VITTORIO VENETO: De Faveri, Tosocco, Frezzi, Da Re (35’ s.t. Protti),
Dalla Torre, Casagrande, Lovadina (10’ s.t. Montezel), Zornio, Bristot,
Piccin, (10’ s.t. Fabbro).
All. Modolo.
GRAPHISTUDIO CAMPAGNA: Miani, Giordani, Paoletti, Delli Zotti (30’
s.t. Sedonati), Belgrado (20’ s.t. Piccolo), Marcon Calligaris, Maria Ana
(28’ s.t. Del Fabbro), Vattolo, Femia, Chiapolino.
All.: Vissa Mauro
Reduce dal successo di domenica scorsa contro la Libertas Pasiano, la
Graphistudio campagna ha messo a segno oggi un altro colpo grosso, portando
a casa, nella trasferta di Vittorio Veneto, una vittoria meritatissima
oltre che convincente.
Infatti, nella partita precedente la crescita tecnica e agonistica
della formazione allenata da Mister Vissa era già evidente, ma,
in questa terza giornata di Coppa Italia, la squadra ha dimostrato di avere
quella grinta e quel carattere che fanno ben sperare perl’imminente inizio
di campionato.
Le maniaghesi non aspettano troppo tempo per far capire alle avversarie
che non sarebbe stata una gara facile e, a soli pochi minuti dal fischio
d’inizio, le ospiti si mettono subito in una posizione offensiva. Ma se
la tecnica e la grinta non mancano, la concretezza sotto porta è
ancora da migliorare e la Graphistudio spreca così, tre palle gol
molto invitanti. La rete del vantaggio, comunque, non si fa attendere a
lungo: al 35’ Delli Zotti crossa in area una pallone che, dopo un batti
e ribatti generale, finisce tra i piedi di Maria Ana, la quale lo infila
alle spalle del portiere avversario.
Il Vittorio Veneto avrebbe la palla per pareggiare prima dello scadere
del primo tempo, ma Miani non si fa trovare impreparata e blocca prontamente
l’iniziativa avversaria.
Nella ripresa le ragazze di Mister Vissa tentano in ogni modo di chiudere
definitivamente il match e, al 10’ minuto, Femmia raddoppia superando con
un gran dribbling un difensore e avversario e, con un tiro potente, il
pallone finisce nuovamente in rete.
Al 28’ minuto del secondo tempo, Mister Vissa fa uscire l’autrice del
primo gol Maria Ana. Al suo posto entra Del Fabbro ed è proprio
quest’ultima che con un diagonale basso di sinistro, chiude definitivamente
il risultato sul 3-0.
“Il punteggio che abbiamo ottenuto oggi è il risultato della
crescita che abbbiamo dimostrato ultimamente e della qualità della
nostra rosa”, questo è il commento dell’allenatore della Graphistudio
al termine della gara, che continua dicendo: “ci dispiace per il risultato
della prima partita che ci costringe all’uscita dalla Coppa Italia, ma
questa squadra ha dimostrato carattere e si farà notare nel corso
del campionato”.
Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 12 Settembre 2005
(max.m.) Fa un passo indietro rispetto a domenica scorsa sotto il profilo
del gioco il calcio femminile Permac Vittorio Veneto che ottiene comunque
tra le mura amiche un pareggio meritato che muove la classifica rossoblu
in Coppa. Gara dai due volti con la prima frazione che vede le padrone
di casa di mister Luigino Modolo maggiormente votate all'attacco e comunque
abili nel comandare le operazioni in mezzo al campo. Un paio di sbavature
hanno permesso alle bellunesi di costruire due contropiedi senza esito.
Per le rossoblu invece nessuna occasione degna di nota anche per l'aggressività
delle avversarie che spesso hanno utilizzato le maniere forti per fermare
sul nascere i tentativi bellicosi delle ragazze vittoriesi.
Nella ripresa la gara ha cambiato volto con il Belluno molto più
determinato e concentrato che ha schiacciato nella propria metà
campo il Vittorio. Tutto questo fino al gol del momentaneo vantaggio ospite
ottenuto grazie a una punizione di Viezzer. Lo svantaggio ha risvegliato
le locali che nei minuti conclusivi si sono gettate nell'area bellunese
cogliendo il pari al termine di una pregevole azione corale e sfiorando
successivamente la rete della vittoria a pochi istanti dal termine dell'incontro.
La divisione della posta soddisfa l'ambiente rossoblu che vede crescere
le proprie giovani protagoniste. Prossimo impegno, ancora al Barison, fra
sei giorni, alle ore 15, contro le pordenonesi del Campagna.
Libertas Pasiano2
Permac Vittorio Veneto1
GOL: pt 7' Carnielutti, 11' Fabbro, 42' Menegon.
