-Romagnano- Giornata rigida quella di oggi, il tempo non è dei
migliori ma il campo di via Monte Bianco si presenta sempre in ottime condizioni
grazie al manto in erba sintetica, la partita vede di fronte due formazioni
che voglio entrambe i tre punti, il Romagnano per confermare il dominio
in vetta alla classifica e il Villar Perosa per allontanarsi dalle posizioni
di bassa classifica. La squadra di casa arriva da due partite nelle quali
il gioco espresso in campo è ben lontano da quello che è
il vero potenziale di questa squadra, soprattutto dopo la vittoria con
l’Azzurra VCO che, con lo scarto di solo un gol, ha messo in allarme il
mister Milani, infatti l’Azzurra come il Villar Perosa sono squadre che
nonostante si ritrovino in un momento difficile visto la posizione in classifica,
cercano il risultato importante soprattutto in partite come questa, dove
possono mettere in difficoltà anche formazioni ben più quotate.
Sicuramente il risultato della partita di oggi ha rialzato molto il morale
delle ragazze sesiane ma ha dimostrato solo una cosa, che il Romagnano
è si una squadra si cinica visto i 18 gol fatti, ma è una
squadra che quando decide di giocare è di categoria superiore. Il
Villar Perosa non ha avuto colpe sul risultato, la squadra torinese si
è ben presentata e ha disputato una gara corretta senza sbavature,
purtroppo per loro si sono trovate di fronte un avversario molto più
preparato soprattutto fisicamente, le ragazze in divisa gialloblu hanno
provato in tutte le maniere ad infastidire la retroguardia sesiana ma ad
ogni tentativo venivano punite dall’attacco granata. E’ difficile fare
un commento alla partita in quanto si può segnalare solo i minuti
dei gol visto che la partita è stata gestita per il 95% dalla squadra
granata, già al 3’ Bernasconi apre le danze, riceve palla sulla
trequarti, si libera di due avversarie, punta la porta e infila il gol
del 1 a 0. Al 8’ Graziotto, migliore in campo e vera spina nel fianco degli
avversari, prova la conclusione ma la palla viene ribattuta da un’avversaria,
raccoglie Bevilacqua che di precisione sigla il 2 a 0. Neanche il tempo
di capire cos’era successo e nel giro di 16 minuti arrivano altri cinque
gol: al 9’ Graziotto passa a Milazzo che scarica in porta, Ripepi non trattiene
arriva ancora Graziotto 3 a 0; al 13’ e al 18’ l’11 sesiano infila due
gol fotocopia, ruba palla e alla sua maniera si fionda in direzione Ripepi,
osserva la posizione del portiere e infila il 4 e 5 gol. Al 20’, Antonetti
scende in fascia sinistra dopo aver scartato un’avversaria si accentra,
il portiere prova l’uscita ma prima che possa intervenire l’esterno sesiano
serve Milazzo che deposita in rete. Al 25’ Paon acciaccata deve chiedere
il cambio ed entra Di Benedetto che è anche l’unica riserva nelle
fila torinesi. Al 33’ e al 35’ arrivano altri due gol del Romagnano prima
sempre con Graziotto che in azione solitaria trafigge ancora Ripepi e poi
con Bernasconi che raccoglie una ribattuta del portiere. Al 38’ anche il
Villar Perosa si fa minaccioso, l’attaccante torinese entra in area, Marabelli
prova l’uscita ma viene tratta in inganno dal movimento dell’avversaria,
manca il pallone e carambola contro la stessa, l’arbitro non può
far altro che decretare il calcio di rigore. Si incarica della battuta
Pianciotto, parte il tiro, Marabelli intuisce ma sfiora solo il pallone
che colpisce il palo e poi entra in rete 8 a 1. Neanche il tempo di esultare
per il gol che due minuti dopo Graziotto si vendica, ruba ancora palla
e realizza. Al 42’ arriva al gol anche Giannetti, Graziotto scende in fascia
sinistra, vede al centro Milazzo, parte il cross ma l’attaccante sesiano
manca l’impatto con la palla, alle sue spalle arriva in corsa il difensore
sesiano che scarica sotto la traversa raccogliendo l’ovazione di tutte
le compagne e del pubblico presente.
Nella ripresa subito dentro per il Romagnano Lomazzi per Bergamaschi
e al 3’ Tedesco per Pettenati e Sitzia per Bevilacqua. La storia non cambia
è la squadra sesiana che detta i ritmi e che fa la partita, al 4’
Bernasconi ruba palla in fascia destra si porta al limite dell’area e passa
al centro dove Sitzia fa un gol lampo in scivolata,11 a 1. Al 9’ la squadra
di casa si rilassa un secondo e Pianciotto semina panico nella difesa avversaria,
arriva al tiro ma la conclusione sfiora solo il palo e si spegne a lato.
Gol sbagliato gol subito, al 11’ infatti anche il Romagnano usufruisce
di un calcio di rigore, Graziotto entra per l’ennesima volta in area, Ripepi
esce scompostamente e atterra l’attaccante, Zucca, che ha arbitrato per
tutta la partita in maniera impeccabile indica il dischetto. Viene chiamata
Tedesco all’esecuzione, parte il tiro Ripepi intuisce ma non trattiene
e la palla rotola in porta, 12-1.
Al 15’, 17’ 18’ e 21’ arrivano altri quattro gol, il primo con capitan
Leonardi che prende palla a centrocampo ingrana la quinta marcia e con
alta classe si libera delle due dirette marcatrici, si porta sulla fascia
destra dalla quale scocca un preciso cross per Tedesco che realizza la
prima doppietta stagionale, poi con Bernasconi, Sitzia e ancora con Bernasconi.
Da notare che al 20’ le ragazze del Villar Perosa rimangono in nove, sia
Ferrero che Breura devono lasciare il campo di gioco perché stremate,
ma non avendo nessuno in panchina rimangono in inferiorità numerica.
Al 26’ calcio d’angolo per la squadra sesiana, batte Graziotto, raccoglie
Milazzo che calcia ma per l’ennesima volta oggi coglie uno dei tre legni
e la palla torna in gioco, puntuale all’intercettazione Bernasconi che
sigla la quinta realizzazione personale come Graziotto. Al 27’ arriva il
secondo gol delle torinesi, Tedesco cerca di spazzare l’area dalla minaccia
avversaria ma calcia malamente la palla che acquista una traiettoria strana
e si infila nel sette della propria porta. Siamo arrivati quasi alla conclusione
dell’incontro ma le ragazze del Romagnano contrariamente alle avversarie
hanno ancora energie da spendere e al 38’ Sitzia in azione solitaria ruba
palla alla trequarti, si invola verso la porta avversaria e sigla il definitivo
gol del 18 a 2. L’arbitro con qualche minuto di anticipo manda tutti negli
spogliatoi. Nelle fila del Villar Perosa si può sottolineare la
buona prova di Ripepi che nonostante i gol subiti, ha salvato la propria
porta da un punteggio ben superiore e Pianciotto che ha dimostrato una
classe superiore alle proprie compagne.
Le ragazze della Primavera invece perdono 2-1 in trasferta con il Quart
le Violette, squadra conosciuta e temuta per la forza del proprio organico,
le sesiane passano nella ripresa con Medina vera promessa del nostro vivaio
che in futuro farà sicuramente parlare di se. Esordio in panchina
per la nuova allenatrice Saint Clemetina che prende il posto dell’ex mister
Tarabbia Mauro, il DS Massera dichiara” Sono stato molto contento di aver
lavorato con un tecnico e una persona come il sig. Tarabbia, una persona
che ha aiutato la crescita del settore Primavera, voglio ringraziarlo per
il tempo concessoci e per la professionalità dimostrata, purtroppo
per motivi gestionali siamo giunti all’attuale conclusione”.
La prossima settimana la serie C giocherà ancora in casa ma
questa volta si troverà di fronte un avversario ben più pericoloso
ossia, il Cuneocervasca che ambisce anch’esso al salto di serie, anche
la Primavera disputerà la gara sul campo di via Monte Bianco contro
un avversario di pari livello ossia il Real Canavese quindi invitiamo tutti
i nostri tifosi domenica 13 alle ore 14.30 per la serie C e alle 17.00
per la Primavera, ha sostenere le nostre ragazze con caloroso tifo.
Lorenzo Fiori
PARTITA DI CALCIO FEMMINILE SERIE C
ALBESE CALCIO FEMMINILE 2 – A.S. SAN DONATO 1
RETI 24° MASERA – 40° DROCCO – 45° DEPAOLI
C.F. ALBESE: Bosticardo , Giraudo, Abrigo M., Tosa (dal 75°
Amerio), Ballocco, Viberti (dal 53° Barbero), Ravina (dal 64°
Germano) Zabellan, Vaschetto, Depaoli, Drocco (dal 64° Abrigo
E.) . All. Foderaro
L’albese femminile torna alla vittoria e lo fa con l’autorevolezza e
la rabbia agonistica di chi ha voglia di dimostrare il proprio valore.
Dopo due sconfitte consecutive, le ragazze albesi potevano iniziare la
gara con l’ansia del risultato, invece hanno comandato per tutto il primo
tempo quando sotto di un goal non riuscivano a scardinare la difesa avversaria,
e gestito bene il vantaggio nel secondo tempo, rischiando poco o nulla.
Mister Foderaro schiera un 4-3-3 che lo premia sia sotto l’aspetto del
risultato, sia per il bel gioco offerto. Il sempre più numeroso
e festoso pubblico ha potuto godere una gara molto equilibrata ma ricca
di spunti offensivi che hanno esaltato i due portireri.
Primi minuti di studio e all’8° la Depaoli (scatenata più
che mai) parte in velocità ma non riesce a trovare il varco giusto
per concludere. Un minuto dopo risponde il San Donato con un tiro da fuori
che la Bosticardo (in giornata di grazia) neutralizza con tranquillità.
Al 12° ci prova la Vaschetto (sopra la traversa) e al 16° la Depaoli
(parato dal portiere), ma in entrambi i casi l’agognata rete non arriva.
Al 17° il San Donato tenta di passare con una punizione dal limite,
ma la palla sfiora la traversa. Al 18° si assiste ad un bellissimo
fraseggio di prima tra la Zabellan, la Depaoli e la Drocco con quest’ultima
che sfiora di poco il palo. Al 24° giunge però la doccia fredda
per le padrone di casa: la Masera scocca un tiro da fuori area che si insacca
sotto la traversa. Lo svantaggio avrebbe potuto mandare in crisi le ragazze
albesi, ma per fortuna non è stato così. Al 30° la Zabellan
suona la carica con un tiro da fuori che sfiora il palo. Al 38° la
Vaschetto scocca un forte ma centrale tiro da fuori area che l’ottima Piccolo
blocca in tuffo. Al 40° giunge il meritato pareggio per l’albese: la
Depaoli si invola sulla sinistra e dopo essersi accentrata con una micidiale
finta, scocca un forte diagonale che il portiere non trattiene, sulla palla
si avventa come un rapace la Drocco che insacca. Passano appena cinque
minuti e arriva il raddoppio: splendido lancio della Zabellan per la Depaoli
che brucia la sua marcatrice e a tu per tu col portiere la infila di esterno
destro. Lo stadio esplode in un tripudio assordante e l’arbitro manda tutti
negli spogliatoi per il meritato riposo. La seconda frazione si apre con
due tentativi consecutivi (3° e 4°) della Zabellan. All’11°
la Bosticardo dimostra tutto il suo valore andando a togliere dall’incrocio
un velenoso tiro del San Donato. Il resto della gara scorre via senza eccessivi
pericoli per la difesa di casa. Anzi, a turno ci provano la Vaschetto (al
12°), la Depaoli (al 20°), la Zabellan (al 23°) senza eccessiva
fortuna. Al 24° però, il terzo goal sembra cosa fatta
ma la Depaoli, dopo un’ubriacante slalom, tira a colpo sicuro e il portiere
ospite salva di piede. Al 34° è di nuovo di scena la Zabellan
con una micidiale punizione delle sue che il portiere devia abilmente in
angolo. Al 35° la Amerio ha la palla buona per chiudere l’incontro
ma il suo tiro finisce a lato. Al 36° ci prova su punizione la Germano
ma la palla sfiora l’incrocio. Al 40° secondo miracoloso intervento
della Bosticardo che salva il risultato con un perentorio colpo di reni.
La partita si conclude con l’ultimo tentativo della Depaloli che finisce
sopra la traversa.
Boccata d’ossigeno dunque per le ragazze langarole, ma domenica prossima
si va sul difficile campo della Virtus Fossano seconda in classifica.
Cecè Niko
La Virtus Fossano torna dalla trasferta di Nichelino con tre importantissimi punti che la tengono agganciata alle prime in classifica. E’ stata una partita molto tirata, agonisticamente valida su un campo dove definirlo pessimo vale a fargli un complimento. Le due squadre non si sono risparmiate ed alla fine ha vinto chi ci ha creduto di più. La squadra di Quinterno non ha entusiasmato nel primo tempo, però si è ripresa nella seconda frazione ribaltando una situazione che la vedeva soccombere per 0-1. Nel finale concitato le torinesi acciuffano il pari ma la reazione delle fossanesi è stata grande: appena un minuto dopo ripassano in vantaggio e chiudono la partita con una preziosa vittoria. La cronaca: il primo tiro della partita è di Iacovone al 3° ma Triolo para con sicurezza. Al 4° un bel lancio di Comino dalla destra non viene agganciato da Franchino a due passi dalla porta avversaria. Al 5° cross di Monaco per Barroero, tiro a fil di palo. Al 15° è sempre la Virtus in attacco, dopo un’azione da calcio d’angolo, respinge corto la difesa, tira Murialdo da fuori area fuori di poco. Al 20° passa in vantaggio la squadra di casa: Saggese dalla sinistra crossa in area dove Massimino nel tentativo di anticipare Parigi tocca nella propria porta causando la più classica delle autoreti. Il gioco staziona molto a centrocampo ma i lanci per Minetti e Parigi mettono sempre apprensione nella difesa fossanese. In uno di questi, al 35° deve uscire di piede Triolo a spazzare fuori area per anticipare Parigi lanciata a rete. Al 41° azione tra Barroero, Paoletti e Franchino con tiro rasoterra di quest’ultima parato da Iseppon. Al 46° una punizione di Rubicone viene bloccata da Triolo. Nella ripresa, già al 1° minuto Comino va al tiro dopo avere scambiato palla con Paoletti ma la sfera termina a lato. La squadra fossanese attacca e guadagna alcuni calci d’angolo; al 58°, da uno di questi, respinge la difesa locale fuori area, raccoglie Rivetti e segna con un rasoterra angolato portando le due squadre in parità. Non si accontenta la Virtus Fossano ed al 65° passa in vantaggio: Comino vince un contrasto a centrocampo, fa qualche passo in avanti poi verticalizza per l’inserimento di Franchino che batte Iseppon. Al 71° va via sulla destra Bozzoli, tiro cross che colpisce la traversa e si perde sul fondo. Al 74° bella azione tra Comino e Bozzoli che restituisce palla al capitano, tiro dal limite para Iseppon a terra. Intanto il Nichelino Hesperia sposta Sainato in attacco a ricoprire la posizione di centravanti supportata a sinistra da Minetti e a destra da Parigi. La difesa fossanese non corre grandi pericoli ma al 89° Sainato viene lanciata sul filo del fuorigioco e batte Triolo con un potente tiro angolato. Nuovamente in parità le due formazioni. Non c’è un attimo di sosta: la Virtus si getta all’attacco e guadagna subito un calcio d’angolo; batte Comino, stacca di testa Bozzoli sul secondo palo e colpisce la traversa, sulla palla la più lesta è Paoletti (grande partita la sua) che mette in rete. E' il 90° e dopo cinque minuti di recupero la partita termina con il risultato di 2-3 per la Virtus Fossano che domenica prossima incontrerà in casa l’Europa nel secondo derby provinciale.
EnricoManassero
Con i tre punti guadagnati oggi le sesiane si portano da sole al comando,
inseguite ad una sola lunghezza da Cuneo e Biellese.
La prossima domenica sul campo di Romagnano Sesia le nostre incontreranno
il Villarperosa, oggi sconfitto proprio dal Cuneo per 8-3.
Sugli altri fronti, le sesiane non sono state altrettanto fortunate.
La formazione Primavera è uscita sconfitta da Torino, dove la
Juventus è passata per 6-0. Un grosso augurio a "Treze", che si
è procurata una frattura scomposta al polso destro lottando come
un leone per limitare i danni. Speriamo che la giovane centrale sesiana
possa tornare al più presto a solcare il campo con tutta la passione
che sempre la accompagna.
Anche la formazione esordienti è uscita sconfitta, ma mister
Festi è comunque contento per ciò che vede d volta in volta
dalle sue giovanissime atlete.
Vi aspettiamo quindi domenica alle 14.30 allo stadio di Via Monte Bianco
per sostenere le nostre beniamine.
Giulia Polloli
SERIE D REGION. PIEMONTE/VDA GIRONE B 2005-‘06 – 6° giornata.
Cronaca.
