Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 19 Settembre 2005

Il Belluno dilaga e si qualifica

GOL: pt 3' Somma, 7' Armellin, 25' Scot, 38' Viezzer; st 3' e 18' Armellin, 20' e 31' Foltran, 23' Menegon, 42' Balcon.
LIBERTAS PASIANO: Pivesso, Rados, Giust, Coan, Harcuzzi (st 4' Fagotto, st 40' Piccinin), Cavasin, Boraso, Menegon, Paganin, Armellin, Marchiò.
PRIMIZIE PARIS: Dos Santos, Caldart, Bellotto (pt 18' Foltran), Cadorin, Rizzetto, Piani, Vettoretti, Scot, Bortoluzzi, Viezzer (st 23' Balcon), Somma (st 41' Battorti). All.: Meneghello.
NOTE: Ammonite: Coan e Cavasin. Espulsa: Pivesso.
(mdi) Il Primizie Paris Belluno si qualifica per il turno succesivo di Coppa Italia dopo un'incredibile e pirotecnica partita contro il Pasiano. Il tennistico 4-6 che premia le ragazze di Meneghello, evidenzia uno straordinario momento di forma delle attaccanti bellunesi, con la giovane Foltran decisamente sugli scudi, ma anche dei paurosi vuoti difensivi, specie su azioni da palla inattiva.
"E' stata una partita caratterizzata da troppi errori - commenta il tecnico gialloblu - da una parte e dall'altra, anche se l'unica cosa che conta è il passaggio del turno. In questo inizio di stagione ho apprezzato la mentalità con la quale le ragazze sono scese in campo: rispetto all'anno scorso vedo maggior cattiveria e voglia di vincere. La squadra sta cominciando a conoscersi ed è normale commettere qualche ingenuità. Mancavano, inoltre, due giocatrici fondamentali in difesa come Botton e Bellotto, che si è infortunata dopo pochi minuti. Sono fiducioso perchè anche contro il Pasiano abbiamo comandato il gioco e siamo sempre stati in vantaggio".
Ora 15 giorni di riposo prima dell'inizio del campionato.

VITTORIO VENETO 0 GRAPHISTUDIO CAMPAGNA 3

GOL: 35’ p.t. Maria Ana, 10’ s.t. Femia, 31’ s.t. Del Fabbro.
Arbitro: Pase

VITTORIO VENETO: De Faveri, Tosocco, Frezzi, Da Re (35’ s.t. Protti), Dalla Torre, Casagrande, Lovadina (10’ s.t. Montezel), Zornio, Bristot, Piccin, (10’ s.t. Fabbro).
All. Modolo.
GRAPHISTUDIO CAMPAGNA: Miani, Giordani, Paoletti, Delli Zotti (30’ s.t. Sedonati), Belgrado (20’ s.t. Piccolo), Marcon Calligaris, Maria Ana (28’ s.t. Del Fabbro), Vattolo, Femia, Chiapolino.
All.: Vissa Mauro

