GONNE PER LE DONNE

Una storia attraverso il costume ...

Modello 1930Ruggenti anni'20. La Dick Kerr Ladies F.C. sfila in una parata di beneficenza a bordo di un grosso autocarro, posando fieramente accanto ad un mappamondo di cartapesta. La Dick Kerr Ladies F.C. e`una squadra forte, nel 1917 e nel 1923 ha vinto mondiali di calcio, calcio femminile...
Le graziose signore che compongono questa squadra portano i capelli tagliati in stile liberty,corti e arricciati con le pinze: per non spettinarsi e per ripararsi dal sole  qualcuna di  loro  mette  una  fascia  con  visiera  ma  tutte  indossano pantaloncini corti sopra il ginocchio, un vero scandalo data l'epoca.Modello 1960
In effetti, le donne che praticavano lo sport nel periodo a cavallo tra le due guerre non osavano quasi mai mettere i pantaloni,corti o lunghi che fossero, l'unico indumento concesso era la gonna.Questa veniva spesso modificata rispetto a quella usata normalmente,adattata al tipo di sport,disegnata e tagliata per agevolare i movimenti e non essere di intralcio nella corsa. Il modello piu`diffuso era quello classico e intramontabile a pieghe che potevano essere sciolte o plissettate. Il tessuto leggero di lana o cotone e la forma di ampia campana consentivano di mantenere un'andatura naturale e fluida mentre la  piegatura impediva alla gonna di alzarsi o di prendere vento.
Chi pratica il calcio sa pero` quanto sia importante dribblare, cioe`correre molto velocemente cambiando repentinamente direzione e le donne che hanno provato a farlo con questo indumento sanno cosa succede: le pieghe si ammucchiano intrecciandosi alle gambe e correre diventa quanto mai difficoltoso. Occorreva quindi modificare questo capo base. Dalle rare fotografie dell'epoca si puo` intuire come fu risolto il problema.
Le calciatrici indossano una gonna liscia sul davanti e sul dietro con ampie pieghe a cannone che si aprono sui fianchi, in questo modo neppure la notevole lunghezza, sotto il ginocchio, dell'indumento intralcia il movimento delle gambe. Completano la divisa le classiche maglie a striscie di due colori o in  tinta  unita, sempre in lana o cotone, con scollo a  polo, da  portare rigorosamente fuori della gonna, calzettoni pesanti con risvolto e scarpette chiodate da calcio.Modello 1990
Dopo la seconda guerra mondiale le donne riescono a mettere i pantaloncini corti. Il modello pero` differisce da quello attuale che e` rigorosamente unisex. Infatti la vita alta e i fianchi modellati rendono questo capo avvolgente e molto femminile; la lunghezza e` poi generalmente ridotta rispetto all'attuale e la sgambatura ricorda in molti casi i costumi da bagno dell'epoca. Le maglie subiscono invece poche variazioni, seguendo appena l'andamento della moda.
Dalla fine degli anni sessanta in poi non si sente piu`la necessita`di diversificare l'abbigliamento sportivo femminile da quello maschile mentre l'avvento delle fibre sintetiche e lo sviluppo della tecnologia tessile porta gradatamente al tripudio di colori e di tessuti lucenti ai quali ci hanno abituato le calciatrici e i calciatori attuali.