Alla sesta giornata di campionato, il girone B della serie D ha una
nuova squadra leader: il Real Santena che scavalca in classifica il Borghetto
Borbera, fermo forzatamente questa domenica causa turno di riposo. Il Real
non fallisce la ghiotta occasione e porta a casa i tre punti pronosticati
alla vigilia, in trasferta, contro il fanalino di coda Villafranca. La
gara è stata a senso unico, anche se le torinesi hanno giocato male
e non hanno espresso il loro gioco migliore causa probabilmente l’approccio
mentale alla gara sbagliato e le forzate assenze di Faso e Ronco ferme
per infortunio che hanno scombussolato gli equilibri in campo ed i piani
tattici di mister Laganà. Le padrone di casa, squadra giovane e
iscritta per la prima volta ad un campionato, si è dimostrata comunque
formazione coriacea e piena di entusiasmo: la società dispone tra
l’altro di un’ampia rosa di giocatrici, che sicuramente nell’arco di questo
torneo saprà migliorarsi ed esprimersi al meglio. Da segnalare inoltre
il grande entusiasmo che circonda questa società che ha portato
sulle tribune del campo sportivo Aldo Moro un gran numero di appassionati.
Dopo un inizio equilibrato e di studio, il Santena rompe gli equilibri
con Ronco (apparsa oggi poco lucida), che risolve di piatto un’azione confusa
all’interno dell’area delle padrone di casa. Due minuti dopo un’illuminante
passaggio da centrocampo di Orlotti mette nelle condizioni migliori Cataldo
per una conclusione dal limite che sbatte sotto la traversa e s’insacca,
portando il Real sul 2 a 0. Le padrone di casa non ci stanno e grazie all’incessante
incoraggiamento del pubblico, più volte si affacciano dalle parti
di Russo; al 30’ lo fanno in maniera vincente dopo che il portiere ospite
non trattiene a terra un traversone dalla sinistra, irrompe Cavallone che
depone la sfera nella porta incustodita. Il risultato della gara comunque
non è mai in discussione perché le santenesi hanno parecchie
occasioni per portare a tre le marcature senza correre grossi pericoli
in difesa. Infatti, dopo un clamoroso calcio di rigore non assegnato, al
38’ giunge la meritata marcatura, ancora con Cataldo, che corregge da pochi
passi dalla linea di porta in scivolata, un traversone proveniente dalla
sinistra calciato dalla Di Vincenzo. Prima di andare negli spogliatoi (40’),
ci prova la Di Vincenzo a sorprende Pansa con un tiro insidioso sotto la
traversa che viene neutralizzato molto bene dall’estremo difensore.
La ripresa è poco emozionante e spezzettata; molti cambi vengono
attuati giustamente dal tecnico del Villafranca che mette alla prova tutte
le
sue atlete. Al 60’ l’unica sortita in avanti delle ragazze di Moretto viene
neutralizzata molto bene da Russo in uscita a valanga, che si riscatta
dell’errore del primo tempo. Un minuto dopo esordisce la quattordicenne
Giulia Cintura (positivo il suo scorcio di gara) che prende il posto di
Ronco. Al 65’ un lancio di Brucato imbecca Cataldo che non fallisce la
conclusione ravvicinata e porta il punteggio sul 4 a 1. Al 78’ forse la
più bella azione della partita, tutta di prima, viene finalizzata
con un tiro della Di Vincenzo, ben parato in corner da Pansa. L’ultima
rete si registra all’82’: dopo un’azione insistita all’interno dell’area,
c’è un primo tiro di Cintura G. ribattuto, irrompe poi Cataldo che
con un forte diagonale piega le dita al portiere e realizza la sua quarta
rete personale di questa gara e regala il primato di classifica alle sue
compagne.
Renato Morando (redazione CalcioDonne.net) renato.morando@libero.it
Campionato Regionale Piemonte Valle d'Aosta Serie D girone B - 6^ giornata andata - 30 ottobre 2005
70' minuto punizione per l' Asti Sport ( all' ennesima azione offensiva
del secondo tempo ) , Vecchio s'incarica dell' esecuzione, breve controllo
alla posizione della barriera, fischio dell'arbitro, tiro...traversa! La
palla va all' avversario che in pochi secondi arriva nell'area delle astigiane.
Un tiro cross sembra liberare in una posizione molto defilata il numero
7, l' azione viene poi conclusa con l'uscita azzardata del numero 1 che
travolge fallosamente la giocatrice avversaria. Punizione per la Rivese
, in pratica un corner corto, sulla palla si porta il numero 3, Macario,
rincorsa, tiro, infortunio del portiere che non riesce a controllare bene
la palla e rete per la squadra ospite! E' il 73' , è il gol dello
0-1 inaspettato con cui l'Asti Sport rimedia la prima sconfitta casalinga
e la seconda consecutiva in campionato.
Risultato amaro per la squadra di casa che per l'impegno dimostrato,
soprattutto nel secondo tempo con un'aggressione costante alla difesa avversaira,
avrebbe meritato sicuramente ben altra sorte. Da segnalare la buona prestazione
della difesa con Olivieri e Leto ( uscita poi dal campo per infortunio
) in evidenza,e dell'ottima Ivaldi che regge bene il confronto contro la
forte centrocampista centrale avversaria ( uscita poi per infortunio all'inizio
del secondo tempo) mentre la nota negativa viene dalle attaccanti Salvioli
e Giazzi che vivono una giornata "no" con poca lucidità e concretezza
sotto porta ( troppi i palloni sprecati e troppo egoismo ).
La Rivese, per conto suo, si è dimostrata un'avversaria ben
organizzata specialmente in mezzo al campo e nelle ripartenze per il contropiede;
mister Simone può ritenersi davvero soddisfatto delle sue ragazze
e della vittoria che la squadra si è aggiudicata fuori casa.
Per quanto riguarda la direzione arbitrale purtroppo non è stata
ottimale ed in alcuni casi ha condizionato il match e il suo risultato
finale.
Ad iniziare dalla confusione provocata nel pre-partita con i colori
di maglie, calzoncini e calzettoni da fare indossare alle squadre ( dando
così il via ad una vera e propria sfilata di modelli "autunno-inverno"
2005 e anni precedenti di divise da calcio e facendo irritare non poco
giocatrici e dirigenti ) per poi finire sul campo con decisioni parecchio
discutibili come nel caso di 2 evidenti falli da rigore a distanza ravvicinata
di tempo non concessi. Beh ma si sa "Non siamo mica in serie A!" ( come
urlava fino quasi a squarciarsi la gola un tifoso avversario fuori dal
campo dando il via ad un siparietto comico e preoccupante per la persona
stessa... ) e quindi se già nella massima serie sbagliano figuriamoci
in serie D!
Archiviamo dunque questa partita con la speranza che la prossima settimana
(in trasferta contro il quotato Real Chieri) si possa ritrovare presto
la voglia di reagire e vincere, forza ragazze!
PARTITA DI CALCIO FEMMINILE SERIE C
Seconda battuta d’arresto consecutiva per le ragazze albesi che, contro
una coriacea e ben organizzata Givolettese, incappano in una sconfitta
di misura e rimandano alla prossima partita tra le mura amiche contro il
San Donato la speranza di ritornare alla vittoria.
Tre a due il risultato finale scaturito al termine di una vivace gara
combattuta fino all’ultimo istante dalle ragazze di Mister Foderaro che,
come loro solito, prima di gettare la spugna hanno lottato col coltello
tra i denti.
Parte benissimo l’albese che in una manciata di minuti (5° e 7°)
va al tiro con la Zabellan e la Vaschetto. Al 10° risponde la Givolettese
con un tiro della Marianni. Al 12° la squadra ospite passa meritatamente
in vantaggio con la Zabelan: scambio corto dalla lunetta del calcio d’angolo
con la Drocco e micidiale tiro all’incrocio che fulmina la Valentino. Subito
dopo si ripete la Zabellan con un tiro al volo che termina tra le braccia
del portiere. Al 23° ci prova ancora la Zabellan su punizione ma il
tiro a parabola sfiora la traversa. Al 30° la squadra di casa si affaccia
timidamente dalle parti di Bosticardo che para in tuffo. Al 35° altra
conclusione della Vaschetto che sorvola la traversa. Le albesi, pur esercitando
una buona e continua supremazia territoriale, non riescono a chiudere la
partita e come spesso succede nel calcio, la squadra di casa raggiunge
il pareggio con la Valentino beneficiata da un “buco” centrale venutosi
a creare a causa di una carica sulla Volpe non sanzionata dall’arbitro.
Il secondo tempo vede la squadra di casa più pimpante mentre
le albesi, un po abbattute moralmente per il pareggio subito, calano il
loro ritmo. Al 6° la squadra di casa raddoppia con la Grando
che sfrutta bene una punizione dal limite che si insacca all’incrocio dei
pali. L’albese subisce il contraccolpo psicologico e non riesce a trovare
più il bandolo della matassa. Cerca una timida reazione senza frutti;
anzi, al 15° la Givolettese porta a tre le reti con la Massaro che
a tu per tu con la Bosticardo la fredda con un potente diagonale. L’allenatore
Foderaro provvede ad operare alcuni cambi per raddrizzare l’incontro, ma
al 22° la Bosticardo deve sfoderare tutta la sua bravura per deviare
in
corner un tiro della Ambrogio. Da quel momento sino alla fine dell’incontro
l’albese schiaccia le avversarie nella propria metà campo e sfiora
ripetutamente la rete. Goal che arriva solo al 36° ad opera della Depaoli
che sfrutta l’unica indecisione della difesa avversaria ed insacca con
un potente destro a mezza altezza. Il resto della gara è un arrembaggio
che non modifica il risultato.
Cecè Niko
SERIE C PIEMONTE V.A. 8^ GIORNATA
GIVOLETTESE – EUROPA ALBESE = 3 – 2
(Givoletto, 30 ottobre 2005)
GIVOLETTESE: Valentino D., Guiducci, Gallocchio, Spigolon G., Buda,
Campopiano, Murianni, Ambrogio (71’Spigolon A.), Massaro, Grando, Valentino
N. (85’Femia). A disp. Scozzaro All. Gai
EUROPA: Bosticardo, Ballocco, Abrigo M. (61’Abrigo E.), Viberti, Volpe
(59’Tosa), Vaschetto (52’Ravina), Giraudo, Amerio (74’Mazza), De Paoli,
Zabellan (52’Germano), Drocco. A disp. Belli, Del Prete
All. Foderaro
RETI: 13’Zabellan (E), 36’Valentino N. (G), 50’Grando (G), 58’Massaro
(G), 79’De Paoli (E)
AMM.: Gallocchio, Buda
SPETT.: una trentina (folta rappresentanza albese)
Daniele Steffenino danisteff@libero.it
La Virtus Fossano perde in sol colpo la testa della classifica e l’imbattibilità che durava da sette partite. La Biellese è riuscita nell’impresa di battere le ragazze di Quinterno grazie ai generosi regali delle fossanesi che hanno davvero sprecato troppo in attacco e concesso smodatamente alle attaccanti ospiti. Per la carità, la squadra di Mister Bergamo non ha rubato nulla, è stata la Virtus Fossano a creare molte occasioni da rete che puntualmente sono state sprecate per troppa precipitazione e mancanza di lucidità dalle loro attaccanti, mentre in difesa si sono rivisti gli errori che sono stati una costante nella passata stagione. La cronaca: al 2° Paoletti supera sulla destra un difensore, crossa al centro per Franchino, tocco all’indietro per Rivetti il cui tiro termina alto. Risponde dopo un minuto la Biellese con Selinunte che dalla destra mette al centro per Caviglia che si gira e tira, para a terra Triolo. Al 24° punizione di Paoletti che supera la barriera ma la sfera sbatte nel palo interno e torna a centro area dove la difesa ospite libera. Ribatte pericolosamente al 25° la Biellese in contropiede, Selinunte in area tira, Triolo si allunga e devia la palla che colpisce il palo, poi la difesa locale allontana. Al 31° punizione di Comino dalla destra verso il centro area, colpisce di testa Barroero che trova opposizione in un difensore che rinvia, tira ancora Comino e la palla esce di poco sul fondo. Al 34° un’altra punizione da posizione centrale per il tiro di Comino ma la barriera respinge. Al 37° palla in area per Selinunte che supera Murialdo e tira, Triolo respinge, la palla resta in area e con la difesa fossanese immobile, Brigato di testa appoggia in rete. Al 39° grossa occasione per pareggiare subito il conto: Paoletti evita la trappola del fuorigioco attuato dalla difesa biellese e si presenta sola davanti a Scaramuzzi ma calcia alto sulla traversa. Nella ripresa al 54° Franchino prende palla sulla tre quarti, la difesa ospite sale per mettere in fuorigioco le attaccanti locali, ne approfitta la stessa Franchino che con un’azione personale supera due difensori e dal limite dell’area tira ma Scaramuzzi para a terra. Al 66° bellissimo taglio di Barroero per Franchino che si trova sola davanti al portiere ma spreca tutto calciando debolmente ed il portiere para. Al 75° bel lancio di Franchino per Bozzoli che supera un difensore e passa al centro per Paoletti che non riesce a tenere la palla e l’azione sfuma. Al 79° inserimento centrale di Paoletti che non tira subito permettendo alla difesa di recuperare. Al 80° disimpegno errato di Triolo, recupera palla Selinunte e mette in rete per il 2-0. Il contraccolpo della rete subito è fortissimo, ne approfitta due minuti dopo ancora Selinunte che sulla sinistra supera l’incerta difesa locale e batte Triolo con un rasoterra sul primo palo. Accorcia le distanze al 87° Barroero che sfrutta un cross rasoterra di Monaco sul primo palo e pressata da un difensore riesce a mettere alle spalle di Scaramuzzi. La partita termina così con la vittoria della Biellese che batte la Virtus per 3-1. Il risultato può essere bugiardo per la gran mole di lavoro e di occasioni da rete per le locali ma le occasioni bisogna sfruttarle come hanno fatto le biellesi.
EnricoManassero
VILLAR PEROSA. Nello splendido impianto di Villar Perosa, intitolato
a Gaetano Scirea, il CuneoCervasca prosegue la sua rincorsa al primato,
approfittando della sconfitta interna della Virtus Fossano ad opera della
Biellese, regolando per 8 a 3 le locali. Risultato che descrive senza alcun
dubbio l’andamento dell’incontro, con le biancorosse che pur dominando
per tutto il primo tempo, il primo intervento di Tomatis A. al 33°,
in presa su tiro cross di Bianciotto, non riescono a concretizzare la propria
superiorità tecnica ed agonistica.
Il Cuneocervasca parte al piccolo trotto, prende campo e si avvicina
con frequenza alla porta avversaria già dai primi minuti,
peccando di cattiveria agonistica ed incivisità, come al 6°
quando una punizione di capitan Tortone getta il panico nella difesa perosina
che si salva con affanno, non trovando cuneesi pronte alla deviazione.
All’11° una delle tante azioni biancorosse trova Marchisio pronta per
il piattone al volo su invito di Luciano per 1 a 0. Un minuto dopo è
Luciano che di testa gira centralmente un traversone di Testa, al 16 Tomatis
I. dal limite, tiro centrale, un minuto si accende una mischia nell’area
del Villar, con Marchisio e Giame che mancano la deviazione finale. Al
18 ed al 23 è Marchisio che prima fallisce una deviazione al volo
e poi batte centralmente, al 25 corner di Luciano, Tortone di testa, Mazza
stoppa involontariamente con un braccio, sul tiro di Marchisio, Prina salva
a porta vuota e dopo un batti e ribatti la difesa libera. Al 29° un
lampo di Testa, oggi un po’ in ombra che, ricevuta la palla da fallo laterale
supera due avversarie in dribbling e da posizione defilata segna con uno
shoot di esterno a fil di palo. Da lì in poi da segnalare al 40°
l’uscita dal campo per il riacutizzarsi del dolore muscolare di Cristina
Marchisio, infortunio che ne sta inficiando le prestazioni da qualche domenica.
Nel secondo tempo mister Galliano si sarà fatto, sicuramente sentire
negli spogliatoi, infatti il Villar si ripresenta grintoso e risoluto nel
cancellare l’inconsistente primo tempo ed al 48 é Bianciotto che
sfuggita alla trappola del fuori costringe Tomatis A. ad una bella parata
in uscita. Il pericolo corso e capitan Tortone che suona la carica, svegliano
il Cuneocervasca ed un suo bel lancio al 51°, viene girato in rete
da Luciano. Da quel momento fino al 70°, quando Tortone con un bel
diagonale su calcio di punizione, segna la quarta rete, è un fiorire
di azioni fallite di un soffio, da segnalare un bel colpo di testa di Luciano
che sfiora il palo ed una bomba di Tortone dai trenta metri alta di una
spanna e al 69° Ripepi che a palla lontana, si accascia al suolo per
un probabile calo di pressione e verrà trasportata al pronto soccorso.
Il Cuneocervasca in superiorità numerica, si disunisce alla ricerca
del successo personale ed al 72° Caon approffita del rilassamento generale
e si presenta davanti a Tomatis infilandola con un bel sinistro rasoterra,
un minuto dopo Testa, risolve un mischia, nella quale la solita Prina aveva
liberato a porta vuota e con un terrificante destro sotto la traversa riporta
le biancorosse avanti. Al 75° Tomatis A. si lascia sfuggire un innocuo
tiro di Pons ed è comunque lesta a respingere di piede il tiro di
Caon dalla corta distanza. Sale in cattedra la Tortone che ispira la manovra
cuneese ed il Cuneocervasca passa 3 volte, al 76° ed al 77° con
Luciano, al 79 è Pesante che infila l’incrocio dei pali con un bel
sinistro per il suo primo gol ufficiale. Un minuto dopo Bianciotto, parte
in fuorigioco e infila Tomatis in uscita con bel rasoterra. All’ 88°
Costantin si fa mezzo campo in solitudine, e dai venti metri, lascia partire
una bomba che si infrange sulla traversa, ritorna in campo sbattendo contro
la nuca del portiere biancorosso per un altro classicissimo autogol. E’
la terza volta della stagione che, le biancorosse segnano nella loro porta.
