In una giornata calda e con tifo da arena, si è visto un Trani
deciso e gladiatore, che conquista i tre punti in una partita molto combattuta
ed emozionante. Quest’oggi si è visto finalmente il vero Trani,
che in campo ha messo cuore, lottato su ogni palla e spazzato via l’uragano
Pink. Al fischio d’inizio le squadre si affrontano a viso aperto, decise
ad aver la meglio sull’avversario, così ne scaturisce una partita
tutta da seguire senza distrarsi. Subito l’Arredamenti Parente parte all’attacco,
al 2’ di gioco Quinto recupera un rinvio corto della difesa avversaria
e da fuori area, di prima intenzione, calcia con palla che termina fuori.
Al 5’ il Trani parte in contropiede, ed è “Harry Potter” Laurora
che prova a sorprendere il portiere avversario, con un tiro di sinistro
che termina di poco a lato. Al 6’ si fa viva la Pink con un tiro di Rogazione,
ma purtroppo svirgola e la palla termina fuori. Al 9’ azione in velocità
del Trani, con Fusaro che dopo esser scattata sulla fascia, poggia per
l’accorrente Ciardi, che calcia di sinistro debolmente con il portiere
che para in sicurezza. Al 10’ è sempre Trani, Di Nunno C. scende
sulla corsia destra, ed effettua un tiro cross, che attraversa tutto lo
specchio della porta, con Fusaro che riesce solo a sfiorare la palla. All’11’
è sempre Trani, Fusaro buca la difesa avversaria sulla sinistra,
crossa per Lasala, posizionatasi al limite dell’area, che calcia di potenza,
facendo la barba al palo. Al 21’ si rivede timidamente la Pink con Antonacci,
che a sorpresa calcia in porta, con Musicco attenta che devia in angolo.
Al 24’ Fortugno, penetra dalla destra, si crea un varco e in diagonale
calcia in porta, con palla che termina di poco sopra la traversa. Al 25’
stupendo triangolo di Di Nunno C. – Fortugno, con quest’ultima che ci prova,
stavolta di sinistro con palla che sfiora il palo. Al 30’ ci prova Quinto
da fuori area, ma il suo tiro è debole e centrale. Al 32’ ci prova
De Giglio da fuori area, ma non inquadra la porta. Al 38’ punizione per
la Pink, Rogazione calcia ma Musicco fa sua la palla senza pericoli. Dopo
due minuti Fortugno si ripete, sempre in diagonale, con palla che finisce
di poco fuori. Dopo vari tentativi, al 41’ “Penna Bianca” Fortugno
manda in visibilio i tifosi locali, supera il difensore sulla destra, e
da fondo campo, calcia in porta, con palla che fila via dritta come una
freccia e termina nella rete avversaria. Ad inizio ripresa la musica non
cambia, e le due squadre continuano, a sfidarsi a centrocampo. Al 63’ Longo
ci prova su punizione, Musicco riesce a toccar la palla ben indirizzata
all’incrocio, ma non a deviarla, così grazie al calcio piazzato,
la Pink conquista il pareggio. La Pink dopo il pareggio, avanza il proprio
baricentro, cercando il goal della vittoria, ma le ragazze bianco – azzurre
non si fanno avvolgere dall’uragano, ma compatte prima evitano di entrare
nel vortice e poi mirano dritte verso la luce; così all’ 86’ “Four
Lungs” Lasala, palla al piede avanza incontrastata e con un pallonetto
manda la palla sotto la traversa, mettendo quasi al sicuro il risultato.
Nei minuti finali la Pink si tuffa tutta in avanti, chiudendo il Trani
nella propria metà campo, ma le tranesi, come una scogliera, ribattono
ogni palla, e sfiorano in parecchie occasioni da contropiede la terza rete.
Da evidenziare l’esordio in campionato di Musicco, la quale si è
dimostrata attenta; una difesa guardinga, con i mediani che hanno corso
per tutto il campo a recuperare palloni, un centrocampo da vero e proprio
marines, e un attacco che manda in sordina la difesa avversaria, procurando
spazi ai centrocampisti. Il Trani vince e convince, per il carattere, l’impegno
e la continuità di gioco. E’ da apprezzare il fatto che non si sia
mai arreso, ma abbia creduto sempre nei propri mezzi fino alla fine. Ormai
persi gli obiettivi prefissati ad inizio stagione, si vive alla giornata,
e quest’oggi le ragazze hanno desiderato e ottenuto la vittoria: bisognerà
continuare su questa strada!
[Lello di Toma - ASD Oratorio Trani]
[G.F. Articolo pubblicato su Barisera il 4/04/06]
Ancora Dribbling Lama e soprattutto ancora PINK… per l’ennesima volta
la Pink Sport Time di Bari sconfigge il Dribbling Lama Taranto disputando,
in una stupenda giornata primaverile, una gara alternata da sprazzi di
bel gioco e momenti di sofferenza calcistica
La squadra barese ha confermato una acquisita maturità, in grado
di entusiasmare e soffrire, segnare prima e controllare poi il risultato.
La Pink ha affondato la compagine tarantina nei primi minuti
del primo tempo e nei primi dieci del secondo sotto gli occhi vigili dell’allenatore
della rappresentativa pugliese alla ricerca di conferme per le convocazioni
e, perché no, di nuove idee.
Parte forte la squadra del tecnico Cardone, bastano 5 minuti e il team
barese è già in vantaggio.
Dopo una prima stupenda combinazione Rogazione Grimaldi senza frutti,
ancora il capitano serve un pallone d’oro a Donatelli che, dopo una prima
conclusione, realizza di prepotenza il goal che vale il vantaggio della
Pink. Beffardo il destino nel portare in goal proprio la giocatrice barese
che vanta origini tarantine.
Dopo questo lampo, punge ma non affonda il Dribbling Lama con le solite
incursioni lampo di Cuomo (quest’oggi molto ben arginata da Chimienti)
ed i tiri dalla distanza di Guarini. che si incontrano la “saracinesca”
Di Bari. Nonostante una settimana di malanni, il portierone barese ha dato
tranquillità a tutta la squadra dimostrando ancora una volta una
disarmante sicurezza tra i pali e nelle uscite.
E’ lei, infatti, intorno al 15’a chiudere lo specchio della porta a
Marangi dopo una incertezza difensiva,è lei a bloccare gli insidiosi
cross delle tarantine, ed è sempre lei, addirittura di piedi, ad
anticipare fuori area la Cuomo, prontamente lanciata a rete da un bel lancio
di Mezzapesa.
La Pink di contro non demorde e continua a rendersi pericolosa con
le solite incursioni di Grimaldi e del tandem offensivo Pontrelli- Rogazione,
ma il risultato rimane invariato al termine della prima frazione sul 1-0
.
Si torna in campo e la squadra barese dimostra di avere volontà
e forza per chiudere la partita.
Passano solo 3 minuti ed una travolgente azione corale sulla destra
porta Donatelli a liberare Schino al cross…cross raccolto di testa dal
“folletto” Grimaldi che arriva più in alto di tutti e realizza l’importantissimo
goal che vale il 2-0.
L’ assedio Pink continua: calcio d’angolo…occhiata d’intesa tra De
Giglio e Rogazione, assist sul primo palo dove il capitano non si lascia
pregare e insacca triplicando il vantaggio e chiudendo di fatto il match.
Siamo al 55’e la partita è praticamente finita con il Dribbling
che cerca almeno il goal della bandiera,e l’attenta difesa barese che vanifica
ogni iniziativa.
Neanche il tempo di gioire per questa nuova vittoria dell’Uragano Pink
e già si pensa alla semifinale di Coppa Puglia in programma mercoledì,
ancora al Green Park, contro l’ostico ed esperto Brindisi. Lo spettacolo
è assicurato.
TORNEO PRIMAVERA PUGLIA CALCIO FEMMINILE 2005/06
FINALE ANDATA 19/03/2006
PINK SPORT TIME BARI – DRIBBLING LAMA TARANTO 4 – 1
PINK SPORT TIME BARI: Di Bari, Chimienti, Schino, Antonacci, Longo,
Macina(55’ Milano),Grimaldi (60’ Biancofiore), Picone, Donatelli, Pontrelli,
Rogazione, a dispos:Fornarelli e Leo. All. Cardone.
DRIBBLING LAMA TARANTO: D’Oronzo, Albano, Ercolano, Summa, Alagni,
Guarini, Mezzapesa, Colosimo, Plantamura, Cuomo, Leone(60’ Volame), a dispos:Maiorino,Capobianco
e Cavallo. All. Corigliano.
Reti: 25’ Pontrelli(Pink),35’ Schino (Pink), 40’ Cuomo(Dribbling),
46’ Rogazione(Pink),70’ Pontrelli(Pink).
Il Francavilla batte il Trani ed accede alla finale di Coppa Italia
delle Regioni, mirando alla conquista del binomio Coppa Puglia – Campionato.
