LE NOTIZIE DAL VENETO



Campionati regionali: serie C - serie D girone A - serie D girone B - Coppa Veneto - Primavera girone A - Primavera girone B


Da L'Arena di Verona Giovedì 29 Settembre 2005  - CALCIO FEMMINILE

Le ragazze del Bardolino brillano in Nazionale

È partito con il piede giusto il nuovo corso dell’Italia femminile di Pietro Ghedin, il cittì che ha preso il posto di Carolina Morace.
Le azzurre nella prima gara di qualificazione ai campionato mondiali hanno sconfitto per tre a uno l’Ucraina, allo stadio Brianteo di Monza davanti ad oltre 3000 spettatori, con reti di Tatiana Zorri, Patrizia Panico e Lina Marsico. In campo anche le tre gialloblù del Poliplast Bardolino: Daniela Tavalazzi, Cristina Cassanelli e Valentina Boni, quest’ultima utilizzata sulla linea di centrocampo. Il Poliplast Bardolino sarà in campo domenica 2 ottobre, alle 15, allo stadio di Calmasino, nella terza gara di coppa Italia. Avversario di turno il Brescia, la compagine che milita in A2. Prenderà invece il via sabato il campionato Primavera con le gardesane che affronteranno a Calmasino, alle 17, il Castagnaro. Il torneo prevede in Veneto due gironi, sette le squadre per raggruppamento, con la vincente della fase regionale che approderà al turno successivo su scala nazionale.
Stefano Joppi

Da Il Gazzettino On Line Martedì, 27 Settembre 2005

 ENIGMA MESTRE

(M.D.L) Quanto vale il Mestre neo-ripescato in B? Tantissimo, stando al 6-1 rifilato al Gordige, pochissimo invece considerando lo 0-6 col Barcon.
Due risultati totalmente agli antipodi dai quali consegue che la verità non può che stare nel mezzo. Il che significa che naturalmente il team di mister De Bortoli, essendo atteso al debutto assoluto tra le cadette, dovrà non trascurare proprio nulla per pagare il minor dazio possibile per il suo noviziato. Massima attenzione in campo, insomma. E ciò fin da domenica prossima quando la squadra di De Bortoli si troverà ad affrontare il Graphistudio Campagna.
In Coppa Italia poi la terza gara con lo Scledum ha visto le vicentine prevalere 4-2, un risultato combattuto e a lungo in bilico.
In poche parole le mestrine per farsi rispettare dovranno innanzitutto mantenere sempre alte concentrazione e motivazioni, evitando come in passato di dominare e vincere anche contro le compagini più forti perdendo però punti con quelle meno attrezzate. Le possibilità tecniche ci sono, molto dipenderà da come maturerà lo spogliatoio.

Da Il Gazzettino On Line Martedì, 27 Settembre 2005

Serie B, Barcon e Permac puntano sulle giovani

Barcon di Vedelago. Senza la Squizzato e la Nieri, ma con una De Bacco in più nel motore, la squadra del Barcon si appresta a vivere la sua seconda stagione in serie B con grande entusiasmo e con rinnovato impegno. La compagine diretta da Claudio Comin, un nome, una garanzia, punta almeno a ripetere la bellissima prestazione dello stesso anno. «Abbiamo i mezzi per poter disputare un campionato d'avanguardia - spiegano i vetici della società - Come al solito punteremo sulle giovani anche perchè disponiamo di un vivaio di ottima qualità. La conferma ci arriva anche dall'ultimo torneo giocato dalla nostra squadra di giovanissime che ieri ha trionfato nel torneo di Caerano San Marco battendo squadre di pari età di tutti maschietti». Qualche cambiamento tattico quest'anno il mister Comin sicuramente lo apporterà in quanto è stata ceduta al Venezia Mestre la Squizzato. Come libero infatti verrà schierata l'esperta Trevisanello e a centrocampo verrà impiegata la Zanesco che ha recuperato dopo il grave infortunio patito la scorsa stagione. Il campionato di serie B inizierà domenica 9 ottobre e per quel giorno la squadra sarà al top della condizione.