Domenica all’Intercomunale di Santa Croce di Cervasca è attesa,
con inizio alle ore 14,30 il Rivoletto, squadra esperta e “rognosa”, in
grado di mettere in difficoltà le giovane e pur brave ma inesperte
biancorosse è atteso il rientro di Sechi, reduce da due giornate
di squalifica.
Gian Carlo Tomatis
POMBIA - Netta vittoria della Pombiese che, in una frizzante mattinata
autunnale, rifila quattro reti ad un Caprie sicuramente inferiore alla
valenza tecnica delle avversarie che viaggiano a punteggio pieno e si candidano
tra possibili aspiranti alla serie C.
La predominanza di gioco della squadra di casa si vede fin dai primi
minuti di gioco. La squadra valsusina soffre soprattutto sulle fasce dove
l'esterno Cursi Michaela risulta incontrastabile sia per velocità
che nell'uno contro uno. Infatti al 12'pt Cursi parte dalla fascia destra
e riesce a crossare per la compagna Vincenzo che tira di prima intenzione,
ma l'estremo difensore Villa riesce a salvare in angolo. E un minuto subito
dopo ancora Cursi, partita dalla fascia, si libera e prova il gran tiro,
ma la palla colpisce la traversa. Al 20'pt si segnala il primo tiro del
Caprie, grazie a una punizione calciata da Maffiodo Simona ribattuta dalla
difesa, che arriva sui piedi di Surra Deborah che tira fuori lo specchio
della porta. La svolta della gara si verifica al 26'pt, quando Cursi sblocca
il risultato con una splendida azione personale dalla fascia destra: lasciando
sul posto Alotto e Pastore, arriva davanti al portiere insaccando sul palo
più lontano. Goal meritato per la tenace Cursi che si era già
messa in mostra in precedenza. Passano solo sette minuti e le padroni di
casa raddoppiano: Fusini colpisce di testa e batte per la seconda volta
Villa Elisa. La reazione del Green Club arriva al 35'pt, quando da un corner
battuto da Guida Laura, Maffiodo Simona manca di un soffio l'aggancio con
palla. Si arriva allo scadere del primo tempo con la Pombiese che detiene
il possesso palla e controlla il gioco.
Nella seconda frazione di gioco non cambia sostanzialmente nulla, nonostante
i cambi operati da entrambi gli allenatori. Al 9'st la squadra di Pombia
colpisce la seconda traversa e solo cinque minuti dopo arriva la terza
segnatura siglata da Vitalini. Ma la rassegnazione alla sconfitta compare
sul volto delle ragazze del Caprie al 23'st, quando Fusini realizza la
sua doppietta personale togliendo ogni speranza di rimonta alle avversarie.
La difesa della Pombiese è insuperabile anche al 30'st sulla punizione
calciata da Guida con Bruno che si trova davanti la porta, ma non riesce
a deviare di testa. La squadra locale continua a collezionare occasioni
in attacco, ma la difesa del Green Club riesce a sventare gli ultimi pericoli.
Nel complesso ottima prova della Pombiese, che ha legittimato il successo
con un maggior numero di occasioni da gol create rispetto alle avversarie
, autrici comunque di una prova dignitosa. Nel dopo gara Maffiodo Daniele,
allenatore del Caprie, fa i complimenti alla Pombiese, riconoscendone la
superiorità.
Ancora una ottima prestazione della Virtus Fossano coronata da una bella vittoria sul campo del Parlamento per 3-0. Le ragazze di Quinterno hanno giocato un primo tempo superlativo, chiuso con il classico 2-0, chiudendo di fatto la partita già al termine della prima frazione di gara. Una menzione particolare bisogna farla a Franchino che nel primo tempo è stata una spina nel fianco della difesa locale, segnando un’ottima rete e facendo segnare la seconda a Basta, però tutte le altre giocatrici a cominciare dal capitano Comino hanno disputato un primo tempo eccezionale. Nella ripresa, a risultato acquisito, la gara è calata un po’ di tono ma è risultata sempre piacevole ed interessante dal lato agonistico. Tra le locali vanno segnalate Borri, Rigolone e Pitzalis mentre la Martinoli non ha brillato. La cronaca: al 2° bel taglio di Franchino per Marengo che entra in area ma il suo tiro è respinto dal portiere in angolo. Sul successivo corner, Basta di testa spedisce a lato da buona posizione. Al 10° una punizione di Paoletti termina di poco alta. Al 25° dopo un lungo predominio territoriale, passa in vantaggio la Virtus Fossano: dalla destra lavora un bel pallone Paoletti, lo crossa al centro dove Franchino al volo anticipa tutti e mette in rete con una girata angolata, imprendibile per Prignacchi. Al 41° la seconda rete: punizione da centro campo di Comino che pesca Franchino sulla sinistra, tiro da posizione impossibile che il portiere respinge, irrompe Basta e raddoppia. Nella ripresa, le locali del Parlamento cercano qualche sortita in avanti come al 51° quando un lancio da centrocampo pesca Rocco in contropiede lanciata verso la porta, però è brava Triolo ad uscire ed anticipare l’avversaria. Al 53° la terza rete per le ospiti grigio rosse: l’azione parte da Comino che passa a Franchino, lancio perfetto per Paoletti che si libera del marcatore e con un sinistro angolato firma la terza rete. Ora la partita cala un po’ di ritmo, le ragazze di Quinterno hanno speso molto nel primo tempo e controllano il gioco; le gialloblù locali però non hanno la forza per poter impensierire la difesa orchestrata da Murialdo (che è anche la meno battuta del campionato). La Virtus va ancora vicina alla rete in altre occasioni ma una volta Franchino non riesce a girare in rete un facile pallone, poi Bozzoli e Paoletti sciupano calciando a lato da buona posizione e Murialdo colpisce la traversa con un tiro dai 15 metri susseguente ad azione di calcio d’angolo.
EnricoManassero
Campionato Calcio Femminile Piemonte Valle d’Aosta Serie D Gir B 5^ giornata di andata 23 ottobre 2005
Prima battuta d’arresto per l’Astisport che incontra sui suoi passi
un ostico Real Santena e perde la prima posizione in classifica.
La prima frazione di gioco vede entrambe le squadre giocare un buon
calcio con le ragazze astigiane che creano molte occasioni da gol che purtroppo
non riescono a finalizzare in rete, da ricordare una bella girata della
Salvioli, il palo della Raschio e un bel tiro della Vecchio che sola davanti
al portiere scaglia la sfera poco sopra la traversa. La squadra torinese
invece riesce a sprecare di meno e in ben due occasioni trafigge la porta
della Grande, la prima su calcio d’angolo quando la difesa dell’Astisport
un po’ ferma viene ben anticipata e la Cataldo segna il primo gol.
La seconda segnatura del Santena arriva dopo una bella discesa sulla sinistra che trova ancora libera la Divincenzo che con un bel tiro batte nuovamente la porta della squadra ospite (2 - 0).
Il secondo tempo inizia subito bene per il Real Santena che segna la terza rete con una bella punizione dal limite della Cataldo. Dopo pochi minuti grazie ad un rigore causato da un atterramento in area della Giazzi le astigiane potrebbero accorciare le distanze ma la Rotella purtroppo sbaglia e tira fuori di poco sulla destra della portiere avversario. Sbagliata la buona occasione l’Astisport non demorde ma non riesce a trovare il giusto e meritato riscatto, purtroppo capitan Agnello si infortuna e deve essere sostituita causa distorsione della caviglia sinistra, speriamo non sia nulla di grave e rivederla presto sul campo. Il proseguo della partita si svolge a centrocampo, una bella e combattuta battaglia vinta ancora una volta dalle più pragmatiche ragazze torinesi che trovano ancora la via del gol con la Divincenzo che scaglia sotto la traversa la palla del 4 - 0. L’arbitro al 80’ fischia un altro penalty a favore delle astigiane che questa volta, grazie ad un preciso tiro rasoterra della Olivieri, al suo primo gol in carriera, segnano la rete del definitivo 4 - 1.
Dimenticata la brutta mattinata torinese, attendiamo ora il riscatto dell’Astisport che domenica prossima 30 ottobre ospiterà la Rivese sul campo amico di C.so Alba alle ore 14.30.
-ROMAGNANO- Nonostante i tre punti conquistati, questa sicuramente sarà
ricordata come la partita dalle occasioni sprecate. Le ragazze di Milani
hanno giocato per buona parte della gara nella metà campo avversaria,
impegnando il portiere Baiardi in molte occasioni. E l'estremo difensore
della provincia azzurra si è sempre ben difeso, limitando i danni
e incassando solo due reti.
Sul piano prettamente tattico le ragazze di Milani hanno espresso un
buon gioco, nettamente superiore alle avversarie che per buona parte della
gara sono state costrette nella propria metà campo.
Già dall'avvio del gioco la squadra sesiana si è spinta
all'attacco con Pettenati e Leonardi padrone a centrocampo. La maggior
parte delle azioni offensive si sono viste sulla fascia sinistra dove Graziotto
e Tedesco sembrano giocare ormai a memoria. Le azioni grigiogranata vengono
caratterizzate da un gioco veloce e preciso soprattutto nella prima frazione.
Pettenati al 2' si rende pericolosa con una bomba da fuori area, ribattuta
da Baiardi in corner. Dalla Bandierina Graziotto scaglia il sinistro a
centro area alla ricerca dellatesta di Milazzo che spizzica ma non impensierisce
l'estremo difensore azzurro.
Al 4' Graziotto scatenata batte in velocità Maggini e pennella
un cross delizioso per Bernasconi che però colpisce debolmente e
la palla scivola innocua tra le braccia della solita Baiardi.
Al 7' altro corner di Graziotto questa volta per la testa di capitan
Leonardi. Ancora protagonista Baiardi in una parata provvidenziale.
All'8' Tedesco riceve palla e cambia il gioco per la fascia destra,
dove Bernasconi pronta arpiona il pallone e si spinge al cross per Leonardi.
il tiro del capitano sesiano viene deviato in corner.
Dalla bandierina ancora Graziotto per Milazzo, anticipata questa volta
da Veia.
Sulla ribattuta Pettenati intercetta e serve Graziotto che si prepara
al tiro di sinistro. La palla si alza di un soffio sopra la traversa.
Al 16' Graziotto si invola in area avversaria palla al piede e nel
confronto con Baiardi è il portiere ad avere la meglio rubando con
buona scelta di tempo il pallone dai piedi dell'esterno sesiano.
Ma al 17' la squadra di casa passa in vantaggio. Capitan Leonardi riceve
un pallone preciso da Graziotto. Baiardi ribatte ma il capitano al volo
sfodera il destro e complice la deviazione di Veia la palla scivola in
rete. 1-0
Graziotto non lascia prender fiato alla difesa ospite e si rende nuovamente
protagonista prima con un sinistro al volo che sfiora il palo e poi servendo
Milazzo che calcia al volo sfiorando l'ennesimo gol.
Al 24' il la dell'azione del raddoppio arriva nuovamente dai piedi
di Graziotto che serve Tedesco in sovrapposizione sulla fascia sinistra.
il difensore sesiano alza la testa e crossa per Bernasconi che di testa
insacca il 2-0.
Le ospiti sembrano smarrite dal raddoppio e subiscono il gioco avversario
quasi per tutto il resto della prima frazione.
Al 26' vera azione corale della squadra di mister Milani. Leonardi
passa a Pettenati che seve Bernasconi che poi lancia Giannetti in area
avversaria. Il terzino destro si accentra e prova un tiro cross che però
viene deviato abilmente dall'estremo difensore avversario.
Al 28' l'Azzurra prova ad attaccare e ci riesce con Cortella che dopo
aver vinto un contrasto in difesa si avvicina all'area sesiana presidiata
da Marabelli. L'uscita del portiere sesiano viene evitata abilmente dall'attaccante
ospite che tira a porta vuota. Lo scatto imperioso di Tedesco a salvare
la palla proprio sulla linea di porta strappa applausi.
Al 29' tedesco non placa la sua grinta e dopo aver ricevuto palla da
Graziotto si spinge al limite dell'area e scaglia il tiro. Baiardi para
in due tempi mandando la palla in corner.
Dalla bandierina Graziotto batte un tiro a rientrare. Baiardi para
in prossimità della linea di porta.
"Gol sbagliato, gol subito" dice un antico adagio calcistico. E al
41' le aspiti accorciano le distanze con Niccioli che riceve palla da Bianchi
e la scaglia nell'angolo lontano di Marabelli che in tuffo non arriva.
Al 43' mister Milani sostituisce Bevilacqua con Sitzia.
Al 45' Giannetti è artefice di una discesa solitaria palla al
piede sulla fascia destra. Peccato che il tiro venga sfoderato con troppo
poca convinzione.
L'ultima azione del primo tempo è ancora nelle gambe di Graziotto
che prima crossa a Bernasconi che calcia su Baiardi e poi sulla ribattuta
del portiere ospite ci proca ancora una volta Graziotto, ma la palla è
alta.
Dagli spogliatoi si sente il tecnico sesiano chiedere di più
alle sue ragazze. Soprattutto in attacco le padrone di casa stanno sprecando
troppe occasioni.
Nella ripresa non cambia quasi nulla, il BPI è ancora protagonista
della gara ma la porta di Baiardi sembra stregata. La palla non vuole proprio
saperne di finire in rete.
Ci provano tutte. Pettenati si trova al tiro da lontano, ma la palla
viene intercettata da Bariletta.
Sitzia serve Tedesco all'attacco ma anche il suo potente tiro viene
deviato dal portiere ospite.
Al 67' Graziotto dalla bandierina cerca Sitzia che svetta di testa
incontrastata, ma la palla esce di un soffio.
Al 68' Tedesco ci prova da calcio piazzato dai 40 metri. La palla arriva
potente in porta ma viene bloccata dal portiere.
Due minuti dopo sono le avversarie a trovare con Minola uno spazio
per arrivare in area. Marabelli in uscita impedisce la lucidità
di tiro all'avversaria che spedisce così a lato.
Al78' Tedesco scaglia un cross per Sitzia che diventa un tiro fastidioso
per Baiardi costretta a deviare in corner.
Fino alla fine della gara è un continuo battere corner, a turno
Graziotto e Bernasconi si portano sulla bandierina di competenza, ma in
area la difesa ospite spazza via il pallone o Baiardo controlla.
Dopo tre minuti di recupero l'arbitro dichiara finite le ostilità
e manda tutte negli spogliatoi.
Nonostante il leggero scarto di risultato la partita è stata
assolutamente a senso unico.
L'azzurra VCO si è presentata in area avversaria poche volte,
concretizzando però la più limpida delle occasioni da gol.
Nonostante la vittoria il tecnico sesiano non appare molto soddisfatto,
perchè non si possono creare così tante occasioni e non riuscire
a segnare in modo adeguato. Di sicuro durante questa settimana lavorerà
parecchio sul campo per cercare di capire il motivo di tanti sbagli in
area.
Anche perchè la prossima settimana le sesiane saranno ospiti
del Piossasco, formazione contro la quale le sesiane non sono mai riuscite
a imporsi.
Quindi auguriamo buon lavoro a mister Milani, in attesa del verdetto
del campo.
CAMPIONATO PRIMAVERA
SERIE C PIEMONTE V.A. 6^ GIORNATA
Daniele Steffenino danisteff@libero.it
PIOSSASCO. Bella partita del CuneoCervasca che al Comunale di
Piossasco vince, giocando e combattendo in 10 per 40 minuti del secondo
tempo, per l’ingenua espulsione di Sechi al 50°, sancita dall’arbitro
per un maldestro e non riuscito tentativo di reazione su Losurdo. Sharon
Losurdo è giocatrice di classe e buona tecnica calcistica, se fosse,
adeguatamente guidata e se si limitasse a provare a giocare a calcio, invece
di tentare di irretire continuamente con colpi proibiti e calci le avversarie.
