NOTIZIE DALLA PUGLIA
22/12/2004
Risultati 5° giornata di ritorno Coppa Italia Calcio a 5
19 dicembre 2004
A.S. Azzurre Palagiano 8 – 0 G.S. Focus – Vini Coppa D’Oro
Formazione Palagiano: Maria Iurlaro, Veronica Mele, Pamela Mancini, Maria
Pia Magistero, Francesca Silvestri, Miriam Ossini, Nicoletta Di Pierro,
Anna Paluso, Irene di Giorgio, Carmela Tagariello
Formazione Focus: Simona Porcelli, Michela Monaco, Sara Forchignone,
Erika Mancini, Giorgia Monte, Valeria Valeno, Raffaella Bosco
RETI: Di Pierro 8’, 11’ 21’ (PT), Peluso 16’ (PT), Ossini 22’
(PT) 21’ (ST), Magistro 26’ (ST), Tagariello 27’ (ST)
Una partita da dimenticare! Così potremmo commentare l’incontro
che ha disputato domenica il “G.S. Focus – Vini Coppa D’oro” a Palagiano
contro l’”A.S Azzurre Palagiano” terminato per 8 reti a zero in favore
delle padrone di casa; ultima partita di coppa Italia, ultima chance per
cercare di migliorare la posizione in classifica generale (penultimi),
l’ultima possibilità per lo scatto, per lo “sprint finale” che potrebbe
lasciare a “bocca aperta” le altre “compagne di ventura”, piacevolmente
sorpresi sostenitori e tifosi tutti, ma soprattutto reso felici le giocatrici
stesse che cosi avrebbero dimostrato e dato valore al “percorso sportivo”
fatto in questa prima fase di campionato FIGC. <BR< possibilità.
Nei primi 8’ del primo tempo, le due squadre in un certo senso si equivalgono,
occasioni per l’una e per l’altra parte, ma mentre le Azzurre hanno più
possesso di palla, arrivano facilmente sotto porta, (brava Monte a sventare
un paio di tiri particolarmente insidiosi), e hanno un tipo di gioco basato
su passaggi di prima e triangolazioni, la Focus costruisce il suo sfruttando
perlopiù errori difensivi delle avversarie usando la tattica del
contropiede. Tuttavia non si può pensare ad un intera gara basata
solo ed esclusivamente su queste “occasioni” che possono esserci come possono
non-esserci. All’ 8’ il primo goal, messo a segno da Di Pierro, sblocca
psicologicamente le Palagianesi le cui azioni cominciano ad essere più
veloci ed incisive, in particolare con Ossini e Peluso che, giocando sulle
fasce, si trovano quasi sempre sole davanti all’estremo difensore foggiano
che fa quello che può per evitare il peggio.
La Focus è spaesata, poco organizzata e assente…anche i passaggi
più elementari vengono sbagliati, sintomo di poca concretezza ma
soprattutto poca lucidità. I difensori (Forchignone eccelsa) fanno
quello che possono per contrastare le azioni delle padrone di casa, ma
non è tempo di miracoli e trovarsi tre contro uno non è proprio
una passeggiata. All’11’ c’è il secondo goal messo a segno sempre
dalla n° 10, dopo una bella triangolazione con Ossini, mentre al 16’
è Peluso (completamente sola davanti alla porta) a regalare il terzo
goal alle sua compagne di squadra; le azioni della Focus sono sporadiche
e poco incisive: due tiri rispettivamente di Forchignone e Bosco, effettivamente
pochini, non bastano a fermare le Azzurre che continuano quasi indisturbate
la loro partita, “bucando” per altre due volte la rete avversaria al 21’
con la “solita” Di Pierro e due minuti dopo con Ossini, che conclude una
bella azione corale.
Nel secondo tempo la musica cambia (oltre al portiere: Monaco al posto
di Monte) leggermente: più mordente, spirito di iniziativa (ahimé
quasi tutte individuali…e quindi inutili) da parte delle foggiane nel fronteggiare
il “pericolo azzurro”; ma il gioco è, appunto, sempre di contenimento,
l’offensiva lenta e prevedibile, azioni solitarie e poco efficaci rendono
impossibile la già difficile “manovra” di attacco, poco dialogo
in avanti, passaggi “non colti” fanno sì che il compito delle palagianesi
sia ancora più facile. Nonostante questo la Focus riesce a reggere
un po’ più i ritmi, la difesa si mostra più presente e Monaco
una valida sostituta al portiere titolare. Questo fino al 21’ quando arriva
la sesta rete ad opera di Ossini che, oltre a svilire il morale della compagine
foggiana convinta di concludere il secondo tempo a reti inviolate, ha un
effetto deconcentrante sulle ragazze che negli ultimi dieci minuti subiscono
gli ultimi due goal, siglati da Magistro e Tagariello che chiudono definitivamente
l’incontro.
Ora è tempo di vacanze, tempo di godersi le festività
natalizie ma è anche tempo di bilanci: capire i motivi per cui questa
squadra “non gira”, cercare e ritrovare i personali obiettivi che hanno
spinto queste atlete a voler intraprendere questo cammino, e dargli il
giusto peso, importanza e significato. Non bisogna fermarsi quindi; l’imperativo
categorico è continuare a lavorare, per arrivare preparati, determinati
e carichi al prossimo impegno: il Campionato. Auguriamo alle ragazze foggiane
(oltre a un sereno Natale) un 2005 ricco di motivazioni, di slancio e forza
per questa nuova sfida che stanno per intraprendere.
Maria Stella Monaco
21/12/2004
A.S.D. PINK SPORT TIME BARI – VIS FRANCAVILLA FONTANA 2-3
A.S.D. PINK SPORT TIME BARI: Fornarelli, Chimienti, Biancofiore, Antonacci
(dal 46’ De Giglio), Longo, Petaroscia (dal 57’ Cardone), Grimaldi, Picone,
Macina (dal 76’ De Carlo), Pontrelli (dall’82’ Leo), Milano (dal 46’ Rogazione).
All. Cardone
VIS FRANCAVILLA FONTANA: Manfreda, Lonoce, Ligorio, Ardito G. (dall’87’
Busco), L’Assainato, L’Angellotti, Guglielmino, Di Summa, Sozzo (dal 60’
D’Angela), Mascia (dal 76’ Rochira), Ardito C.. All. Donatiello
Arbitro: Sig. Fabio Giuseppe Minervini di Molfetta
Recupero: 2’ p.t.; 4’ al s.t.
Reti: 3’s.t. Rogazione (Pink), 6’ s.t. rigore (Francavilla), 31’ s.t.
Ardito C. (Francavilla), 32’ s.t. Guglielmino (Francavilla).
Note: spettatori 100 circa. Terreno in ottime condizioni.
