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W Carolina: la carriera |
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Carolina Morace è il simbolo del calcio femminile italiano
degli ultimi anni. Nata a Venezia il 5 febbraio del 1964, dimostra precocemente
le sue doti calcistiche. Il padre, ufficiale di marina ma grande appassionato
di calcio, la conduce già a soli 8 anni alla Ca' Bianca, una squadra
locale. La scelta è facilitata dal fatto che il fratello e anche
la sorella di Carolina giocano già a pallone.
Dopo i primi calci nella Ca' Bianca e l'esordio in serie C a soli
11 anni, Carolina arriva presto in serie B con la Spinea e esordisce in
serie A nel 1978 col Belluno. Passa solo qualche mese e il 1' novembre
1978 fa anche il suo debutto in nazionale. Si tratta di una partita amichevole
al S.Paolo di Napoli fra Italia e Jugoslavia; Betty Vignotto ha appena
segnato il quinto gol azzurro su rigore e viene sostituita dalla quattordicenne
Morace. Qualche anno dopo le lascerà la fascia di capitana della
Nazionale. La stagione successiva Carolina si trasferisce nel Verona dove
milita per tre stagioni poi arriva l'ingaggio col Trani e cominciano ad
arrivare gli scudetti e le coppe.
Nella stagione 84/85 gioca per la prima volta nella Lazio e vince per la
prima volta la classifica delle marcatrici, poi ancora Trani, Lazio e Reggiana
Zambelli e ancora altri trasferimenti, non resta nella stessa squadra per
più di due stagioni ma gli scudetti li vince quasi sempre lei, la
classifica delle marcatrici la vince sempre lei. Quando decide di appendere
le scarpette al chiodo ha al suo attivo 12 scudetti,12 vittorie nella classifica
delle marcatrici, 150 presenze in Nazionale, centinaia di gol realizzati.
Come allenatrice ha diretto la rappresentativa regionale del Lazio e ad
iniziato la stagione 98/99 alla guida della Lazio ma quest'ultima esperienza
si è purtroppo conclusa a causa di contrasti con la dirigenza. Adesso
commenta il calcio maschile su TMC e esercita la professione di avvocato.Durante
l' estate 1999 è uscito un libro con videocassetta intitolato "Il
Calciatore Donna" firmato da lei e da Luigi Perrone. La casa editrice
è la Nuova Prhomos. Nella stagione 1999/2000 ha allenato, prima
donna in Europa, una squadra professionistica maschile: la Viterbese
che milita nel campionato di serie C1. Purtroppo dopo appena due giornate
di campionato Carolina ha rassegnato le dimissioni come conseguenza di
una discussione col gruppo dirigente.
Dal marzo del 2000 Carolina è presidentessa
onoraria di Assist, un' associazione che intende sostenere lo sport
al femminile.
Nell' agosto 2000 Carolina è diventata il CT della nazionale
di calcio femminile.
Stagione |
squadra |
categoria |
presenze |
reti |
da 74/75 a 76/77 |
Ca' Bianca |
serie C |
|
|
77/78 |
Spinea |
serie B |
|
|
78/79 |
Belluno |
serie A |
|
|
da 79/80 a 81/82 |
Verona |
serie A |
|
|
82/83 |
Trani 80 |
serie A |
|
|
83/84 |
Trani 80 |
serie A (scudetto) |
|
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84/85 |
Lazio |
serie A |
|
27 (capo cannoniera) |
85/86 |
Trani 80 |
serie A (scudetto) |
|
|
86/87 |
Lazio |
serie A (scudetto) |
|
|
87/88 |
Lazio |
serie A (scudetto) |
|
40 (capo cannoniera) |
88/89 |
Lazio |
serie A |
|
26 (capo cannoniera) |
89/90 |
Reggiana Zambelli |
serie A (scudetto) |
29 |
38 (capo cannoniera) |
90/91 |
Reggiana Zambelli |
serie A (scudetto) |
23 |
29 (capo cannoniera) |
91/92 |
Milan Salvarani |
serie A (scudetto) |
28 |
31 (capo cannoniera) |
92/93 |
Milan Salvarani |
serie A |
27 |
33 (capo cannoniera) |
93/94 |
Torres Fo.S. |
serie A (scudetto) |
30 |
33 (capo cannoniera) |
94/95 |
Agliana |
serie A (scudetto) |
24 |
31 (capo cannoniera) |
95/96 |
Verona |
serie A (scudetto) |
20 |
39 (capo cannoniera) |
96/97 |
Modena |
serie A (scudetto) |
27 |
47 (capo cannoniera) |
97/98 |
Modena |
serie A (scudetto) |
27 |
41 (capo cannoniera) |