Il CuneoCervasca, si presenta con una difesa inedita, con Vallauri e Tomatis
I. esterni, Naso e Lovera al centro della difesa, la nobile Piossasco autoretrocessasi
in estate dalla A2 in C, per problemi societari, parte subito all’attacco,
cercando varchi sulla sinistra con Curioso che al primo supera Vallauri
calciando però a lato. Dopo alcuni affondi delle locali senza esito,
al 5°, eurogol di Testa che riceve da rimessa laterale a destra dai
12 metri della linea di fondo campo, controlla, si gira mandando la palla
all’incrocio del palo opposto. All’8° Luciano calcia un bolide dai
20 m. che Galetto devia sul palo, lo spostamento di Tomatis I. riesce a
frenare la Curioso, la difesa si registra sull’inusuale per la categoria
4 – 3 – 3 delle piossaschesi, il centrocampo biancorosso sale di tono e
il CuneoCervasca con azioni ficcanti e manovrate mette in difficoltà
le locali che al 14° capitolano nuovamente, Vallauri serve Luciano
che spizza per l’accorrente Marchisio che controlla e sull’uscita di Galetto
infila l’angolino basso, 2 a 0, un minuto dopo Tortone prova dalla distanza,
troppo centrale. Al 17° Luciano direttamente su calcio d’angolo,
disegna una parabola maligna che inganna Galetto uscita in presa in presa
alta, la palla scivola dalle mani del portierino e rotola in rete anche
per la pressione di Marchisio per il 3 a 0. La partita è saldamente
nelle mani del Cuneocervasca che dopo la mezzora molla e diventa lezioso,
il Piossasco passa al primo vero tiro in porta, con Losurdo che sorprende
dal limite dell’area, Tomatis A., oggi particolarmente abulica, con un
tiro a fil di traversa. Pronti e via per il secondo tempo e Testa
su calcio d’angolo di Luciano rimette le cose a posto, inzuccando sotto
la traversa, 4 a 1.La reazione del Piossasco due minuti dopo con Curioso
che scheggia la traversa con uno spiovente dai 15 metri. L’ingenua e forse
immeritata espulsione di Sechi per l’accenno di reazione su Losurdo, potrebbe
riaprire l’incontro, invece è il CuneoCervasca che controlla la
partita, rendendosi pericoloso con Giacosa, che spreca malamente davanti
a Galetto, con un tiro fiacco e centrale, la ragazzina quattordicenne,
subentrata a Marchisio, pur inesperta, è di buona stoffa e si vede
come copre la fascia e proponendosi nel contropiedi manovrati che portano
al tiro dal 61°, ancora la stessa dal limite a lato, Luciano bordata
diagonale a fil di palo e Testa, alto sulla traversa, il forcing del CuneoCervasca
continua con una traversa colpita con una bomba su calcio di punizione
da capitan Tortone dalla trequarti. Al 73° Luciano in contropiede sfiora
il palo alla destra di Galetto, all 84° Tomatis A. ha l’occasione di
riscattarsi togliendo dal sette un colpo di testa di Coutandin ed un minuto
dopo, gran shoot al volo di Luciano in semirovesciata che, dal vertice
sinistro dell’area insacca sul palo opposto, Nonostante la stanchezza il
CuneoCervasca ha dato impressione di solidità, esprimendo un bel
gioco arioso, piacevole e ficcante mettendo spesso in difficoltà,
anche nei minuti finali la difesa del Piossasco, con azioni di Giacosa,
Pesante, Giame e Tomatis I. ( 60 anni in quattro), non finalizzate per
inesperienza e precipitazione. Nei minuti di recupero è
Curioso che impegna Tomatis A. con due tiri dal limite, le biancorossa
portano a casa altri tre punti che consentono di conservare la seconda
posizione in classifica in coabitazione con la Biellese e ad un punto dalla
coppia Virtus Fossano e Romagnano. Nell’ottima prestazione collettiva
da segnalare Naso, implacabile e precisa nel ruolo di centrale difensivo,
Bertaina che ha razzolato palloni a centrocampo, pressando a destra e manca,
capitan Tortone che nonostante le tante botte e i falli subiti, sa dare,
anche se non al meglio delle condizioni fisiche, quantità e qualità
al centrocampo proponendosi sia nella fase difensiva che conclusiva, Tomatis
I. apparsa a livelli di due campionati fa dopo il lungo infortunio e non
solo per le reti Luciano e Testa, quest’ultima implacabile sotto rete a
volte discontinua ma che sa illuminare il gioco con veri lampi di classe.
Domenica all’Intercomunale di Santa Croce di Cervasca è attesa,
con inizio alle ore 15 la matricola terribile Europa Alba, squadra compatta,
quadrata in ogni reparto e di buon livello tecnico.
Gian Carlo Tomatis
PARTITA DI CALCIO FEMMINILE SERIE C
Trascinata da una strepitosa Ravina e da una tripletta della Depaoli,
l’albese femminile supera anche lo scoglio Castello Hesperia e si attesta
solitaria al sesto posto della classifica. La gara si è conclusa
con un 3 a 2, che rende l’idea degli equilibri visti in campo. L’allenatore
Foderaro schiera per l’occasione un 4-4-2, posizionando la Zabellan in
attacco e la Ravina a copertura del centrocampo. Grande partita anche della
Ballocco, che è riuscita a limitare il più possibile il raggio
d’azione della Minetti (tra le attaccanti più forti del girone),
e della Germano che ha ben giostrato il centrocampo. Pubblico numeroso,
come al solito, giornata soleggiata. Pronti via, l’albese conclude con
la Zabellan. Al 14° rispondono le ospiti con la Minetti che sfiora
la traversa da fuori. Al 17° gran bella azione dell’Albese che con
quattro passaggi consecutivi mette la Depaoli in condizione di fulminare
il portiere ospite. Al 35° la Bosticardo si esibisce in una acrobatica
parata. Al 40° la Depaoli segna il secondo goal che praticamente è
la fotocopia del primo: lancio in verticale della Giraudo e tiro all’angolino
che beffa il portiere in uscita. Il secondo tempo vede il Castello Hesperia
tentare la rimonta e per poco non riesce ad accorciare le distanze con
la solita Minetti, che al 59° colpisce la traversa con un bel tiro
da fuori. Al 62° la Depaoli si crea l’occasione per portare a
tre il bottino personale, ma dopo un ottimo controllo spara tra le braccia
del portiere. Al 64° le ospiti sfiorano ancora il goal, ma la Abrigo
M. salva sulla linea di porta. Al 75° il Castello Hesperia accorcia
le distanze con la Minetti che liberatasi al tiro, scocca un fendente che
si insacca all’incrocio. Al 79° ci prova la Amerio a ristabilire le
distanze ma il tiro sorvola la traversa. Al 90° la Depaoli con una
ubriacante azione realizza il terzo goal che mette al sicuro il risultato.
Al 95° le ospiti realizzano la seconda rete sempre con la Minetti,
ma ormai il risultato non cambierà più.
Importante vittoria per le Albesi, che consolidano l’ottima posizione
in classifica e acquisiscono morale per la difficile trasferta di domenica
prossima sul proibitivo campo del CuneoCervasca.
Cecè Niko
Continua a suon di goal la marcia della Virtus Fossano in testa alla classifica di serie C femminile. Domenica è toccato allo Sport Valenza farne le spese; le ospiti valenzane hanno giocato bene per mezzora poi hanno incassato due reti sul finire del primo tempo e nella ripresa sono crollate, complice anche l’ottima seconda frazione di gioco delle giocatrici di Quinterno che hanno dominato in tutte le zone del campo. La cronaca: al 2° angolo per le ospiti, palla a centro area, tiro al volo di Buzzoni altissimo. Al 4° risponde la squadra di casa con Bozzoli che serve in area Paoletti ma il tiro viene respinto dal portiere in uscita. Al 7° Minato calcia una punizione dai venti metri a lato. Al 15° ancora una punizione per le ospiti per fallo di Murialdo su Minato dal limite dell’area; batte Rutto debolmente ma si inserisce Buzzoni il cui tocco termina fuori. Replica Franchino al 17° con un tiro da lontano ben parato da Viotti. Al 25° la Virtus va vicina al gol: bel numero di Bozzoli che supera due avversarie ma il suo tiro si stampa sulla traversa. Al 30° la svolta: punizione dalla destra di Comino,(quasi un calcio d’angolo) colpo di testa di Barroero e palla in rete. Al 40° il raddoppio: l’azione è di Viale che dalla destra mette al centro, dopo un rimpallo tra Paoletti ed un difensore, la palla arriva a Barroero che in semirovesciata batte Viotti. Nella ripresa comincia subito forte la Virtus Fossano; già al 47° Paoletti porta a tre le reti: sfuttando un bel lancio di Comino si presenta davanti al portiere, lo supera e mette in rete. Al 52° è Franchino a segnare con un eurogol: palla nel sette con un tiro da sinistra a destra. Al 54° Bozzoli porta a cinque le reti battendo Viotti su passaggio di Comino. Al 60° ottimo inserimento di Viale che sfrutta un bel passaggio verticale di Comino, si presenta davanti a Viotti e la batte portando a sei le reti per le padrone di casa. Al 70° Basta vince di forza un contrasto al limite dell’area, si presenta davanti a Viotti e segna con un tiro angolato. Al 76° Viale viene ammonita per la seconda volta e quindi scatta per lei il cartellino rosso. Al 87° un lancio dalle retrovie ospiti innesca Rutto in velocità ma è brava Asteggiano ad anticipare l’attaccante valenzana. Al 89° tiro cross di Franchino, smanaccia Viotti come può, arriva Basta e segna l’ottava rete e sua seconda personale. Al 91° l’arbitro con molta magnanimità concede un calcio di rigore alle ospiti che Tiscione trasforma fissando così il risultato finale sul 8-1 per la Virtus Fossano.
Manassero Enrico
Campionato Calcio Femminile Serie D Gir. B Piemonte
Valle d’Aosta
Domenica 16 ottobre 2005 – 4 giornata andata
CAMPIONATO DI SERIE C FEMMINILE.
-SALUZZO- Giornata assolata e calda quella che ha fatto da cornice alla
gara odierna delle ragazze di mister Milani in trasferta nel basso Piemonte.
Sulla carta la partita si presenta poco preoccupante, visti i soli tre
punti delle avversarie, ma come si sa ogni partita è a sé
stante e proprio dalle parti basse della classifica a volte arrivano le
sorprese. Come già lo scorso anno, le sesiane si trovano in testa
al campionato e devono quindi difendere il primato con i denti, soprattutto
a ragion del fatto che le coinquiline in testa, il Fossano, oggi si sono
imposte con un sonoro 8-1 sul Valenza.
Mister Milani oggi deve fare a meno di Cerri, costretta al riposo da
una brutta bronchite. Formazione rimaneggiata con Antonetti nel ruolo di
terzino destro e Giannetti centrale, autrice oggi di una partita da assoluta
leader. Il difensore sesiano ha difeso e comandato il reparto da
vera veterana proponendosi in più occasioni anche all’attacco, sfiorando
il gol in due occasioni.
La fascia sinistra è affidata alle abili giocate di Tedesco,
uno dei migliori acquisti del mercato sesiano.
La partita si dimostra essere subito a senso unico. Le sesiane sono
subito pericolose con Milazzo che sotto porta viene contrastata da Salvatico
che strappa il pallone dai piedi della punta sesiana.
Ancora Milazzo al 4’ si trova pericolosamente in area avversaria. E’
provvidenziale il recupero difensivo in scivolata di Gaveglio che ancora
una volta sventa.
Anche Antonetti oggi cerca il gol, ma il destino le è avverso.Come
al 7’ quando riceve palla da Pettenati e prova il tiro al volo. Troppo
debole però per impensierire Salvatico, oggi superimpegnata.
Al 9’ bella sovrapposizione di Giannetti che però viene anticipata
da Giordanino S. in extremis.
All’11 Graziotto riceve palla di fronte alla porta e prova a scaricare
il sinistro. Salvatico è provvidenziale anche questa volta.
Un minuto dopo Graziotto serve Antonetti che stoppa il pallone e scaglia
il tiro. La palla si impenna sopra la traversa.
Al 13’ Marabelli si produce in uno delle sue uscite basse in netto
anticipo su Melifiori, sicuramente la migliore in campo per le padrone
di casa.
Al 15’ mister Milani deve alzare la voce, le sue ragazze appaiono poco
convinte, sembra quasi si stiano adeguando al ritmo di gioco avversario,
nettamaente al di sotto delle possibilità della compagine sesiana.
Al 15’ infatti Bernasconi riceve palla da Tedesco che con un perfetto cambio
di campo serve la compagna che però colpisce la palla senza convinzione
facendola scivolare dolcemente tra le braccia di Salvatico.
Le sesiane sembrano aver dato ascolto al proprio tecnico. Prima Pettenati
va vicino al gol dopo una discesa i fascia infatti la centrocampista grigiogranata
si trova a crossare dal fondo. Il tiro sembra andare direttamente all’incrocio
dei pali. Salvatico allontana. Sulla ribattuta ancora Pettenati si avventa
sulla sfera, ma il reparto difensivo è schierato a salvare i propri
pali.
Passano solo tre minuti quando al 21’ le sesiane vanno in vantaggio
con Graziotto. Il la all’azione è dato ancora una volta da un lungo
e preciso lancio di Tedesco. Graziotto scatta sulla fascia bruciando in
velocità tutto il reparto difensivo avversario e da posizione quasi
perpendicolare al primo palo difeso da Salvatico scaglia un potente tiro
a girare che si infila nell’angolo basso lontano. Troppo lontano anche
per Salvatico in tuffo.
Un solo minuto dopo dalla bandierina Graziotto scodella un tiro perfetto
per la testa di Antonetti che però fa impennare la palla di testa
sopra la traversa.
Pericolo al 26’ per un malinteso difensivo: Marabelli in provvidenziale
uscita blocca la corsa a rete di Giordanino M.
Al 28’ manca solo la gioia del gol ad Antonetti che dai quarantacinque
metri scaglia un potente tiro che si infrange fragorosamente sul palo.
Il raddoppio sesiano arriva al 29’ con Milazzo che tira su Salvatico
in tuffo. Il portiere non trattiene, Graziotto prende palla e Bernasconi
insacca di precisione.
Non paga la giovane Bernasconi raddoppia solo trenta secondi più
tardi su passaggio millimetrico di Pettenati. La giovane esterna sesiana
non può sbagliare e sigla il 3-0
La squadra di Milani appare ora più compatta e orchestra le
manovre in modo perfetto. Antonetti è ancora alla ricerca del gol
con un delizioso tiro di sinistro a girare che però esce di
una manciata di centimetri a lato.
Da rimarcare nella prima frazione di gioco al 43’ una splendida azione
in solitario di Tedesco che prende palla in difesa e percorre tutto il
campo sbarazzandosi delle dirette avversarie. Al momento del tiro alza
la testa e prova a cercare il sette lontano di Salvatico. La palla però
si alza quel tanto che basta per superare la traversa.
Nella ripresa sono ancora le sesiane a prendere in mano le redini della
gara. E’ ancora Tedesco ad avere una ghiotta occasione da gol a soli due
minuti dal fischio dell’arbitro. Su calcio di punizione tira un pallone
diretto ancora una volta all’incrocio dei pali. Salvatico è qui
davvero provvidenziale: tocca il pallone quel tanto che basta per allontanarlo
in corner.
Dalla bandierina Graziotto cerca Antonetti di testa. La palla è
però troppo alta.
Le padrone di casa si avvicinano all’area sesiana su calcio dalla bandierina
battuto da Melifiori. Marabelli smanaccia una prima volta allontanando
il pallone e poi allontana definitivamente coi pugni protesi una delle
poche occasioni pericolose delle avversarie.
Le padrone di casa appaiono sempre più provate dal ritmo di
gara e anche Mister Milani preferisce mettere a riposo Antonetti che lamenta
un dolore alla gamba schierando la giovanissima Bevilacqua.
Nel frattempo piove la prima ammonizione della giornata, Bazzano riceve
il giallo per un fallo di ostruzione.
E proprio la nuova entrata ha lo sprint giusto per sgusciare in mezzo
a due avversarie e provare il tiro. Ma Salvatico non si fa sorprendere.
Graziotto e Bernasconi duettano in più occasioni, sprecando
qualche azione.
Poi al 65’ Bernasconi riceve da Bevilacqua in fascia, alza la testa
e piazza la palla nell’angolo lontano dove ancora una volta Salvati non
può arrivare.
Non ancora contente le sesiane si riversano in area avversaria e anche
Milazzo al 74’ trova il tanto agoniato momento di gloria: Lomazzi dal centro
difensivo piazza di destro Graziotto che accorre in fascia e sfodera il
sinistro. Il portiere respinge e come un aavvoltoio sulla palla si avventa
Milazzo che scaglia in rete per il definitivo 5-0.
Le padrone di casa provano timidamente a reagire ma appaiono poco lucide
nella costruzione del gioco e soprttutto appannate da un’evidente fatica
fisica. La giovane squadra di casa si presenta davanti a Marabelli con
Dutto che su calcio di punizione cerca il sette lontano. La palla prende
l’incrocio dei pali e salva la porta sesiana.
Dopo due minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
La squadra di mister Milani mantiene così la testa della classifica
sempre in compagnia del Fossano. La prossima settimana le sesiane affronteranno
in casa l’azzurra VCO, che oggi è uscita sconfitta nell’incontro
con il Villarperosa.
Le due compagini si conoscono già e di sicuro sarà una
partita interessante.
In questo fine settimana sono cominciati anche il campionato esordienti
e il Primavera.
La prima partita della squadra iscritta al campionato esordienti, è
finita con una sconfitta per 5-0 contro la Castellettese. Ma mister Festi
si dice comunque soddisfatto della prestazione delle sue ragazze all’esordio
in questo campionato, soprattutto visto che le squadre avversarie sono
di composizione prevalentemente maschile.
La formazione che partecipa al campionato Primavera invece ha subito
una sconfitta di misura contro l’Alessandria, formazione più titolata.
Sconfitta però che non preoccupa i tecnici, proprio per l’unico
gol incassato.
Quindi società ormai impegnata su tutti i fronti ora e che spera
soprattutto di far crescere le proprie atlete in un ambiente sano e costruttivo.
Giulia Polloli
SERIE D REGION. PIEMONTE/VDA GIRONE B 2005-‘06 – 4° giornata.
Cronaca. Il Real Santena esce dalla trasferta di Cavallermaggiore con
una sonora vittoria frutto di una maggiore concretezza e cinicità
in attacco, virtù che la squadra di casa non ha saputo sfruttare
nella prima frazione di gioco nettamente dominata soprattutto a centrocampo.
È la squadra di Laganà che invece inaspettatamente va
negli spogliatoi in vantaggio. Nella ripresa le cose cambiano, con le locali
che subiscono il ritorno delle ospiti e il doppio svantaggio; riescono
a riportarsi sotto, accorciano le distanze e in una circostanza a sfiorare
il pareggio; proprio nel momento più intenso della gara, il Real
Santena trova il gol della sicurezza e da qui in poi non c'è più
partita con le cuneesi che accusano il colpo, subendo altre marcature.