Unico nemico in comune per le due squadre quest’oggi è stato il
gran caldo! Un Francavilla tecnico, ambizioso e con un gran carattere,
il Trani invece al contrario, scende in campo con poca fiducia in se stesso
e senza carattere. Alle tranesi bastava crederci di più, essere
sveglie e mettere un po’ più d’impegno in campo; infatti mentre
in campionato il Francavilla ha rifilato quattro sberle al Trani, quest’oggi
e riuscito a superar le tranesi, grazie a due goal goffi, ma ha dovuto
sudar più del previsto, anche se alla fine tutto sommato ha meritato,
nonostante un Trani appannato, che col passar dei minuti è andato
perdendo il centrocampo a causa della non buona condizione delle centrocampiste.
Al fischio d’inizio le due squadre partono in avanti, con i rispettivi
centrocampi che cercano di prevalere l’uno sull’altro, come due battaglioni
in guerra, ma a differenza del Trani il Francavilla vuole ottenere la finale,
invece il Trani in campo dimostra di essere lì solo per gettone
di presenza! All’ 11’ Ardito G. scende sulla fascia destra, si accentra,
penetra in area ma calcia alto. Al 12’ fallo di Ciardi al limite dell’area,
punizione calciata da L’Assainato con palla che termina di poco alta. Al
17’ L’Assainato, ci prova sempre su punizione dalla metà campo tranese,
ma Musicco è attenta e para. Al 27’ angolo per il Francavilla, palla
a mezza altezza sul primo palo, in mischia è fatale la deviazione
involontaria di Quinto, che smarca l’estremo difensore tranese, con palla
che termina in rete. Al 29’ punizione di L’Assainato dalla destra, palla
indirizzata su Antonucci che colpisce di testa, ma Musicco salta e para.
Al 32’ prima occasione per il Trani, triangolo tra Fusaro e Di Nunno C.
con quest’ultima che serve l’accorrente Lasala, che dal limite calcia ma
la palla termina di poco a lato. Al 35’ punizione dalla sinistra di Ancora,
Musicco si supera e devia in angolo. Al 39’ angolo di L’Assainato, Ancora
va a colpire di testa, con la palla che termina alta. Al 40’ ci prova Ardito
C. da fuori area, ma la palla termina a lato. Nella ripresa la musica non
cambia e il Trani va ancora in affanno, al 47’ mischia in area tranese,
che Ardito C. cerca di risolvere, ma la palla termina fuori. Al 58’
il Trani ha la possibilità di pareggiare, Di Nunno C. dalla sinistra
cambia gioco sulla destra per Fusaro, che in ritardo colpisce male con
palla che termina fuori. Al 63’ punizione del Francavilla, Musicco esce
e di mano allontana il pericolo. Al 69’ punizione nella metà campo
tranese, L’Assainato ci riprova, ma Musicco para ancora. Al 75’ fallo da
espulsione su Tundo al limite dell’area, ma l’arbitro assegna solamente
una punizione, batte Quinto sul primo palo, con palla rasoterra che termina
di poco fuori. All’80’ l’arbitro s’addormenta, punizione da centrocampo
per il Francavilla, palla che arriva a Farina, oltre tre metri alle spalle
dei difensori, in netto fuorigioco, l’arbitro fa proseguire, e Farina anticipa
il portiere e manda in rete. Forse l’ora legale ha mandato in sordina le
ragazze tranesi, che in campo sembravano dormienti, svogliate, e non decise
a conquistar la finale di Coppa Puglia, unica meta che al Trani era rimasta
per salvare la stagione. Il Trani quest’oggi era rimaneggiato per gli infortuni,
in più durante la partita son venute meno alcune ragazze fondamentali
per il centrocampo, ma c’è da stimare le ragazze rientranti dagli
infortuni che hanno dato l’anima in campo. Il Trani aveva una difesa attenta
ed un attacco statico, mentre in mezzo c’era il vuoto, con le ragazze fuori
tempo, inerti a costruire gioco ed a pressare le avversarie, così
alla fine si è visto un Trani che ha fatto una muraglia in difesa,
senza riuscire a gestirsi, a giocar con la testa, con semplici passaggi;
lo testimonia il fatto di non esser riusciti neanche ad effettuare un tiro
nello specchio della porta avversaria. Un proverbio dice: “ I sogni son
desideri!” adesso le ragazze dovranno guardarsi in faccia e chiedersi se
continuar a sognare, oppure se conseguire i desideri, iniziando ad avere
più disciplina, impegno e carattere. La risposta dalle bianco–azzurre
la si attende dal girone di ritorno in Campionato, adesso che non si hanno
più mete bisognerà accontentarsi di semplici soddisfazioni.
Domenica il Trani ospita l’uragano Pink, si faranno travolgere oppure riusciranno
a reagire?
[Lello di Toma - ASD Oratorio Trani]
Inizia con una vittoria sul fanalino di coda Bisceglie il girone di ritorno delle ragazze brindisine. La differenza tecnica tra le due squadre alla vigilia davano già per scontato i tre puniti per ospiti, ma il risultato in effetti sta molto stretto alle ragazze di Galluzzo che nonostante la schiacciante superiorità hanno trovato difficoltà nelle realizzazioni, vuoi per l’imprecisione delle avanti biancoazzurre, vuoi per la bravura del portiere avversario, vuoi anche per l’abilità delle retrovie baresi che all’ultimo momento riuscivano sempre in qualche modo a sbrogliare situazioni molto pericolose. Sicuramente tra le fila delle brindisine il pensiero era rivolto soprattutto all’incontro di semifinale di Coppa Puglia di mercoledì 29 c.m. contro le ragazze del Pink Bari, prova ne è il fatto che Mister Galluzzo ha fatto ruotare le titolari dando più spazio alle seconde file per non disperdere energie inutilmente. Ne è scaturita una partita non molto bella, giocata con appena sufficiente impegno dalle ospiti e con una gran voglia di ben figurare da parte delle locali che memori del tracollo della partita di andata hanno giocato l’incontro cercando di limitare al minimo l’inferiorità tecnica. Il risultato si è sbloccato già al 10’ quando Lacalaprice ha ricevuto un perfetto lancio dalla destra di Ravone che le ha permesso di entrare da sola in area e superare con un pallonetto il portiere avversario. Ne è seguita una serie innumerevole di azioni da rete delle biancazzurre che solo però al 32’ hanno raddoppiato con Ravone che approfittando di uno svarione della difesa avversaria è partita tutta sola dalla metà campo e ha spiazzato il portiere in uscita. Nel secondo tempo poi già al 5’ le brindisine triplicavano allorché Lacalaprice trovava un varco sulla destra e metteva la palla a centro dove ancora Ravone di tacco realizzava. Continua pertanto la rincorsa delle brindisine alle cugine del Francavilla finora sempre vittoriose. Domenica prossima dopo la partita infrasettimanale di Coppa Puglia c’è un turno di riposo per le ragazze di Galluzzo.
Finale di andata Primavera fase regionale
ARREDAMENTI PARENTE TRANI A.S. DRIBBLING
TALSANO
Rinviata per campo impraticabile
ARREDAMENTI PARENTE TRANI: Musicco, Spallucci, Tundo, Lasala,
Ciardi, Roberto, Forni, Rella, Di Nunno, Di Nunno Sorrenti, Manzi. A disp.:
Corrado, Pellegrino, Lorusso, D’Addato, Fusaro. All. Lomolino
Arbitro: Sig. Croce Benito di Foggia
Gara rinviata per impraticabilità del terreno di gioco a causa
della pioggia.
Lello di Toma - ASD Oratorio Trani
Esce vittorioso il Francavilla nel derby contro il Brindisi e
conferma così alla fine del giro di andata il primo posto in classifica
con un congruo vantaggio di ben cinque punti sulle stesse biancoazzurre.
Brutta partita quella delle brindisine che in un campo allagato per
l’abbondante pioggia caduta prima e durante l’incontro non hanno saputo
trovare le giuste contromisure, soprattutto nel primo tempo, agli assalti
della squadra locale. Eppure Mister Galluzzo, prevedendo le intenzioni
delle avversarie inizialmente ha presentato una squadra guardinga, rinunciando
anche ad una punta come Carrozzo reduce da un infortunio, in cambio di
una centrocampista in più, ma tutto questo non è servito
in quanto dopo appena 23 minuti le brindisine si sono trovate sotto
di due reti in seguito ad altrettnti calci da fermo (la prima su punizione
e la seconda su rigore). A questo punto sebbene la partita era ormai compromessa,
le brindisine hanno tentato una timida reazione che però non ha
portato a nulla di concreto per le notevoli difficoltà incontrate
per imbastire azioni di attacco in un campo ridotto ad una risaia. Nel
secondo tempo con l’ingresso di Carrozzo e Peluso, mister Galluzzo ha spostato
in avanti il baricentro della squadra ma la sfortuna ci ha messo la sua
quando al 52’ un tiro su punizione dii Lacalaprice che poteva riaprire
l’incontro ha preso in pieno l’incrocio dei pali. Al 63’ invece è
andata meglio alle padroni di casa che con un altro tiro su punizione di
L’Assainato hanno triplicato chiudendo in pratica la partita. La cronaca,
proprio per le cattive condizioni del terreno di gioco è molto scarna.Già
all’11 il Francavilla è in vantaggio: L’Assainato usufruisce
di un calcio di punizione dai tre quarti di campo, mette il pallone
al centro dell’area dove Guglielmino lasciata inspiegabilmente sola, trova
il tempo di stoppare e mettere il pallone alle spalle dell’incolpevole
Barletta. .Passano appena 12 minuti ed un contrasto in area brindisina
tra Macaolo e Ancora viene punito dall’arbitro con un calcio di rigore
che L’Assainato realizza. A questo punto le brindisine si svegliano
dal torpore e cercano una reazione ma bisogna aspettare il secondo tempo
per segnalare un’azione pericolosa degna di tal nome. Al 52’ infatti come
già segnalato una punizione dai trenta metri di Lacalaprice
incoccia l’incrocio dei pali. Successivamente al 57’ D’Agnano in piena
area di rigore si inserisce tra due avversarie e tira a botta sicura, ma
Mascia, in uscita, respinge. Pochi minuti dopo un’altra punizione
di Lacalaprice viene deviato con un braccio da una ragazza in barriera
ma questa volta l’arbitro non interviene. Al 63’ poi la terza rete:
ancora L’Assainato tira un calcio di punizione dai trenta metri e mette
il pallone sotto la traversa, Le brindisine a questo punto tentano
il tutto per tutto, ma l’unica azione pericolosa che possiamo annotare
è un colpo di testa di Corsa a pochi metri dalla porta avversaria
che però va fuori. Domenica prossima c’è un turno di riposo,
le brindisine riprendono domenica 26 marzo con la trasferta di Bisceglie.