Reduce dal successo di domenica scorsa contro la Libertas Pasiano, la Graphistudio campagna ha messo a segno oggi un altro colpo grosso, portando a casa, nella trasferta di Vittorio Veneto, una vittoria meritatissima oltre che convincente.
Infatti, nella partita precedente la crescita tecnica e agonistica della formazione allenata da Mister Vissa era già evidente, ma, in questa terza giornata di Coppa Italia, la squadra ha dimostrato di avere quella grinta e quel carattere che fanno ben sperare perl’imminente inizio di campionato.
Le maniaghesi non aspettano troppo tempo per far capire alle avversarie che non sarebbe stata una gara facile e, a soli pochi minuti dal fischio d’inizio, le ospiti si mettono subito in una posizione offensiva. Ma se la tecnica e la grinta non mancano, la concretezza sotto porta è ancora da migliorare e la Graphistudio spreca così, tre palle gol molto invitanti. La rete del vantaggio, comunque, non si fa attendere a lungo: al 35’ Delli Zotti crossa in area una pallone che, dopo un batti e ribatti generale, finisce tra i piedi di Maria Ana, la quale lo infila alle spalle del portiere avversario.
Il Vittorio Veneto avrebbe la palla per pareggiare prima dello scadere del primo tempo, ma Miani non si fa trovare impreparata e blocca prontamente l’iniziativa avversaria.
Nella ripresa le ragazze di Mister Vissa tentano in ogni modo di chiudere definitivamente il match e, al 10’ minuto, Femmia raddoppia superando con un gran dribbling un difensore e avversario e, con un tiro potente, il pallone finisce nuovamente in rete.
Al 28’ minuto del secondo tempo, Mister Vissa fa uscire l’autrice del primo gol Maria Ana. Al suo posto entra Del Fabbro ed è proprio quest’ultima che con un diagonale basso di sinistro, chiude definitivamente il risultato sul 3-0.
“Il punteggio che abbiamo ottenuto oggi è il risultato della crescita che abbbiamo dimostrato ultimamente e della qualità della nostra rosa”, questo è il commento dell’allenatore della Graphistudio al termine della gara, che continua dicendo: “ci dispiace per il risultato della prima partita che ci costringe all’uscita dalla Coppa Italia, ma questa squadra ha dimostrato carattere e si farà notare nel corso del campionato”.

Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 12 Settembre 2005

Vittorio Veneto1  Primizie Paris Belluno1

GOL: st 34' Viezzer, 39' Pizzin.
PERMAC VITTORIO VENETO: De Faveri, Dalla Torre, Visintin, Da Re, Zaninotto, Casagrande, Pizzin, Zornio, Protti (11' st Fabbro), Bristot, Zanella. All.: Modolo.
BELLUNO: Dos Santos, Botton, Bellotto, Vettoretti, Rizzetto, Piani, Foltran (18' st Caldart), Scot, Bortoluzzi, Viezzer (40' st Battorti), Balcon (6' st Somma). All.: Meneghello.
ARBITRO: Pellegrina di Conegliano.
NOTE: ammoniti Zaninotto e Botton.

(max.m.) Fa un passo indietro rispetto a domenica scorsa sotto il profilo del gioco il calcio femminile Permac Vittorio Veneto che ottiene comunque tra le mura amiche un pareggio meritato che muove la classifica rossoblu in Coppa. Gara dai due volti con la prima frazione che vede le padrone di casa di mister Luigino Modolo maggiormente votate all'attacco e comunque abili nel comandare le operazioni in mezzo al campo. Un paio di sbavature hanno permesso alle bellunesi di costruire due contropiedi senza esito. Per le rossoblu invece nessuna occasione degna di nota anche per l'aggressività delle avversarie che spesso hanno utilizzato le maniere forti per fermare sul nascere i tentativi bellicosi delle ragazze vittoriesi.
Nella ripresa la gara ha cambiato volto con il Belluno molto più determinato e concentrato che ha schiacciato nella propria metà campo il Vittorio. Tutto questo fino al gol del momentaneo vantaggio ospite ottenuto grazie a una punizione di Viezzer. Lo svantaggio ha risvegliato le locali che nei minuti conclusivi si sono gettate nell'area bellunese cogliendo il pari al termine di una pregevole azione corale e sfiorando successivamente la rete della vittoria a pochi istanti dal termine dell'incontro. La divisione della posta soddisfa l'ambiente rossoblu che vede crescere le proprie giovani protagoniste. Prossimo impegno, ancora al Barison, fra sei giorni, alle ore 15, contro le pordenonesi del Campagna.