Così in sintesi l'andamento della gara odierna, che ha visto protagoniste
di una buona prestazione Brizio (piccolina ma coriacea), Pegoraro (eleganza
e concretezza, con una bella rete che ha riaperto i giochi), Mazzoleni
(indomabile, in tutte le zone del campo) da una parte; dall'altra parte
Cintura (con il non facile compito di marcare Mazzoleni, riuscendoci tra
l'altro abbastanza bene), Orlotti (motore del centrocampo, donna-assist)
e Faso (uscita alla distanza, nella ripresa nessuno passa dove c'è
lei e con l'aggiunta di due splendide marcature).
La cronaca. Come detto lo Junior prende da subito in mano la partita
e si rende pericoloso già al 7' con Mazzoleni che fugge sulla fascia,
entra in area e scarica un diagonale che si perde sul fondo. Al 20' dagli
sviluppi di un calcio d'angolo, si crea una mischia in area con tiro finale
ancora di Mazzoleni salvato nei pressi della linea da un difensore santenese.
Intorno alla mezz'ora ancora le padrone di casa pericolose con Mazzoleni
che crossa in mezzo, respinta corta di testa da parte di Scardina e tiro
immediato di Pegoraro che sbaglia la mira. Al 40' Mazzoleni ruba palla
a centrocampo, innesca il contropiede con tiro finale di Brizio, centrale,
ben parato a terra da Russo. Finalmente si vede in avanti anche il Santena
e in maniera decisiva: siamo al 42’ quando Ronco in azione personale vince
alcuni contrasti e si ritrova davanti a Barale che gli rimpalla la conclusione,
dopo vari tentativi della difesa di allontanare la sfera, la stessa giunge
a Faso che di prima intenzione, dai venti metri, fa partite un gran bolide
che si infila all’incrocio, imprendibile. Si va al riposo. Le ragazze torinesi
entrano in campo un po’ più determinate e si ha l’impressione di
assistere già dalle prime battute ad un’altra partita. Al 57’ Quirico,
con la complicità dell’estremo difensore, raddoppia: tiro un po’
sporco sotto la traversa, interviene un po’ goffamente Barale che si trascina
la palla dentro porta. Immediata reazione delle bianco-rosse che riaprono
la partita (59’) con una splendida rete di Pegoraro che con un secco tiro
al volo ad incrociare, scavalca imparabilmente il portiere ospite. Al 64’
le cuneesi hanno l’opportunità di pareggiare grazie ad una punizione
battuta dal vertice destro dell’area di rigore da Olivero, uscita a vuoto
di Russo e salva sulla linea Quirico una palla che sicuramente era destinata
in fondo al sacco. Mazzata tremenda quella che infligge Di Vincenzo al
69’ che scatta, grazie ad un lancio millimetrico in profondità di
Faso, si ritrova sola davanti a Barale e la trafigge con un preciso tocco
di piatto. La gara ora è nettamente in mano alle ragazze di Laganà
che non concedono più spazi alle avversarie. Finale emozionante
con tre reti realizzate in sei minuti. La prima, all’88’, è un’azione
fotocopia della precedente con Orlotti che innesca il contropiede della
Di Vincenzo che questa volta con un preciso pallonetto supera Barale e
porta il punteggio sul 4 a 1. Fiammata d’orgoglio al 92’ per il Cavallermaggiore
che accorcia le distanze grazie ad un’azione perentoria di Tavella sulla
fascia sinistra, cross teso in mezzo all’area per Graglia che non dà
scampo a Russo. C’è ancora il tempo per la quinta rete del Real,
grazie a Faso che in contropiede al 94’ supera con un pallonetto il portiere.
Renato Morando (redazione CalcioDonne.net). renato.morando@libero.it
SANTA CROCE DI CERVASCA. In una giornata di sole, il CuneoCervasca,
con una partita coraggiosa, batte per 3 a 1 il Castello Hesperia. In campo
sono scese due formazioni con caratura fisica ed esperienza che facevano
propendere i favori decisamente verso la formazione di Nichelino, rinforzate
dall’arrivo della saluzzese Minetti.
Partita subito viva e combattuta, le castellane impongono subito il
loro gioco e la fisicità di alcune giocatrici quali Minetti e Fanelli
in attacco e l’esperienza della difesa con Castellani pronta a chiudere
ogni tentativo delle ragazze cervaschesi che, al 17 perdono per l’ennesimo
infortunio la rientrante Lovera e la difesa già priva dell’altro
centrale titolare Francesca D’Annunzio passa un momento d’affanno e quando
al 18 su percussione centrale di Saggese, Romanelli su uscita di Tomatis
A. colpisce la traversa, la ribattuta di Fanelli viene spazzata a portiere
battuto da Sechi, autrice di una partita superlativa. Al 25° da sinistra
di Saggese crossa verso il centro e Vallauri in scivolata devia alle spalle
di Tomatis, per il più classico degli autogol. Il CuneoCervasca,
pian piano riesce a conquistare campo, aumentando il ritmo e la pressione
a centrocampo dove una Sechi in spolvero comincia a creare difficoltà
sul fronte sinistro, Bertaina e Tortone dominano la fascia centrale,
la difesa si assesta con lo spostamento di Naso al centro e la diagonale
di destra Testa – Luciano comincia a creare problemi ed, un primo serio
pericolo alla porta del Castello arriva al 31°, quando una punizione
della capitana biancorossa Tortone, viene respinta da Iseppon che
si oppone col corpo al tap in successivo di Luciano. Al 31° la palla
del pareggio e sul piede di Marchisio che dopo una bella azione corale,
supera in velocità Salvato e davanti ad Iseppon calcia malamente
a lato, iniziano così i tre minuti da dimenticare della giovane
e brava puntera biancorossa che un minuto dopo calcia alle stelle da meno
di due metri dalla porta, un bel invito di Luciano ed al 34°, quando
Romanelli non trova di meglio che falciare l’incontenibile Sechi, calciare
a lato il rigore concesso. Al 42° Luciano si libera dall’asfissiante
marcatura di Salvato e dal limite batte Iseppon con una precisa rasoiata
a fil di palo. Il Castello si rende pericolosa al 43° con una punizione
della specialista Minetti che Tomatis ben respinge in tuffo. Il secondo
tempo vede le due squadre vogliose di superarsi a vicenda ma le difese
hanno inizialmente il sopravvento, corre il 56° quando Rubicone trova
un varco sulla sinistra, presentandosi davanti a Tomatis che in uscita
respinge il tiro, la ribattuta del centrocampista finisce a lato. Al 64°
Sechi finalizza una bella azione Testa, Luciano, Marchisio per il 2 a 1.
la partita si infiamma, le biancorosse reggono bene la reazione del Castello
che si evidenzia con due occasioni al 67° e 76°, con Fanelli che
in entrambi le occasioni viene prontamente contrata da Tomatis in
uscita. Nel caotico finale saltano gli schemi ed anche i nervi a Jacovone
che al 77° si fa espellere per reiterate proteste nei confronti del
direttore di gare sig. Sala. In quattro minuti le cervaschesi, creano
ben 5 occasioni da rete non finalizzate, prima da Testa che incoccia a
fil di traversa un calcio d’angolo di Luciano, poi è Giacosa che
sfiora l’incrocio dei pali con un bel tiro da limite, Testa che dai
15 metri in diagonale spedisce la palla sull’esterno della rete, poi Luciano
dal vertice sinistro e Giacosa dalla lunetta dell’area, cercano frettolosamente
la conclusione personale. Il Castello è compagine esperta, età
media sui 30 anni, la rosa a disposizione in casa biancorossa ha un’età
media di 17 anni e, nonostante l’inferiorità numerica si presenta
pericolosamente dalla parti di Tomatis, con una serie di calci d’angolo
ma, la portierina biancorossa con l’aiuto della difesa riesce a scamparla,
la partita termina al 91°, quando Testa, ricevuta la palla da
Giacosa, usa fino in fondo la propria classe spedendo dal limite a fil
di palo, uno shoot di destro nella porta di Iseppon, dopo aver superato
Salvato e Sabre. Il Castello è una formazione da primi posti,
rappresenta con Virus Fossano, Romagnano e Biellese le papabili alla vittoria
finale e l’organico unito all’impianto di gioco messo in mostra all’intercomunale
di Santa Croce ne sono la conferma. Il CuneoCervasca, comunque per le occasioni
da gol, il dominio territoriale e il gioco espresso, dove tutte le
ragazze hanno dato il meglio, merita la soddisfazione di questa bella vittoria,
negativamente sono da citare alcuni errori di inesperienza, lo sciupio
di troppe occasioni da rete e le assenza nei prossimi incontri delle infortunate
D’Annunzio, Lovera e Tomatis I. Domenica le biancorossa faranno visita
al Piossasco.
Gian Carlo Tomatis
SERIE C PIEMONTE V.A. 5^ GIORNATA
Daniele Steffenino danisteff@libero.it
SERIE D REGION. PIEMONTE/VDA GIRONE B 2005-‘06 – 3° giornata.
Cronaca.
Facile e netta vittoria del Real Santena contro la matricola Saviglianese
che continua, dopo tre giornate di campionato, a rimanere in fondo alla
classifica con zero punti. La formazione cuneese, molto giovane e un po’
inesperta, nel primo tempo non ha quasi mai impensierito il portiere locale,
mentre nella ripresa ha osato un po’ di più e ha anche avuto la
gioia nel realizzare il primo gol stagionale. Le torinesi invece hanno
avuto parecchie possibilità di segnare durante l’arco del primo
tempo ma errori grossolani in fase offensiva hanno tenuto la porta ospite
inviolata fino al 43’ quando Orlotti recupera la sfera al limite dell’area
dopo una corta respinta della difesa e di piatto, in mezzo ad una selva
di gambe, rompe gli equilibri. Prima che l’arbitro mandi tutti negli spogliatoi,
Ronco realizza una splendida rete: doma molto bene la palla e di precisione
e con freddezza raddoppia. Dopo questa poco emozionante prima parte di
gara, la ripresa diventa un po’ più di godibile dal punto di vista
dello spettacolo. La Saviglianese al 47’ ha la prima ghiotta occasione
per accorciare le distanze con Teseo E. che svirgola la sfera incredibilmente
a due passi da Russo. Risponde il Real al 52’ con Faso che con un tiro
dal vertice dell’area fa la barba al palo opposto. Splendida azione del
Santena al 56’ con Cataldo (entrata nella ripresa al posto di Giaretti)
che va via sulla fascia sinistra, cross al limite dell’area dove di prima
intenzione Quirico tira un bolide che esce di pochissimo. Palla di nuovo
fuori di pochissimo al 60’ questa volta con Di Vincenzo che fa tutto bene,
ma il suo tiro ad incrociare risulta sbagliato di qualche centimetro. È
la solita Faso ad inventarsi un gol incredibile, quello del 3 a 0 al 67’:
punizione da trequarti campo in posizione defilata, gran tiro, portiere
scavalcato e palla nel sette opposto. Le bianco-verdi di casa, forse appagate
dal risultato sin qui ottenuto, lasciano campo alla Saviglianese che prima
colpisce il palo al 72’ con Serini e poi accorcia meritatamente le distanze
al 77’ con Teseo D. con un gran bel tiro dal limite che s’insacca a mezza
altezza a fil di palo. Potrebbero addirittura riaprire la gara all’85’
su azione concitata: prima con un tiro ancora di Teseo D., parato ma non
trattenuto da Russo, irrompe poi Serini che da non più di un paio
di metri e con ancora il portiere a terra, colpisce il palo. Finale un
po’ confuso, contropiede finale di Bettoni che elude il fuorigioco e con
il portiere in uscita lo scavalca con preciso pallonetto che sancisce il
risultato finale.
Renato Morando (redazione CalcioDonne.net)
renato.morando@libero.it
VERCELLI - Una partita spettacolare, ricca di colpi di scena, con un'alternanza
di emozioni. Battaglia di nervi, tra due compagini pronte a tutto per la
conquista dei tre punti. Alla fine non ci sono stati ne' vincitori, ne'
vinti.
Apre le danze al 3'pt Messina per le Scuole Cristiane con una punizione
respinta dalla difesa. La fase iniziale del match vede protagonista la
formazione di casa che cerca di superare la difesa del Caprie, che però
sfrutta bene la tattica del fuori gioco. Ancora al 14'pt Criaco prova il
tiro che viene bloccato da Villa Elisa. La risposta del Green Club arriva
con un lancio di Maffiodo Simona che mette in moto Minniti Francesca, ma
il portiere Cicconi arriva prima sulla palla, uscendo in scivolata e scontrandosi
anche con la compagna Lucon. Il Caprie si rivede alla mezz'ora con una
bella azione innescata dal capitano Bruno Ilenia che effettua un traversone
per Maffiodo sulla destra che tira direttamente sul secondo palo, di poco
a lato. Altra occasione anche al 35'pt da una rimessa laterale di Villa
Elena per Guida Laura che prova un tiro-cross che finisce tra le mani del
portiere avversario. Fino allo scadere del primo tempo sono le Scuole Cristiane
a prendere possesso del gioco, al 41'pt Brusa parte dal centrocampo e arriva
alla conclusione in area parata da Villa. E al 44'pt con un doppio salvataggio
della difesa del Caprie, prima con Alotto Elisa, poi con la scivolata di
Lingua Alessandra.
Nella ripresa mister Maffiodo prova a cambiare modulo di gioco effettuando
due cambi. Si vede subito il Green Club in attacco con Guida al 2'st, ma
il suo tiro viene respinto di piede dal portiere. Al 3'st arriva la prima
svolta della gara: Criaco sfrutta il contropiede e sblocca il risultato.
A questo punto la squadra di casa ci crede e conquista una punizione dal
limite battuta da Trevisan, ma calcia fuori. La reazione del Caprie è
immediata, da un fallo appena fuori area su Maffiodo nasce una pericolosa
punizione battuta da Alotto, ma il tiro è ribattuto dalla barriera.
Le occasioni da entrambe le parti si sprecano e la partita si accende al
24'st con una lite accesa da Turino che si lamenta di aver subito fallo
dall'incolpevole Pastore, nasce una mischia in campo delle ragazze delle
Scuole Cristiane che cercano di calmare la compagna. Poco dopo al 28'st
viene ammonita Piretta per un fallo da dietro. La seconda svolta della
gara arriva al 32' con una punzione ottenuta dal Green Club, si incarica
della battura Guida che con una potente conclusione mette la palla in rete,
regalando alle compagne il meritato pareggio. Ma la partita non è
ancora finita, le due squadre ci credono fino in fondo e così si
accende il finale di gara. Al 44'st Trevisan batte una punizione, ma finisce
alta sopra la traversa. E nei minuti di recupero è Maffiodo a provare
a chiudere la partita con un bel tiro, ma il portiere ci arriva sventando
il pericolo.
Si è fatta veramente fatica a reggere il passo ad una partita
che ha lasciato poco tempo anche solo per prendere fiato: entrambe le squadre
si sono affrontate senza tanti tatticismi cercando di fare propria l'intera
posta in palio, collezionando occasioni su occasioni fino alla fine del
match.
Il Caprie Green Club domenica prossima affronterà il Voluntas
Novara, unica squadra fuori classifica, sarà un'occasione per giocare
senza la pressione dei punti in palio e provare nuovi moduli e nuovi cambi.
La squadra cerca ancora nuove ragazze con più di 14 anni da
inserire nella rosa per maggiori informazioni visita il sito www.capriegreenclub.too.it
oppure vieni a trovarci domenica alle 15 al campo di Caprie V.le Kennedy,
32.
Simona Acquaro
Battuta d’arresto dell’Albese femminile, che dopo due vittorie consecutive
deve cedere l’intero bottino sul difficile campo di Biella. Il risultato
netto non deve ingannare però; infatti le ragazze di Mister Foderaro,
pur non disputando una delle loro migliori partite, hanno sfiorato ripetutamente
il il goal e solo per mera sfortuna e per poca concentrazione non sono
riuscite a spuntare quantomeno un pari. Parte malissimo la squadra ospite,
che già al 9° minuto è sotto di due goal: il primo realizzato
dall’ottima Selinunte con un pallonetto e il secondo dalla fortissima centrocampista
Brigato con un diagonale dal limite dell’area. Incassati i due “ceffoni”
le ragazze albesi si organizzano e spingono sull’acceleratore per ottenere
la rimonta. A turno ci provano la Giraudo con un tiro da fuori, la Depaoli
con un tiro a fil di palo, la Vaschetto su punizione. Al 39° però
la Depaoli azzecca un tiro calibrato su punizione ed accorcia le distanze.
La rete mette morale alle albesi, che subito dopo, sempre con la Depaoli,
hanno l’opportunità di pareggiare, ma il diagonale attraversa tutto
lo specchio della porta senza che nessuna delle compagne riesca a scaraventare
la palla in rete. Al 43° la Bosticardo si supera e devia una palla
sotto la traversa. Al 45° il pareggio sebra raggiunto, ma la conclusione
della Depaoli si stampa sulla traversa. Il secondo tempo risulta più
equilibrato. Si segnalano alcune occasioni da entrambe le parti. Al 70°
però, la Biellese, su ennesimo svarione difensivo, porta a tre le
reti con la Bozzalla. Al 43° l’albese avrebbe l’opportunità
di accorciare il risultato, ma la Depaoli calcia fuori dal dischetto.
