Dopo la partita tra Pisa e Lazio abbiamo incontrato Teresa Cartolari, team manager e tuttofare della squadra biancoceleste, collaboratrice della Divisione Calcio Femminile, accompagnatrice della nazionale e nostra amica.
Un risultato insperato quello di oggi (la partita fini` 1-1 ndr),
ti avevamo visto molto preoccupata prima della partita dato che eravate
venute in casa di una pretendente allo scudetto con solo 11 calciatrici,
molte delle quali ragazzine alla prima esperienza in serie A.
Si`, il risultato era proprio insperato, le ragazze si sono comportate
benissimo rispettando le direttive di Betty Bavagnoli che ha saputo anche
guidarle bene in campo, sono state molto ordinate e il risultato ci ha
dato ragione. Ci mancava letteralmente tutta la difesa, Frollani, Caprini,
la Di Bari che all' ultimo minuto ha avuto la febbre, Mellina, Lispi, il
portiere.....
Ma proprio Colella e` stata una delle migliori in campo.....
Noi abbiamo due portieri, entrambe molto giovani, una del '78 che e`
la titolare e Colella che e` dell' '80 e che non per niente e` il secondo
portiere della nazionale under 18. E` una ragazza che ha tanta volonta`
e che si applica molto e merita queste soddisfazioni, come il rigore parato
proprio all' ultimo minuto.
Betty Bavagnoli ha esordito come libero, ha giocato benissimo, la
sua esperienza non si discute, ma ha soprattutto colpito il modo con cui
ha saputo guidare le compagne, come una chioccia con i suoi pulcini.
Certo, se pensi che fra lei e la ragazza piu` piccola ci stanno 18
anni di differenza... potrebbero essere madre e figlia. In campo c'erano
due ragazze di 16 anni.....
Quest' anno la Lazio e` purtroppo invischiata nella lotta per non
retrocedere, la salvezza e` comunque un obbiettivo non difficile.....
Secondo me noi siamo un po' in credito con la fortuna, per esempio
nell' andata col Pisa fini` 0-0 ma meritavamo di vincere noi. Comunque
ci sono buone novita`, dovrebbero entrare nella societa` persone nuove
che dovrebbero portare "linfa vitale", e questa buona prestazione di oggi,
spero, possa contribuire a convincerli definitivamente.
Noi spesso esaltiamo societa` come Lazio, Fiamma Monza, Torino che
sono sempre state molto attente al settore giovanile e spesso accusiamo
il Pisa, ma il discorso vale forse anche per il Modena e altre squadre
ancora, di non aver mai curato in modo approfondito le giovani calciatrici,
qual e` il tuo giudizio in proposito ? Immaginiamo che anche tu sia sintonizzata
sulla nostra lunghezza d'onda.
Io sono con la Lazio da 30 anni, sono 30 anni che siamo in serie A
(fin dal primo campionato ! ndr), abbiamo vinto 4 scudetti e 2 Coppe Italia
ma secondo me la Lazio non e` tanto stata brava a vincere gli scudetti
quanto a rimanere in gioco nei momenti bui, nei momenti che ti abbandonano
tutti, nei momenti in cui non ci sono piu` i soldi......e questo lo puoi
fare solo se ti sei cresciuto le ragazze da te, hai sempre curato il settore
giovanile al tuo interno. Ci sono momenti in cui devi andarti a comprare
il panino e ragazze che vivono e crescono in una societa` amano la loro
societa` e certi "sacrifici" vengono affrontati anche volentieri. Questo
alla lunga ci ha sempre ripagato, ci ha dato un'immagine, e poi da fuori
qualcun altro si e` sempre avvicinato per far tornare grande la Lazio.
Adesso siamo in difficolta` ma abbiamo le ragazze che sono cresciute nel
nostro vivaio: esclusa Betty Bavagnoli, le ragazze che hanno giocato contro
il Pisa sono tutte cresciute nel nostro vivaio; Silvia Colella e` con noi
da quando aveva 10 anni: era "negata" a fare il terzino e a fare l'attaccante
ma siccome aveva un bel fisico abbiamo provato a metterla in porta. E`
stata comunque la sua volonta` e la sua applicazione a farla arrivare dove
e` arrivata ed e` ancora molto giovane. Io mi diverto molto a vedere le
partite delle bambine, soprattutto quelle piccoline: noi abbiamo una squadra
di "esordienti" che fa il campionato coi maschietti, e` molto bello vederle
giocare. Anche loro hanno avuto dei momenti un po' cosi`..., soprattutto
i primi tempi quando perdevano quasi sempre. Ora qualche partita sono riuscite
a vincerla e anche le sconfitte sono meno sonore rispetto a quelle dell'
anno passato. Io sono sicura che fra 4 o 5 anni, raccogliendo queste ragazzine
che adesso giocano contro i maschi otterremo degli ottimi risultati. Giocando
con i maschi stanno acquisendo una certa mentalita` che fara` loro comodo
in futuro. Speriamo di continuare cosi` perche` il settore giovanile e`
la vita e il futuro del calcio femminile. Purtroppo non c'e` una lira,
la realta` dell' Italia in generale e` tragica.....
...e poi quando le lire vengono tirate fuori le squadre vincono lo
scudetto ma magari l'anno dopo falliscono....
.....una squadra come la nostra, se volesse puntare in alto dovrebbe
prendere quattro o cinque persone che le facciano fare il salto di qualita`.
Non devono essere piu` di quelle pero`, perche` altrimenti, se fallisci
l'obbiettivo, rischi di ritrovarti con niente in mano. Le mercenarie
che un anno stanno qui e un anno stanno la` e che vengono da fuori non
gliene frega niente della societa` e vedono solo il soldo; nel momento
in cui non c'e` piu` il soldo se ne vanno da chi ci ha il soldo.
E se non hai dietro altra gente che le sostituisce rimani senza squadra.
E questa e` l' opinione di chi ha alle spalle 30 anni di calcio femminile, praticamente una vita....tutta la vita del calcio femminile italiano.