Dopo la stupenda prestazione offerta tra le mura amiche contro il Brindisi, l’Arredamenti Parente torna di nuovo in campo affrontando in trasferta il Mesagne; ma tra le due squadre a farla da protagonista è il forte vento che ha soffiato per tutto l’arco della gara. Ad inizio partita, il Trani cerca di imporre il proprio gioco, ma lo fa in maniera confusa, sicuramente a causa del vento, tanto da disporsi in campo con un inedito 3–3–4. Così le bianco-azzurre nel primo tempo a causa delle posizioni errate, si ritrovano a correre a vuoto, giocando a sfavore di vento, con i mediani a correre fra difesa e a centrocampo ininterrottamente; un Trani sbilanciato, che spreca molti palloni, invece di giocar palla a terra. Al 4’ Terno dalla destra prova a sorprendere con un diagonale Corrado, ma l’estremo difensore tranese è attento e devia in angolo. Al 7’ Laurora apre il gioco sulla destra per Fortugno, che controlla, taglia verso il centro, ma al momento del tiro colpisce male la palla, che a causa del forte vento rallenta. All’8’ ci prova Manzi dalla distanza, ma la palla termina fuori. Al 12’ l’inesauribile Ciardi scende sulla fascia sinistra, si accentra, e serve su un piatto d’argento a D’Addato una palla che chiede solo di essere appoggiata in rete, D’Addato sola davanti al portiere, calcia alto. Al 17’ Fortugno dalla destra s’invola verso il centro, arrivata al limite dell’area, crossa al centro, ma il forte vento trasforma il cross in un tiro debole in porta, facile da parare per Pietanza. Al 24’ fallo di Ciardi nella metà campo tranese, punizione battuta da Celeste, che calcia verso l’area di rigore tranese, Errico favorita dal vento si ritrova la palla sulla testa, mentre la difesa ospite si addormenta, e manda in rete. Al 25’ lancio lungo di Manzi per Fortugno, che fa da sponda a D’Addato, che calcia in porta colpendo male la palla, D’Oria spazza mandando la palla in angolo. Al 32’ si fa viva Di Nunno Clemenza con un tiro dalla distanza, facile preda per Pietanza. Al 28’ Laurora da centrocampo lancia per D’Addato, che serve a centro area per Di Nunno C. che viene anticipata dal portiere. Al 40’ cross di Ciardi per Di Nunno C. che calcia ma il portiere in uscita devia, sulla ribattuta calcia Fortugno ma il portiere respinge, palla catturata da D’Addato che calcia con il portiere che para definitivamente. Nell’intervallo ramanzina del mister alle tranesi, seguita da due cambi, che rimettono in ordine in campo le pedine bianco-azzurre, tanto che il Trani nella ripresa appare più compatto, attento e deciso! Nella ripresa le tranesi partono subito all’arrembaggio decise a vincere, con Ciardi e Laurora a prender per mano le proprie compagne. Passano solo due minuti, e Lasala si ritrova la palla al piede nella metà campo avversaria, senza pensarci due volte calcia a pallonetto, la palla aiutata anche dal forte vento, s’impenna, colpendo prima la parte inferiore della traversa, poi la linea di porta, e rimbalzo definitivo in rete. Al 49’ Ciardi dal limite dell’area avversaria riesce a districarsi in mezzo a tre avversarie, calcia al volo, ma il portiere para. Al 52’ punizione dal limite di Roberto con palla che sfiora l’incrocio dei pali. Al 56’ ennesima discesa di Ciardi sulla sinistra che crossa servendo sulla fascia opposta Lapomarda che calcia debolmente ma il portiere para. Al 60’ Di Nunno Sorrenti dribbla un’avversaria, scende sulla sinistra, calcia in porta sul primo palo, ma il portiere è attento e para. Al 63’ il Trani passa in vantaggio, palla vagante in area mesagnese, sulla palla si scaglia “l’Adriano del Gargano” Lapomarda, che colpisce di collo con palla che termina sotto la traversa. Al 79’ Di Nunno Sorrenti dalla sinistra crossa, Di Nunno Clemenza sfiora, Lapomarda cerca di stoppar la palla, ma ne fuoriesce un tiro che termina di poco fuori. Al 85’ ci riprova Lasala dalla distanza con palla che termina di poco a lato. All’ 88’ ennesima punizione di Roberto che questa volta termina a fil di palo. Un Trani dai due volti, nel primo tempo irriconoscibile ed ingenuo, nel secondo più quadrato e determinato, le bianco–azzurre grazie a questa vittoria, conquistano il terzo posto in classifica, ma c’è ancora molto da lavorare! Prossimo impegno per le tranesi. nell’ultima giornata di andata, contro il Dribbling Lama fra le mura amiche. [Lello di Toma - ASD Oratorio Trani]
Continua le serie positiva delle ragazze brindisine che dopo cinque
giornate di campionato confermano il secondo posto in classifica (alle
spalle del Francavilla a punteggio pieno) e mantengono ancora inviolata
la propria rete. L’avversario di turno questa domenica era l’ostico Pink
Bari che in virtù del terzo posto è arrivato sul campo comunale
di Bozzano col segreto intento di fare bottino pieno ed agganciare così
al secondo posto la squadra biancoazzurra. Quest’ultima da parte sua aveva
necessità assoluta dei tre punti per non perdere di vista la primatista
Francavilla e sperare poi nel sorpasso nello scontro diretto di domenica
prossima.
Mister Galluzzo in questa partita doveva rinunciare all’esperta Macaolo,
squalificata, ma ha buttato nella mischia Gentile che si è dimostrata
una valida sostituta ed insieme a Papadia e Calogiuri ha vinto sicuramente
lo scontro diretto con le centrocampiste avversarie.
La partita è stata disturbata dal forte vento, ma le ragazze
di Galluzzo andando in vantaggio già al primo minuto pur giocando
contro vento, hanno messo una serie ipoteca sull’esito finale dell’incontro.
Una volta in vantaggio, hanno stretto i denti per tutto il primo tempo
arginando le folate offensive delle ospiti che sono andate vicino
al pareggio al 18’ con Pontrelli, ma poi sono uscite alla grande
nel secondo quando a favore vento hanno non solo annullato le velleità
delle baresi, ma si sono più volte rese pericolose in avanti fino
a raddoppiare con Lacalaprice al 77’. Passando alla cronaca bisogna registrare
subito dopo il calcio di inizio il vantaggio delle locali: cross dalla
sinistra di Lacalaprice, la difesa rinvia e Gentile appena fuori dall’area
fornisce un perfetto assist a Ravone che liberatasi del diretto avversario
infila la rete sull’uscita di Di Bari.
Passa un solo minuto ed ancora Lacalaprice mette in area un pallone
invitante per Ravone che spalle alla porta mentre tenta di girarsi,
viene falciata da tergo da un’avversaria. L’arbitro sorvola tra le
proteste delle biancoazzurre. Al 18’ c’è un punizione da fuori area
per il Bari battuta da Milano. Barletta intuisce e respinge di pugno, sulla
ribattuta è più lesta di tutte Pontrelli che tira a botta
sicura ma Barletta compie un autentico miracolo e devia col piede. Il pericolo
corso mette in guardia le brindisine che prendono le adeguate contromisure
alle avversarie che per tutto il primo tempo, nonostante il vento favorevole,
non si rendono più pericolose. Al primo minuto del secondo tempo
invece si fanno sorprendere dalla nuova entrata Antonacci che supera un
paio di avversarie e tira dal limite ma il pallone sorvola la traversa.