Cecè Niko
Termina con un giusto e salomonico pareggio il big macht della quinta giornata del campionato di serie C femminile tra il Romagnano e la Virtus Fossano. E’ stata una bella partita, avvincente e con il risultato sempre in bilico seguita da un folto pubblico che ha applaudito le due squadre sul perfetto campo sintetico del rettangolo di gioco. Potevano segnare entrambe le formazioni, ma alla fine hanno prevalso le difese sui rispettivi attacchi. Intanto il portiere Triolo della Virtus Fossano porta a 422 minuti il periodo di imbattibilità della propria rete. Come dicevo prima, è stata una gara tirata ed incerta; ad esclusione dei primi venti minuti in cui il Romagnano ha messo un po’ alle corde la squadra ospite, dal ventesimo in poi, la Virtus Fossano è riuscita a prendere le misure alle scatenate locali ed ha ribattuto colpo su colpo sfiorando a più riprese la marcatura. La cronaca: al 11° il primo pericolo: deve uscire Triolo per anticipare Graziotto servita da un retropassaggio errato della difesa. Al 14° ancora Graziotto va via sulla sinistra e crossa rasoterra per Cerri a centro area, pronto tiro parato a terra da Triolo. Si svegliano le ospiti al 21° con una punizione di Murialdo alta. Al 32° azione di Franchino per Paoletti che si allarga troppo e conclude fuori dello specchio della porta. Al 38° Paoletti si libera dal limite ma il suo tiro non impensierisce Saltini che lo blocca. Nella ripresa, parte di slancio la squadra di Quinterno che in pochi minuti guadagna alcuni calci d’angolo. Al 47° sul primo di questi, dopo un batti e ribatti in area, tira Paoletti ma la palla viene nuovamente deviata in angolo. Al 54° sul corner battuto da Comino, colpisce di testa Murialdo ma Saltini non si fa sorprendere e para. Al 61° dopo un’azione sulla sinistra di Graziotto, la palla arriva a Bernasconi sulla destra, tiro e parata di Triolo che blocca a terra. Al 68° punizione dal limite battuta da Comino ma la barriera respinge. Al 69° lancio di Comino per Barroero, respinge con i piedi Saltini anticipando l’attaccante, la sfera arriva a Bozzoli che tira nella porta incustodita, ma arriva Bergamaschi che salva sulla linea di porta mettendo in angolo. Passato il pericolo, il Romagnano ha una fiammata d’orgoglio ed al 74° Sitzia si libera in area e tira, risponde Triolo con una parata in due tempi. Intanto si infortuna Rivetti al ginocchio (speriamo non sia cosa grave) e lascia il posto a Bruno. L’ultima occasione al 88° con una bella punizione di Paoletti sulla quale ci arriva con la punta delle dita Saltini deviando di quel tanto che basta per impedire alla palla di entrare in porta. Dopo circa quattro minuti di recupero il sig. Terzi di Verbania manda tutti negli spogliatoi sancendo il risultato di parità per le due contendenti. Domenica prossima la Virtus Fossano giocherà in casa contro lo Sport Valenza.
Enrico Manassero
CAMPIONATO DI SERIE C FEMMINILE
-ROMAGNANO SESIA- Finisce a reti inviolate l'atteso scontro al vertice
tra le padrone di casa allenate da mister Milani e la Virtus Fossano, che
continuano quindi a guidare in simbiosi la classifica dopo la quinta giornata
di andata.
La gara è stata aperta dal predominio delle padrone di casa
che nei primi venti minuti hanno sfornato azioni da gol senza però
riuscire a capitalizzare alcun bottino.
Già al 4' Cerri in discesa libera dal centrocampo avversario
temporeggia un po' troppo per il passaggio diretto a Bernasconi che quando
riceve palla è in posizione di offside e viene quindi fermata dal
direttore di gara.
Dopo due minuti ancora la formazione casalinga si avvicina alla rete
con Tedesco su calcio piazzato. L'ex trecatese imprime una botta a girare
alla palla che però Triolo intercetta e blocca.
Ancora Tedesco al 9' è protagonista in fascia sinistra, prende
palla e lancia con uno splendido cambio di campo Cerri che prova il tiro
al volo, raggiunto però troppo debolmente. La palla va poi in direzione
di Bernasconi che non riesce ad agganciare.
L'attacco sesiano sforna azioni ma non riesce a realizzare e questo
alla lunga potrebbe diventare un pericolo per il risultato finale.
Al 10' Pettenati a centrocampo conquista palla e ancora una volta serve
un assist per Cerri che tira proprio in direzione di Triolo che in due
tempi blocca e salva ancora una volta i propri pali.
All'11 Tedesco dalla bandierina crossa per la testa di Cerri che colpisce
ma la palla si alza di poco sopra la traversa.
Al 14' è Graziotto sulla fascia sinistra a provare l'assist
ancora per Cerri che tira al volo e ancora una volta intercetta Triolo
in uscita.
Al 20' sono le ospiti a cercare di sfruttare al meglio un calcio di
punizione battuto da capitan Comino. Una gran botta che però finisce
alta.
Le sesiane ancora con Tedesco provano a sbloccare il risultato da calcio
piazzato. Bernasconi svetta di testa ma la palla finisce tra le salde braccia
del portiere avversario.
ennesimo calcio piazzato battuto da Comino per le ospiti, Saltini tra
i pali non si fa trovare impreparata bloccando la palla con estrema sicurezza.
Le ospiti sembrano trovqare vigore in attacco, capitan Comino prende
le redini del gioco e passa a Franchino che poi lancia Paoletti, ma la
palla finisce fuori.
Al 36' sono ancora le padrone di casa a passare all'attacco con Antonetti
che dacalcio di punizione cerca Cerri a centro area, anticipata però
dall'ottima Monaco. Il difensore ospite ha sicuramente lasciato il segno
nella gara odierna, artefice di chiusure perfette e anticipi importanti
in area di rigore.
Al 38' il Fossano si catapulta all'attacco con Rivetti che passa a
Paoletti che non riesce a filtrare tra le maglie della difesa sesiana e
Bergamaschi alla fine libera.
Al 39' Saltini salva per ben due volte la prpria porta prima su tiro
al volo di Franchino e poi sulla ribattuta di paoletti.
Al 45' le sesiane vanno vicinissime al gol. Graziotto tira una punizione
diretta nel sette lontano di Triolo. Ancor prima che qualcuno tocchi palla
l'arbitro fischia per un dubbio fuorigioco su Bernasconi che non si stava
neanche interessando delc pallone.
Il primo tempo quindi si conclude in perfetta parità. Le padrone
di casa sono state sicuramente più incisive in fase di attacco,
ma troppo sprecone.
Il secondo tempo inizia con la Virtus in attacco e al 47' le ospiti
vanno vicine al vantaggio con Paoletti che scarica un potente tiro a fil
di palo. Saltini c'era, ma la palla è fuori.
Le ospiti sembrano un po' più determinate in questa fase di
gioco.
Al 54' capitan Comino batte un corner a cercare Paoletti che prova
la botta al volo. Saltini para.
Al 62' mister Milani prova a giocare la carta Sitzia in luogo di cerri
che ha speso molte delle energie nella prima frazione di gioco e che ora
sembra un po' appannata.
Al 65'ancora le sesiane però provano ad imporsi: Graziotto su
punizione cerca e trova capitan Leonardi che di testa si impone sulla difesa
ospite. il portiere ribatte e Giannetti prova il tiro al volo. Triolo ora
blocca e sventa il pericolo.
Al 68' punizione per la Virtus appena fuori dall'area di rigore difesa
da Saltini. Capitan Comino si incarica della battuta, ma la palla si infrange
su Antonetti in barriera.
al 69' pericolo per le sesiane: Bozzoli appena subentrata si invola
sola verso l'area di Saltini. L'estremo difensore sesiano si precipita
in uscita e riceve il tiro direttamente in viso e per un attimo la porta
rimane sguarnita con il portiere a terra. Bergamaschi in accelerazione
riesce a colpire il pallone e salva porta e risultato.
Al 73' anche Triolo strappa applausi per un intervento in netto anticipo
su Graziotto che già stava scagliando il sinistro.
La Virtus attacca ancora con capitan Comino che serve Bozzoli ma ancora
una volta la difesa sesiana sventa il pericolo.
All'82' Graziotto batte un calcio di punizione che finisce a fil di
palo con Trioo a seguire con lo sguardo il pallone.
All'84' cartellino giallo per Antonetti che blocca il pallone con le
mani.
Brivido a tre minuti dalla fine per mister Milani. Paoletti batte una
punizione quasi perfetta, Saltini con uno splendido colpo di reni si allunga
e riesce a toccare appena la palla. Tanto basta per far scivolare la sfera
lungo tutta la linea di porta senza però che valichi la striscia
bianca.
Dopo tre minuti di recupero l'arbitro manda tutte negli spogliatoi.
Il risultato a reti inviolate mantiene quindi la condizione di condivisione
della testa della classifica.
Mister Milani però non sembra preoccupato nell'immediato dopo
partita: " Abbiamo giocato bene, soprattutto siamo stati incisivi nei primi
venti minuti creando tante occasioni da gol. Purtroppo oggi la porta sembrava
essere un tabù per le mie attaccanti. Poi verso la fine loro si
sono fatte più agguerrite e pressanti. Alla fine il pareggio è
un risultato giusto e ci permette comunque di proseguire in tutta tranquillità
con il nostro lavoro"
La prossima settimana le ragazze del BPI Romagnano saranno ospiti del
Musiello Saluzzo, formazione che sino ad ora ha vinto una sola gara e per
questo avrà voglia di riscattare la propria posizione in classifica.
Giulia Polloli
Domenica 9 ottobre 2005 - 3^ giornata andata
Serie D Girone B Piemonte Valle d’Aosta
Prima partita casalinga per le ragazze astigiane che sul campo amico
di C.so Alba, rovinato e allentato da una settimana di pioggia battente,
battono la compagine cuneese con un secco 6-2 (risultato parziale 1 tempo
4-2).
Giornata da incorniciare per la Giazzi che segna un bel poker di reti
: al 11’ del primo tempo con una girata aerea che coglie in controtempo
il portiere nero-giallo Castellano; al 20’ invece segna con un pregevole
tiro di collo pieno da limite al termine di una bella azione corale terminata
da un cross dalla sinistra della Vecchio; ancora a segno al 38’ con una
deviazione nell’area piccola che batte nuovamente il portiere avversario;
infine a suggello della buona prestazione segna il quarto gol al 53’ scaturito
ancora da un cross della Vecchio. La stessa Vecchio autrice del gol del
momentaneo 3-1 su calcio piazzato, con un bel diagonale che dal limite
sinistro dell’area trova la via della rete andando ad insaccarsi alla sinistra
della porta del Cavallermaggiore. Splendida invece la realizzazione di
capitan Agnello che al 66’ con una punizione precisa e potente mette sotto
la traversa un bolide da 20 metri che chiude definitivamente la partita
sul risultato finale.
Il Cavallermaggiore trova per ben due volte la via del gol impensierendo
non poco la difesa dell’Asti Sport che rimane un po’ impallata in entrambe
le azioni. Al 14’ la Graglia trovata ben smarcata sulla sinistra, entra
in area e sfodera un bel diagonale che batte l’incolpevole Grande per il
momentaneo 1-1. La seconda segnatura nero-gialla al 43’scatursce da un
preciso lancio al limite dell’area astigiana che trova la Tavella sola
davanti alla Grande che in uscita viene battuta da un preciso tiro rasoterra.
Le prossime due domeniche vedranno in trasferta le ragazze dell’Asti
Sport il 16 ottobre a Villafranca Piemonte alle ore 15.00 e il 23 ottobre
a Santena alle ore 10.30.
SERIE C PIEMONTE V.A.4^ GIORNATA
Daniele Steffenino danisteff@libero.it
- TORINO - La quarta giornata di andata del campionato di serie C femminile
ospita presso il centro sportivo della Pellerina a Torino una delle partite
più importanti della giornata, lo scontro al vertice tra le padrone
di casa del S. Donato e la formazione sesiana del BPI Romagnano. Entrambe
le formazioni sono a punteggio pieno e di certo scenderanno in campo per
continuare vittoriose il proprio cammino, le sesiane con l'ulteriore motivazione
di poter staccare tutti già dalla prossima giornata, quando sul
sintetico di via Monte Bianco arriverà la Virtus Fossano, altra
formazione capolista con risultati strepitosi fino a questo momento molto
più consoni a partite di tennis che non al rettangolo verde del
calcio.
Mister Milani a pochi minuti dal fischio d'inizio deve sostituire Giannetti,
appannata da un affaticamento muscolare e quindi non utilizzabile in questa
gara con Lomazzi.
In un clima grigio e freddo, preludio di un inverno sempre più
vicino, le due formazioni scendono in campo.
La prima azione offensiva è costruita dalle padrone di casa
che direttamente dal dischetto di centrocampo lanciano capitan Di Biase
in fascia da dove serve Chiazzolla, fermata però sulla linea di
fondo da Lomazzi.
Le sesiane rispondono con Bazzano servita da Marabelli che scende in
fascia e senza troppa difficoltà arriva in zona cross. Il portiere
torinese però esce decisa e ferma in presa il pallone. Da sottolineare
la decisione di Curina negli interventi in uscita, considerando il fatto
che oggi tra i pali è completamente fuori ruolo.
Nulla può però al 5' sul vantaggio delle sesiane. Antonetti
batte il fuori e serve Milazzo che si porta in zona cross e serve Sitzia
che al volo insacca di prepotenza dove il portiere non riesce ad intuire.
Le padrone di casa cercano di rialzare la testa, ma la formazione di
mister Milani appare molto compatta in ogni reparto. Il ritmo di gioco
è abbastanza elevato e sorprendono soprattutto le decise discese
in fascia di Graziotto che cerca ed è cercata spesso dalle compagne,
come al 9' quando Bazzano le regala un pallone delizioso che l'esterno
sinistro stoppa con maestria e dopo essersi smarcata cerca di beffare Curina.
Ma il tiro di sinistro è direttamente fuori.
La formazione di casa attacca con capitan Di Biase al 13' che passa
a
Deligiois che si avvicina alla zona tiro ma preferisce servire Chiazzolla,
meglio piazzata sulla quale però arriva come un vortice Bergamaschi
che le ruba palla e ridà il la all'azione sesiana.
Al 19' piccolo malinteso tra Bergamaschi e Marabelli in uscita ma in
extremis il libero sesiano riesce ad allontanare il pallone dai piedi di
Chiazzolla.
Poco dopo le padrone di casa possono rendere difficile la giornta a
Marabelli su calcio di punizione a pochi metri fuori dall'area di rigore.
Sulla palla va Consolato che con un tiro potente e preciso supera la
barriera ma non il portierone sesiano che blocca la palla in presa alta
e sicura.
Solo qualche attimo dopo anche le sesiane battono un calcio di punizione
da posizione interessante. Sulla palla va capitan Leonardi che trova in
area Bevilacqua che però non proprio coordinata al momento dello
stop non riesce a controllare il pallone.
Capitan Leonardi sembra aver messo una marcia in più al 24'
quando a centrocampo recupera un pallone dai piedi di Masera e lancia
Sitzia a rete. Ma la palla si alza sopra la traversa.
Al 28' mister Cappuccio deve effettuare il primo cambio. Esce Gallizi
zoppicante dopo uno scontro con Lomazzi ed entra Vangjeli che si mette
subito in mostra con un bel recupero difensivo e per aver lanciato capitan
Bi Biase in profondità che prova il tiro bloccato però da
Marabelli.
un solo minuto dopo il S.Donato riprova su punizione con Consolato
a sbaragliare Marabelli, senza però riuscirvi.
A questo punto le sesiane non possono rischiare di essere raggiunte
e spinte da una ventata di orgoglio sembra vogliano dare una scossa alla
partita e Graziotto approfitta di un malinteso difensivo delle padrone
di casa e in solitaria progressione arriva in zona tiro stendendo Curina
per il gol dela raddoppio.
Adesso però sono le ragazze gielloblù a voler provare
la rimonta. Prima con Vangjeli che dopo aver superato Lomazzi passa a Chiazzolla
che ridà alla compagna ormai smarcata che però al momento
del tiro svirgola fuori.
Poi al 35' capitan Di Biase prende su di sè la responsabilità
dell'azione e da sola si invola verso l'area avversaria e scarica un potente
e preciso tiro nel sette lontano da Marabelli accorciando così le
distanze.
Ma quasi a ribadire la sete di vittorie, al 37' le sesiane allungano.
Graziotto galoppa palla al piede in fascia e disegna un cross perfetto
per Bevilacqua che con freddezza insacca di piatto deciso dietro le spalle
di un'incredula Curina.
Il S. Donato non ci sta e si sbilancia in avanti, cercando e trovando
occasioni da gol che però non vengono sfruttate completamente. Prima
con la solita Consolato su punizione, poi con capitan Di Biase alla ricerca
della doppietta e in ultimo al 44' con Chiazzolla che dopo essersi smarcata
dai componenti del reparto difensivo sesiano cerca di saltare anche Marabelli
in uscita, che però si produce in una parata spettacolare e sicura
a bloccare la palla in presa bassa.
Dopo pochi secondi di recupero l'arbitro manda tute a bere un thè
caldo negli spogliatoi.
Nella ripresa le sesiane si portano subito all'attacco con Milazzo
e Sitzia che fraseggiano ma che non trovano il gol.
Al 50' Antonetti batte una punizione presa in volo di tacco da Sitzia.
Brava Curina ad intuirne la traiettoria e a non farsi beffare.
Al 54' triplice cambio in casa sesiana: escono Bazzano, Antonetti e
Bevilacqua e lasciano il posto, sotto una pioggia insistente a Tedesco,
Bernasconi e Cerri.
Non cambia molto a livello tattico, forse atleticamente visto che le
nuove entrate sono più fresche riusciranno ad imporsi in modo più
semplice.
