Quelli che il calcio a Cavarzere
di Francesca Crocco
17 novembre 2002 : Balasso day
Lunga giornata quella vissuta da Cavarzere domenica 17 novembre.
Dopo un’attesa alimentata dagli articoli dei giornali locali, che per
tutta la settimana hanno annunciato l’evento, ecco finalmente la diretta
di RAI 2 per “Quelli che il calcio..”
Come ormai tutti sanno l’evento fortunato ma non casuale della presidenza
onoraria del comico Natalino Balasso ha portato, negli ultimi tempi una
buona dose di pubblicità non solo al Gordige Calcio Ragazze, che
da anni lavora con impegno e serietà, ma anche al calcio femminile
in generale, del quale Natalino sta diventando un grande estimatore.
L’appuntamento per le ragazze è alle 11.00 per il pranzo sportivo,
alle 11.30 arriva il presidente e siede tra di loro, vicino a sua nipote
Chiara Balasso che se adesso è famosa grazie allo zio, a chi s’intende
di calcio, invece, non risulta nuova per le sue qualità tecniche.
La quindicenne di Polesine Camerini, cresciuta nella società
maschile del Delta 2000, ha fatto parte, infatti, di tutte le rappresentative
giovanili del Veneto, vantando nel suo curriculum due secondi posti ed
una vittoria al Torneo delle Regioni 2001, assieme alle compagne di squadra
Camaran e Tombola.
Dopo una serie di battute e dopo uno scambio di omaggi (per la cronaca
a Natalino Balasso è stato regalato il libro di E.Vendrame “Se mi
mandi in panchina, godo..”), le ragazze lasciano il ristorante e raggiungono
il campo per prepararsi alla partita cercando di trovare la concentrazione
per affrontare quella che, comunque, è una gara di campionato.
Al campo si trova già la Dinamo Ravenna che in classifica sta a
due punti dal Gordige e pregusta la possibilità del sorpasso.
Finchè le squadre si preparano, le tribune del campo iniziano
a riempirsi e, anche se le veneziane hanno un buon seguito di pubblico
in tempi normali, gli spettatori di domenica superano anche quelli visti
al passaggio dalla serie C alla serie B.
Nel settore centrale della tribuna del “Di Rorai” prende posto Natalino
Balasso mentre Camila sembra essersi persa tra i meandri del Veneto orientale
ed arriva tra la gioia delle teen agers solo pochi minuti prima della gara.
La fortuna di iniziare prima della serie A fa si che dallo studio ci
sia il primo collegamento per il calcio d’inizio, la solita solerzia degli
arbitri ferma tutto per un presunto buco nella rete ma l’allarme rientra
e la partita inizia.
Certo non è facile giocare sentendosi al centro di un’attenzione
così grande ma tra le due squadre è il Ravenna a sentire
meno l’emozione e, anche se il Gordige mette subito un tiro di poco al
lato della porta, è la Dinamo a prendere in mano il gioco.
Nel primo tempo le giallorosse sono soprattutto più determinate
e il n. 4 Cimatti fa subito sentire la sua pressione su Barbierato, mentre
Graziani si rende pericolosa nei pressi di Bertocco.
Il primo tempo sembra finire sullo 0-0 ma al 41° un errore della
difesa del Gordige mette sul piede di Cavina il pallone dell’1-0.
Tra i due tempi è difficile impedire la ressa attorno ai due
commentatori per la ricerca di autografi dei giovani spettatori e sono
le atlete delle giovanili del Gordige a fare il passamano dei foglietti,
mentre arriva il classico bicchiere” de vin bon”, che Camila scambia per
te, a ristorarli.
La partita ricomincia e il Gordige reagisce, l’ingresso di Masiero al posto
di Bergamin da piu esperienza in difesa e, dopo venti minuti, c’è
il pareggio su colpo di testa da calcio d’angolo ad opera di Piron.
La Dinamo Ravenna si fa subito avanti e con una determinazione ai limiti
del regolamento tenta l’affondo finale ma la difesa è molto più
attenta e Bertocco inizia lo show finale dall’alto del suo 1m e 80 neutralizzando
almeno due palle gol delle ravennati .
Dall’altra parte anche il Gordige si presenta davanti al portiere avversario
che in una uscita rimane a terra, il gioco si ferma per riprendere dopo
qualche minuto e subito la nuova entrata Prandin serve sulla destra in
lunghezza Barbierato che già aveva tirato sul portiere una facile
occasione in precedenza, ma stavolta prende bene la mira e mette sul secondo
palo un pallone impeccabile.
Il “Di Rorai” esplode come il Presidente, ma mancano ancora diversi
minuti alla fine della gara e il Ravennna può ancora sperare, peccato
che il nervosismo prenda il sopravvento e l’arbitro è costretta
ad ammonire per ben tre volte le giocatrici del Ravenna, mentre è
la straordinaria gara di Bertocco a salvare il risultato negli ultimi minuti.
Quando l’arbitro fischia la fine i tentativi di tenere le due squadre
sul terreno di gioco per una breve intervista finale falliscono e la Dinamo
Ravenna si chiude negli spogliatoi rifiutando di partecipare ad una festa
per il calcio femminile che va al di là del risultato sportivo.
E’ più facile che sia la moglie di Ronaldo a fare un passaggio
in tv che una qualsiasi delle calciatrici di serie B perciò, il
rifiuto della intervista sembra un’occasione perduta.
Comunque sia, il successo dell’iniziativa è pieno e consentirà
tra le altre cose di devolvere il ricavato delle offerte dell’ingresso
ai bambini di San Giuliano di Puglia.