E’ questo l’ultimo sussulto delle baresi, dopodichè sono le brindisine
ad avere le migliori occasioni. L’azione più bella è al 64’:
Lacalaprice supera un paio di avversarie e si invola sulla destra; mette
la palla in area dove Ravone con un colpo di tacco mette dietro per l’accorrente
Papadia il cui forte tiro però sorvola la traversa. E’ il prologo
per il raddoppio che arriva al 77’ : scambio Ravone-Lacalaprice che si
libera della diretta avversaria e tira dal limite col pallone che entra
in rete nell’angolo alla destra di Di Bari. Due minuti dopo la stessa Lacalaprice
potrebbe raddoppiare in una azione analoga, ma questa volta il vento allunga
la traiettoria del pallone e non le permette di battere a rete.
Domenica prossima, ultima di andata, scontro al vertice sul campo
di Grottaglie contro le cugine francavillesi.
In una giornata umida e piovosa torna ad irrompere nello scenario del
campionato regionale di serie C femminile, l’uragano Pink che anche quest’oggi
non lascia feriti travolgendo la, comunque ottima matricola Bisceglie.
Squadre di fronte per la terza volta in poco più di un mese
(i due precedenti incontri erano stati in Coppa Puglia ed avevano visto
entrambi vincente il team barese) e Pink che per la terza volta sfrutta
al massimo la situazione portando dalla sua il risultato, il bel gioco,
ma soprattutto il carattere di un gruppo consolidato con alcune importanti
novità da annotare sul taccuino da parte di Mister Cardone.
Settimana intensa quella precedente la partita con la prima convocazione
da parte del mister della rappresentativa regionale Pappagallo che ha convocato
per visionare ben otto componenti del team barese a dimostrazione della
maturazione sia fisica che psicologica delle pinkine. Convocazione giunta
tra la gioia e la soddisfazione delle protagoniste e di tutto l’ambiente
che ha così visto riconosciuto (qualora ce ne fosse mai stato bisogno)
i sacrifici e gli sforzi sinora compiuti.
Per onori di cronaca ricordiamo le otto convocate: Antonacci, Di Bari,
Grimaldi, Longo, Milano, Pontrelli, Rogazione e Schino.
Ma passiamo alla partita di cui più che le marcature preme ricordare
alcuni episodi particolarmente significativi che ne hanno comunque condizionato
nel bene o nel male l’andamento.
Arbitraggio perfetto ed impeccabile da parte del signor Ragazzo della
sezione arbitrale di Foggia che non ha esitato a poco più di 10’
dall’inizio della partita nel punire espellendo un difensore del bisceglie
reo di essersi protetto il volto da una pallonata utilizzando le mani ed
impedendo il goal alla Pink, applicazione del regolamento giusta, ma spietata
che ha così reso ancor più in discesa la partita per le baresi.
Partita che ha visto dunque da quel punto in poi un gioco molto più
rilassato con una Pink alla ricerca delle belle giocate ed un Bisceglie
sempre e comunque pronto a contrastare, riorganizzarsi e ripartire in contropiede.
Infine in un clima di fair play quasi idilliaco, come unica nota dolente
della giornata, l’infortunio o meglio l’autoinfortunio della giovane Palattella
che in un normale movimento di gioco ha messo male il piede procurandosi
una dolorosissima distorsione alla caviglia che ne pregiudicherà
la disponibilità per almeno due settimane. A lei i più sentiti
auguri di una pronta guarigione da parte di tutto il Mondo Pink.
Da segnalare infine l’esordio positivo di Addabbo dal primo minuto
in campo. Ragazza del vivaio Pink (classe ’91) che avendo dimostrato carattere
e personalità già nelle precedenti occasioni datele, s’è
guadagnata la stima e la considerazione del tecnico Cardone, “convincendolo”
a mandarla in campo per un’intera partita.
Ora si guarda già avanti, a domenica prossima, in cui l’A.S.D.
Pink Sport Time Bari dovrà far visita all’ostico Atletico Brindisi,
formazione che non ha mai nascosto le proprie ambizioni di vittoria del
campionato e prossimo avversario delle rosa-blu in semifinale di Coppa
Puglia. Le speranze sono che l’umore e l’entusiasmo ritrovato anche grazie
alla prestazione di oggi, fungano da energia coagulante e di slancio per
proseguire una, comunque finora, ottima stagione sportiva.
Pareggio esterno delle ragazze brindisine che con questo risultato continuano la serie positiva e mantengono anche inviolata la propria porta dopo quattro giornate di campionato. Sicuramente l’obiettivo della squadra alla vigilia era però la vittoria, soprattutto per mantenere il primo posto in classifica ma non tutto è andato per il verso giusto. La squadra ha sofferto molto la difesa asfissiante delle avversarie che approfittando anche del fatto di giocare su un campo molto piccolo hanno ridotto al minimo gli spazi per Lacalaprice, Ravone e Carrozzo che fanno della velocità la loro arma migliore. Le brindisine hanno anche rischiato di andare in svantaggio già al primo minuto di gioco quando l’arbitro ha concesso un rigore a favore delle tranesi, ma l’abilità di Barletta ha salvato il risultato. Successivamente le ragazze di Galluzzo hanno cercato di imporre il proprio gioco, ma una marcatura asfissiante su Lacalaprice da parte di una ottima Ciardi ha limitato al minimo le capacità offensive delle ospiti che nelle poche occasioni da rete createsi non sono state abili a concretizzare.. Le padrone di casa da parte loro, pur in formazione rimaneggiata, hanno offerto una prestazione maiuscola, difendendosi a volte anche in sette senza però rinunciare ad attaccare con veloci contropiedi almeno nel primo tempo, poi l’infortunio della sgusciante Fusaro ha limitato la loro potenzialità offensiva nel secondo. Passando alla cronaca dobbiamo registrare già al primo minuto la prima occasione per le tranesi: punizione dal limite di Roberto che colpisce il braccio di Macaolo in barriera. L’arbitro assegna tra la sorpresa generale il rigore ed ammonisce la giocatrice. Tira Fusaro nell’angolo alla destra di Barletta che però si distende e devia in angolo. Al 15’ Lacalaprice batte una punizione dai tre quarti di campo. Drago salta controtempo e tocca appena il pallone che si avvia verso la rete. Sulla linea di porta si crea una mischia e nessuna attaccante brindisina riesce a fare il tap-in. Sul rovesciamento di fronte Fusaro sfrutta un bel lancio dalla difesa e parte in sospetta posizione di fuori gioco; sul portiere in uscita tira sul palo e sul rimbalzo tira nuovamente ma questa volta Barletta para. Il secondo tempo è più di marca brindisina. Al 3’ mischia in area Tranese a pochi metri dalla porta, ma alla fine la difesa ha la meglio. Al 18’ Ravone tira in porta appena entrate in area: Il pallone passa fra una selva di gambe ma Drago intuisce e para. Al 23’ è Carrozzo a tirare al volo dal limite ma il pallone sorvola la traversa. Al 25’ ancora una bella parata di Barletta che para sui piedi di Tundo Al 35’ c’è poi l’occasione più ghiotta per le ospiti. Carrozzo parte dai tre quarti di campo, supera in velocità due avversarie e sul portiere in uscita lascia partire un tiro che fa la barba al palo senza che Ravone riesca a correggerlo in rete. La partita si chiude praticamente all’81 quando le biancazzurre rimangono in dieci per l’espulsione di Macaolo per doppia ammonizione. Appuntamento ora a domenica prossima sul campo di Bozzano che vedrà alle ore 15.00 le brindisine opposte alle ragazze del Pink Bari.
ARREDAMENTI PARENTE TRANI 0
ATLETICO BRINDISI 0
ARREDAMENTI PARENTE TRANI: Drago, Spallucci, Roberto, Lasala,
Ciardi, Pellegrino (dal 75’ Tundo), Fortugno, Laurora, Di Nunno Sorrenti,
Di Venosa, Fusaro (dal 46’ D’Addato). A disp.: Corrado, Bitetto, Forni,
Lorusso, Manzi. All. Lomolino
ATLETICO BRINDISI: Barletta, Peluso, Roma, Calogiuri, Macaolo, D’Agnano,
Carrozzo (dal 85’ Papadia), Corsa, Ravone, Lacalaprice, Paladini. A disp.
Manfreda, Livena, Creti’, Romanelli, Gentile. All. Galluzzo
Arbitro: Sig. Dartizio Francesco di Bari
Note: Spettatori 150 circa. Terreno in buone condizioni.
Nella partita di cartello della 4^ giornata, il Trani ospita il temibile
Brindisi, squadra con esperienza e coraggio. Entrambe le squadre scendono
in campo disposte a tutto, pur di conquistare l’intera posta in palio;
così sin dal fischio d’inizio, le squadre si affrontano a viso aperto,
dando vita ad una partita piacevole e ricca di emozioni. Il Trani si sbraccia
le maniche e parte deciso, mettendo in campo un cocktail di carattere,
impegno e volontà, diventando una squadra precisa in difesa ed attenta
e perfetta a centrocampo, peccato che la fortuna negli ultimi metri sia
venuta meno. Finalmente quest’oggi le aquile hanno tirato fuori il carattere,
credendo in se stesse ma soprattutto va evidenziato lo spirito di sacrificio
da parte di quasi mezza squadra, che seppur in precarie condizioni fisiche,
in campo hanno dato il massimo giocando con il cuore e con la volontà,
dando un grande segno di attaccamento alla maglia. Pronti via e il Trani
si catapulta subito in avanti, passano un minuto e le bianco – azzurre
usufruiscono di un calcio di rigore, fallo su Di Nunno Sorrenti, punizione
dal limite battuta da Roberto, tocco di mano di un difensore in barriera
e l’arbitro decreta il calcio di rigore; dal dischetto Fusaro cerca la
precisione e calcia sul palo di sinistra rasoterra, ma Barletta si tuffa
su lato giusto e devia. Passa un minuto e ci prova Di Venosa dalla distanza,
con un pallonetto ma il portiere para. Al 22’ lancio lungo in profondità
di Lasala per Fusaro, che scatta, entra in area palla al piede, tira in
porta ma il pallone termina sul palo, recupera la palla e ricalcia in porta,
ma il portiere si tuffa e devia con le gambe allontanando il pericolo.