Un solo minuto più tardi infatti proprio Tedesco batte un calcio
di punizione in direzione di Sitzia che spizzica di testa. Recupera palla
capitan Leonardi che cerca ancora Tedesco sulla fascia sinistra, la quale
crossa per la testa di cerri, anticipata proprio all'ultimo momento dalle
mani protese di Curina inuscita perfetta.
La pioggia battente e il freddo sembrano rallentare le azioni di questa
gara che per fortuna si gioca su un campo sintetico che quindi non risente
delle condizioni meteo.
Le sesiane non sono paghe del vantaggio e continuano ad attaccare.
Cerri e Milazzo davanti sprecano qualche pallone, ma costruiscono anche
molto, regalando comunque delle emozioni.
Proprio Cerri al 75' strappa applausi per un numero in solitario: stoppa,
scarta due avversarie e prova il tiro al volo da fuori area. Peccato non
possa gioire con un gol.
Al al 79' arriva il quarto gol ospite: capitan leonardi serve Cerri
che lancia Graziotto a rete. E questa volta la giovane sesiana non sbaglia
mira e batte Curina.
All'80' proprio Curina decide di tornare nel suo ruolo originale e
tra i pali va Vangjeli.
Ma è ancora la formazione di mister Milani ad avere una chiara
occasione da gol su calcio di punizione: Tedesco si porta sulla palla e
con decisione riesce a superare la barriera, ma purtroppo la palla si impenna
sopra la traversa.
La partita si conclude così con un netto 4-1 per la formazione
allenata da Roberto Milani che ha dominato il campo soprattutto nel primo
tempo, concedendo poco alle avversarie che però erano assolutamente
di tutto rispetto. Soprattutto capitan Di Biase che ha cercato di trascinare
le sue nella rimonta con un gol spettacolare che sicuramente ha ridato
un po' di morale alle compagne.
Ora le sesiane si preparano per lo scontro casalingo di domenica
prossima contro la Virtus Fossano, anch'essa capolista dopo l'odierna vittoria
per 5-0 contro il Villarperosa.
A domenica quindi per un primo verdetto sulla forza delle tre formazioni
che per ora si sono trovate al vertice.
Come al solito vi attendiamo numerosi allo stadio di via Monte Bianco
a Romagnano.
Giulia Polloli
Anche questa domenica altre cinque reti hanno coronato una netta vittoria della Virtus Fossano sul Villar Perosa, nonostante le condizioni del tempo si rivelassero abbastanza proibitive. Un forte vento che ha soffiato continuamente per tutto il primo tempo contro le locali di Mister Quinterno, ha lasciato il posto ad una pioggia continua per tutto il secondo tempo. Nonostante ciò le fossanesi hanno lasciato pochi spazi alle ospiti che raramente si sono presentate ad impensierire Triolo prima ed Asteggiano poi.
La partita comunque è stata sempre dominata dalla Virtus Fossano che ha fatto valere un miglior tasso tecnico ed una condizione fisica invidiabile. La cronaca: al 5° una punizione di Comino per poco non veniva deviata in rete da Paoletti. Rispondevano le ospiti al 12° con una punizione di Costantin fuori. La partita, condizionata dal forte vento stagnava a centro campo ed al 22° si registrava un infortunio a Bruno che cadendo subiva un leggero trauma al capo e doveva lasciare il posto a Marengo. Al 25° Comino raccoglie palla ai 30 metri e per vie centrali si invola verso la porta avversaria dove viene atterrata dall’intervento del portiere Ripepi. Il successivo calcio di rigore viene trasformato da Barroero. Intanto si infortuna anche Franchino che viene sostituita da Bozzoli. Al 30° la seconda rete: ottimo assist di Rivetti per Comino il cui tiro non lascia scampo a Ripepi. Si fanno finalmente vedere le ospiti al 33° con Breuza la cui azione in area fossanese viene prontamente rintuzzata con un’uscita da Triolo che si ripete due minuti dopo con una parata su tiro di Bianciotto. Al 36° una punizione di Costantin dal limite dell’area sfiora la traversa. Il secondo tempo vede ancora il predominio delle padrone di casa che vanno vicine al gol al 55° e al 57° su azioni corali fallite di un soffio da Paoletti. Al 61° punizione da fuori area di Paoletti che si insacca sotto la traversa. Al 67° cross di Comino per Bozzoli che di testa spedisce di poco a lato. Al 75° la quarta rete: lancio di Marengo per Paoletti che entra in area, dribla il portiere ed insacca nella porta sguarnita. Al 80° la rete che chiude la partita: cross di Basta per Bozzoli che anticipa il difensore e mette in rete. Al 86° il Villar Perosa si fa pericoloso con una punizione di Pons respinta dal palo. Termina così la partita vinta con pieno merito dalla Virtus Fossano che domenica prossima andrà a fare visita all’altra capolista, il Romagnano. Dopo quello scontro si potrà vedere se si potrà lottare per i primi posti.
Enrico Manassero
PARTITA DI CALCIO FEMMINILE SERIE C
Dopo due vittorie fuori casa, l’albese femminile finalmente “espugna” anche il campo amico ed incamera tre punti preziosissimi per la classifica, che la vede nelle prime posizioni subito a ridosso di squadre blasonate come il Cuneo Cervasca e la Fossanese. Tempo da lupi con pioggia a catenelle per tutta la partita. Sul terreno di gioco del “mitico” campo Michele Coppino, davanti ad un pubblico sempre più numeroso e festante come raramente si vede sui campi da calcio maschile, le due squadre si sono affrontate a viso aperto per tutta la gara senza lesinare emozioni e contrasti in tutte le zone del campo. Fresca e pimpante la squadra albese, tetragona e navigata la squadra cossatese. A causa di un terreno di gioco ai limiti della praticapibiltà, le occasioni da rete non sono state numerose come al solito; tuttavia, le emozioni non sono mancate ed il risultato è stato in bilico sino all’ultimo. Alla fine l’hanno spuntata le ragazze di casa, che hanno dimostrato più carattere e maggiori soluzioni individuali. Mister Foderaro rinuncia, perlomeno dall’inizio, alle prestazioni della Zabellan e presenta un centrocampo solido con l’innesto della Ravina e l’avanzamento della Giraudo. In difesa rientra la Abrigo M. che dimostra subito di non aver perso la grinta che la contraddistingue. All’8° apre le danze l’onnipresente Depaoli che conclude a rete dalla distanza. Al 24° Grande parata della Bosticardo che salva il risultato. Al 29° ancora la Depaoli si incunea nella difesa avversaria e fredda il portiere con un micidiale tiro all’angolino. Albese in vantaggio sino alla conclusione del primo tempo. La seconda parte della gara, nonostante il terreno si appasantisca sempre di più, risulta più emozionante. Al 10° conclude il centravanti del Parlamento, ma la Bosticardo para con sicurezza. Al 15° il raddoppio sembra cosa fatta, ma il tiro della Depaoli fa la barba al palo. Al 25°, però, la Vaschetto non sbaglia e raddoppia con un velenoso diagonale che mette in crisi l’estremo difensore ospite. L’albese controlla bene il resto della gara e il risultato sembra ormai al sicuro ma, all’85°, la Graziola sfugge alla trappola del fuorigioco, supera la Bosticardo e depone la palla nella porta sguarnita. La partita si chiude con un tentativo della Zabellan su punizione che sfiora la traversa. Dunque, importante vittoria per le ragazze Albesi le quali, tutte, meritano un plauso per la grinta e la determinazione che palesano ogni partita. Unico neo l’espulsione della Zabellan per doppia ammonizione che le pregiudicherà la presenza nella prossima partita sul difficile campo di Biella. Un grosso complimento va rivolto inoltre a Mister Foderaro che, unitamente al suo staff, è riuscito a coagulare un gruppo che, partita dopo partita, si sta dimostrando una bella realta anche in serie C.
Cecè Niko
2 ottobre 2005 - 2^ giornata Serie D Piemonte Valle d’Aosta
Prima partita e prima vittoria in campionato per l’Asti Sport che espugna con un netto 3-0 il campo della Saviglianese, pur non giocando una buona partita soprattutto nel primo tempo. Le ragazze di Savigliano giocano invece una buona prima frazione ed impensieriscono più di una volta il portiere astigiano Grande che ben si destreggia tra i pali e salva con un paio di buone parate il risultato, che al ’35 diventa a favore della compagine dell’Asti Sport che grazie ad un bel lancio della Ivaldi, che coglie sola davanti al portiere la Salvioli, e con un forte diagonale scaraventato addosso al portiere avversario che smanaccia male la sfera, riesce lo stesso a segnare la rete del momentaneo 0-1. Nell’intervallo la sfuriata di Mister Amerio da buoni frutti e le ragazze rientrano in campo più motivate, e nel giro di 10 minuti mettono in salvo il risultato segnando ben due reti; la prima al ’52 dinuovo con la Salvioli e la terza e definitiva rete al ’65 con la Giazzi che coglie subito il gol al suo esordio in campionato. Da ricordare un rigore mancato dalle ragazze di casa che sullo 0-2 spediscono fuori il tiro dal dischetto, penalty decretato per atterramento in area di un’attancante saviglianese. Nel secondo tempo una forte pioggia caduta sul campo incessantemente dal ’55 ha sicuramente penalizzato il gioco delle ragazze cuneesi che dovevano recuperare il risultato. Domenica prossima le ragazze dell’Asti Sport debutteranno sul campo amico di C.so Alba alle ore 15.00 contro la compagine dello Junior Cavallermaggiore.
PARTITA DI CALCIO FEMMINILE SERIE C
Campo in ottime condizioni, giornata soleggiata, numeroso pubblico presente. Bene, con questi presupposti non si poteva non assistere ad una bella partita tra due squadre caparbie e mai dome. Infatti le persone presenti hanno potuto godersi ben otto reti e molteplici palle goal, sprecate per un non nulla. La squadra albese centra la seconda vittoria in trasferta su due disputate e si afferma sullo scenario del campionato di serie C come squadra corsara fuori dalle mura amiche. Cancellata la pesante sconfitta subita in casa domenica scorsa, le ragazze Langarole hanno dato spettacolo e per tutta la partita hanno tenuto le redini del gioco in mano. Come capita spesso, però, per brevi periodi della partita subiscono un involuzione tecnico tettica che li porta ad incassare delle reti evitabilissime. Già al 5° l’Albese passa in vantaggio con la Drocco che insacca da pochi passi sfruttando un’astuta punizione della Zabellan. Al 10° ci prova la Zabellan con un tiro al volo che sfiora il palo e poco dopo tenta la via della rete su punizione. Al 15° su azione di contropiede il Valenza sfiora il pareggio con la Minato che, superata anche la Bosticardo in uscita, sbaglia a porta vuota. Al 16° altra occasionissima sui piedi della Minato che, per fortuna delle Albesi, conclude malissimo a porta sguarnita. Superata la sbandata, la Zabellan tira fuori dal cilindro magico un numero d’alta scuola e infila la palla giusto giusto tra palo e portiere per il raddoppio. Al 41° la Depaoli porta a tre il bottino con un micidiale tiro dal limite dell’area. Il secondo tempo si apre con un tiro al volo della Abrigo E. Al 53° la squadra di casa accorcia le distanze con goal della Minato che approfitta di un’indecisione della difesa ospite. Passano due minuti e l’Albese porta a quattro le reti con un preciso quanto imparabile rigore calciato magistralmente dalla Giraudo. La partita sembra ormai archiviata, ma le ragazze di Mister Foderaro sembra che facciano di tutto per complicarsi la vita. Infatti, al 70° la Minato con uno splendido pallonetto e al 75° la Defavari con un tiro a porta vuota, portano a tre le reti e si collocano ad un passo dalla clamorosa rimonta. Per fortuna, all’88°, la Vaschetto spara un bolide da fuori area su punizione e mette al sicuro il risultato. Al 92° ci prova ancora la Delprete ancora su punizione, ma il risultato non muterà più sino alla fine. I tre punti vanno quindi alle ragazze albesi e sono il premio per il bel gioco prodotto durante la partita. Restano comunque da evitare alcuni “ black out”, che purtroppo si verificano spesso e rischiano di compromettere la gran mole di gioco prodotta nei novanta minuti. D'altronde Mister Foderaro sa che l’inesperienza di parecchie ragazze (al di sotto dei sedici anni d’età) è lo scotto da pagare per raggiungere risaultati importanti in futuro.
Cecè Niko
La Virtus Fossano ottiene la terza vittoria consecutiva vincendo con
facilità a Piossasco per 6-0. E’ stata una bella partita, piacevolmente
giocata dalle due squadre, però si è vista la differenza
tattica e tecnica tra le squadre. Senza nulla togliere al Piossasco, la
squadra ospite ha fatto vedere (specialmente nella ripresa) un ottimo gioco
di insieme, facendo girare tantissimo la palla e creando numerose azioni
da rete, ha mantenuto quasi costantemente il gioco in mano, non lasciando
avvicinare all’area le padrone di casa delle ex Losurdo e D’Onorio. Anche
se il risultato può sembrare eclatante, bisogna riconoscere che
il Piossasco è rimasto in partita per tutto il primo tempo, poi
è crollato nella ripresa sotto l’incalzare veemente della squadra
di Quinterno. Il primo pericolo della partita viene al 12° con una
punizione di Curioso che però termina alta. Al 14° Rivetti,
ben lanciata da Franchino si presenta in area ma sull’uscita di Galetto
tocca fuori. Al 20° passa in vantaggio la squadra ospite: bel taglio
in verticale di Franchino per Bozzoli che fulmina il portiere appena entata
in area. Cerca di controbattere il Piossasco ma si trova davanti una squadra
ben messa in campo che non lascia spazio all’inventiva di Losurdo e Curioso.
Si arriva così al 42° e Murialdo porta a due le reti per la
Virtus con una perfetta punizione nell’angolo alto alla sinistra del portiere.
Al 45° punizione di Franchino per la testa di Paoletti che manca l’impatto
con il pallone. Alla ripresa del gioco, Quinterno fa entrare Viale per
Bozzoli e qualche minuto più tardi Barroero per Basta. La partita
cambia: la squadra ospite prende decisamente in mano il gioco e per il
Piossasco è notte fonda. Al 56° azione di Rivetti che scambia
con Barroero ma il suo tiro va fuori. Al 63° ottima azione corale con
passaggio finale di Franchino per Comino che calcia alto da buona posizione.
Al 64° ottimo numero di Comino che smarca Franchino in area il cui
tiro si stampa sul palo. Al 66° terza rete: segna Barroero di testa
raccogliendo un cross di Viale da destra. Al 69° Paoletti porta a quattro
le reti per la Virtus con una punizione dal limite che si insacca sotto
la traversa. La partita ormai non ha più nulla da dire, la supremazia
delle ospiti è schiacciante tanto che arrivano altre due reti: al
82° con Barroero (doppietta per lei) ben lanciata in area da Marengo
e al 87° con Rivetti smarcata in area da un passaggio di Monaco. Domenica
prossima la Virtus Fossano giocherà in casa contro il Villar Perosa
alle ore 15.
Enrico Manassero
La terza giornata di campionato crea sempre più certezze all’interno
del Romagnano Femminile, ossia quella di essere veramente la squadra da
battere, ma se vogliamo rimanere coi piedi e per essere sinceri, bisogna
ricordarsi che la squadra sesiana è un team che fino all’anno scorso
militava nelle zone d’alta classifica della serie B nazionale, ed essendo
l’organico rimasto per l’80% quello della scorsa stagione, è terreno
fin troppo fertile quello della serie C, tanto è vero che, come
si è dimostrato ieri in campo, anche giocando con una formazione
non in forma al cento per cento la squadra sesiana ha fatto suoi i tre
punti. Le ragazze della Givolettese nonostante il risultato non hanno assolutamente
demeritato, si sono presentate sul campo di via Monte Bianco con la voglia
di misurarsi contro una loro avversaria, hanno dimostrato grande correttezza
in campo, ma purtroppo alla fine hanno dovuto fare i conti con la realtà,
ossia che l’avversario era di categoria superiore.
Al fischio dell’arbitro parte subito forte la Givolettese che beneficia
di una disattenzione della retroguardia sesiana portandosi al tiro, ma
la conclusione si spegne a fondo campo. Giusto il tempo di organizzarsi
in campo e al 3’ il Romagnano sblocca il risultato, capitan Leonardi prende
palla, vede Graziotto lanciarsi in velocità verso l’area avversaria,
parte il cross il numero undici sesiano nonostante la marcatura stretta
riceve e al volo scocca il tiro che si trasforma in un pallonetto al portiere.
Si riprende da centrocampo ma neanche il tempo per un caffè e la
squadra di mister Milani raddoppia, splendida sovrapposizione in fascia
di Giannetti che si porta fino al limite del rettangolo di gioco da dove
fa partire il cross, al centro stoppa Cerri, l’attaccante sesiano vede
chiuso lo specchio della porta e allora serve Graziotto la quale calcia
di prepotenza ma il tiro viene ribattuto da un’avversaria, la palla però
ritorna in possesso della stessa Graziotto che stavolta di precisione sigla
il gol del 2 a 0. A questo punto la Givolettese potrebbe cascare nel classico
contraccolpo morale, ma invece è la squadra sesiana che si spegne,
per tutto il resto del primo tempo, nonostante le avversarie non siano
mai arrivate seriamente al tiro, le ragazze in granata non sono più
riuscite a concretizzare una seria occasione da gol, mister Milani dalla
panchina da disposizioni alle proprie ragazze ma la squadra in campo sembra
un’altra. Al 20’ Graziotto, anche oggi la migliore in campo, fa provare
un altro brivido alla porta di Valentino, ruba palla alla tre-quarti e
sfruttando la sua velocitàsi porta in area prova la conclusione
di potenza, il portiere è spiazzato ma la palla sfiora il palo e
si spegne a lato. Bisogna aspettare il 45’ per poter gioire ancora quando
il Romagnano usufruisce di un calcio d’angolo, calcia Cerri, fuori dall’area
raccoglie Leonardi che si libera della propria marcatrice e va al tiro,
Valentino sembra ben piazzata ma la sorte vuole che la palla venga deviata
dalla gamba di una compagna e caramboli in rete, 3 a 0 e tutti negli spogliatoi.