CAMPAGNA - PASIANO 1-0

(GOL: pt 33' Paoletti.)
GRAPHISTUDIO CAMPAGNA: Miani 6.5, De Candido 6 (46'st Vattolo sv), Belgrado 6 (13'st Del Fabbro 6), Colle 6, Marcon 6, Delli Zotti 6 (37'st Giordani sv), Chiapolino 7, Rossi 6.5, Femia 7.5, Salvestrin 8, Paoletti 6.5
LIBERTAS PASIANO : Fagotto 6.5, Rados 6.5, Giust 6, Coan 6 (23'st Piccinin 6), Marcuzzi 6 (36'st Craighero sv), Sogaro 5.5 (10'st Palamin 6), Boraso 6.5, Menegon 5.5, Cargnelutti 6.5, Armellin 5.5, Marchiò 6.5.
(GAZZETTINO)

LIBERTAS PASIANO - VITTORIO VENETO risultato finale 2-1

GOL: pt 7' Carnielutti, 11' Fabbro,  42' Menegon.
FORMAZIONI:
        LIBERTAS PASIANO: M. Fagotto, L. Fagotto, Giust, Coan (4' st Boraso), Palamin, Cavasin, Piccinin, Menegon, Carnielutti (26' st Marcuzzi), Armellin (27' pt Craighero), Marchiò. All.: Castello.
        PERMAC VITTORIO VENETO: Moras, Reggi (35' st Posocco), Visintin, Zaninotto, Da Re, Zornio, Pizzin, Bristot, Montesel (37' pt Mariani), Fabbro, Zanella (22' st Casagrande). All.: Modolo.

Libertas Pasiano2
Permac Vittorio Veneto1
GOL: pt 7' Carnielutti, 11' Fabbro, 42' Menegon.
LIBERTAS PASIANO: M. Fagotto, L. Fagotto, Giust, Coan (4' st Boraso), Palamin, Cavasin, Piccinin, Menegon, Carnielutti (26' st Marcuzzi), Armellin (27' pt Craighero), Marchiò. All.: Castello.
PERMAC VITTORIO VENETO: Moras, Reggi (35' st Posocco), Visintin, Zaninotto, Da Re, Zornio, Pizzin, Bristot, Montesel (37' pt Mariani), Fabbro, Zanella (22' st Casagrande). All.: Modolo.
ARBITRO: Moras di Pordenone.
Esce a testa alta dalla prima ufficiale il calcio femminile Permac Vittorio Veneto, impegnato in Coppa. Le molte esordienti rossoblu non hanno affatto sfigurato al cospetto di un Pasiano già collaudato in serie B. Per le vittoriesi c'è bisogno solo di tempo e di giocare qualche partita in più per vincere l'iniziale emozione. Le premesse per ben figurare ci sono tutte. Ora appuntamento a domenica prossima contro il Belluno alle ore 18 al Paolo Barison.
 

Da Il Gazzettino Lunedì, 5 Settembre 2005

Destini opposti per le due squadre cadette ...

Pordenone. Destini opposti per le due squadre cadette pordenonesi impegnate nel primo turno di Coppa Italia, manifestazione che da questa stagione si sdoppia, consentendo titoli distinti per i club di A e B.
LIBERTAS PASIANO - VITTORIO VENETO 2-1 -Parte col piede giusto (almeno sul piano del risultato) il "nuovo" team bianconero guidato da Sara Castello. «La squadra sta cambiando volto - garantisce l'ex guerriera del Cf Pordenone - c'è qualche difficoltà a digerire il modulo e le ragazze sono, almeno in parte, fisicamente imballate, ma sono soddisfatta della gara odierna». Il Vittorio Veneto ha sfoltito parecchio dando spazio alle under, proponendo Daniela Moras (ex Porcia) tra i pali e mantenendo giusto le pietre miliari Fabbro e Pizzin. Ne nasce una gara aperta, e ci si mette pure l'afa a rivoltare lo stomaco: ne fa le spese Monica Armellin che esce anzitempo. Al quarto d'ora lancio a tagliare di Patrizia Palamin per Caterina Menegon, che rinnova l'intesa con Katya Cargnelutti consentendole di sfoderare il diagonale del vantaggio. Trascorrono cinque minuti e l'ex Mily Fabbro fila via sul limite dell'outside per l'1-1. Sul finale di frazione, "Gon" ristabilisce le distanze.