Dopo aver perso di misura all'esordio in campionato sul difficile campo
dell'Atletico Brindisi, la Pink Sport Time Bari debutta sul terreno amico
e il calendario la mette di fronte ad un altro avversario ostico, la rocciosa
compagine del Francavilla Fontana, reduce da due successi piuttosto netti
contro il Grottaglie e il Trepuzzi, nei quali aveva siglato ben otto reti
subendone soltanto una. La squadra ospite, che già aveva sconfitto
il sodalizio del capoluogo di regione in entrambi gli incontri disputati
nel girone eliminatorio di Coppa Puglia, mira a far propria l'intera posta
e, per non correre rischi, cerca di imprimere sin dal calcio d'inizio un
ritmo elevato. Nella prima mezz'ora le redini del gioco sono saldamente
in mano al Francavilla che si attesta nella metà campo barese, esercitando
una forte pressione, ma non riuscendo a concretizzare le occasioni costruite.
Dal canto proprio, la Pink fatica ad entrare in partita e il pacchetto
difensivo, pur coperto da un coriaceo centrocampo, è costretto a
sbrogliare diverse situazioni intricate.
In alcune circostanze è stato il portiere barese ad opporsi
con bravura alle conclusioni degli attaccanti avversari, respingendo un
colpo di testa da distanza ravvicinata all'11' e quindi deviando in angolo
al 16' un forte rasoterra scoccato dalla Guglielmino del Francavilla che
si era liberata dell'arcigna guardia del proprio marcatore. Il maggior
volume di gioco prodotto dalla capolista si traduce anche nei legni colpiti
al 20', dopo un'ulteriore respinta del portiere barese su un precedente
tiro, e al 23' all'esito di una mischia susseguente ad un calcio dalla
bandierina. La cronaca segnala un'altra azione pericolosa del Francavilla
al 29' sfociata in un tiro dal limite di Ardito Carmela cui si oppone ancora
una volta l'estremo difensore della Pink. Soltanto nell'ultima fase del
primo tempo la spinta degli ospiti si attenua e le ragazze baresi riescono
a prendere un po' di respiro, cercando anche di impostare qualche manovra,
senza rendersi peraltro mai insidiose. L'unica conclusione si registra
al 36' con un tiro da fuori area della Longo, che non inquadra lo specchio
della porta.
La ripresa comincia in maniera scoppiettante, con la Pink che guadagna
al 3' un calcio di punizione dal limite. La trasformazione viene affidata
a Rogazione, appena entrata sul terreno di gioco, che imprimeva al pallone
una traiettoria angolata, che si infrange dapprima conto il palo alla sinistra
del portiere e termina quindi in fondo alla rete. La reazione del Francavilla
non si fa attendere. Dopo due favorevoli occasioni non sfruttate, al 5'
e al 6', il direttore di gara concede con magnanimità un rigore,
ravvisando in gli estremi di un intervento falloso su Mascia. La massima
punizione viene battuta con un tiro secco che il portiere Fornarelli riesce
soltanto a sfiorare.
Con il punteggio tornato in equilibrio la partita si fa avvincente,
caratterizzata da frequenti capovolgimenti di fronte. Al 15' è Pontrelli
della Pink, ben lanciata in profondità, a trovarsi a tu per tu con
il portiere, che riesce in qualche modo a ribattere la conclusione. Sull'altro
versante il Francavilla risponde al 23' con una conclusione nuovamente
dell’Ardito, deviata in angolo. Al 26' le baresi reclamano un rigore dopo
un'incursione in area di Grimaldi che viene bruscamente fermata dal portiere
in uscita con l'ausilio di un difensore. Passa un solo minuto e la squadra
ospite colpisce un altro palo con una conclusione potente della Guglielmino
entrata in area dalla sinistra.
La parità si spezza al 31' per effetto di un'azione personale
sempre dell’Ardito, del Francavilla, che riesce a girarsi in area e a scoccare
un tiro da pochi metri che piega le mani al portiere. La Pink non fa in
tempo ad assorbire il colpo e a riorganizzarsi, che viene nuovamente trafitta
al 32' dalla Guglielmino, presentatasi in solitudine al cospetto del portiere,
dopo essere partita in sospetta posizione di fuorigioco. Nonostante il
momento di disorientamento le baresi non si arrendono e provano a lottare
fino all'ultimo. Al 45' a seguito di un'avventata uscita del portiere ospite,
Cardone conclude al volo dal limite, ma indirizza la sfera ben oltre la
traversa. Nei minuti di recupero la Pink riesce ad accorciare le distanze,
grazie ad una rocambolesca autorete.
Il Francavilla ottiene così un prezioso successo e mantiene
imbattuta la vetta della classifica, pur soffrendo la vivacità delle
giovani baresi che, al di là dei risultati, confermano i significativi
progressi sul piano del gioco e, dopo la pausa per le festività
natalizie, sono attese da un'altra impegnativa trasferta sul campo di Taranto.
Alessandro Palmieri
Da La Gazzetta del Mezzogiorno del 20/12/04
Pamar-Olympia: derby di calcio femminile
Primo derby di campionato questa mattina per la capolista Pamar International,
che nell'ultimo impegno dell'anno 2004, affronta sulla terra battuta del
Circolo Monticello (ore 11, ingresso libero) il modesto Olympia 2000 Grottaglie.
Un impegno agevole per l'undici di mister Palmas, intenzionato a proseguire
nella striscia positiva per non abbandonare la vetta della serie C femminile
di calcio. La squadra rossoblù ha preparato con attenzione la gara,
nonostante qualche problema fisico accusato in settimana dalla Consoli
(adduttori) e dalla Di Gioia (caviglia), che comunque saranno regolarmente
in campo, insieme alla D'Elia che ha scontato lo stop forzato. Mancherà,
invece, Annarita Carrieri, appiedata per due turni dopo la violenta reazione
seguita ad un pericoloso fallo di un'avversaria mesagnese così come
non ci sarà l'irascibile Attolino, espulsa nell'ultimo turno dalla
panchina, ed esclusa definitivamente dalla rosa su decisione della società.
Buoni segnali sono giunti, invece, dalla bomber Caramia, pienamente recuperata
dalla leggera contrattura che l'aveva bloccata nel match vittorioso contro
il Mesagne. Intanto tra le rossoblù, almeno in panchina, dovrebbe
rivedersi dopo una lunga assenza Maristella Caprioli, vero talento calcistico,
allontanatasi da Taranto per motivi di lavoro, un'arma in più a
disposizione del tecnico, considerata anche l'ottima intesa con la Caramia
fin dai tempi dello scudetto conquistato nel calcio a 5. Infine tra i pali
è previsto il turnover con lo scambio di maglia tra la Russo e la
Orlando. Questa la probabile formazione: Orlando, Consoli, D'Elia, Ferrara,
Di Gioia, Leggieri, Stante, Angela Carrieri, Sergio, Caramia, Costantino.