Al 32’ ci prova Laurora, con un diagonale sul secondo palo, la palla termina
di poco a lato. Al 33’ Fortugno scende sulla destra e lascia partire un
tiro cross, che Barletta para in due tempi. Al 36’ si fa viva Lacalaprice
su punizione quasi dal limite dell’area, la palla però termina alta
sopra la traversa. Al 40’ Fusaro viene fermata in maniera irregolare al
limite dell’area, punizione centrale di Roberto che il portiere para facilmente.
Al 42’ Fusaro serve Di Nunno Sorrenti che calcia rasoterra sul primo palo,
il portiere si tuffa e para. Dopo un primo tempo con il Trani protagonista
ed inafferrabile, che non ha dato fiato al Brindisi, si passa alla ripresa,
dove il Brindisi tenta una reazione, ma le tranesi stringono i denti e
bloccano l’offensiva avversaria. Al 48’ punizione dalla tre quarti di Lacalaprice,
Drago è attenta e para senza problemi. Al 52’ Carrozzo scende sulla
sinistra e calcia in diagonale, Drago chiude lo specchio della porta e
para. Al 54’ grossa occasione per il Trani, D’Addato crossa al centro per
Di Nunno Sorrenti, sola in area, che si prepara a colpire di testa, ma
Barletta esce ed anticipa il centrocampista tranese. Al 56’ Roberto batte
una punizione da centrocampo, D’Addato s’invola verso la porta, fa scorrere
la palla, ma il pallone diventa irraggiungibile. Al 59’ punizione di Ciardi
dalla sinistra, D’Addato di testa devia in porta, il portiere brindisino
allontana, Lasala controlla il rilancio e serve al centro, ma la difesa
spazza. Al 63’ mischia in area tranese, la Ravone prende palla e calcia
in area a colpo sicuro, Drago si tuffa e para. Al 70’ punizione di seconda
per il Brindisi in area, la Macaolo la poggia per Lacalaprice che calcia
alto. Al 79’ angolo di Roberto, la Macaolo spazza, ma al limite dell’area
c’è l’onnipresente Laurora, che di prima intenzione calcia al volo
di sinistro, con palla che termina di poco sopra la traversa; bel gesto
tecnico. All’80’ Laurora effettua un passaggio filtrante per D’Addato,
che controlla e calcia a colpo sicuro, ma il portiere devia. All’82’ lancio
lungo da centrocampo della Macaolo, Carrozzo in velocità supera
Roberto, lascia partire un diagonale, ma Drago esce e chiude lo specchio
della porta, con palla che termina di poco a lato. All’85’ Di Nunno Sorrenti
serve Fortugno, che in corsa calcia di sinistro con palla che termina di
poco a lato. Un plauso per l’impegno ed il carattere che le ragazze bianco
– azzurre hanno messo in campo, dimostrando il loro potenziale, nonostante
l’assenza di alcune giocatrici fondamentali. Standing ovation per capitan
Ciardi, quest’oggi non solo marcatrice fissa su Lacalaprice, ma anche
propositiva in avanti, un vero sticker per il fenomeno brindisino, che,
in maniera pulita, è stata controllata e bloccata in molte sue iniziative.
Domenica prossima bisognerà ripetere la prestazione odierna, e chissà
che la fortuna volti a favore delle tranesi e che quest’ultime mettano
in campo carattere e onore alla maglia come oggi.
[Lello di Toma - ASD Oratorio Trani]
Campionato serie C. Puglia 1° Giornata 29/01/06
CALCIO FEMMINILE SERIE C
DRIBBLING LAMA TARANTO PINK SPORT TIME BARI
1 - 3
Nel match-clou della 3^ giornata, il Francavilla batte il Trani e certifica
i progressi e legittima la speranza per la vittoria del campionato, mentre
il Trani a fine gara si recita un mea culpa. Il Francavilla porta a termine
una partita perfetta, con umiltà e carattere, il Trani al contrario
appare come un’isola d’incomprensione, confusionario e disarmonico. Mentre
il Francavilla attende il Trani nella propria metà campo, per poi
attaccare con lanci lunghi, le tranesi invece sprecano tanti palloni nel
vuoto, non cercando nessun punto di riferimento a centrocampo, e trascinandosi
il pallone al piede per metri, così facendo ne scaturiscono cross
inutili, dovuti alla fretta di calciare oppure facendosi rubare la palla
dagli avversari. che portano o a facili parate del portiere avversario,
o a falli degli attaccanti tranesi. La partita sembrava tutt’altro che
facile, ma la determinazione e caparbietà da parte del Francavilla
ed un Trani senza grinta, hanno reso il risultato un po’ troppo largo.
Nel primo tempo il Trani si difende bene, ed i pericoli arrivano solo da
calci piazzati. Al 1’ punizione di L’Assainato, Drago in uscita anticipa
Ardito C. All’8’ ennesima punizione dalla destra di L’Assainato, questa
volta calcia direttamente in porta con palla che termina fuori. Al 13’
si fa vivo il Trani con Di Nunno Sorrenti, che dal limite calcia ma la
mira è imprecisa. Al 20’ cross di Franco dalla destra, Ligorio calcia
di potenza e la palla termina fuori. Al 24’ Di Nunno Sorrenti apre sulla
destra per Lasala, che di potenza calcia direttamente al volo, con palla
che termina fuori. Al 28’ il Francavilla passa in vantaggio, punizione
di L’Assainato, Saponaro, in netto fuorigioco non fischiato dal giudice
di gara prolunga per Ardito C. che in scivolata anticipa e batte Drago
mettendo la palla in rete con la mano. Al 38’ Ligorio effettua un tiro
cross a pallonetto, Drago è attenta e devia in angolo. Sull’angolo
L’Assainato serve sotto porta Saponaro, che calcia alto. Al 41’ il Francavilla
raddoppia grazie ad una punizione dalla sinistra dal limite dell’area di
Ancora. Al 42’ Di Nunno Sorrenti serve sulla fascia destra l’accorrente
Lasala, che a volo calcia in porta, il portiere para in due tempi. Nella
ripresa il Trani si tuffa in avanti, al 47’ cross di Fusaro per Lapomarda,
che controlla e appoggia indietro per Lasala, che dal limite calcia, ma
svirgola ed il tiro termina fuori. Al 51’ il Francavilla segna, in un batti
e ribatti nell’area tranese, prende palla Ardito G. che di piatto spiazza
Drago. Al 58’ si rivede il Trani, passaggio di Lasala per Lapomarda, che
fa da sponda per l’accorrente di Venosa, che calcia ma la palla termina
a fil di palo. Al 67’ Di Venosa ci prova dalla distanza, ma il tiro è
debole ed il portiere para con facilità. Al 72’ Saponaro ruba palla
nell’area tranese, calcia ma il pallone termina alto. Al 77’ lancio di
Lasala dalla destra per Fusaro, che controlla entra in area, il portiere
in uscita blocca i piedi dell’attaccante tranese, che cade a terra, ma
per l’arbitro è tutto nella norma. Non è che si pretenda
d’avere l’arbitro Paparesta, però un arbitro che fischia poco, preferendo
veder giocatrici che cadono a terra o subiscono colpi, non è normale,
di sicuro non è stato costante nella gestione della gara. Al 79’
ci prova Lasala su punizione dalla tre quarti, ma il portiere para. All’89
il Francavilla mette a segno il poker, Antonucci ruba palla in difesa,
serve al centro per Saponaro, che calcia in porta, Drago si tuffa, ma la
palla gli rimbalza davanti spiazzandola. Trani che sembra essere
una metamorfosi continua, da falena accecata dalla bellezza a formica giudiziosa.
Forse il Trani ha accusato più del dovuto le assenze, la non ottima
condizione fisica di alcune ragazze e la stanchezza. Un passo falso che
offusca l’esaltante prestazione di domenica scorsa. Adesso è arrivato
il momento di mettersi sotto, e di dimostrare il proprio valore e carattere
a partire dalla partita di domenica prossima, sul campo della matricola
Stella Rossa.