Da Il Gazzettino On Line Martedì, 27 Settembre 2005

VENEZIANE CHIUSE IN COPPA

(M.D.L.) Veneziane di B fuori dalla Coppa Italia per mano dello Scledum, ma né il Gordige né il Mestre ne fanno un dramma con il campionato ormai alle porte: e dopo l'esordio di domenica prossima tra due settimane in casa arancionera andrà di scena l'atteso derby, una gradita novità tutta veneziana nella serie B 2005/06.Il bilancio del trittico di coppa del team di Cavarzere del neo mister Braghin è in perfetto equilibrio, con un pareggio 2-2 con lo Scledum, una vittoria per 3-2 a Barcon e un incredibile 1-6 interno con il Mestre al termine di un pomeriggio da dimenticare e che chiaramente non può fare granché testo. Pochi i dubbi al proposito, fugati peraltro appena una settimana dopo dal successo di Barcon. In sostanza, anche stavolta la forza del giovanissimo Gordige sembra poter essere la compattezza e lo spirito votato al sacrificio e al divertimento di un gruppo di ragazze nel quale come sempre le buone qualità non mancano (vedi il debutto con gol dell'attaccante classe '90 Rizzatello). Dopo la sosta di ieri, domenica prossima ci saranno in palio i primi tre punti contro l'undici sardo del Caprera: dopo le sofferenze patite in avvio un anno fa in casa biancazzurra, l'unico obiettivo è partire vincendo.

Da Il Gazzettino On Line Martedì, 27 Settembre 2005

Segnali positivi per il VeneziaJesolo

Segnali positivi che devono persuadere il VeneziaJesolo di poter puntare a un campionato d'elite. Anche se a tenere banco in questa prima fase della stagione è la Coppa Italia, l'attesa in casa arancioneroverde è tutta per il torneo di A2, al via il prossimo 9 ottobre quando il team allenato da Pasquale Fiore debutterà sul non facile campo di Trento. Tutto ciò è naturalmente comprensibile dal momento che l'ambizione della società presieduta da Franco Saramin è quella di lottare per il primato nel girone B della A2, questa volta dall'inizio alla fine della stagione: a quel punto nel tirare le somme la speranza è che l'esito possa essere differente dal recente passato, quando le belle speranze estive si erano tradotte in buoni piazzamenti, frutto però di una competitività al vertice messa in mostra solo a sprazzi. Questione di continuità dunque, come quella che nei primi tre turni di Coppa Italia il VeneziaJesolo ha tutto sommato esibito a livello di concentrazione, al di là dei differenti risultati ottenuti.Il bilancio attuale è infatti di una vittoria per 3-1 domenica scorsa a Rivignano, un pareggio per 1-1 al Baracca con il Chiasiellis e infine una sconfitta per 2-3 a Tavagnacco. Proprio quest'ultima compagine (l¹unica del girone a militare in serie A) con un trittico di successi ha di fatto ipotecato il passaggio al secondo turno della competizione, ma il VeneziaJesolo con il suo secondo posto a quota 4 punti non è ancora tagliato fuori dai giochi. Che la Coppa Italia non sia poi una priorità in casa lagunare è pur vero, però con alle porte lo scontro diretto di domenica prossima a Zelarino contro il Tavagnacco non farsi ingolosire dalla possibilità di riaprire i giochi sarebbe un errore. Anche perché tre punti contro le friulane sarebbero la miglior dimostrazione che la giusta mentalità sta mettendo radici nello spogliatoio arancioneroverde. Sin qui tra le note liete va inserita in primis la vena realizzativa di Cavallini, a segno quattro volte nei primi tre match (di Chinello e Pasqualato le altre marcature), e quindi di fatto quel terminale offensivo che mister Fiore aspettava con ansia.Dopo i 90' con il Tavagnacco della prossima settimana la Coppa Italia lascerà, come detto, spazio al campionato e tornerà protagonista a gennaio quando il VeneziaJesolo affronterà prima il Chiasiellis in trasferta (domenica 15) e da ultimo il Rivignano in casa (il 22).Marco De Lazzari

