaschi) sul campo dell’Aurora Bergamo
ha visto sospesa la gara a causa della pioggia al 10’st per l’impraticabilità
del campo. La gara verrà recuperata a data da destinarsi.
Da L'Arena di Verona Lunedì 3 Ottobre 2005 - CALCIO FEMMINILE
/ Coppa Italia
Bardolino al piccolo trotto col Brescia Uno-due in avvio ma la goleada
non c’è
4-2
POLIPLAST BARDOLINO: Berti, Tavalazzi, Ficarelli, Turra, Cassanelli,
Motta (dal 1' st Tuttino), Barbierato, Volpi (dal 1' st Gabbiadini), Brumana,
Gozzi (dal 25' st Ma-scanzoni), Boni. Allenatore: Longega.
BRESCIA: Filippi, Tammeo, Pietracci, Bonzanni, Vero-nelli, Baroni (dal
13' st Pedersoli), Ferrari (dal 40' pt Marcolin), Dapor, Gardoni, Arrigoni,
Rota (dal 2' st Caffara). Allenatore: Gamba
ARBITRO: Rottoli di Bergamo
RETI: 6' pt Boni e 17' st Boni, 19' pt Brumana, 6' st Baroni, 11' st
Gabbiadini, 47' st Caffara.
Calmasino. Al piccolo trotto il Bardolino risolve la pratica Brescia,
gara valida per il girone a cinque squadre di Coppa Italia. Una vittoria
ristretta nel punteggio, con le gialloblù che hanno fallito più
di un'occasione per la goleada, denotando l'assenza a centro area di un
vero attaccante di ruolo. Partita subito in discesa per le locali grazie
alla serpentina di Valentina Boni che parte dalla tre-quarti, entra in
area, salta il portiere e deposita il pallone in fondo alla rete. La risposta
del Brescia si esaurisce nel tiro di Gardoni parato da Berti, in campo
al posto della titolare Comin. Il raddoppio già al 19' con Gozzi,
abile a riconquistare palla, servire nell'area piccola Brumana per il tiro
che non lascia scampo a Filippi. Prima della chiusura del tempo Boni sbaglia
l'incredibile e Brumana prima, Volpi dopo, esaltano le doti dell'estremo
difensore bresciano.
Nella ripresa Baroni accorcia le distanze, complice Berti, con un tiro
dalla lunga distanza mentre Gabbiadini centra il tris con un assestato
piatto destro. Tocca poi a Boni sfruttare un errore difensivo e bucare
la retroguardia azzurra che in più occasioni si salva su conclusioni
di Tuttino, Boni, Brumana e ancora Tuttino e Gabbiadini. Nel finale dopo
l'errore di Gardoni, da buona posizione, la pregevole rete di testa di
Caffara. Bardolino atteso sabato prossimo al debutto casalin-go in campionato
contro la neopromossa Atalanta.
Stefano Joppi
Da L'Arena di Verona Lunedì 19 Settembre 2005
- COPPA ITALIA DONNE
Il Bardolino Poliplast fa nove gol al Trento
Trento. Una passeggiata. Serviva una vittoria sonante e puntuale
Tavalazzi e compagne hanno fatto centro contro un Trento tutt’altro che
rinunciatario e anche per questo votato al haraki. Anziché rimanere
guardinghe in difesa le «aquilotte» hanno provato a spiccare
il volo con l’unico risultato di finire subito al tappeto.
Troppo netto il divario tra le due formazioni con il Poliplast Bardolino
che non avuto alcun problema ad archiviare, già nel primo tempo,
la trasferta trentina. Una goleada che porta la firma di Paola Brumana,
in rete per ben quattro volte, seguita a ruota dalla doppietta di Gozzi.
Ma a far sorridere ulteriormente i tifosi gardesani il rientro in campo,
dopo una lunga assenza per infortunio, di Alessia Tuttino e Gabbiadini,
quest’ultima in gol.