Lello di Toma - ASD Oratorio Trani
E’ bastato appena un tempo alle ragazze brindisine per incamerare i tre punti del derby col Mesagne e rimanere a punteggio pieno nel campionato si serie C femminile. Eppure alla vigilia il risultato dell’incontro non era affatto scontato in quanto il Mesagne era reduce dalla buona prestazione col Francavilla, persa solo nei minuti finali e dalla vittoria in trasferta di Bisceglie, mentre dall’altra parte, ancora una volta mister Galluzzo pur recuperando Ravone, doveva rinunciare a mettere in campo per infortuni Gentile, Sparaccio e soprattutto Corsa, perno centrale della difesa brindisine. Le biancazzurre però, forse rinfrancate per aver sbloccato il risultato dopo appena dieci minuti, hanno sfoderato almeno nel primo tempo una delle più belle prestazioni delle ultime partite. Si è visto infatti un bel gioco con belle triangolazioni in avanti, veloci ripartenze ed un ritmo di gioco che le ragazze mesagnese non sono riuscite a contenere. Mister Galluzzo dovendo rinunciare a Corsa spostava Calogiuri al centro della difesa, inseriva poi la giovanissima Papadia a centrocampo e finalmente poteva mettere insieme la coppia d’attacco Carrozzo- Ravone che con la loro velocità e con l’aiuto dalla regia di Lacalaprice potevano finalmente trovare con facilità la via della rete. Passando alla cronaca della partita, dobbiamo registrare il primo goal già al 10’ quando un lancio di D’Agnano tagliava la difesa del Mesagne e raggiungeva Ravone che ben appostata al limite dell’aria toccava di testa per l’accorrente Carrozzo che con un pallonetto superava Pietanza in uscita. Neanche il tempo per le ragazze di Potì di riprendersi dal colpo subito, che Lacalaprice sfruttando un varco creatosi sulla fascia destra si incuneava in area ed infilava l’angolo opposto della porta avversaria. Passavano altre sette minuti ed ancora Lacalaprice dopo uno scambio con Carrozzo entrava in area, questa volta dalla sinistra, e da posizione angolata centrava la traversa. Al 29’ poi c’era un bello scambio tra Ravone e Carrozzo che scendeva sulla fascia sinistra e crossava al centro dove la stessa Ravone raccoglieva e con un tiro al volo fulminava l’incolpevole portiere avversario. Poi era Papadia al 38’ a mettersi in evidenza allorché raccoglieva una palla vagante al limite dell’area, si liberava di un avversaria portandosi il pallone sul piede sinistro e faceva partire un forte tiro che mandava il pallone nell’angolo della porta avversaria. La chiusura del primo tempo con un risultato così secco appagava le ragazze ospiti che nel secondo tempo allentavano il ritmo di gioco ma trovavano il tempo di realizzare il quinto goal con una azione partita da Papadia che con un bel passaggio pescava Carrozzo sola in area che non si lasciava sfuggire l’occasione per mettere la palla in rete. Superato questo ostacolo, alle brindisine ora tocca disputare quattro partite consecutive contro le squadre più forti del torneo. La prima di queste sarà disputata domenica prossima contro il Lama sul campo del rione Bozzano alleore 15.00.
Inizia con un pari, sul difficile campo della Pink Bari il campionato per l’Arredamento Parente. Nonostante la non buona condizione fisica di parecchie ragazze tranesi, l’Oratorio mette in campo, volontà, carattere, cuore e spirito di sacrificio, lottando su ogni palla e senza mai arrendersi. Una buona prova da parte del collettivo bianco - azzurro, che quest’oggi ha dimostrato tutto il suo valore. Squadre che si sono affrontate a viso aperto, cercando di aver la prevalenza sull’altra, così ne è scaturita una partita senza pausa, veloce e ricca di emozioni. Al 4’ Di Venosa quest’oggi versione “Ronaldinho” per le sue giocate tecniche, si guadagna un calcio di punizione dal limite, che viene battuto da Di Nunno Sorrenti, con palla che termina sulla barriera. Al 7’ punizione dalla destra di Antonacci, con palla che termina sulla parte alta della traversa. Al 18’ Laurora “Harry Potter” s’inventa un passaggio filtrante per D’Addato, la quale tenta un pallonetto, ma Di Bari recupera e para. Al 23’ la Pink Bari passa in vantaggio, Rogazione scende sulla sinistra, crossa verso il limite dell’area centrale, dove le giocatrici tranesi vengono prese in controtempo, palla che termina sui piedi di Pontrelli, che da sola calcia in porta, con Drago che riesce a toccare la palla ma non a respingerla. Al 30’ Di Nunno Sorrenti dalla sinistra taglia verso il centro per Manzi, la quale calcia a colpo sicuro, l’estremo difensore barese, sbilanciato, allunga la gamba e riesce a deviare. Al 32’ ci prova Pontrelli con un diagonale da fuori area a sorprendere Drago, ma la palla termina alta. Al 40’ Laurora ruba palla a centrocampo e subito calcia in diagonale in porta, ma Di Bari riesce a respingere in angolo. Al 42’ ci riprova Pontrelli da fuori area, stavolta da posizione centrale, ma la palla termina di poco a lato. Al 43’ è ancora Laurora a rendersi pericolosa, servita da “ Four lungs” Lasala, calcia di potenza, con palla che termina di poco alta. Al 44’ punizione nella metà campo tranese, Ciardi calcia direttamente in porta, ma Longo salva sulla linea. Nella ripresa, il Trani pressa ancor di più; al 49’ Ciardi scende sulla sinistra e serve al centro una palla invitante dove Fusaro di un soffio non ci arriva. Al 52’ punizione centrale di Milano, Ciardi di testa respinge. Al 54’ in evidenza ancora la “baby gold” Ciardi, che da centrocampo su punizione calcia nell’area avversaria, la difesa respinge, sulla respinta si precipita Laurora, che in scivolata calcia in porta, con palla che termina di poco alta. L’uragano Pink non si placa, ma il muro delle aquile tranesi non sembra avvertirlo, tanto che al 58’ le bianco – azzurre creano un’azione che nessun almanacco del calcio riuscirebbe a descrivere per bellezza: azione in progressione, con Fortugno che dalla linea mediana, apre sulla destra per Fusaro, la quale con un colpo di tacco serve al centro per Lasala, che di prima intenzione riapre sulla destra per Fusaro, propostasi sulla fascia, la quale serve al centro per Di Nunno C. che calcia in porta a colpo sicuro, ma Di Bari para ma non trattiene, sulla palla vagante, come un’aquila si proietta Lasala, che manda la palla in rete rimettendo in parità il risultato. Un’azione che solo i grandi campioni ci hanno qualche volta dato l’onore di vedere in tv o allo stadio: quattro tocchi, in progressione, dalla linea mediana alla porta avversaria, ecco il frutto dell’impegno e della fiducia in se stessi. Al 33’ Laurora si propone in una veronica a centrocampo, liberandosi dell’avversaria, serve al centro per Di Venosa che di prima lancia per Fusaro, che viene fermata sul filo del fuorigioco. Al 35’ Milano calcia di potenza dal limite, Drago è attenta e di pugni respinge. Al 38’ Roberto su punizione serve Lasala, che dal limite calcia alto. Al 44’ Rogazione scatta sul filo del fuorigioco, arriva sotto porta e calcia a colpo sicuro, ma Drago si fa trovare pronta, chiudendo lo specchio della porta e parando. Dopo pochi secondi si ripete di nuovo il duello Rogazione- Drago, ma Drago per la seconda volta nega il goal a Rogazione, tenendo al sicuro la porta tranese. Nell’ultimo minuto della partita, ci prova “il puma” Fusaro con un guizzo, ma il portiere devia la palla sulla traversa. Partita che finisce in parità, con due squadre che hanno messo in campo tutto ciò che potevano, ma se il Trani avesse portato via i tre punti, di certo non avrebbe rubato nulla. Trani che ha disposto un vero è proprio muro a centrocampo, con vere e proprie gladiatrici: Ciardi, Di Venosa, Lasala e Laurora, che dall’inizio alla fine della gara, hanno lottato su ogni palla senza mai arrendersi. Difesa compatta, con Pellegrino attenta ed abile nelle chiusure, ed il rientro tra le titolari, anche se pur per un tempo di “Gaetano Scirea” Tundo precisa nelle chiusure. In attacco è stata la coppia Manzi - D’Addato, nel primo tempo ad infastidire la difesa avversaria; nella ripresa Di Nunno C. e Fusaro hanno dato più fantasia e velocità al gioco offensivo. Capitan Di Nunno A. e Roberto hanno gestito bene i palloni, mentre Drago è stata sublime tra i pali, compiendo due interventi importanti. Nella ripresa esemplare l’impegno e la volontà messa in campo da Fortugno e Spallucci.