All. Palmas. Enrico Sorace
19/12/2004
A.S. ARS ET LABOR MESAGNE 0 VERY SERVICE TRANI
2
A.S. ARS ET LABOR MESAGNE: Pietanza, Errico, Taurino, Dell’Atti (dal 85’
Carone), Buongiorno, Laghezza (dall’85’ Molinese ), Maselli, Giannotta,
Spano ( dal 13’ Zito, dal 75’ Farina ), D’Oria, Lonoce. A disp.: Pinto,
De Blasio, Orlando. All. Cardone
VERY SERVICE TRANI: Magnifico, Ciardi, Pellegrino, Massaro (dal 69’
Lasala, Rella (dal 56’ Di Venosa), Tundo, Quinto (dal 47’ Pilato), Laurora,
Manzi, Di Nunno C. (dall’84’ Bosco ), Fusaro. All. Lomolino
Arbitro: Sig. Giampiero Urselli di Taranto
Recupero: 2’ p.t.; 2’ al s.t.
Reti: 3’p.t. Di Nunno C. (Trani), 54’ Fusaro (Trani).
Note: spettatori 100 circa. Terreno in discrete condizioni.
Un Trani attento ed aggressivo, che fornisce una prestazione decorosa
con possesso di palla, porta a casa tre punti su un campo difficile e condizionato
da un vento freddo che ha reso ingiocabili molti palloni.
Il Trani ha ottenuto il massimo risultato grazie ad una difesa attenta
ed impenetrabile; a delle centrocampiste, come Manzi e Laurora, che corrono
per tutto il campo soccorrendo la difesa e creando azioni; con Fusaro che
rende la sua fascia a senso unico e con l’esordio del “cobra” Rella che
punge in avanti e indietro per la sua fascia.
Tranesi subito nella metà campo avversaria ed in apertura vanno
subito in rete con l’ariete Di Nunno Clemenza; al 3’ Fusaro dalla destra
serve al centro dove Di Nunno è lesta ad anticipare il portiere
ed a mandare in rete la palla. Il Mesagne si fa vivo all’11’ minuto con
una punizione dal limite dell’area che Magnifico para con sicurezza. Al
13’ azione offensiva del Trani con Di Nunno che calcia alto sopra la traversa.
Al 24’ altra occasione non sfruttata dal Trani, Fusaro salta un difensore,
tira in porta ed il portiere respinge, palla che arriva al limite dell’area,
dove Quinto raccoglie e tira in porta, ma il tiro è respinto da
un difensore. Al 30’ le bianco-azzurre usufruiscono di una punizione dal
limite dell’area, la specialista Manzi tira con poca potenza ed il portiere
para. Al 34’ azione simile a quella del 24’ minuto, Fusaro crossa al centro
per l’accorrente Di Nunno, che a volo tira in porta; il portiere respinge
e sulla palla ribattuta si avventa Quinto ed il portiere para. Al 44’ l’inarrestabile
Fusaro ruba palla a centrocampo, parte in contropiede e lascia partire
un diagonale che di poco termine a lato.
Alla ripresa il Trani si riversa per tutto il secondo tempo nella tre
quarti avversaria. Al 52’ tiro cross di Fusaro, il portiere non arriva,
Pilato presa in contrattempo sul secondo palo manda alto. Il Trani cerca
il goal della sicurezza a tutti i costi, questa volta si fa vivo “il cobra”
Rella, che fa l’altruista ed invece di tirare in porta, serve Di Nunno
al centro che per poco non arriva sulla palla. Passa solo un minuto e finalmente
il Trani trova il goal della sicurezza, con Fusaro che incornicia la sua
bella prestazione; rimessa laterale e Fusaro che inventa un diagonale che
supera il portiere. Fino al 90’ il Trani continua l’assedio, con alcuni
tiri di Massaro e Di Nunno che terminano fuori e altri indirizzati verso
il portiere avversario. Il Trani controlla il gioco senza osare di più,
attendendo solo il fischio finale dell’arbitro.
Il Trani conclude in maniera positiva la stagione calcistica del 2004,
adesso occorre un meritato riposo fisico e psicologico, il nuovo
anno si aprirà con la partita contro l’ostico Grottaglie, il 9 gennaio
p. v. in casa.
Lello Di Toma
10/12/2004
COPPA ITALIA CALCIO A 5
MARTINA CALCIO FEMMINILE - GS DELFINI GIOVINAZZO : 2-12
9/12/2004
SERIE C
3^ giornata andata 19 dicembre
2004
Ars et Labor Mesagne
- Trani Very Service 0-2
Olympia 2000 Grott.
- International Taranto 1-11
Pink Sport Time Bari
- Vis Francavilla 2-3
Trepuzzi - Dribbling Lama 2-2
Riposa: - Atletico Brindisi
-
International Taranto
9
Vis Francavilla
9
Atletico Brindisi
6
Dribbling Lama
5
Trani Very Service
3
Trepuzzi
1
Ars et Labor Mesagne
1
Pink Sport Time Bari
0
Olympia 2000 Grott.
0
16/12/2004 SERIE C
DRIBBLING LAMA - OLIMPYA GROTTAGLIE 4-3
DRIBBLING LAMA: Agrillo, Micalella, Ercolano, Miceli (35’ p.t. Mezzapesa),
Orto, Alagni (30’s.t. Albano), Franco, Calabrese, Marangi, Tota (1’ s.t.
Perrone), Cuomo.
OLIMPYA GROTTAGLIE: Cavallo G., Greco, Caliandro, Cavallo D., Cavallo
C., Leandro, D’Urso, Fornaro, Lupo, Pesari, Farina.
RETI: p.t. 2’ Franco (D), 11’ Lupo (O), 25’ Franco (D), 29’ Pesari
(O); s.t. 13’ Calabrese (D), 20’ Farina (O), 25’ Marangi (D).