Una partita subito in discesa con Paola Brumana lesta a superare Cretti
grazie ad un tiro secco da centro area (3’). Raddoppio siglato da Gozzi,
conclusione di precisione, prima del tris ancora di Brumana. Al festival
del gol partecipa anche Motta, rasoterra imprendibile, mentre Valentina
Boni, quando non è ancora scoccata la mezz’ora buca le mani del
portiere direttamente da calcio d’angolo. Prima del riposo Gozzi sigla
la sua personale doppietta su assit di Boni.
Nella ripresa, quasi paghe del punteggio, le benacensi rallentano il
ritmo senza per questo perdere il vizio del gol che si concretizza ancora
con Brumana, per due volte, e Gabbiadini.
Stefano Joppi
Porto Mantovano - Acf Brescia Femminile 2-0
Porto Mantovano: Braiato, D'Alessandro, Bersani, Boni, Facchinetti, Formisano,
Carraro, Benini, Boldini, Brutti, De Stefano. All. Donella
Acf Brescia Femminile: Filippi, Tammeo, Bonzanni (45'pt Pedersoli),
Squarcia, Veronelli (35'st Marcolin), Dapor, Gardoni, Arrigoni, Rota (30'st
Ungaro). All. Rivola
Arbitro: Belotti di Verona
Reti: 20'pt e 35'st Boni
PORTO MANTOVANO - Nella terza giornata di Coppa Italia A/A2 nel girone
7 ancora una sconfitta per il Brescia che perde 2-0 a Porto Mantovano
rimanendo così al palo. Le ragazze di mister Rivola hanno subito
un gol per tempo non riuscendo a raddrizzare una gara che già da
subito si è fatta in salita per il gol di Delia Boni fra le locali
che poi sono riuscite a mantenere il vantaggio riuscendo nel finale a siglare
il 2-0. Ora il Brescia tornerà in campo il primo ottobre a Bardolino
per l'ultimo suo incontro di Coppa Italia prima dell'inizio del campionato.
Per la cronaca nei primi minuti le due squadre si studiano senza che succede
nulla nelle due aree. All' 8' ecco la prima azione con Baroni
che mette alto. Al 10' ottima discesa di Carraro, lancio per De Stefano
che impegna severamente Filippi. Al 20' arriva il vantaggio locale: Brutti
vince un rimpallo e lancia Boni che sola davanti a Filippi insacca di piatto
sotto la traversa. Al 25' succede una situazione da Paperissima con il
guardalinee che alza con vigore la bandierina che finisce fuori dal campo
aldilà della rete fra le risate del pubblico presente. Dopo lo "show"
extracalcistico si torna a gicoare. Al 29' e 31' due azioni delle bresciane
senza fortuna. Al 33' Carraro cade in area ma per l'arbitro è tutto
regolare. Al 41' Boni crossa per Boldini che spreca il possibile raddoppio.
Si va al riposo con il Porto Mantovano in vantaggio per 1-0. Nella ripresa
il copione non cambia con la gara che rimane in equilibrio anche se il
Brescia fatica a rendersi pericoloso e quando ci riesce sulla sua strada
trova una Braiato muro invalicabile con uscite tempestive e parate sicure.
Al 15' il Brescia ha una ghiotta occasione per pareggiare ma il tiro di
Dapor è impreciso e l'azione sfuma. Le vere occasioni da gol sono
rare tanto che per un quarto d'ora nulla da segnalare. Al 32' Braiato,
ancora lei, anticipa Arrigoni eviatando guai peggiori alle sue compagne
di squadra. Al 35' arriva il raddoppio locale: punizione di Brutti respinta
da Fillppi con Boni lesta a riprendere la ribattuta ed infilare il 2-0.
