Rivisto e corretto nel luglio 2002

IL PREMIO DI PREPARAZIONE

Il premio di preparazione è una certa somma di denaro spettante ad una società che ha avuto una calciatrice giovane tra le sue tesserate. La società ha, in qualche modo "preparato" la giovane calciatrice che poi, scaduto il vincolo di uno o due anni è andata a giocare per un altra squadra. La nuova squadra può essere tenuta a versare questa somma alla vecchia squadra.

Riassumendo, attualmente, per quanto riguarda il calcio femminile, esiste soltanto il premio preparazione per le giovani calciatrici, le cui norme federali (NOIF) riportiamo in questa pagina. Abbiamo sottolineato alcuni punti importanti (che ovviamente nella versione originale non sono sottolineati).


Art. 96
Premio di preparazione
1. Le società che richiedono per la prima volta il tesseramento come “giovane di serie”, “giovane dilettante” o “non professionista” di calciatori che nella precedente stagione sportiva siano stati tesserati come “giovani”, con vincolo annuale o biennale, sono tenute a versare alla o alle società per le quali il calciatore è stato precedentemente tesserato un “premio di preparazione” sulla base di un parametro aggiornato al termine di ogni stagione sportiva in base agli indici ISTAT per il costo della vita, salvo diverse determinazioni del Consiglio Federale e per i coefficienti di seguito indicati:


(Riportiamo una tabella semplificata che riporta soltanto i coefficienti relativi al calcio femminile e al calcio a 5.)

CAMPIONATO Coefficienti penultima
società
calcio a 5
Coefficienti penultima
società 
calcio 
femminile
Coefficienti
ultima
società 
calcio a 5
Coefficienti
ultima 
società
calcio 
femminile
COEFF.
TOTALE 
Calcio a 5
COEFF.
TOTALE 
Calcio 
femminile
Provinciale 1,30 - 1,70 - 3,00 -
Regionale 1,70 0,40 2,30 0,60 4,00 1,00
Nazionale B 2,00 1,30 3,00 1,70 5,00 3,00
Nazionale A2 2,50 - 3,50 - 6,00 -
Nazionale A 2,50 1,70 3,50 2,30 6,00 4,00

2. Agli effetti del “premio di preparazione” vengono prese in considerazione le ultime due Società titolari del
vincolo annuale o biennale nell’arco degli ultimi tre anni. Nel caso di unica società titolare del vincolo, alla stessa
compete il premio per l’intero.
3. Se la corresponsione del premio non viene direttamente regolata tra le parti, la società o le società che ne hanno diritto possono ricorrere in primo grado alla Commissione Premi Preparazione, i cui componenti sono nominati per ogni stagione sportiva dal Presidente Federale, d’intesa con il Vice-Presidente, sentito il Consiglio Federale.
Contro le decisioni della Commissione è ammessa impugnazione in ultima istanza avanti la Commissione Vertenze Economiche.
L’accoglimento del ricorso comporta a carico della società inadempiente una penale, fino alla metà del premio non corrisposto, da devolversi alla F.I.G.C..
Il ricorso, esente da tasse, alla Commissione Premi Preparazione deve essere inoltrato a mezzo raccomandata e, contestualmente, copia dello stesso deve essere inviata alle controparti; al ricorso vanno allegate, a pena di inammissibilità, le relative ricevute di spedizioni attestanti l’invio alla controparte, nonché le tessere del calciatore rilasciate nelle precedenti stagioni sportive in possesso delle società aventi diritto e in caso dell’accoglimento del ricorso, la Commissione provvede, per il tramite delle Leghe e dei Comitati Regionali, al sollecito prelievo della somma a carico della società obbligata.
Le eventuali memorie e la documentazione della controparte dovranno pervenire alla Commissione entro il termine perentorio di 30 giorni dalla spedizione del ricorso.
Alla suddetta memoria andranno allegate le ricevute comprovanti la spedizione alla società ricorrente, nonché l’eventuale lettera liberatoria attestante l’intervenuta transazione tra le parti, che dovrà avere il visto di autenticità apposto dal Comitato competente presso il quale dovrà essere depositato l’originale.
Se mancante del detto requisito la liberatoria non potrà essere presa in considerazione dall’organo deliberante.
La Commissione è composta dal Presidente, da un Vice-Presidente e da otto componenti ed è validamente costituita con la presenza del Presidente e di quattro componenti designati per ogni singolo procedimento dal Presidente o da chi ne fa le veci, tra tutti i componenti in carica, compreso il Vice-Presidente. In caso di assenza o di impedimento, a procedimento iniziato, di uno dei membri designati, il Presidente può procedere alla sua sostituzione in via definitiva con altro componente che abbia assistito fin dall’inizio al procedimento stesso.
4. Il diritto al premio di preparazione si prescrive al termine della stagione sportiva successiva a quella in cui è maturato.



Il punto 1 fissa i cosiddetti coefficienti, poi sarà il Consiglio Federale a stabilire i parametri al termine della stagione sportiva. Il punto 2 dice quali squadre possono chiedere il premio di preparazione. Il punto 3 regolamenta i ricorsi e il punto 4 ci dà il tempo di prescrizione.

Esempio:

Stagione 98/99: Camilla viene tesserata come SGS per la squadra A.
Nessuno può chiedere il premio preparazione.
Stagione 99/2000: Camilla gioca nella squadra B, sempre come SGS,
La squadra A non può chiedere il premio preparazione alla squadra B
Stagione 2000/2001: Camilla  gioca nella squadra C ancora come SGS,
La squadra A non può chiedere il premio preparazione alla squadra C
La squadra B non può chiedere il premio preparazione alla squadra C
Stagione 2001/2002: Camilla finalmente firma la scheda gialla (LND) con la squadra D.
La squadra A non può più chiedere il premio preparazione a nessuno.
La squadra B può chiedere il premio di preparazione alla squadra D
La squadra C può chiedere il premio di preparazione alla squadra D
Potrete trovare altre utili informazioni sul premio di preparazione all' indirizzo
http://www.figc-crt.org/premio.html

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