Partita ricca di emozioni quella giocata alla seconda giornata del campionato
di serie C femminile tra il Dribbling Lama e l’Olympia Grottaglie. Su un
terreno reso pesante dalla pioggia dei giorni precedenti, le due formazioni
ioniche, al loro terzo incontro nel giro di un mese (Coppa Puglia compresa),
si sono affrontate a viso aperto, non risparmiandosi. Così il risultato
è stato in bilico fino all’ultimo momento, quando ad imporsi è
stata ancora una volta la formazione tarantina, che con grande forza e
determinazione negli ultimi venti minuti si è aggiudicata i tre
punti. Le due squadre scendevano in campo con qualche cambiamento da ambo
le parti: nel Grottaglie in porta giocava la Cavallo (che si è ben
comportata), mentre nel Dribbling era tenuta inizialmente in panchina la
Mezzapesa, con una caviglia in disordine. Durante la partita, poi, le esigenze
hanno costretto la stessa Mezzapesa a giocare, con grande spirito di sacrificio
dal 35’ del primo tempo. Era in campo, invece, per il Dribbling, la seconda
punta Marangi, risultata decisiva: due assist per la Franco, un rigore
procurato e il gol-partita finale. La cronaca è fitta: il Dribbling
andava in gol già al 2’: la Marangi rubava palla a centrocampo e,
dopo aver saltato la propria marcatrice, serviva la Franco, liberissima,
che da fuori area faceva partire un tiro imparabile per la Cavallo. Pochi
minuti di gioco e la Franco aveva l’opportunità per raddoppiare,
ma si opponeva bene l’estremo grottagliese. All’11’, da un fallo laterale,
nasce il gol del pareggio della Lupo, che coglieva la posizione poco felice
del portiere tarantino. Al 25’ andava ancora in gol la Franco: da uno scambio
Miceli-Marangi nasceva ancora un assist vincente sotto porta che diventava
il 2-1 per la formazione tarantina. Ma l’immediato capovolgimento di fronte
procueva un pallonetto di testa della Pesari che sorprendeva ancora il
portiere tarantino. Il Dribbling dava l’impressione di accusare il colpo,
mentre il Grottaglie appariva galvanizzato dal secondo pareggio raggiunto.
Dopo un paio di errori sotto porta da parte della Calabrese e della Franco,
dalla panchina del Dribbling partivano le contromosse: dentro la Mezzapesa
al posto della Miceli al 35’ e la Perrone per la Tota in avvio di ripresa,
per irrobustire il centrocampo. Così il Dribbiling si ritagliava
lo spazio per altre due conclusioni pericolose con la Franco e della Marangi
(al 2’ e al 4’). Al 13’ è ancora la Marangi, grande protagonista
della partita, entrava in area dopo uno scambio con la Calabrese e veniva
atterrata, procurandosi il rigore che la Calabrese, poi, trasformava, riportando
le ioniche in vantaggio. Finita? Macchè: la Farina, in crescita
nelle ultime partite, riusciva a pareggiare i conti per la terza volta.
La partita diventa incandescente, con continui ribaltamenti di fronte e
tutte alla ricerca della vittoria. Con la forza della disperazione il Dribbling
Lama, al 25’ trovava il gol della vittoria con la Marangi, che mostrava
freddezza e determinazione bettendo il portiere. Negli ultimi venti minuti
il Dribbling soffre, ma resiste anche in dieci, dopo l’espulsione della
Calabrese. Il finale è di gioia per le tarantine e di rammarico
per le grottagliesi, che continuano a giocare bene senza raccogliere nulla.
16/12/2004
SERIE C
Brindisi Pink Sport Time 2-1
Dopo aver espugnato il terreno di Trepuzzi, il Brindisi cerca di sfruttare
al meglio il turno casalingo per proseguire la serie positiva. Sul campo
del rione Bozzano si presenta la Pink Sport Time Bari che nella prima giornata
aveva riposato e fa, dunque, il suo esordio nel campionato di serie C.
Le cose sembrano mettersi subito bene per le più esperte brindisine
che al primo affondo si portano in vantaggio, a seguito di un'azione insistita
sulla fascia destra con un traversone che coglieva di sorpresa la difesa
ospite e veniva deviato in goal al 1' con un colpo di testa della n. 9
inopinatamente libera in piena area di rigore.
Pur colpita a freddo la Pink non si disunisce, ma riesce a contenere
la lieve supremazia territoriale esercitata nella fase iniziale dalle padrone
di casa, senza correre eccessivi pericoli. Le baresi concedono alle brindisine
soltanto due calci di punizioni dal limite, al 10' e al 12', peraltro non
adeguatamente sfruttati. Col passare dei minuti il centrocampo della Pink
riprende fiducia e le baresi provano a replicare alle offensive della compagine
biancazzurra, costruendo diverse azioni in velocità. Soltanto al
18' la centravanti brindisina si procura un'occasione, pochi metri entro
l'area, ma non è efficace nella conclusione, che si perde a lato.
Passano solo tre minuti e allo scoccare del 21' la Pink ripristina la situazione
di parità, grazie a un calcio di punizione dalla distanza scoccato
dalla n. 4 Antonacci, con un traiettoria tesa che non viene intercettato
da nessuno e termina la sua corsa insaccandosi alle spalle dell'estremo
difensore brindisino.
Sulle ali dell'entusiasmo le ragazze della Pink danno l'impressione
di prendere in mano il gioco e sfiorano il raddoppio al 28' quando la n.
10 sfiora appena, ma non riesce a girare in porta un invitante pallone
spiovuto al limite dell'area piccola. L'unica distrazione delle ragazze
baresi rischia di costare molto cara, perché il direttore di gare
concede un penalty al Brindisi per un fallo veniale. Sul dischetto si presenta
la n. 6 il cui tiro viene però deviato in angolo con una prodezza
del giovanissimo portiere barese Fornarelli, autore di una buona prestazione.
Se si eccettua questo episodio, nel finale del primo tempo è sempre
la Pink a rendersi pericolosa, con diverse folate che impensieriscono la
difesa brindisina. La squadra ospite si presenta al tiro al 41' con una
deviazione improvvisa della n. 3 che si avventa su un pallone calciato
dalla bandierina, calciando di poco a lato.
Al termine di una prima frazione piuttosto intensa, le squadre vanno
al riposo su un meritato pareggio, facendo presagire una ripresa aperta
a qualsiasi risultato. Il secondo tempo si apre ancora una volta con le
biancazzurre all'offensiva e la baresi che cercano di difendersi ordinatamente
e sbrogliano senza affanni qualche mischia nella propria area di rigore.
L'equilibrio si infrange al 53' quando, al termine di un'azione concitata,
la n. 18 porta nuovamente in vantaggio le padrone di casa avventandosi
a botta sicura su un pallone filtrato a pochi passi dalla porta. Da questo
momento il gioco ristagna per lunghi tratti, con le brindisine che provano
a gestire la situazione favorevole e le baresi che sembrano aver perso
lo smalto del primo tempo. Nessuna delle due squadre riesce a creare occasioni
realmente pericolose, ma la Pink non demorde fino al serrate finale, che
affronta con una formazione decisamente sbilanciata in avanti. Le baresi
si guadagnano anche un calcio di punizione da posizione favorevole, calciato
all'88' dalla n. 5 che inquadra lo specchio della porta, ma non angola
la conclusione, permettendo così l'intervento del portiere avversario.
Si chiude così una partita nella quale la Pink non ha demeritato
nei confronti delle quotate brindisine, che si confermano in testa a punteggio
pieno. Il Brindisi, grazie alla maggiore esperienza del suo collettivo
e agli spunti degli attaccanti, ha sfruttato abilmente le opportunità
avute, ma non ha mai dato la sensazione di dominare. Dal canto proprio
le giovani ragazze baresi, dopo il rodaggio della Coppa Puglia, hanno disputato
un buon primo tempo e nel complesso un incontro combattivo, dimostrando
di poter stare in partita senza timori reverenziali contro qualunque avversario.