Proteste ospiti per un fuorigioco di Boni al momento del gol che dalle
tribune sembrava netto ma la terna arbitrale convalidava. Ormai la gara
è finita tanto che occasioni da rete non se ne creano e al triplice
fischio finale il Porto Mantovano festeggia la sua bella vittoria mentre
per il Brescia un'altra tappa d'avvicinamento al campionato con le ragazze
del presidente Cesari a cui manca solo un risultato positivo per
credere nei propri mezzi e poter affronatare con serenità la serie
2 da matricola. (Adriano Gilardi)
Brescia - Trento 1-2
Brescia: Carminati, Pedersoli, Pietracci (38'pt Ungaro), Squarcia, Veronelli,
Arrigoni, Antonelli, Dapor, Gardoni (23'st Baroni), Caffara (29'st Ferrari),
Rota.
Trento: Raben, Rigatti, Dalla Palma, Rodella, Ferrari, Tomaselli, Bertolini,
Busetti, Meneghelli (40'st Faes), Parisi (32'st Vicentini), Prosperi.
Arbitro: Bertasi di Verona
Reti: 12'pt Meneghelli, 25'st Baroni, 26'st Bertolini
di Adriano Gilardi
ERBUSCO - Nella seconda giornata di Coppa Italia A/A2 arriva un'altra
sconfitta casalinga per l'Acf Brescia Femminile che perde 2-1 contro il
Trento. Le ragazze allenate da mister Rivola dopo la sconfitta all'esordio
contro l'Atalanta domenica pomeriggio contro le pari grado di categoria
del Trento non sono riuscite a portare a casa un risultato positivo e nella
classsifica del girone 4 le bresciane restano al palo con l'Atalanta prima
con 4 punti. Nel prossimo turno in programma domenica 18 settembre l'Acf
Brescia Femminile sarà impegnata nella trasferta a Porto Mantovano.
Tornando alla gara contro le trentine il Brescia ha pagato alcune assenze
importanti in difesa come Tammeo, Bonzanni e Signorelli per diversi motivi
- squalifiche ed impegni extracalcistici - mentre le nuove arrivate Marcolin
ed Oberlechner non sono ancora pronte per scendere in campo e dare il loro
contributo. E' stata una gara equilibrata con un Trento che si è
subito portato in vantaggio con il Brescia che ha alternato cose buone
ad altre meno riuscendo a trovare il pareggio a metà ripresa con
Baroni ma un minuto dopo le trentine ritornano nuovamente in vantaggio
stringendo la vittoria con i denti vanificando il forcing finale delle
bresciane. Per la cronaca mister Rivola con qualche assenza di troppo cerca
un assetto diverso provando nuovi schemi utili per il proseguo della stagione
ma subito il Trento dimostra di esseren in palla con Rigatti che al 4'
sfiora il gol. Al 7' un'incomprensione nell'area bresciana rischia di portare
in vantaggio il Trento ma la difesa con fatica sbroglia la situazione.
Al 12' il Trento va in vantaggio: Meneghelli, una delle migliori in campo,
fugge solitaria verso Carminati salta l'estremo locale depositando in rete
la palla dell'1-0. Il Brescia scosso dal gol subito si rianima ed entra
in partita. Prima Antoneli poi Caffara tentano la via del gol senza fortuna.
Al 20' Gardoni si libera bene in area ma il suo cross non è sfruttato
a dovere da Antoneli che tira centralmente in bocca al portiere avversario.
Al 21' un interessante diagonale di Antonelli finisce di poco fuori.
Il Trento non sta a guardare e si rende pericoloso al 23' con Parisi ma
Carminati è brava a deviare l'insidiosa conclusione. La gara
va avanti con il Trento più ordinato a centrocampo che mantiene
il vantaggio senza fatica sfiorando in alcune circostanze il raddoppio
ma senza fortuna. Il Brescia nel finale di tempo si rende vivo con un tiro
di Rota servita da Ungaro ma la conclusione da favorevole posizione va
a lato. Si va al riposo con il giusto vantaggio di una rete per il Trento.