Da Il Gazzettino.it Martedì, 27 Settembre 2005 GIOVANILE

Bomber al 3. Trofeo di Granella è una femminuccia: Dasy Zanon

Si è svolto nel campo del parco giochi di Granella il 3. torneo di calcio per ragazzi da i 6 ai 14 anni, organizzato dal locale comitato. L'organizzazione, seguita da Luca Pavan, ha suddiviso gli 85 iscritti (69 maschi e 16 femmine 16) in tre fasce di età. Ne sono uscite 12 squadre che si sono affrontate in gironi da tre, 4 partite per serata. Vietati parolacce e falli cattivi, pena l'espulsione temporanea dal campo.
Per tutti i partecipanti un gadget e la cena gratis.
La coppa per il miglior portiere è andata a Davide Campagnolo mentre quella del capocannoniere a Dasy Zanon, quattordicenne, che gioca nella seconda squadra femminile dell'Asd Laghi-Tezze.
«Sono da lodare iniziative come queste - ha sottolineato Luciano Lago, sindaco di Tezze nel corso delle premiazioni - in quanto i ragazzi hanno la possibilità di crescere assieme».

26/9/2005

Serie C

  Arqua Petrarca 90 - Lughetto         2-1
Chioggiasottomarina - Costabissara     2-0
           Crespano - Zensky 04        0-1
       Nettuno Lido - Due Monti        5-0
   Pontevigodarzere - Carianese Calcio 1-0
     CF San Martino - La Malcontenta   5-0
            Zianigo - CF Marostica 99  2-0

Serie D Girone B

Alpes Cesio Pez - Dynamo Vellai        0-3
    Favaro 1948 - Keralpen             0-9
         Alpago - San Giuseppe S. Donà 5-3*
Tris Alpina Roe - S. Antonino          4-0
Union Villanova - Musano               6-0
         Cadore - Maser                2-0
*(in teoria si giocava a san donà ma c'è stato lo scambio di campo)

Da Il Giornale di Vicenza Lunedì 26 Settembre 2005

In Serie C il Marostica non si ripete e cade a Mirano. Male in trasferta anche Costabissara e Due Monti

di Ivan Benetti
In serie C si è giocata la seconda giornata di campionato. Dopo l'esordio vittorioso di domenica scorsa, il Marostica '99 non riesce a ripetersi ed incassa una sconfitta a Mirano contro lo Zianigo. 2-0 il punteggio finale, con reti delle padrone di casa giunte solamente dopo la metà del secondo tempo, quando Claudio Berton, allenatore del Marostica, si è visto costretto a lasciare in campo due infortunate (in quanto aveva già effettuato tutte le sostituzioni). Da segnalare in ogni caso l'ottima prova fornita dalla giovanissima formazione marosticense, scesa in campo con ben cinque elementi classe 1990.
Sconfitte esterne anche per le matricole Costabissara (2-0 con il Chioggia Sottomarina) e Due Monti (5-0 con il quotato Nettuno Lido), ma le giovani squadre di Mariotto e Canella non hanno demeritato e terminata questa fase iniziale di rodaggio sapranno sicuramente rifarsi.
Ecco i risultati della giornata. Ottavi di andata di Coppa Italia: Aurora Bergamo - Oleodinamica Panni Tezze Brenta 2-0, Scledum '93 - Primizie Paris Belluno 0-1
Serie C, 2a giornata: Arquà Petrarca '90 - Lughetto 2-1, Chioggia Sottomarina - Costabissara 2-0, Crespano - Zensky 0-1, Nettuno Lido Venezia - Due Monti 5-0, Pontevigodarzere - Carianese 1-0, San Martino - La Malcontenta 5-0, Zianigo - Marostica '99 2-0.
Classifica. Nettuno Lido Venezia 6, San Martino 6, Arquà Petrarca '90 6, Chioggia Sottomarina 4, Zianigo 4, Pontevigodarzere 4, Marostica '99 3, Zensky '04 3, Costabissara 1, Carianese 1, Lughetto 1, DueMonti 0, La Malcontenta 0, Crespano 0.
Prossimo turno. Serie C. ore 15,30. Marostica '99 -Chioggia Sottomarina, Carianese-Arquà Petrarca '90, Costabissara - Pontevigodarzere, Crespano- Zianigo, Due Monti - San Martino, Nettuno Lido Venezia -Lughetto, Zensky 04 - La Malcontenta.