L'occasione per confermare i progressi segnati sul piano del gioco e per
cogliere i primi punti in classifica è rinviata al debutto casalingo
di domenica 19 dicembre.
Alessandro Palmieri
16/12/2004
PAMAR TARANTO – MESAGNE 4-0
PAMAR TARANTO: Russo, Consoli (24’ stBoccuni), Di Gioia, Stante, Ferrara,
Sergio (34’ st Simone); Leggieri (38’ st Petrelli); Carrieri Ang.;Carrieri
An.; Caramia (45’st Torio); Costantino. A disp.: Orlando, Attolino.All.:
Palmas
MESAGNE: Pietanza, Errico, Taurino, Dell’Atti, Buongiorno, Laghezza,
De Blasio, Giannotta (31’
pt Farina; 40’ st Brandi); Celeste, D’Oria (44’ st Orlando), Lonoce
(46’ st Zito). All.: Potì
ARBITRO : Greco di Taranto
RETI: 35’ pt, 9’ e 17’ st Caramia; 35’ st Di Gioia
La Pamar Taranto bagna con una vittoria sul Mesagne l’esordio casalingo
nel campionato di serie C. Gara dominata dalle ragazze ioniche e solo i
tanti errori di mira e le belle parate del portiere brindisino hanno impedito
che il punteggio fosse più severo. La gara si è disputata
sul terreno dello Iacovone B. e la pesantezza del terreno di gioco a causa
delle piogge cadute nei giorni precedenti ha reso complicate le trame offensive
delle locali, permettendo alle brindisine di applicare una condotta di
gara rinunciataria. Le rossoblu hanno sostituito la D’Elia con la Stante
al centro della difesa con il conseguente spostamento della Sergio. Il
4-4-2 è rimasto così intatto. Fin dall’inizio le tarantine
hanno sprecato molte occasioni con Caramia, Carrieri e Costantino. Verso
la mezzora giungeva la prima svolta: per un fallo in area sulla Leggieri
che si era incuneata dalla destra, l’arbitro concedeva la massima punizione
alle ioniche. Dal dischetto la Caramia si faceva intuire il tiro dal portiere
mesagnese che deviava ma sul pallone piombava la Leggieri che metteva al
centro dove la Caramia riusciva a girare in rete. La ripresa iniziava come
era finito il primo tempo: azioni costanti con il tecnico Palmas che schierava
la difesa a tre, avanzando la Di Gioia a laterale sinistro e spostando
in regia la Costantino. . I frutti non tardavano a venire in quanto proprio
la Di Gioia e Costantino cominciavano a macinare azioni su azioni, Al 9’
la Caramia, sebbene in non perfette condizioni fisiche, che su pareggio
di Annarita Carrieri trafiggeva nuovamente il portiere avversario e poi
confezionava il tris personale al quarto d’ora. Il 3-0 arrivava su strepitosa
azione personale che tagliava tutta la difesa avversaria e le consentive
di battere nuovamente l’estremo difensore. Purtroppo alla mezzora si assisteva
l’espulsione di Annarita Carrieri e Celeste per reciproche correttezze.
Nel parapiglia generale l’arbitro espelleva anche dalla panchina la Attolino.
Con entrambe le squadre in dieci, ci pensava la Di Gioia a coronare la
bella prestazione correggendo in rete dal cuore dell’area un tiro di Angela
Carrieri. Il tecnico Palmas sostituiva le stanche Sergio e Leggieri con
la Simone e la Perrelli, autrici di una buona partita. Nel finale passerella
e applasui per la Caramia, sostituita da Virginia Torio. Scendendo nelle
prove personali, una spanna su tutte la Di Gioia e la Costantino, con la
Caramia a fare da ottima terminale offensivo. Positive le prove della Stante
costretta a giocare in un ruolo inusuale, della Leggieri, di Angela Carrieri
e della Ferrara. La Sergio si è sobbarcata un oscuro lavoro di centrocampo,
mentre diligente la Consoli, come del resto la Boccuni che l’ha sostituita
nella ripresa. Annarita Carrieri ha macchiato con un inutile fallo di reazione
una caparbia prestazione. Ingiustificabile, rimanendo nei provvedimenti
disciplinari, il comportamento della Attolino appena reintegrata in rosa.
A questo punto di aspettano decisioni drastiche e definitive. Per domenica,
quindi, a fronte del rientro della D’Elia vi sarà la certa squalifica
di Annarita Carrieri. Il tecnico Palmas può però contare
su un gruppo di giocatrici ben assortite e di grandi qualità tecniche.
L’incontro in casa contro l’Olympia Grottaglie appare ampiamente alla portata
della Pamar e il pronostico pende decisamente dalla sua parte.
14/12/2004
VIS FRANCAVILLA FONTANA - POL. TREPUZZI C.F.3-1
Secondo successo in campionato e sesto stagionale, considerate le 4 gare
di coppa Italia, per il Vis Francavilla Fontana nella serie C regionale
di calcio femminile.
Le ragazze di mister Passaro hanno vinto, con il punteggio di 3 – 1,
il confronto casalingo che le vedeva opposte al Trepuzzi e dividono ora
la vetta della classifica con le “cugine” dell’ Atletico Brindisi e con
la favorita del campionato International Taranto. Indiscussa protagonista
della gara è stata il difensore centrale Tiziana L’ Assainato ,
autrice di tutte e tre le reti biancazzurre, dopo l’ iniziale vantaggio
delle leccesi. Chiamata a giocare in posizione più avanzata, per
la contemporanea assenza di atlete nei reparti di centrocampo e attacco,
la numero 5 della città degli Imperiali ha disputato una partita
impeccabile, mostrando a tutti come il serio infortunio subito a Trani,
nell’ ultima di coppa, che le provocò la doppia frattura del setto
nasale, sia già un ricordo.
Venendo alla cronaca, la partita si è subito presentata in salita
per le biancazzurre, a causa del subitaneo vantaggio ospite ad opera della
Tolomeo al 9’, abile a sfruttare una cattiva posizione della linea difensiva
francavillese. La reazione locale produceva occasioni, ma non era condita
dalla giusta determinazione. Così Rochira coglieva il palo sola
davanti al portiere, Mascia e Sozzo si attardavano troppo nei pressi dell’
area piccola e non riuscivano a concludere, diversi calci d’ angolo ben
battuti non trovavano mai la zampata vincente.
Merito anche della grintosa compagine leccese, capace di difendersi
con ordine e di mettere in mostra elementi validi come Pezzato e Maniglio.