LIBERTAS PASIANO: M. Fagotto, L. Fagotto, Giust, Coan (4' st Boraso),
Palamin, Cavasin, Piccinin, Menegon, Carnielutti (26' st Marcuzzi), Armellin
(27' pt Craighero), Marchiò. All.: Castello.
PERMAC VITTORIO VENETO: Moras, Reggi (35' st Posocco), Visintin, Zaninotto,
Da Re, Zornio, Pizzin, Bristot, Montesel (37' pt Mariani), Fabbro, Zanella
(22' st Casagrande). All.: Modolo.
ARBITRO: Moras di Pordenone.
Esce a testa alta dalla prima ufficiale il calcio femminile Permac
Vittorio Veneto, impegnato in Coppa. Le molte esordienti rossoblu non hanno
affatto sfigurato al cospetto di un Pasiano già collaudato in serie
B. Per le vittoriesi c'è bisogno solo di tempo e di giocare qualche
partita in più per vincere l'iniziale emozione. Le premesse per
ben figurare ci sono tutte. Ora appuntamento a domenica prossima contro
il Belluno alle ore 18 al Paolo Barison.
Da Il Gazzettino Lunedì, 5 Settembre 2005
BELLUNO - GRAPHISTUDIO CAMPAGNA 2-1 - «Abbiamo condotto la gara
- recrimina il presidente maniaghese Antonello Colle - ma a sminuire le
nostre giocate ci ha pensato un rettangolo troppo piccolo, anzi parrocchiale».
A questo va aggiunta l'intelaiatura nuova di zecca costruita dal mister
Mauro Vissa sulla mediana e in attacco. Le padrone di casa passano di testa
al 6' con Somma. Il pareggio è tutta farina di Federica Femia, che
chiude con un tiro all'incrocio la pregevole azione in solitaria. A 10'
dal termine il Belluno indovina con Viezzer la punizione che impedisce
al Campagna di riprendere contatto, esattamente come il segnale elettromagnetico,
che in Cadore fatica proprio ad attecchire. Classifica di girone: Pasiano
e Belluno 3 punti, Campagna e Vittorio Veneto 0.
Dario Furlan
Gol: 7’ p.t. Somma, 18’ p.t. Femia, 40’ s.t. Viezzer
Belluno: Tardin ( 1 s.t. Dos Santos), Botton, caldart, Cadolin, Pizzetto,
Piani, Fortran, Scot, Bortolizzi ( 20’ s.t. Battoti), Viezzer, Somma (
35’ Bettaretti)
All. Meneghello
Graphistudio: Miani, Colle, Delli Zotti, Rossi, Josè, Chiapolino,
Femia, Del Fabbro ( 30’ Belgrado), Marcon, De Candido ( 24’ s.t Giordani),
Salvestrin
All. Vissa
Il risultato non era quello che tutti avrebbero desiderato però
segnali più che positivi hanno contraddistinto la prima apparizione
ufficiale della Graphistudio Campagna.
La squadra è tornata a casa da Belluno sì con una sconfitta
ma è altrettanto vero che gli schemi, i movimenti e la condizione
delle giocatrici di Vissa lasciano intravedere un orizzonte roseo per la
squadra neopromossa in serie B.
Pronti via, il Belluno si porta subito in vantaggio con un colpo di
testa di Somma che sfrutta un assist vincente.
La risposta delle ragazze di Vissa non si fa attendere e giunge al
18esimo quando Federica Femia fa stropicciare dall’incredulità e
dallo stupore gli occhi dei presenti. L’ex giocatrice del San Marco infatti,
palla al piede, ha superato 5 avversarie e si è diretta verso la
porta veneta lasciando partire dai venti metri un bolide imprendibile.
Uno a uno e palla al centro.
La Graphistudio ha continuato a gestire il pallino del gioco sforando
la rete dal raddoppio a più riprese con Delli Zotti ( due i legni
colpiti dalla centrocampista) e Maria Josè. Anche all’angolana ex
tavagnacco la fortuna non ha sorriso, negandole la gioia del gol.
Con il passare dei minuti la squadra ha dimostrato di avere sempre
maggior convinzione, articolando manovre ben conveniate e lasciando emergere
incoraggianti segnali per il futuro.
Nella ripresa la musica non è cambiata: ancora le ragazze di
Vissa in avanti a fare la partita, macinare gioco e cercare la rete del
vantaggio.
E invece il gol è arrivato dalla parte sbagliata: una punizione
di Viezzer dal limite ha beffato la barriera e l’incolpevole Miani. Una
doccia fredda, che non ha però scoraggiato le ragazze del Campagna,
che fino al triplice fischio hanno provato a raddrizzare il risultato.
Invano.
Ma era solo la primo atto di una lunga rappresentazione, che sarà
sicuramente caratterizzata da tanti, tanti, tanti, momenti più felici.
I segnali per un futuro brillante si sono visti questo pomeriggio nel bellunese.