Da L'Arena.it Giovedì 22 Settembre 2005 - Calcio femminile

Bardolino «azzurro» Ghedin ne convoca 3

Bardolino Poliplast sempre colorato d’azzurro. Per la società del presidente Battistoli è sempre una grande soddisfazione vedere che l’ossatura della Nazionale è composta da giocatirici gialloblù. Sono 3 le atlete del Poliplast convocate dal commissario tecnico Pietro Ghedin, per la sfida di qualificazione ai Campionati del Mondo, in programma sabato, ore 16 stadio Brianteo di Monza, contro l'Ucraina.
Fanno parte della comitiva azzurra Valentina Boni, Cristina Cassanelli e Daniela Tavalazzi mentre la quarta, Elisa Camporese, faro del centrocampo dell'Italia, è rimasta a casa perché operata pochi giorni fa dal menisco.
La baby Cristina Bonometti è stata invece aggregata alla nazionale Under 19 in vista del girone di qualificazione all'Europeo di categoria che verrà disputato in Israele. Il Bardolino Poliplast tornerà in campo sabato 1 ottobre per il terzo turno di Coppa Italia.


Da Il Giornale di Vicenza Lunedì 19 Settembre 2005  Coppa Italia donne.

L’Oleodinamica Panni di Zen supera il Vicenza con una rete di Brotto. Il Real Ronzani batte il Mozzecane

Tezze Brenta e Scledum vincono e passano il turno

In serie C esordio vittorioso del Marostica, la matricola Costabissara pareggia, il DueMonti va sotto con l’Arquà

  di Ivan Benetti
Il Tezze sul Brenta supera il Vicenza per 1-0 e passa il turno di Coppa Italia. Nell’ultima giornata della fase preliminare, la formazione di Alcide Zen (ora con la nuova denominazione Oleodinamica Panni) ottiene anche più di quanto le serviva e mantiene così la testa della classifica del girone 8, conquistando la qualificazione alla fase successiva della competizione tricolore.
Le ragazze di mister Zen sono riuscite ad aggiudicarsi il match grazie al “solito” gol del bomber Arianna Brotto (al 30’ del s.t.) ed ora affronteranno negli ottavi di finale la vincente del girone 7 in un doppio confronto con gare di andata e ritorno (prima partita domenica a Bergamo contro l’Aurora e ritorno stabilito per domenica 2 ottobre a Stroppari).
Nell’altro match del girone, il Real batte il Mozzecane e chiude al secondo posto in graduatoria a quota 6, alle spalle dell’Oleodinamica Panni. La formazione di Mecenero ha avuto ragione della squadra veronese imponendosi per 1-0, grazie alla rete realizzata al 10’ s.t. da Lisa Santacatterina, ma il risultato sta forse un po’ stretto al Real che ha anche fallito 3-4 nitide occasioni da gol utili per arrotondare il punteggio.
Nel girone 9, invece, lo Scledum si è dimostrato leader indiscusso: dopo il vittorioso recupero della settimana scorsa (Mestre-Scledum 2-4 con doppietta di Pretto e reti di Capuzzo e Dall’Osto), la formazione scledense ha colto ieri un prezioso pareggio sul campo del Gordige Cavarzere; 2-2 il punteggio finale, grazie alle reti realizzate da Marta Pretto e Francesca Toldo (quest’ultima su calcio di rigore), che consentono alle gialloblu di approdare alla fase successiva della competizione tricolore: negli ottavi di finale lo Scledum dovrà affrontare in match di andata e ritorno la vincente del girone 10.
È iniziato nel frattempo il campionato di serie C. Nella giornata d’esordio i sodalizi della nostra provincia sono riusciti a raccogliere i primi punti, grazie ad uno score costituito da una vittoria, un pareggio ed una sconfitta, in un girone che si presenta piuttosto difficile ed equilibrato.
Ottimo avvio di stagione per il Marostica ’99. Dopo la splendida annata 2004-2005 le ragazze di Claudio Berton iniziano con il piede giusto anche il nuovo campionato, superando per 3-1 il Crespano con i gol di Azzolin e Cortese (che si aggiungono ad una autorete). Inizio tutto sommato positivo, anche per la neopromossa Costabissara (0-0 con le miranesi dello Zianigo), mentre l’altra matricola vicentina - il Due Monti di Montegalda - si fa superare in casa per 3-2 dal quotato Arquà Petrarca.
Risultati Coppa Italia
Girone 8: Oleodinamica Panni Tezze Brenta - Vicenza 1-0, Real Ronzani - Fortitudo Mozzecane 1-0. Classifica: Oleodinamica Panni 9, Real Ronzani 6, Vicenza 3, F.Mozzecane 0.
Girone 9: Mestre - Barcon 0-6, Gordige - Scledum 2-2. Classifica: Scledum 7, Gordige Cavarzere 4, Mestre 3, Barcon 3.
Risultati serie C
Marostica ’99 - Crespano 3-1, Carianese- Chioggia Sottomarina 3-3, Costabissara -Zianigo 0-0, Due Monti -Arquà Petrarca ’90 2-3, La Malcontenta - Nettuno Lido Venezia 1-2, Lughetto-Pontevigodarzere 2-2, Zensky 04 - San Martino 1-4. Classifica: Nettuno Lido Venezia, San Martino, Marostica ’99, Arquà Petrarca ’90 3 punti, Carianese, Chioggia Sottomarina, Costabissara, Zianigo, Lughetto, Pontevigodarzere 1, DueMonti, La Malcontenta, Crespano, Zensky 04 0 punti.

Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 19 Settembre 2005

Subito bottino pieno anche per Musile e Villanova

I RISULTATI della prima giornata della serie D femminile: Alpago-Alpes Cesio Pez 8-2; Dynamo Vellai-Tris Alpina Roe 1-4; Keralpen-San Giuseppe 3-1; Musano-Favaro 9-1; Real Spinea-Union Villanova 2-3; San Antonino-Cadore 1-7; riposava Union Maser.
LA CLASSIFICA: Alpago, Keralpen, Musano, Union Villanova 3; Alpes Cesio Pez, Dynamo Vellai, San Giuseppe, Favaro, Real Spinea, San Antonino, Union Maser 0.
IL PROSSIMO TURNO: Alpes Cesio Pez-Dynamo Vellai; Favaro-Keralpen; Alpago-San Giuseppe; Tris Alpina Roe-San Antonino; Union Villanova-Musano; Cadore-Union Maser; riposa Real Spinea.

19/9/2005

Serie C:

CF Marostica 99 -  Crespano 3-1
Carianese Calcio -  Chioggiasottomarina 3-3
Costabissara -  Zianigo 0-0
Due Monti - Arqua Petrarca 90 2-3
La Malcontenta -  Nettuno Lido 1-2
Lughetto - Pontevigodarzere 2-2
Zensky 04 -  CF San Martino 1-4
 

Serie D girone B:

Alpago - Alpes Cesio Pez 8-2
Dynamo Vellai - Tris Alpina Roe 1-4
Keralpen - San Donà 3 - 1
Musano - Favaro 9-1
Real Spinea - Villanova 2-3
S. Antonino - Cadore 1-7

Il girone A inizia il 2 ottobre.

Coppa veneto.