Lello di Toma - ASD Oratorio Trani
Inizia con una vittoria schiacciante il campionato di serie C per le ragazze brindisine che, avendo di fronte la matricola Bisceglie composta per lo più da giocatrici esordienti e di poca esperienza, ne hanno approfittato per svolgere un buon allenamento e scaricare le tensioni accumulate nelle ultime partite relative alle qualificazioni di Coppa Puglia. Troppa è stata la differenza tecnica vista in campo tra le due squadre ed il risultato poteva essere ancora più rotondo se le attaccanti biancazzurre non avessero fallito diverse occasioni da rete soprattutto nel primo tempo. Infatti nei primi 45 minuti le ragazze di Galluzzo sono andate in rete solo tre volte con le giocatrici baresi chiuse in difesa nella speranza di ridurre al minimo la straripante superiorità delle avversarie. Poi, nel secondo tempo probabilmente non hanno retto alla stanchezza ed hanno lasciato via libera alle brindisine che nei secondi 45 minuti hanno trovato per ben sette volte la vita della rete. Il risultato si è sbloccato già 3° minuto con un bel colpo di testa di D’Agnano su perfetto cross di Lacalaprice. Al 14’ poi c’è stato il raddoppio di capitan Macaolo con un tiro dal limite. Al 40’ è arrivata la rete della giovanissima e promettente Livera che liberatasi da due avversarie ha battuto Sasso in uscita. Nell’intervallo Galluzzo ha inserito Gentile, Papadia e la esordiente Cretì. Mentre le ragazze ospiti col passare dei minuti hanno cominciato a gettare la spugna, contestualmente le azioni d’attacco delle brindisine si son rivelate più proficue. Così al 50’ Carrozzo ha superato il portiere con un tiro ravvicinato e tra il 50’ ed il 67’ è salita in cattedra una incontenibile Lacalaprice che ha realizzato una tripletta (di cui la prima su calcio di punizione dal limite) intervallata dalla seconda rete di Livera al 65’. Poi è stata un’altra giovanissima biancazzurra Papadia a mettersi in mostra con un goal su mischia e ha chiuso infine i conti Manuela Corsa che ha superato il portiere avversario con un bel tiro dal limite. Ora per le brindisine c’è un turno di riposo che servirà anche per svuotare l’infermeria dove ci sono Sparaccio e Ravone che potrebbero già essere pronte per la trasferta di Mesagne fra due domeniche.
L’Arredamenti Parente, scende in campo per il recupero della gara
dell’11 dicembre contro la Nuova Bari, e così conclude la fase eliminatoria
della Coppa Puglia, qualificandosi al secondo posto e conquistando la semifinale
contro il Francavilla. Partita priva di interessi ai fini della classifica,
ma entrambe le squadre hanno ugualmente onorato l’incontro, regalando agli
spettatori presenti goals e bel gioco. Trani che effettua il turn-over,
in quanto il pomeriggio scenderà di nuovo in campo a Conversano,
per affrontare in amichevole le cugine della Nuova Bari militanti in serie
B, attualmente prime in classifica. Al 5’ azione per il Trani, Manzi serve
Spallucci, che in velocità, salta prima un difensore, da fondo campo
scarta un altro difensore e mette al centro, ma il cross viene deviato
in angolo. Al 14’ passa in vantaggio il Bari, penetrazione centrale da
parte di Ladisa, e passaggio filtrante per Zotti, la quale sul filo
del fuorigioco scatta ed a volo calcia in porta, segnando il goal dell’uno
a zero. Al 19’ il Bari raddoppia, mischia in area tranese, e dopo un paio
di batti e ribatti, Minafra calcia rasoterra sul primo palo, Corrado esce
sicura, ma il terreno dà alla palla un effetto strano che inganna
il portiere, con palla che termina in rete. Al 27’ il Trani dimezza lo
svantaggio, Lapomarda da fuori area riceve un cross, stoppa col petto ed
a volo calcia in porta segnando. Al 37’ il Bari va ancora in rete, dormita
collettiva della difesa tranese, che resta immobile, Dicillo da fuori area,
non contrastata calcia e segna. Al 39’ il Trani dimezza ancora le distanze,
D’Addato servita da Manzi sbroglia una mischia in area bianco-rossa, calciando
a fil di palo e segnando. Al primo minuto della ripresa, il Trani ristabilisce
le distanze, fallo al limite dell’area su Quinto, sulla palla si porta
Manzi, che calcia sotto la traversa e porta in parità il risultato.
Secondo tempo, con squadre che cercano di avere la meglio sulle avversarie,
ma la compattezza degli schieramenti porta a pochi tiri nello specchio
della porta. Al 30’ unico tiro degno di nota è la traversa presa
con un tiro da fondo campo da parte della rientrante Pilato. Nei minuti
di recupero, come un fulmine a cielo sereno, giunge il goal partita di
D’Addato, lesta a sfruttare una palla vagante in area barese. Trani che
conclude così il girone di Coppa Puglia, con una vittoria tra le
mura amiche. Nel pomeriggio, trasferta in quel di Conversano per disputare
la partita amichevole contro le star di Calci & Carezze, partita nella
quale entrambi i mister, hanno provato, schemi e ruoli al fine dell’alchimia
tattica. La Nuova Bari gioca un bel calcio, rapido e veloce, facendo girare
la palla; mentre il Trani, corre palla al piede e spreca energie. Nonostante
le numerose assenze tra le file d’entrambe le squadre, si è vista
una bella partita, emozionante e divertente, che certamente avrà
dato indicazioni importanti ai mister per il futuro. Futuro d’alta quota
per la Nuova Bari, la quale dovrà continuare a tener stretta la
prima posizione in campionato, al fine di conquistare la Serie A/2; futuro
da roulette russa per le tranesi, le quali dovranno esser più attente
in campo, imparar meglio le proprie posizioni, imparare a cambiar gioco,
a far gioco di squadra chiamando in causa per ogni azione più compagne
di squadra ed a non rilassarsi mai in campo, pertanto nonostante il collettivo
sia buono e le individualità siano ottime, il futuro bianco-azzurro
dipenderà da come avranno intenzione di giocar le ragazze tranesi,
ovvio che si spera in un futuro roseo. Risultato finale dell’amichevole,
che dice tutto e niente, ossia la vittoria del Bari per 5 a 1, è
anche da considerarsi un risultato positivo per le tranesi, in quanto domenica
scorsa la Nuova Bari, nell’amichevole contro il Matera, squadra che milita
nel campionato di serie B, aveva vinto per 5 a 0 fuori casa. Dopo
i “calci “, vengono le “carezze”, vale a dire dopo l’amichevole sul campo,
si è avuta un’ennesima dimostrazione di gemellaggio tra le due società,
e per le atlete è stato un'altra occasione per conoscersi meglio
e fare amicizia. In fondo queste due squadre hanno dei sani principi: Lealtà,
Rispetto, Passione ed Impegno, principi che portano ad apprezzare e saldare
gli stupendi rapporti tra dirigenti e atlete del Trani e del Bari.
Lello di Toma - Asd Oratorio Trani
CALCIO FEMMINILE – Coppa Puglia
CALCIO FEMMINILE – Coppa Puglia
E finito in parità il derby tra Brindisi e Francavilla sancendo praticamente il passaggio alle semifinali di quest’ultima che dovrà incontrare per due volte il fanalino di coda Mesagne e rinviando alle due partite-spareggio con il Lama la sorte delle brindisine che dovranno vincerne almeno una per superare anch’essa il turno. Protagonista in negativo della partita è stato l’arbitro che con una interpretazione del tutto personale del regolamento ha fischiato fino all’inverosimile qualunque contatto fisico seppur lieve tra le atlete. Ne è scaturita pertanto una partita continuamente spezzettata nel gioco(praticamente inesistente) in cui ad essere avvantaggiate sono state le ospiti, vuoi per la maggiore aggressività delle brindisine puntualmente punita con calci di punizione a sfavore, vuoi per la bravura della giocatrice ospite L’Assainato che, dotata di un bel tiro, oltre ad aver buttato decine e decine di palloni in area di rigore avversaria, ha , sempre su tiro da fermo realizzato le tre reti dell’incontro. A complicare ancora di più le cose alle brindisine c’è poi stata l’espulsione di Carrozzo al 58’ rea di aver reclamato in occasione di una delle tante punizioni fischiate contro. Nonostante tutto però le ragazze di Galluzzo hanno fatto del loro meglio per aggiudicarsi l’incontro e seppur con un primo tempo giocato sottotono sono riuscite prima, a pareggiare la rete del momentaneo vantaggio Francavillese e poi, seppur ridotte in dieci, sono riuscite per ben due volte a portarsi in vantaggio, subendo il definitivo pareggio al 87’. La cronaca della partita per i motivi sopraesposti è molto scarna di azioni di gioco pericolose. Possiamo però dire che nella prima mezz’ora le brindisine hanno subito un po’ il gioco delle avversarie pur non rischiando molto. Po, i su una delle tante punizioni battute dall’Assainato, si creava una mischia in area e mentre Barletta riusciva in uscita a respingere il pallone, subendo anche un calcio da un’avversaria, l’arbitro tra la sorpresa generale assegnava un i rigore che L’Assainato realizzava. Passavano appena 5 minuti e Lacalaprice, questa volta anch’essa su punizione era abile a superare la barriera ed infilare l’angolo alla destra del portiere avversario. Il goal esaltava le brindisine che dopo pochi minuti liberavano Ravone in area che, sull’uscita del portiere, mandava il pallone a lambire la traversa. Mister Galluzzo cominciava a crederci e inseriva al posto di Calogiuri in avanti, l’attaccante Carrozzo che si faceva però subito espellere per poteste. Nonostante tutto al 65’ Marika Lacalaprice, approfittando di uno svarione del portiere avversario che in uscita non tratteneva il pallone, realizzava di testa il momentaneo vantaggio. Al 73’ c’era poi il pareggio su una punizione abilmente battuta da L’Assainato dai 30 metri, mentre all’82 c’era l’ennesimo vantaggio brindisino sulla più bella azione della partita. Lacalaprice, (sempre lei), liberava D’Agnano sulla destra sul cui cross si avventava Roma di testa, il portiere parava e non tratteneva e Ravone infilava la porta ormai sguarnita. L’euforia dele ragazze biancazzure veniva però subito interrotta dall’ennesima punizione dal limite di L’Assainato all’87, che fulminava con un tiro di rara potenza, l’incolpevole Barletta.