Nella ripresa le bresciane sembrano più in partita tanto che fioccano
le occasioni da rete anche se il Trento è sempre insidioso. Dopo
alcune azioni bresciane non capitalizzate a dovere il Trento al 15' con
Bertolini, la migliore in campo, sfiora il raddoppio ma Carminati con tempismo
di piede evita la capitolazione. Mister Rivola inserisce Baroni al posto
di Gardoni e al 25' - due minuti dopo il suo ingresso - la centrocampista
Martina finalizza alla grande un'azione corale bresciana infilando l'1-1.Le
bresciane festeggiano il sospirato pareggio ma forse ancora inebriate da
tale felicità dormono un minuto dopo subendo il 2-1 del Trento ad
opera di Bertolini. Il Brescia subisce il contraccolpo con il Trento che
va vicino al tris con un pallonetto fuori di poco da parte di Meneghelli
al 35'. Nel finale il Brescia prova con forcing disperato di trovare il
pareggio. Al 39' ottimo cross di Baroni per le neo entrata Ferrari che
dal dischetto spreca la ghiotta occasione. La squadra trentina negli ultimi
minuti è alle corde con il Brescia pericoloso al 46' con Ungaro
che lambisce il palo e all'ultimo secondo con una mischia dove le conclusioni
di Veronelli e Antonelli mancano di fortuna. Finisce 2-1 per il Trento
ed è un risultato tutto sommato giusto visto che il Brescia solo
ha tratti ha gicoato come nelle sue possibilità. Non c'è
da sfasciarsi la testa ma prima dell'inizio del campionato bisognerà
trovare l'11 titiolare, gli schemi giusti e la condizione migliore per
cominciare subito alla grande un duro campionato come quello di A2.
La Società
A.C.F. Brescia Femminile
Da L'Arena di Verona Domenica 11 Settembre 2005
-
COPPA ITALIA/Pareggio casalingo
Mezzo passo falso del Poliplast Bardolino E Comin in pieno recupero evita
la beffa
0-0
POLIPLAST BARDOLINO: Comin, Tavalazzi, Ficarelli, Turra, Cassanelli,
Brumana, Barbierato, Volpi (dal 1’ st Bonometti), Motta (dal 29’ st Mascanzoni),
Gozzi (dal 13’ st Girelli), Boni. All.: Longega
ATALANTA: Gritti, Zizioli, Rota, Busi, Ramera, Dudine (dal 31’ st Scarpellini),
Mangili, Riboldi, Arcerito (dal 21’ st Gaini), Ronsivalle, Ravasio (dal
13’ st Natali). All.: Zonca
ARBITRO: Zancanaro di Treviso
NOTE: Partita iniziata con un’ora e mezza di ritardo per mancato arrivo
dalla terna arbitrale designata,
Calmasino. Poliplast Bardolino al debutto in Coppa Italia. Il sodalizio
di Marcello Battistoli non va oltre al pareggio a reti inviolate contro
le bergamasche, neo promosse in serie A, che in pieno recupero hanno avuto
l’occasione per fare il colpaccio. Solo una strepitosa Comin ha evitato
una punizione che a conti fatti sarebbe risultata troppo pesante per l’undici
gardesano.
Pur senza brillare il team di Longega ha infatti mantenuto una supremazia
territoriale, sfiorando il vantaggio all’11’ con pallone respinto dal palo
su pallonetto, da poco fuori l’area di rigore, di capitan Boni.