Prima giornata (11/09/05)
GIRONE 1 - 1^ di Andata DUE MONTI - RAGAZZE TRIBANO POST
GIRONE 2 - 1^ di Andata SAN MARTINO - REAL S.ANNA 7-0
GIRONE 3 - 1^ di Andata CARIANESE CALCIO - VERONA INTREPIDA 1-3
GIRONE 4 - 1^ di Andata MUSANO - C.F.MAROSTICA 99 6-1
GIRONE 5 - 1^ di Andata ESEDRA DON BOSCO - ZENSKY 04 0-4
GIRONE 6 - 1^ di Andata NETTUNO LIDO VENEZIA - CHIOGGIA SOTTOMARINA 0-0
GIRONE 7 - 1^ di Andata ZIANIGO - REAL SPINEA 3-1
GIRONE 8 - 1^ di Andata UNION MASER - 1919 CADORE 1-5

2° giornata 21/09 e 3° giornata 28/09



Da L'Arena di Verona Domenica 18 Settembre 2005 - CALCIO FEMMINILE

Poliplast a Trento Serve una goleada

Seconda partita di coppa Italia per il Poliplast Bardolino. Dopo il pareggio a reti inviolate contro l'Atalanta, compagine neo promossa in serie A, l'undici di Renato Longega affronta, stadio Briamasco ore 17,30, il Trento. Una partita che Ficarelli e socie sono chiamate a vincere, magari con un buon punteggio in considerazione dell'importanza che potrebbe rivestire, ai fine del passaggio del turno, la differenza reti. E il Bardolino già una volta, in Champions League, è stato scottato proprio per il peggiore scarto tra reti fatte e subite.
«Importante è vincere, e bene», ammette Daniele Perina team manager del sodalizio di Marcello Battistoli. «La nuova formula di coppa con gare di solo andata non permette particolari distrazioni: tanto più che dopo il pareggio con l'Atalanta, la nostra rivale principe nel girone 5, la sfida si gioca sulla differenza reti. Il Trento, compagine di categoria inferiore rispetto al Bardolino, ha già vinto con il Brescia (2-1) e perso con il Portomantovano (5-1) e non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile. Contiamo di recuperare per la gara odierna, almeno per un tempo Melania Gabbiadini e Alessia Tuttino, mentre per il resto non ci dovrebbero essere particolari cambiamenti rispetto all'incontro con le orobiche».
Bardolino che quindi scenderà in campo nel tradizionale 4-4-2 relegando a Boni e Gozzi il compito di abbattere le "aquilotte".
Probabile formazione: Comin, Tavalazzi, Ficarelli, Turra, Cassanelli, Brumana, Barbierato, Volpi, Motta (Tuttino), Gozzi (Gabbiadini), Boni. All.: Longega.
Stefano Joppi

Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 12 Settembre 2005

ELISA CAMPORESE Appena 21 anni: tre scudetti, tre Supercoppe italiane e tanta voglia di vincere