CALCIO FEMMINILE – COPPA PUGLIA
Colpo esterno delle ragazze di mister Galluzzo che ottengono la seconda
vittoria stagionale e, approfittando del pari tra le dirette concorrenti
Francavilla e Lama, si portano in testa nella classifica del girone
B di Coppa Puglia.
La partita risulta condizionata dalle pessime condizioni del campo
e metereologiche poco favorevoli al gioco più tecnico delle brindisine,
sulla carta favorite. Mister Potì, infatti, consapevole della superiorità
delle avversarie schiera una squadra improntata sulla difesa in modo da
contenere al massimo gli attacchi delle brindisine le quali sarebbero potute
tornare a casa con un bottino decisamente più ricco se non avessero
fallito diverse occasioni da rete.
L’incontro, infatti, inizia per le brindisine con un paio di occasioni
sprecate da Lacalaprice e Ravone prima di passare in vantaggio alla metà
del primo tempo con un’ottima azione personale della Lacalaprice che, superate
due avversarie in velocità, infila il pallone nel sette della porta
avversaria.. Il primo tempo termina senza altri occasioni particolari e
con le mesagnesi che non impensieriscono in alcuna occasione la difesa
brindisina.
Il secondo tempo si apre con le brindisine ancora in attacco che sfiorano
il raddoppio più volte. Ma al 15’ c’è uno svarione della
difesa biancazzurra che non riesce a mettere in fuorigioco Celeste che
s’invola tutta sola verso la porta avversaria ma arriva stanca al tiro
e fallisce il bersaglio sola davanti a Barletta. Lo scampato pericolo porta
le brindisine a cercare il raddoppio. Infatti, al 70’ colpiscono una traversa
su tiro di Gentile deviato da un difensore mesagnese. Al 74’ poi,
per un fallo di mano nell’area mesagnese su tiro dal limite della
solita Lacalaprice viene sancito un rigore per il Brindisi che viene
prontamente realizzato da capitan Macaolo. Nel finale le brindisine potrebbero
andare a segno ancora ma sprecano diverse occasioni con Gentile e Ravone
prima del triplice fischio finale.
Risultati 1^ di ritorno: Mesagne-Brindisi 0-2; Francavilla-Lama 2-2
Classifica: Brindisi 7, Francavilla 5, Lama 4, Mesagne 0:
N:B: Deve essere ancora recuperato il 3^ turno di andata in quanto
le partite non sono state disputate per la pioggia.
18/12/2005
COPPA PUGLIA 1° giornata di ritorno. Giarone B
A.S.D. ORATORIO TRANI - A.S.D. PINK SPORT TIME: 1-2
ARREDAMENTI PARENTE TRANI 1
A.S.D. PINK SPORT TIME BARI 2
ARREDAMENTI PARENTE TRANI: Drago, Ciardi, Pellegrino, Fusaro, Romano,
Di Nunno Sorrenti, Fortugno (dal 75’ D’Addato), Laurora, Di Nunno, Di Venosa,
Lasala (dal 82’ Quinto). A disp.: Corrado, Lorusso, Spallucci, Roberto,
Manzi. All. Lomolino
A.S.D. PINK SPORT TIME BARI: Di Bari, Chimienti, Biancofiore (dal 68’
Milano), Antonacci (dal 83’ Evoli), Longo, Macina (dal 61’ Schino), Grimaldi
(dal 87’ Donatelli), Picone, De Giglio, Pontrelli (dal 90’ Cazzato), Rogazione.
A disp.: Palumbo, Palatela. All. Cardone
Arbitro: Sig. Giuseppe Albanese di Molfetta
Reti: 2’ Grimaldi (Bari); 23’ Di Nunno (Trani); 78’ Antonacci (Trani).
Note: spettatori 200 circa. Terreno in discrete condizioni.
In una giornata dominata da un forte vento freddo, ha riscaldar l’ambiente ci hanno pensato i sostenitori tranesi, con coreografie e striscioni dedicati al collettivo bianco-azzurro; proprio uno di questi è la sintesi di questa partita: “Quando noi giochiamo, cresciamo, rispettiamo e ci divertiamo”. Forse le bianco – azzurre quest’oggi meritavano la vittoria, per l’impegno e la volontà di vincere messa in campo, ma nel calcio si sa, chi sbaglia paga! E così è stato, con un Trani determinato che ha avuto per tre quarti della gara le redini del gioco,con buone giocate e con molte opportunità di segnar, le quali non sono state sfruttate al meglio dalle tranesi. Trani colpito a freddo, al secondo minuto di gioco, la Pink passa in vantaggio, cross di Pontrelli e testa di Grimaldi, che anticipa tre difensori bianco azzurri. Al 6’ dopo una mischia in area barese, Laurora riceve palla e calcia da fuori area, ma il tiro è centrale ed il portiere para sicura. Al 23’ Di Nunno Clemenza mette in parità il risultato, ruba palla al limite dell’ area, supera in velocità l’avversario e con un tiro secco infila nell’angolo basso vicino al palo. Al 26’ punizione di Rogazione dalla tre quarti, con Drago che si fa trovare pronta e di pugni devia in angolo. Al 31’ Fusaro viene atterrata in area, l’arbitro lascia proseguire, la difesa spazza, ma “Harry Potter” Laurora cattura la palla, controlla e calcia con palla che termina di poco fuori. Al 41’ il Trani sfiora il vantaggio, con Di Nunno che anticipa il portiere in uscita con un pallonetto ma la palla termina di poco a lato. Sul finire del primo tempo il duo Fusaro – Di Nunno tenta in due occasioni di segnare ma prima del tiro finale vengono anticipate. Al 47’ Fusaro scende sulla sinistra, crossa al centro per Di Nunno che di tacco al volo poggia indietro per Di Venosa che calcia al volo in diagonale con palla che termina di poco alta sopra la traversa. Al 57’ Fusaro scende sulla destra, si accentra in area ma calcia debolmente con palla che termina tra le mani del portiere. Al 65’ punizione di Ciardi che serve Fusaro che viene anticipata dal portiere. Al 69’ calcio d’angolo per il Trani con palla calciata fuori e rimessa dal fondo per la Pink Bari, dopodiché l’arbitro si dirige verso Di Nunno Clemenza e gli mostra il secondo cartellino giallo, a volte si paga anche “il silenzio degli innocenti”, lasciando il Trani in dieci. Al 78’ la Pink attacca in contropiede, e dopo una mischia in area, Antonacci calcia in porta, con palla che termina in rete. Un Trani determinato e concentrato che voleva la vittoria a tutti i costi, ha messo in campo tutto se stesso, con delle buone azioni non concretizzate a dovere e con molti tiri indirizzati verso il portiere avversario. Soddisfazione per il bel gioco fatto dal Trani, bisognerà solo imparare ad essere più cinici sotto porta, magari con un po’ di fortuna in più, come una barca che aspetta il vento giusto per andare a gonfie vele; speriamo che con l’anno nuovo arrivi questo vento, che porti risultati e altro pubblico a sostener la squadra come quello visto oggi. Nonostante la sconfitta, l’Arredamenti Parente passa in semifinale come seconda del girone, l’importante è comportarsi bene in campo, anche se si ricevono “complimenti sia a parole che fisici in campo”, rispettando il fair–play e divertirsi cercando di giocar un buon calcio. In fondo lo spirito dell’ambiente bianco-azzurro è quello di comportarsi bene in campo, far buone azioni e divertire il pubblico, tutto il resto che ben venga.
La Gazzetta del Mezzogiorno 8/12/2005 CALCIO DONNE /
Così è stato.Dopo il mancato 3 a 0 ( la squadra ospite fallisce un calcio di rigore ), la Pink dimezza lo svantaggio con Antonacci (diagonale imprendibile), pareggia dopo due minuti con De Giglio (punizione magistrale all'incrocio dei pali ) e passa in vantaggio con Pontrelli (scatto, dribbling sul portiere e tiro preciso in diagonale). Questa è l’ennesima vittoria della Pink, un gruppo di ragazze unito che, a prescindere da quel “pallone”, ha come valore principale il Mondo Pink e la convinzione dell’ UNO PER TUTTI e TUTTI X UNO sempre.
Prossimo incontro della Pink è domenica 04/12/2005, la seconda giornata di coppa contro la FUORICLASSIFICA Nuova Bari.
Se la Pink vince giocando male...chi potrà fermarla...quando giocherà bene???? Credendoci, aspettiamo anche questa vittoria!
ASD PINK SPORT TIME- ASD ORATORIO TRANI : 3-2
Maria Lucia De Giglio
Da La Gazzetta del Mezzogiorno del 27.10.05 calcio