BELLUNO - GRAPHISTUDIO CAMPAGNA 2-1 - «Abbiamo condotto la gara - recrimina il presidente maniaghese Antonello Colle - ma a sminuire le nostre giocate ci ha pensato un rettangolo troppo piccolo, anzi parrocchiale». A questo va aggiunta l'intelaiatura nuova di zecca costruita dal mister Mauro Vissa sulla mediana e in attacco. Le padrone di casa passano di testa al 6' con Somma. Il pareggio è tutta farina di Federica Femia, che chiude con un tiro all'incrocio la pregevole azione in solitaria. A 10' dal termine il Belluno indovina con Viezzer la punizione che impedisce al Campagna di riprendere contatto, esattamente come il segnale elettromagnetico, che in Cadore fatica proprio ad attecchire. Classifica di girone: Pasiano e Belluno 3 punti, Campagna e Vittorio Veneto 0.
Dario Furlan

LA GRAPHISTUDIO RIMANDA L’APPUNTAMENTO CON LA VITTORIA

Asd Primizie Paris Belluno
Graphistudio Campagna 1

Gol: 7’ p.t. Somma, 18’ p.t. Femia, 40’ s.t. Viezzer
Belluno: Tardin ( 1 s.t. Dos Santos), Botton, caldart, Cadolin, Pizzetto, Piani, Fortran, Scot, Bortolizzi ( 20’ s.t. Battoti), Viezzer, Somma ( 35’ Bettaretti)
All. Meneghello
Graphistudio: Miani, Colle, Delli Zotti, Rossi, Josè, Chiapolino, Femia, Del Fabbro ( 30’ Belgrado), Marcon, De Candido ( 24’ s.t Giordani), Salvestrin
All. Vissa

Il risultato non era quello che tutti avrebbero desiderato però segnali più che positivi hanno contraddistinto la prima apparizione ufficiale della Graphistudio Campagna.
La squadra è tornata a casa da Belluno sì con una sconfitta ma è altrettanto vero che gli schemi, i movimenti e la condizione delle giocatrici di Vissa lasciano intravedere un orizzonte roseo per la squadra neopromossa in serie B.
Pronti via, il Belluno si porta subito in vantaggio con un colpo di testa di Somma che sfrutta un assist vincente.
La risposta delle ragazze di Vissa non si fa attendere e giunge al 18esimo quando Federica Femia fa stropicciare dall’incredulità e dallo stupore gli occhi dei presenti. L’ex giocatrice del San Marco infatti, palla al piede, ha superato 5 avversarie e si è diretta verso la porta veneta lasciando partire dai venti metri un bolide imprendibile. Uno a uno e palla al centro.
La Graphistudio ha continuato a gestire il pallino del gioco sforando la rete dal raddoppio a più riprese con Delli Zotti ( due i legni colpiti dalla centrocampista) e Maria Josè. Anche all’angolana ex tavagnacco la fortuna non ha sorriso, negandole la gioia del gol.
Con il passare dei minuti la squadra ha dimostrato di avere sempre maggior convinzione, articolando manovre ben conveniate e lasciando emergere incoraggianti segnali per il futuro.
Nella ripresa la musica non è cambiata: ancora le ragazze di Vissa in avanti a fare la partita, macinare gioco e cercare la rete del vantaggio.
E invece il gol è arrivato dalla parte sbagliata: una punizione di Viezzer dal limite ha beffato la barriera e l’incolpevole Miani. Una doccia fredda, che non ha però scoraggiato le ragazze del Campagna, che fino al triplice fischio hanno provato a raddrizzare il risultato. Invano.
Ma era solo la primo atto di una lunga rappresentazione, che sarà sicuramente caratterizzata da tanti, tanti, tanti, momenti più felici. I segnali per un futuro brillante si sono visti questo pomeriggio nel bellunese.