Appena 21 anni: tre scudetti, tre Supercoppe italiane e in Nazionale. Numeri da grandissima promessa ma come sempre è questione di proporzioni dato che qui parlo di calcio femminile : qualcuno si è accorto, tra i tanti "casini" del pallone d'oggi, che ci sono anche le calciatrici?
Elisa Camporese ora è ferma, operata al menisco, campionato di A che inizia in ottobre, ne perderà poche di partite. "Ho cominciato qui all'Arcella di Padova, mio padre è il presidente della società, andavo sempre con lui e ho iniziato a giocare in patronato. Quando sono andata sino a Cavarzere, con la Gordige, è stata quella "la" decisione. Avevo 13 anni, ho fatto la C1, siamo saliti in B e l'anno dopo ho dovuto aspettare i miei 14 anni per giocare: ci siamo salvate. I miei a fare i tassisti, avanti e indietro. All'inizio qualche perplessità l'avevano, per mia madre ero troppo magra, aveva paura; ma poi hanno detto sì, m'hanno assecondato e sempre seguito, anche adesso dappertutto in giro per l'Italia. Da Cavarzere sono poi passata una prima volta al Bardolino, Nazionale giovanile e quella maggiore; poi al Foroni di Verona, abbiamo vinto tutto ma poi la società è sparita e così sono tornata a Bardolino. Giochiamo al sabato, il biglietto costa 5 euro, massimo 3-400 persone, campo bellissimo, a Calmasino, dalla tribuna c'è proprio il lago di Garda che ti guarda. Lo so, noi siamo in ventesima pagina (quando ci siamo) e credo che meriteremmo di più per la passione che ci mettiamo, la dedizione, i sacrifici che facciamo. Ma siamo qui in Italia, si vede bene cosa significa il calcio dei maschi qui da noi e poi noi non potremo mai dare lo spettacolo che danno loro. Saranno sì e no una ventina le ragazze che riescono a mantenersi col calcio, io sono una di loro e guarda che dico mantenere, tutto qua. Società precarie e noi tutte siamo precarie: ancora dilettanti anche se ci alleniamo come dei professionisti. Durante la settimana vivo lì a Bardolino, c'è una casa della società; mi sono iscritta a Giurisprudenza a Verona, è dura ma di esami ne faccio anche se il mio sogno era quello di fare medicina ma è una facoltà quella impossibile da conciliare col calcio. Gioco in mezzo al campo, mi piace spingermi in attacco e visto che sono tifosa milanista dico che "assomiglio" più a Kakà e Rui Costa che Pirlo, mi piace puntare l'avversaria, mi piace l'uno-due dopo aver verticalizzato con gli attaccanti. Per noi il massimo sarebbe che le società maschili avessero pure una sezione femminile , allora sì si potrebbero creare dei veri e propri settori giovanili. Di partite in Nazionale ne ho fatte più di 40 e non vedo l'ora di arrivare a 50 perché così potrò avere la tessera per entrare negli stadi, a vedere la serie A". Sì, sempre questione di proporzioni.
Pino Lazzaro

Da Il Gazzettino on Line Venerdì, 9 Settembre 2005 CALCIO FEMMINILE

Stavolta il VeneziaJesolo non vuole fallire la scalata all'A1

(M.D.L.) Il 2005/06 come anno della consacrazione? Il VeneziaJesolo ci crede e non vuole più fallire la scalata alla A1. E nonostante il ko del debutto in Coppa Italia a Tavagnacco (un 2-3 molto combattuto contro un team di categoria superiore) in casa arancioneroverde l'entusiasmo e la fiducia, già manifestate nel corso della presentazione ufficiale di venerdì scorso, sono rimaste assolutamente inalterate. Merito dei segnali positivi forniti da un gruppo di ragazze rinnovato ma che sotto la guida di Pasquale Fiore potrà togliersi delle soddisfazioni, il che significherà lottare fino in fondo per vincere la A2. Quello appena trascorso è stato un anno di grandi soddisfazioni per tutti noi ha dichiarato il presidente lagunare Franco Saramin , le vittorie delle nostre giovanili, Juniores e Leoncine, ci hanno regalato una doppia grande gioia. Mi auguro che nel 2005/06 possano essere confermati i traguardi raggiunti magari con l'aggiunta della ciliegina sulla torta che sarebbe la promozione della prima squadra in A1, un sogno che da tempo inseguiamo grazie ai sacrifici di tanti amici".
A livello di mercato il colpo grosso si chiama Rossella Cavallini attaccante con importanti trascorsi in A con Milan, Bologna, Lugo, Picenum e che nell'ultima stagione nelle fila del Cervia è stata con 25 reti la miglior realizzatrice della A2: e infatti tanto per non smentirsi Cavallini è andata subito in gol pure a Tavagnacco. Oltre al VeneziaJesolo del girone B della A2 fanno parte Trento (avversario al debutto del 9 ottobre), Chiasiellis, Rivignano, Imola, Firenze, Perugia, Girls Roseto, Ludos Palermo, Acf Palermo, Orlandina 97 e Gravina Catania. Intanto però per altre due settimane la ribalta spetterà alla Coppa Italia: domenica al Baracca di Mestre arriverà il Chiasiellis, domenica 18 invece trasferta a Rivignano. Ma ecco la rosa 2005/06 della prima squadra (www.acfveneziajesolo.it): portieri Battaglia (dall'Arquà Petrarca), Bertocco, Bianchi (dal Bardolino); difensori Camerotto, Castagna (dal Cervia), Mandruzzato, Pavin (dalla Luparense), Pozzi, Squizzato (dal Barcon), Vendrame; centrocampisti Bonometto, De Gaspari (dal Valmarana), Lippolis, Marcato, Mazzucato, Ranzolin, Rizzo (dal Rovigo), Tombola; attaccanti Cavallini (dal Cervia), Conte, Chinello, Pasqualato, Zilio. Staff tecnico: allenatore Pasquale Fiore, vice all. Marco Ravagnan, massaggiatore Corrado Pizzato; allenatore Juniores Paolo Bissacco, under 14 Roberto Pavan.