Un avvio promettente che non ha avuto seguito tanto che solo al 44’
le benacensi hanno prodotto il secondo tiro in porta con conclusione di
Motta respinta in angolo da Gritti. Nella ripresa il Bardolino appare un
po’ più vivace e nel giro di pochi minuti prova la conclusione,
senza fortuna, con Brumana(53’) e Bonometti (59’), clamoroso l’errore di
mira della baby bresciana. Le orobiche non rimangono alla finestra e si
fanno vedere con il diagonale di Mangili (66’). Dopo l’opportunita fallita
da Boni, a tu per tu con Gritti non riesce a trovare lo spiraglio vincente,
è Comin a salvare il Bardolino: Mangili scatta in fuorigioco, arriva
in aerea, calcia a colpo sicuro, ma il numero uno gardesano devia il pallone
in volo plastico.
Stefano Joppi
BRESCIA - ATALANTA 1-3
Acf Brescia Femminile: Filippi, Bonzanni, Pietraccci, Squarcia, Pedersoli
(25'pt Caffara), Arrigoni, Antonelli, Dapor (10'st Viapiana), Ungaro (20'st
Baroni), Gardoni, Rota. All. Rivola
Atalanta: Gritti, Zizioli, Natali (15'st Gaini), Busi, Arcerito, Ramera,
Ronsivalle (18'st Ravasio), Dudine, Mangili, Scarpellini, Riboldi. All.
Zonca
Arbitro: Calvi di Milano
Reti: 15'pt Riboldi, 45'pt Rota, 35'st Ramera, 42'st Ravasio ERBUSCO
- Nella prima giornata di Coppa Italia serie A/A2 l'Acf Brescia Femminile
sul neutro di Erbusco, in attesa che il campo di Capriolo sia a posto dopo
i lavori estivi, perde 3-1 contro l'Atalanta. E' stato un bel derby con
il Brescia di mister Rivola che ha tenuto bene nel primo tempo chiuso sull'1-1
poi nella ripresa è rimasto subito in 10 per l'espulsione di Bonzanni
subendo la forza dell'Atalanta che in superiorità numerica e di
categoria - ricordiamo che le nerazzurre militano in una categoria superiore
alle bresciane - nel finale ha trovato con Ramera e Ravasio i gol della
vittoria. Per il Brescia è stato un ottimo test che ha dimostrato
già la forza della squadra che ora si deve amalgamare al meglio
visto i nuovi arrivi e poi con l'ultimo rinforzo via Trento di Oberlchner
sognare un campionato di A2 con belle soddisfazioni è lecito. Di
contro l'Atalanta ha messo in mostra la sua solita personlità trascinata
come spesso le accade da Ramera e Riboldi due giocatrici nell'orbita della
Nazionale Under 19 e Maggiore. Per la cronaca parte forte il Brescia con
Dapor che serve ottimamente Antonelli che crossa per Ungaro anticipata
con bravura dall'uscita di Gritti che sventa la minaccia. Nel minuti seguenti
l'Atalanta mantiene le redini del gioco a centrocampo con il Brescia che
agisce prevalentemente in contropiede. All'8 Ramera serve Riboldi ma Filippi
para ottimamente l'insidiosa conclusione dell'attaccante atalantina. Al
10' il Brescia si rende pericoloso con Gardoni che al volo sibila il palo.
L'Atalanta trova il vantaggio al 15': bell'apertura di Ramera per il "Baggio
in gonnella" Riboldi che supera Pietracci ed infila l'incolpevole Filippi
per l'1-0 orobico. Le atalantine suil'ali dell'entusiasmo al 20' sfiorano
il raddoppio con Scarpellini che servita dalla scatenata Ramera
sbaglia incredibilmente da pochi passi tirando alto. Al 30' Mangili
in contropiede va vicina alla segnatura ma il suo tiro finisce a lato.