Così ci voleva un calibratissimo sinistro della L’Assainato su calcio
di punizione, quasi un corner corto alla sinistra del portiere ospite,
a raddrizzare il risultato al 32’.
Nel secondo tempo, la squadra della città degli Imperiali cresceva
e il suo forcing alla ricerca del successo appariva più convinto,
producendo più di un’ occasione da rete. Rochira, Sozzo e Giusi
Ardito sfioravano la marcatura prima del raddoppio della L’ Assainato,
giunto al 60’ con un bel tiro da fuori area in seguito ad azione personale.
A questo punto il Francavilla potrebbe triplicare con D’ Angela e Rochira,
ma il bravo portiere leccese Guglielmo compie pregevoli interventi. Così
era ancora L’ Assainato, scesa in campo con una vistosa protezione sul
viso che le procurava l’ appellativo di donna mascherata, a fissare il
risultato sul definitivo 3- 1 con un’ altra perla su punizione. Non era
facile avere la meglio sul Trepuzzi di oggi.
La dirigenza del Vis non nasconde la propria soddisfazione per questa
positiva prima parte della stagione :”I Buoni risultati conseguiti – sostiene
il diesse Palma – fanno piacere, creano entusiasmo, anche se non devono
illudere e sono il frutto del lavoro in allenamento, degli sforzi societari
e del contributo dello sponsor Zanzar Sistem di Grottaglie”.
Ora il Vis è atteso per la 3ª di andata, dalla trasferta
di domenica prossima a Bari contro la locale formazione della Pink.
Questi i tabellini di Francavilla – Trepuzzi:
VIS FRANCAVILLA: MANFREDA, LONOCE, ROCHIRA (70’ ARDITO), D’ ANGELA,
L’ ASSAINATO, L’ ANGELLOTTI, LIGORIO, DI SUMMA, SOZZO (85’ COSTANTINO),
MASCIA, ARDITO G. (81’ BIRTOLO).
All.: PASSARO
POL. TREPUZZI C.F. : GUGLIELMO, MICOLANI PIERA (58’ PEZZUTO), FILIPPO,
PEZZUTO (58’ MAZZOTTA), MICOLANI PAOLA, SEMERARO, TERMO, DE LUCA, TOLOMEO,
VILLANI (79’ TONDO), MANIGLIO (79’ GIUSTO)
All. : PEPE
RETI: 9’ Tolomeo (T.) 32’, 60’ e 76’ L’ Assainato (F.)
12/12/2004
FOCUS NEWS: ARRIVA IL CALENDARIO
Dopo una settimana di pausa per la Compagine di Capitanata, che “sfrutta”
questo riposo nel migliore dei modi incrementando gli incontri non solo
dal punto di vista puramente sportivo, ma anche “estetico” vista la imminente
pubblicazione del primo Calendario 2005 del G.S. Focus, nella penultima
giornata di Coppa Italia affronta in casa la formazione del Martina Franca.
Sulla carta la partita è facile, visto sia il risultato dell’andata,
sia la posizione e i punti in classifica (quota zero) della squadra avversaria.
Il Mister, tuttavia,invita a mantenere la concentrazione per non perdere
di vista l’obiettivo vittoria, visto che, ora come ora, le ragazze pare
abbiano nella testa un “altro” tipo di obiettivo…
La Focus comincia benissimo l’incontro: Forchignone al 1’ si propone
solitaria davanti alla porta avversaria: il tiro però è lento
e non impensierisce, tuttavia si capisce subito che le foggiane vogliono
portare a casa questi tre punti, e vogliono regalare ai loro sostenitori,
accorsi numerosi, la prima vittoria in casa. Al minuto successivo è
Garruto che, dalla difesa, scarta un paio di avversarie e, giunta all’altezza
del punto di tiro libero, effettua un tiro che si infila alla destra del
portiere: è uno a zero per la Focus. La squadra è abbastanza
sciolta, sono sempre presenti azioni “solitarie” (che comunque mettono
in luce la padronanza tecnica e bravura calcistica di ognuna) ma c’è
anche spazio per momenti “corali” dove viene fuori il “lavoro di squadra”
che si cerca di ottenere con gli allenamenti. Il secondo goal ne è
un tipico esempio, realizzato da Cavallone, dopo una triangolazione, veloce
ed efficace, con Valeno.Il Martina prova a reagire, prova a contrastare
le foggiane alle quali oggi riesce proprio tutto, ma non riescono quasi
mai ad arrivare nei pressi della porta avversaria, bloccate a centrocampo,
al massimo provano a tirare da lontano ma i tiri sono lenti e prevedibili
e per Raponi, la cui presenza era fortemente dubbia causa un ginocchio
dolorante, non ci sono quasi mai problemi di sorta.
La Focus gioca ma soprattutto gioca bene: attiva, propositiva, costruisce
in continuazione, blocca le avversarie intercettando i passaggi e riparte,
Forchignone contrasta n°5, le ruba il pallone e lo passa a Monte che,
sfuggendo alla marcatura, da sola si avvia verso l’area avversaria finta
di corpo e tiro: portiere battuto ed è tre a zero per la Focus.
Il risultato concede respiro al Mister e alla panchina, e gioia al
pubblico che inneggia, applaude e festeggia;
12/12/2004
COPPA ITALIA CALCIO A CINQUE
FOCUS FOGGIA- MARTINA CALCIO FEMMINILE 9 - 0
REAL STATTE- AZZURRE PALAGIANO 10 - 2
riposa: GS delfini Giovinazzo
Formazione Focus: Simona Porcelli, Erika Mancini, Sara Forchignone,
Elena Rinaldi (K) Valeria Valeno (VK), Mustaccioli Cristina, Raffaella
Bosco, Francesca Cavallone, Rosanna Garruto, Michela Monaco, Giorgia Monte,
Flavia Raponi (portiere)
Formazione Martina: Valentina Calia, Grazia Barnaba, Paola Cito, Maria
Grazia Nardelli, Giuseppina Santoro (VK), Stefania Scarcia, Marianna Ruggieri,
Martina Giovanna Carama, Grazia Novembre (K)
Marcature: Garruto 2’ (PT), 26’ (ST); Cavallone 3’ (PT), 13’ (ST);
Monte 12’ (PT); Rinaldi 5’ (ST); Bosco 28’ (PT), 25’ (ST); Mancini 28’
(ST)
12/12/2004
SERIE C
2^ giornata andata 12 dicembre
2004
Atletico
Brindisi - Pink Sport Time Bari 2-1
Dribbling Lama - Olympia 2000 Grott. 4-3
International Taranto
- Ars et Labor Mesagne 4-0
Vis Francavilla - Trepuzzi 3-1
Riposa: - Trani Very
Service -
Vis Francavilla
6
International Taranto
6
Atletico Brindisi
6
Dribbling Lama
4
Ars et Labor Mesagne
1
Trani Very Service
0
Pink Sport Time Bari
0
Trepuzzi
0
Olympia 2000 Grott.