Il secondo tempo inizia con un cambio nelle fila sesiane entra Sitzia per
Bernasconi che oggi è risultata molto affaticata per via del problema
tibiale, negli spogliatoi sembra che mister Milani si sia fatto sentire
e infatti le ragazze in granata tornano a ruggire, al 50’ Milazzo riceve
palla dalla fascia, si accentra, evita l’avversaria, controlla la posizione
del portiere e calcia in direzione dell’angolo opposto, il Romagnano si
porta su 4 a 0. Al 51’ il mister sesiano decide in un cambio di fantasisti,
esce Cerri per la giovane Bevilacqua. Al 55’ è sempre la squadra
granata che si avvicina al gol, il pendolino Graziotto parte in fascia
palla al piede, crossa al centro per la testa di Milazzo la quale impatta
col pallone ma il tiro viene deviato sulla linea, sulla ribattuta arriva
Bevilacqua che prova la conclusione ma Valentino compie il primo miracolo
della giornata, quando l’attaccante sesiano già festeggiava la realizzazione,
con uno splendido tuffo tocca la sfera con le dita e la devia in angolo,
nulla di fatto.
La Givolettese che nel primo tempo aveva trovato più spunti
verso la porta sesiana soprattutto con le giocate individuali di Allochis,
nella ripresa viene completamente assediata dalla squadra di casa, Sitzia
sfruttando la sua elevazione, in più riprese cerca il gol di testa
ma sia il portiere avversario che la sorte le negano la realizzazione personale.
Al 60’ esce anche Tedesco, oggi provata dal primo minuto da mister Milani,
per la veterana Antonetti. Siamo al 70’, Milazzo scatta sul filo del fuorigioco,
riceve palla e mette nel proprio Valentino, il portiere prova l’uscita
ma il numero 10 sesiano di precisione infila il gol del 5 a 0. Al 75’ arriva
un po’ di riposo anche per capitan Leonardi, al suo posto entra l’altra
giovane promessa del calcio sesiano Mancin. Nell’ultimo quarto d’ora il
Romagnano cerca sempre di portarsi in avanti, ma più che per spaventare
visto il risultato, per cercare di contenere qualsiasi offensiva givolettese,
dopo tre minuti di recupero l’arbitro Martinetti manda tutti sotto la doccia.
La prossima settimana il Romagnano sarà a Torino per contendersi
il primato contro un’altra capoclassifica ossia il San Donato, vi aspettiamo
tutti presso lo Stadio Carrara 4 di Corso Appio n°4 alle ore 17.
LorenzoFiori
SERIE C PIEMONTE V.A. 3^ GIORNATA
Daniele Steffenino danisteff@libero.it
Daniele Steffenino danisteff@libero.it
PIOSSASCO: Galetto, Savoca, Finazzo (52’Toscano), Borri, Galizio, Maritano
(46’Piras), Colomba (88’Borsi), D’Onorio, Losurdo, Marrari, Curioso. A
disp. Moratto. All. Meynardi
GIVOLETTESE: Valentino D., Giraud, Gallocchio, Spigolon G., Buda (64’Spigolon
A.), Campopiano, Murianni (86’Dell’Ertole), Femia (46’Marmolino), Valentino
N., Allochis, Grando. A disp. Imperiale, Scozzaro. All. Gai
RETI: 7’e 34’Curioso (P), 16’e 82’Colomba (P), 20’Valentino N. (G),
30’Allochis (G), 73’rig. Grando (G)
AMM.: Maritano, D’Onorio, Valentino N.
SPETT.: 25
Daniele Steffenino danisteff@libero.it
Cecè Niko
Lorenzo Fiori
La Virtus Fossano ottiene la seconda vittoria piegando l’Azzurra V.C.O. con il classico 2-0 ma il risultato finale avrebbe potuto essere molto più ampio se le attaccanti fossanesi non avessero sprecato una quantità industriale di reti sottoporta. Bisogna anche sottolineare che le ragazze di Quinterno hanno colpito per tre volte i legni della porta avversaria ed in due occasioni la difesa ospite ha liberato sulla linea di porta. La partita, giocata sotto una fitta pioggerella ha visto la squadra di casa prendere subito il comando delle operazioni ed al 5° Franchino va vicino alla rete con un tiro dal limite che sfiora il palo. Al 7° si libera sulla destra Comino (ottima la sua partita) ma il suo tiro incrociato si spegne sul fondo. Si fa viva l’Azzurra al 11° con una punizione di Minola ma Triolo è attenta e para in due tempi. Al 15° una bella azione corale porta al tiro Franchino che colpisce la parte superiore della traversa. Al 20° passa in vantaggio la Virtus Fossano: calcio d’angolo battuto da Franchino, la palla viene deviata da Paoletti sul secondo palo dove Basta anticipa il difensore e segna. Continua il forcing delle padrone di casa alla ricerca della rete della sicurezza ma il pallone non vuole saperne di entrare. A scusante delle giocatrici va anche detto che sul terreno fradicio il controllo della palla non era dei più agevoli. Nella ripresa non cambia il copione, la squadra di Quinterno è sempre padrona del gioco. Al 47° una punizione di Franchino viene salvata di testa da un difensore appostato sulla linea di porta a portiere battuto. Al 66° gran tiro di Comino ma Baiardi si supera deviando in angolo. Al 73° va via sulla destra Bozzoli che mette in area un invitante pallone sul quale non riescono a dare il colpo finale Paoletti e Basta ed un difensore allontana dalla linea di porta. Al 76° colpo di testa di Paoletti che colpisce l’incrocio dei pali. Sembra una partita stregata ma due minuti dopo è Bozzoli a segnare la seconda e meritatissima rete con un tiro dal limite angolatissimo che non lascia scampo a Baiardi. Al 79° ottima azione tra Paoletti, Basta e Comino che di prima intenzione tira dal limite colpendo il palo alla sinistra del portiere. Netto è stato il predominio territoriale delle fossanesi che hanno raccolto troppo poco per la mole di gioco espressa.
Enrico Manassero
Comincia con una sonante vittoria il cammino della Virtus Fossano nel campionato di serie C femminile. Opposte alle ragazze di Musiello, le giocatrici di Quinterno si sono imposte con merito vincendo il confronto sopratutto sul piano del gioco. E dire che verso la mezzora erano passate in vantaggio le padrone di casa con un rete di Melifiori, abile a sfruttare un contropiede. Ma veniamo alla cronaca: comincia subito all’attacco la squadra fossanese che impone il proprio gioco ma conclude male le azioni; troppi tiri oltre la traversa e a lato dei pali, anche con i tiri da fermo. Al 18° un palo ferma la conclusione di Basta su passaggio di Paoletti. Al 21° bella azione di Franchino che effettua un assist sui piedi di Comino il cui tiro supera la traversa. Al 28° Melifiori lanciata in contropiede supera la difesa fossanese e batte Triolo con un tiro che prima tocca il palo e poi s’infila in rete. Al 32° Paoletti tira dal limite ma la palla sfiora il palo. Al 38° tambureggiante offensiva delle ospiti che portano al tiro Rivetti, respinge Comba sui piedi di Basta che pareggia. Un minuto dopo passa in vantaggio la Virtus Fossano: azione di Comino sulla destra che mette al centro per l’accorrente Franchino che non ha difficoltà a realizzare la rete. Il primo tempo si chiude con il risultato di 1-2. Alla ripresa del gioco si aprono le cateratte del cielo ed una pioggia battente ed incessante scende sul terreno di gioco. Comunque, al 49° Comino segna la terza rete con una bella punizione, forte ed angolata che non lascia scampo a Comba. Al 53° Bozzoli segna la quarta rete raccogliendo un tiro di Basta respinto dalla traversa. La squadra di Quinterno domina in campo, belle triangolazioni che mettono costantemente in affanno la difesa del Musiello; pochissime le sortite in avanti per le locali che non riescono ad impegnare Triolo. Al 76° Bozzoli chiude definitivamente la partita con una bellissima rete: controllo di petto e girata al volo di sinistro sul palo più lontano. Grandissima rete. La partita termina quindi con il risultato di 5-1 per la Virtus Fossano che nel finale ha fatto esordire Ferrero Noemi e Parola Gisella quattordicenni, entrambe di Fossano. Domenica prossima la Virtus Fossano giocherà in casa contro l’Azzurra V.C.O. al campo di S.Lucia alle ore 15.
Enrico Manassero
FORMAZIONI
C.F. ALBESE: Bosticardo , Giraudo, Viberti (dal 65° Ravina) Ballocco,
Volpe , Amerio (dal 55° Mazza) , Germano, Vaschetto, Depaoli,
Drocco (dal 55° Abrigo E.), Zabellan, . All. Foderaro
VILLAR PEROSA: Ripepi, Costantin, Breura, Peirone, Dibenedetto, Ferrero,
Caon, Prina, Maccari, Bianciotto, Poro.
TITOLO
CALCIO FEMMINILE. CAMPIONATO REGIONALE SERIE C
A.S.D. ROMAGNANO: Saltini, Lomazzi, Giannetti, Pettenati(dall’84’ Festi),
Bazzano( dal 55’ Bergamaschi), Antonetti, Leonardi, Bernasconi( dal
76’
Mancin), Milazzo( dal 55’ Cerri), Bevilacqua, Graziotto.
ALLENATORE: Roberto MILANI
A.S.D. NICHELINO HESPERIA: Iseppon,Sainato, Favarin, Rubicone, Bellato,
Castellani, Romanelli, Minetti, Lanzarotti, Fanelli, Saggese
ALLENATORE: Angelo SASSESE
“Chi bene incomincia è a metà dell’opera”. Questa è
la frase con cui
esordisce Roberto Milani, nuovamente sulla panchina sesiana dopo due
anni
passati a Biella, alla fine della gara casalinga che ha visto una netta
vittoria delle padrone di casa dell’A.S.D. ROMAGNANO sul Nichelino
hesperia.
La formazione sesiana, che come già sottolineato ha rinunciato
a prender
parte all’oneroso campionato nazionale di serie B per ritrovare
le giuste
forze e costruire qualcosa di più stabile nel tempo, non ha
tradito il folto
pubblico intervenuto oggi allo stadio di via Monte Bianco.
Tra i pali fa il suo esordio casalingo Elena Saltini, ex Biellese che
scende
in campo al posto dell’infortunata Marabelli. In difesa sono molte
le
novità: dopo la cessione all’Alessandria di Zaquini, ritorna
in grande
spolvero quale difensore centrale Lomazzi, oggi affiancata dalla
giovanissima Bazzano che ha disputato una gara eccellente. Giannetti
è
schierata sempre come terzino, ma a destra, mentre a sinistra, dopo
due
stagioni tra i pali ritorna Antonetti. “Antonetti terzino non è
una novità
dice Milani oggi poi ha dato buona profondità al gioco
anche se nel primo
tempo l’ho vista un po’ in affanno sulle coperture. Ma dopo due stagioni
passate egregiamente tra i pali posso dire che la sua prestazione odierna
è
stata più che mai soddisfacente”.
Novità anche a centrocampo. Capitan Leonardi (che ha preso la
fascia da
Massera, che verrà operata al ginocchio i primi di ottobre )
viene schierata
sul cerchio di centrocampo affiancata da Pettenati, anch’essa ex_biellese,
giocatrice d’esperienza che molto può dare a questa giovane
formazione.
Sulle fasce Graziotto e Bernasconi hanno dato del buon filo da torcere
alla
difesa avversaria, troppo spesso in ritardo sulle ripartenze delle
due
gazzelle sesiane.
Il tandem d’attacco schierato oggi ha visto la buona prestazione della
giovanissima Bevilacqua (classe ’91 che già lo scorso anno fece
ben parlare
di sé) e la zampata vincente di Milazzo, che al 20’ ha aperto
le marcature e
ha dato il là alla vittoria sesiana.
La partita si è subito fatta interessante, le padrone di casa
si impongono
già nei primi minuti dettando a tratti il proprio gioco e contenendo
le
manovre avversarie in quei pochi attimi di malinteso tra i reparti.
Un po’
di nervosismo di troppo è stato da intoppo nei primi tratti
della gara,
impedendo un fluido fraseggio soprattutto nella fase avanzata del gioco.
Il Romagnano però si difende bene e crea soprattutto molte occasioni,
specialmente quando Graziotto si invola in fascia sinistra, alza la
testa e
al 20’ trova il cross perfetto per Milazzo che con un movimento deciso
calcia al volo il pallone facendolo scivolare sotto la traversa, dove
Iseppon non può arrivare.
Dopo il vantaggio delle padrone di casa il Nichelino Hesperia prova
a
imporsi. Il gioco viene messo prettamente sul piano fisico e i nervi
cominciano a saltare. Ciò causa un rallentamento del ritmo di
gara che però
va a discapito delle ospiti che non riescono ad uscire dalla propria
metà
campo.
In pieno recupero sono le sesiane che si impongono con una doppietta
ravvicinata che sembra dover stroncare le speranze delle avversarie.
Prima
Bernasconi al 47’ dopo una discesa in fascia dribbla la sua diretta
avversaria e accentrandosi scaglia il suo sinistro nell’angolo lontano
della
porta di Iseppon. Poi al 48’ dalla bandierina Bernasconi pennella un
cross
per Graziotto che in mischia riesce a trovare il tocco vincente e batte
nuovamente il portiere Iseppon.
L’arbitro manda quindi tutti negli spogliatoi, dove Milani apporta
qualche
correzione al modulo e prepara il secondo tempo.
Formazioni immutate nella ripresa, ma a bordo campo si stanno scaldando
Bergamaschi e Cerri.
Il Nichelino Hesperia cerca la forza per ribaltare il risultato o almeno
per
accorciare le distanze, ma le sesiane non mollano un colpo. Lomazzi
al
centro della difesa non lascia nulla al caso, Saltini viene impegnata
solo
su retropassaggi delle compagne a parte un’uscita d’istinto fuori area
ad
anticipare la corsa di Lanzarotti che stava lanciandosi nella sua area.
Al 55’ fanno il loro ingresso in campo Bergamaschi e Cerri, rispettivamente
difensore centrale e attaccante, vecchie conoscenze del pubblico che
lo
scorso anno ha seguito le gesta delle proprie beniamine.
Il modulo non cambia. Ma solo dopo due minuti le sesiane sono pericolose
con
un’azione corale partita da Giannetti che riceve palla da Leonardi
e si
propone in avanti servendo Antonetti in netta sovrapposizione. Pettenati
riceve palla dalla compagna e lancia la giovane Bevilacqua che con
un colpo
di tacco magistrale serve Graziotto che si invola in area. Un attimo
di
troppo fa svanire la gioia del gol, la palla infatti è intercettata
da
Bellato (classe ’52, un portento!) che con abilità allontana.
Le ospiti stanno entrando in riserva, il fraseggio di gioco è
sempre più
lento e frastagliato, mentre invece le sesiane sembrano essersi risvegliate
e producono azioni a raffica. Manca il gol, soprattutto a Bevilacqua
che si
trova per ben due volte di fronte alla porta si Iseppon ma non trova
il
guizzo vincente.L’arbitro indica in cinque i minuti di recupero e proprio
allo scadere del terzo Graziotto trova il tiro per la doppietta personale
su
un tiro cross di Cerri, che la giovane esterna sinistra ribadisce coodamente
in rete.
La partita finisce così con un sonoro 4 -0 per le sesiane, risultato
meritato e ottenuto con un bel gioco.
Mister, la sua squadra appare in ottima forma, una partenza che fa ben
sperare?
“ E’ presto per formulare un giudizio, ma di sicuro questa partenza
è quello
che mi aspettavo. Non conosco le realtà del nostro campionato,
quindi
bisognerà aspettare la fine del girone di andata per fare certe
valutazioni.
Dopo cioè aver incontrato tutte le nostre avversarie. Di sicuro
una vittoria
così fa solo bene, anche se non è stata una passeggiata.
Nel primo tempo la
squadra mi sembrava un po’ troppo tesa e nervosa, avevamo qualche difficoltà
nel far girare la palla. Loro erano più grintose sicuramente.
Noi però
abbiamo concluso di più”
Come ha trovato la squadra al suo ritorno sulla panchina sesiana?
“ Ho la fortuna di poter lavorare con una squadra seria e motivata
e con una
intensità costante. Ho ritrovato delle giocatrici che già
conoscevo e che
sono fondamentali per questo gruppo e ho apprezzato il lavoro fatto
dalle
più giovani che sono assolutamente in linea con lo spirito di
questa
squadra. Ho già schierato qualcuna di loro e devo dire che mi
ritengo molto
soddisfatto per la prestazione vista oggi”
In settimana si unirà alla squadra il nuovo acquisto: Elena Tedesco,
proveniente dal Trecate, società che ha rinunciato insieme alla
Voluntas
Novara a disputare questo campionato. Un ulteriore punto di forza quindi
su
cui poter lavorare per affrontare al meglio questo campionato. La prossima
giornata il Romagnano sarà in trasferta ad Alba dove sarà
ospite
dell’Europa.
Giulia Polloli