Al 43' Bonzanni anticipa gli attaccanti ospiti evitando guai peggiori mettendo
in angolo. Proprio allo scadere il Brescia trova il pari:
azione corale bellisima delle bresciane finalizzata da Alessandra Rota
che infila l'incrocio per l'1-1 con cui si va al riposo. Da segnalare che
per la brava "rasta" Alessandra il classico gol dell'ex. Nella ripresa
si fa subito in salita la gara per l'Acf Brescia che resta in 10 per l'espulsione
di Bonzanni per fallo da ultimo uomo su Mangili lanciata a rete. Sulla
susseguente punizione dal limite Filippi con tranquillità para il
tiro centrale. Da questo momento il Brescia è costretto a difendersi
con l'Atalanta che invece forza per cercare il gol del vantaggio. Al 6'
Filippi è super sul tiro di Mangili mentre all'8' Ramera spedisce
di poco a lato. Al 13' Ramera di testa colpisce la traversa. Si va avanti
con il Brescia che riesce a chiudere bene tutti varchi dietro mentre davanti
fatica a rendersi pericoloso. Al 35' arriva il nuovo vantaggio dell'Atalanta:
Ramera dal dischetto del rigore in splendida rovesciata sigla il momentaneo
2-1. Non c'è più gara da qui alla fine con l'Atalanta che
dopo aver sfiorato il gol in alcune circostanze con Riboldi e Ramera senza
fortuna trova il 3-1 definitivo con la neoentrata Ravasio. Finisce 3-1
per l'Atalanta ma il Brescia esce a testa alta dal campo conscio della
propria forza per la stagione che è appena iniziata. (Adro)
Coppa Italia Femminile
Partita : ACF BRESCIA - ATALANTA Femminile Risultato : 1 - 3
Reti : 12 pt Riboldi - 41 pt Rota A. - 26 pt Ramera - 37 pt Ravasio
Espulsa : Bonzanni
Migliori in campo : Ramera - e Filippi
Campo : insufficienti condizioni
spettatori : 250
ACF BRESCIA : Filippi - Bonzanni - Pietracci - Squarcia - Pedersoli
( 25 pt Caffara ) - Arrigoni - Antonelli - Dapor ( 10 st Viapiana ) - Ungaro
( 20 st Baroni ) - Gardoni - Rota
Allenatore : Sig.a Rivola Ilaria
ATALANTA FEMMINILE : Gritti - Zizioli - Ronsivalle - Busi - Ramera
- Dudine ( 24 st Ravasio ) - Mangili - Scarpellini ( 16 st Gaini ) - Riboldi
- Natali ( 28 st Marini ) Arcerito
Allenatore : Sig. Zonca Michele
PREFAZIONE
Preghiamo cortesemente gli addetti stampa a riportare realmente ciò
che accade sui campi di calcio, e un dovere nei confronti dei lettori
CRONACA DELLA PARTITA
Inizia nel migliore dei modi la coppa italia per l'Atalanta femminile,
che davanti ad un folto pubblico si impone con un perentorio 3 a 1 alle
bresciane appena ripescate in serie A2.
Il risultato sta stretto alle bergamasche che si presentano per ben
dieci volte a tu per tu con l'estremo difensore bresciano ( Filippi Carlotta
arrivata in prestito proprio dall'Atalanta )
ed e proprio quest'ultima che in ben quattro occasioni riesce a salvare
la squadra bresciana dalla capitolazione, oltre alle altre occasioni in
cui gli attaccanti orobici quasi a botta sicura
spediscono sull'esterno della rete.
E' una partita a senso unico con le bergamasche che tengono le redini
del gioco riuscendo inoltre a bloccare le locali sulla trequarti ,infatti
il portiere Gritti non viene mai impegnato
anche la stessa rete peraltro bellissima di Rota Alessandra ( altro
prestito arrivato ancora dall'Atalanta ) è da cineteca con un gran
tiro ad incrociare da fuori area che si infila all'incrocio.
Ma passiamo alla cronaca
PRIMO TEMPO
Al 3° minuto Antonelli crossa in mezzo e Gritti raccoglie palla
come deve fare un portiere da Nazionale.
All' 8° Ramera lancia Riboldi che incrocia e tutta sola davanti
a Filippi spara sul portiere ( 1 occasione )
Al 10° tiro di Gardoni dal limite dell'area la palla passa vicino
al palo controllata da Gritti.