0
8/12/2004
COPPA PUGLIA
Recupero Girone B: Trepuzzi - Ars et Labor Mesagne 0-1
Qualificate alle semifinali: Vis Francavilla Fontana; Very Service
Trani; La Generale Elettrica Brindisi; Pamar International Taranto.
7/12/2004
Coppa italia calcio a 5
3^ giornata di ritorno 4/12/2004
GS DELFINI GIOVINAZZO - REAL STATTE : 1-3
6/12/2004
Trani Very Service - International Taranto 3-4
VERY SERVICE TRANI: Magnifico, Tundo, Pellegrino (dall’80’ Fortugno), Ciardi,
Di Nunno Sorrenti, Di Venosa, Fusaro, Laurora, Pilato, Manzi (dall’86’
Spallucci), Di Nunno Clemenza. A disposizione: D’Addato, Quinto, Rella
e Massaro. Allenatore: Lagroia.
PAMAR INTERNATIONAL TARANTO: Orlando, Leggieri, Boccuni, Stante, D’Elia,
Ferrara, Sergio, Carrieri Angela, Carrieri Anna (dal 90’ Simone), Caramia,
Di Gioia. A disposizione: Russo, Perrelli e Torio. Allenatore: Palmas.
Arbitro: Sig. Antonio Bufo di Barletta.
Reti: 8’ Caramia (Taranto), 15’ Fusaro (Trani), 24’ Carrieri (Taranto),
25’ Di Nunno Clemenza (Trani), 43’ Caramia (Taranto), 59’ Pilato (Trani),
68’ Caramia (Taranto).
Note: spettatori 200 circa. Terreno in buone condizioni.
Espulsione: al 22’ D’Elia (Taranto).
Ci si aspettava buon gioco e magari un buon risultato da parte della
compagine tranese nella prima di campionato contro la super favorita alla
vittoria finale l’International Taranto, ma come sempre al Trani è
mancata un po’ di fortuna davanti ad un pubblico sempre più numeroso,
che ha apprezzato il bel gioco delle biancoazzurre. Un Trani tonico, arrembante
ed in splendida forma, paga un aspetto affascinante del calcio: “Non sempre
la squadra che gioca bene vince”. Proprio così, perché al
Trani sceso in campo oggi non si può rimproverare nulla, ma solo
elogiare la prestazione ed il gioco di squadra. Si è svolta infatti
una bellissima partita, merito anche della capacità delle avversarie
che non hanno per nulla demeritato, ed hanno messo in campo la loro esperienza.
Squadre che al fischio d’inizio si affrontano subito faccia a faccia, ed
all’8’ il Taranto passa in vantaggio, calcio d’angolo, Caramia sfugge alla
marcatura delle tranesi e con un tiro al volo manda la palla sotto la traversa,
rendendola imparabile per l’estremo tranese Magnifico. Il Trani non si
blocca e reagisce rendendosi pericoloso al 10’ con Clemenza Di Nunno, che
di testa manda a lato sfruttando un cross di Fusaro. Passa solo un minuto
ed è Manzi che si rende pericolosa su punizione, ma la palla termina
di poco alta. Al 15’ il Trani raggiunge il pareggio con Fusaro, discesa
sulla sinistra di Pilato che effettua un tiro cross, il portiere smanaccia,
sulla palla arriva “l’avvoltoio” Fusaro che al volo manda in rete. Al 20’
Trani ancora pericolo con Fusaro che, su punizione di Manzi, colpisce la
palla di testa e manda a lato. Al 22’ per fallo di mano in area tarantina
viene espulsa D’Elia e Trani che usufruisce di un calcio di rigore, ma
dal dischetto “l’istancabile” Tundo colpisce male la palla e la calcia
tra le mani del portiere avversario. Al 24’ il Taranto torna nuovamente
in vantaggio, palla persa dalle tranesi a centrocampo, Caramia recupera
e lancia in profondità Carrieri, che sola davanti al portiere tranese
non deve fare altro che mettere la palla in rete. Il Trani non ci sta e
dopo appena un minuto pareggia, lancio in verticale di Manzi per Clemenza
Di Nunno che con un pallonetto mette la palla in rete. Al 31’ Tundo serve
Fusaro che di testa anticipa il portiere tarantino, ma la palla termina
di poco a lato. Al 33’ punizione per il Taranto, gran tiro della Caramia,
ma Magnifico è attenta e blocca. Sul finire del primo tempo in Taranto
raggiunge nuovamente il vantaggio, ulteriore errore nella metà campo
tranese e Caramia è lesta nel prendere palla, superare prima quattro
difensori tranesi in velocità e poi con un pallonetto l’estremo
biancoazzurro. Nella ripresa il Trani non si ferma e scende in campo più
agguerrito di prima. Al 47’ punizione di Manzi, Orlando anticipa Clemenza
Di Nunno smarcatasi sola in area. Al 52’ si rivede il Taranto con la solita
Caramia che, con un tiro da fuori area, tenta di sorprendere Magnifico,
ma l’estremo difensore tranese devia in angolo. Al 59’ il Trani ottiene
il meritato pareggio, assist in profondità di Fusaro, velo di Di
Nunno Clemenza per Pilato che con rabbia manda la palla in rete. Il Trani
protegge palla e guadagna parecchie punizioni, Manzi colpisce bene ma i
calci piazzati terminano o di poco a lato oppure non sono sfruttati a dovere
dalle compagne. Non è così per Caramia che al 68’ porta sul
definitivo vantaggio il Taranto con un calcio di punizione dal limite dell’area
sinistra del Trani, con tiro che si va ad insaccare all’incrocio dei pali
alla destra di Magnifico. Il Trani continua col suo bel gioco, creando
parecchie occasioni da goal con Clemenza Di Nunno e Pilato, ma le conclusioni
terminano di poco a lato. Clamorosa l’occasione del Trani all’ultimo minuto
di gioco, quando Clemenza Di Nunno di testa sorprende l’estremo difensore
tarantino, ma un difensore è lesta nel togliere la palla da dentro
la porta, prima che la stessa vi terminasse dentro completamente.. Peccato
perché il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto,
ma le ragazze biancoazzurre escono dal campo a testa alta, sotto gli applausi
di un pubblico soddisfatto per le emozioni e per il bel gioco regalati
dalle ragazze tranesi.
Lello di Toma
6/12/2004 CALCIO FEMMINILE – SERIE C
POL. TREPUZZI - “LA GENERALE ELETTRICA” BRINDISI
1-2
Pol. Trepuzzi: Guglielmo, Micolani, Filippi, Pezzuto,
Micolani,Semeraro, Termo, De Luca, Tolomeo, Villani, Maniglio.