Al 12° Scarpellini e non ( Ramera ) con un preciso passaggio filtrante
mette di nuovo Riboldi davanti al portiere stavolta la bergamasca appoggia
la palla in rete 1 -0
Al 18° Mangili si accentra salta il diretto avversario e spara
su Filippi che è brava a mettere in angolo ( 2 occasione )
Al 21° Occasionissima per l'Atalanta Ramera pescata da Scarpellini
taglia tutta la difesa e appoggia la palla in mezzo per l'accorrente Riboldi
( non scarpellini )che a porta vuota da distanza ravvicinata mette la palla
alta ( 3° occasione )
Al 25° Riboldi pescata da Arcerito si ripresenta sola davanti a
Filippi ma spara sul portiere in uscita ( 4° occasione )
Al 30° E' nuovamente Mangili che si presenta davanti al portiere
ma la palla finisce a lato ( 5° occasione )
Al 36° è Scarpellini che impegna nuovamente Filippi brava
a mettere in angolo.
Al 38° splendida discesa di Mangili che salta mezza difesa ma non
riesce ad appoggiare a Scarpellini tutta sola in mezzo all'area ( 6°
Occasione )
Al 40° Ramera salta due avversari e calcia a botta sicura in extremis
Bonzanni riesce a deviare in angolo la palla destinata in rete ( 7°
Occasione )
Al 42° Rota Alessandra estrae uno stupento tiro dal cilindro che
sorprende l'incolpevole Gritti per il goal del 1 - 1.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo segue la falsariga del primo con una maggiore pressione
da parte delle bergamasche che sotto il profilo atletico destano una migliore
condizione.
Infatti già al 2° Mangili lanciata a rete viene stesa da
Bonzanni che non può evitare l'espulsione.
Al 6° minuto è ancora l'attaccante Orobico a impegnare severamente
Filippi brava a mettere in angolo. ( 8 Occasione )
Al 8° Ramera salta il diretto avversario e a pochi metri dalla
porta spara alto. ( 9 Occasione )
Al 13° ancora Ramera che colpisce su corner di Riboldi la traversa
( 10 occasione )
Al 17° Riboldi viene pescata in area e tutta sola spara alto.
Al 20° Ancora Riboldi non arriva per un niente a deviare in rete
un cross di Ramera ( 11 occasione )
al 27° ( e non al 35 ) arriva il secondo goal delle bergamasche
con una splendida rovesciata di Ramera.
Al 30° e la nuova entrata Ravasio che in scivolata non riesce a
deviare la palla in rete ( 12 occasione )
Al 37° Ravasio ben servita da Zizioli con un preciso diagonale
infila la palla del 3 - 1
Al 42° Altra occasionissima per l'atalanta nuovamente sfuggita
agli addetti stampa del Brescia , infatti Ramera salta tutta la difesa
compreso il portiere ma a porta vuota mette a lato.
RIFLESSIONI
Vista la cronaca non credo che questa sia una partita giocata in contropiede
dalla squadra bresciana vista la carestia di azioni da parte delle locali.
Non penso che la squadra bresciana abbia tenuto in scacco l'Atalanta
, ma ha limitato notevolmente i danni, ringraziando soprattutto la giornata
nera degli attaccanti orobici e la splendida giornata del portiere Filippi.
Altra annotazione è che i cartellini e le esplusioni sono state
carenti da parte dell'arbitro visto che Mangili e Riboldi venivano sistematicamente
placcate dalle avversarie.
Inoltre ci sembra ingeneroso menzionare solo Ramera e Riboldi visto
che il resto della squadra a praticamente bolccato la squadra avversaria
nella propria meta campo costruendo una miriade di palle goal per le attaccanti.
Qualche volta per crescere bisogna saper accettare quello che il campo
esprime , ed è da li che bisogna saper ripartire.