A disp. Monaco, Mazzotta, Tondo, Pezzuto, Crespino All.: Pepe.
La Generale Elettrica BRINDISI : Lamacchia, Roma, Paladini,
Macaolo, Castrignano, D’Agnano, Carrozzo (65’ Corsa), D’Astore,
Ravone, Gentile(46’ Peluso), Papadia (46’ Livera) A disp. Barletta, Romanelli,
Cretì, Tedesco.
All.: Fiume
Reti: 12’ Gentile, 20’ Macaolo; 42’ Pezzato.
Inizia col piede giusto il campionato di serie C per le ragazze brindisine
che espugnano il campo di Trepuzzi in una partita molto sofferta.
La facilità con cui le biancazzurre hanno trovato la via del goal
nei primi 20 minuti di gara, faceva presagire che l’incontro sarebbe finito
con una goleada. Ma cosi’ non è stato in quanto dopo le due reti
iniziali, frutto anche di un bel gioco praticato, le ospiti forse
perché appagate, hanno successivamente trovato difficoltà
ad imporre il proprio gioco, lasciando parecchio spazio alle centrocampiste
salentine. Quest’ultime per niente intimorite della maggiore esperienza
delle avversarie, nella seconda metà del primo tempo hanno cominciato
a farsi più intraprendenti, fino a dimezzare lo svantaggio al 42’.
Il secondo tempo ha visto poi entrambe le squadre affrontarsi ad
armi pari, con le salentine alla ricerca del pareggio e le brindisine che,
lasciando da parte il bel gioco, hanno difeso a denti stretti il vantaggio
acquisito. Alla fine l’obiettivo è stato raggiunto senza soffrire
molto in quanto le ragazze di Fiume pur non disputando la loro migliore
partita sono riuscite a portare a termine indenne l’incontro, senza rischiare
molto anche per l’attenta prestazione dei difensori. La cronaca registra
il primo goal al 12’ per le biancazzurre. Papadia viene atterrata
al limite dell’area e si procura un calcio di punizione. Il relativo tiro
di Angela Gentile si infila nel sette della porta avversaria. Al 20’ c’
è poi il raddoppio di Macaolo che dai 30 metri mette il pallone
sotto la traversa. Al 25’ Gentile potrebbe triplicare, ma da pochi passi
tira sul portiere. Al 42’ il Trepuzzi dimezza lo svantaggio; Pezzato
raccoglie un rinvio della difesa avversaria ai ¾ di campo, fa una
ventina di metri senza che nessun avversario la contrasti e poi lascia
partire un tiro che supera Lamacchia.
Il secondo tempo è povero di emozioni. C’è da registrare
solo una occasione fallita da Villani per il Trepuzzi al 20’ che
non sfrutta un assist fornitogli in area da Pezzato ed un’altra occasione
fallita dal Brindisi con Peluso al 30’ che da buona posizione tira centralmente.
Archiviato questo incontro, lo sguardo delle biancazzurre è rivolto
a domenica 12 dicembre per l’esordio interno di campionato, sul campo
del rione Bozzano alle ore 14.30 contro il Bari.
Nicola Ciullo
6/12/2004 CALCIO FEMMINILE
Il Mesagne rimonta il Taranto.
Ars et Labor Mesagne - Dribbling Lama 2-2
Bella partita quella disputata al Comunale di Mesagne, tra l’ARS ET LABOR
MESAGNE e il Dribbling Lama, squadra di Taranto; si giocava per la 1^ giornata
di andata del Campionato Regionale di serie C di calcio femminile.
Il Dribbling Lama partiva bene con il vento a favore; nel primo
tempo faceva marcare una netta superiorità territoriale con un predominio
a centrocampo, dove si facevano valere i mediani locali che non riuscivano
a contenere le taratine. Il Taranto passava in vantaggio al 40’ su un’azione
insistita che partiva dalla zona destra e veniva conclusa sulla sinistra
dalla Alagni che trovava un goal su tiro fortunoso con la palla che
prima incocciava il palo interno e poi si insaccava alla sinistra del portiere
mesagnese. La ripresa vedeva il Mesagne voglioso di rifarsi dal primo tempo
opaco, riusciva a farsi minaccioso nella metà campo avversaria ma
era il Taranto a raddoppiare al 60’ sfruttando una grossa ingenuità
di tutta la difesa locale; mancavano 30’ al termine della gara e il Mesagne,
ferito nell’orgoglio, riusciva a tirare fuori tutto il carattere e il cuore
che fino allora era stato sopito, riaprendo la partita con una punizione
battuta da 30 metri dalla Celeste che incocciava il palo alla destra del
portiere e poi veniva ribattuta in rete dalla De Blasio. Il Mesagne
continuava a mettere sotto pressione la difesa tarantina che mostrava
tutti i suoi limiti; in alcune azioni di contropiede il Dribbling Lama
avrebbe potuto chiudere la partita ma le sue attaccanti erano imprecise,
al contrario della Celeste che con un eurogol da 35 metri insaccava
alla destra del portiere tarantino. Il Mesagne a questo punto avrebbe
potuto ribaltare il risultato se la De Blasio avesse sfruttato a
dovere due palle goal offerte, la prima su assist della Celeste e la seconda
su calcio d’angolo battuto dalla Taurino. Domenica prossima il Mesagne
sarà impegnato allo Jacovone con l’International Taranto, seria
candidata alla vittoria del campionato; da dire che l’8 dicembre il Mesagne
sarà impegnato nel recupero della partita di Coppa Puglia a Trepuzzi,
gara sospesa per impraticabilità di campo quando il Mesagne vinceva
due a zero e l’arbitro con una decisione cervellotica decideva di chiudere
l’incontro quando aveva smesso di piovere e senza consultare i due capitani.
FORMAZIONI:
Mesagne: Pietanza, Errico, Taurino, Dell’Atti, Buongiorno, Laghezza,
Giannotta (70’ Farina), De Blasio, Celeste, D’Oria, Brandi (40’ Zito).
Dribbling Lama: Agrillo, Micalella, Ercolano, Miceli, Ortù,
Alagni, Mezzapesa, Calabrese, Marangi, Cuomo, Tota.
Giuseppe Potì
6/12/2004
SERIE C
1^ giornata andata 5 dicembre 2004
Ars et Labor Mesagne - Dribbling Lama 2-2
Olympia 2000 Grott. - Vis Francavilla 0-5
Trani Very Service - International Taranto 3-4
Trepuzzi - Atletico Brindisi 1-2
Riposa: - Pink Sport Time Bari -
5/12/2004
COPPA ITALIA CALCIO A CINQUE FEMMINILE
DELFINI
REAL STATTE
1 - 3
MARTINA CALCIO FEMMINILE AZZURRE PALAGIANO
2 - 12
agosto 2004 - settembre
2004 - ottobre 2004 - novembre
2004