Da Il Gazzettino on Line Venerdì 9 Settembre 2005  - CALCIO FEMMINILE

Il Bardolino brinda nella Supercoppa

 Grandi festeggiamenti in casa del Poliplast Bardolino dopo la conquista della Supercoppa contro la Torres. Come cinque anni fa a mettere il sigillo vincente sul trofeo è stata ancora una volta il capitano Valentina Boni. La punta di Cavaion non nasconde la sua gioia dopo la delusione patita a Zagabria in Champions League con l’eliminazione del sodalizio di Marcello Battistoli.
«Una vittoria importante che cancella i rimorsi per l’uscita dall’Europa. Abbiamo meritato il trofeo, abbiamo dimostrato di essere superiori alle rossoblù nel gioco e possesso palla», afferma Boni. Concorda sull’analisi il tecnico Renato Longega. «Un successo inequivocabile forse anche più di quanto dica il risultato. Una soddisfazione pura che corona due mesi di lavoro e di sacrificio delle ragazze». Tecnico per nulla preoccupato dall’infortunio patito a Coverciano, sul campo sintetico, da Elisa Camporese forse la migliore della sfida con le isolane.
«È già stata operata al menisco dallo staff medico della nazionale italiana. Nel giro di un mese, proprio per l’avvio del campionato, sarà pronta a riprendere il suo posto». Tra le protagoniste di Supercoppa una citazione speciale merita Fabiana Comin. Nella ripresa, nel giro di pochi minuti, ha salvato la porta gardesana. «In effetti la Torres ha avuto un paio di grosse occasioni da rete ma sinceramente una sua vittoria sarebbe risultata come una beffa. Noi alla sfortuna abbiamo già dato… in Coppa Campioni». (s. j.)

Da L'Arena Martedì 6 Settembre 2005

 - A TU PER TU CON IL CT DELLA NAZIONALE DI CALCIO FEMMINILE

Ghedin applaude il progetto Bardolino

 Un fiume in piena negli occhi di un ragazzo di cinquantatrè anni, nato a Scorzè, nel Veneziano. Sì lui, Pietro Ghedin, nuovo commissario tecnico della nazionale femminile Italiana. Sì lui, il dopo Carolina Morace o meglio il dopo disastroso europeo italiano della scorsa estate. E, ancora lui, al quale la federazione Italiana ha affidato il compito di capire e di curare il calcio femminile, ma soprattutto di rilanciarlo a livello nazionale ed internazionale. Un tecnico un uomo che dopo quindici anni di calcio giocato tra A e B, comincia ad allenare le giovanili della Lazio, per poi passare subito dopo in federazione come secondo di Picchio De Sisti alla guida della nazionale under 18 maschile. Poi nel ’90 il grande salto con la guida tecnica della nazionale maltese. Nel ’94 il forte richiamo di casa lo riporta nel calcio azzurro come secondi di Cesare Maldini alle Olimpiadi di Atlanta. Sempre con Maldini nel ’98 Ghedin assapora i mondiali di Francia. Nel 2000 con Zoff ecco l’Europeo d’Olanda, per poi passare secondo di Trapattoni dal 2002 al 2004 disputando sia Mondiale che successivo Europeo. E ora il richiamo del calcio in rosa.
Pietro Ghedin, perché il calcio femminile?
«Il calcio è sempre stata una sfida ricca di stimoli e se non ci sono gli vado a cercare. Il calcio femminile per me è questo, una sfida in un mondo nuovo».
Non pensa che dopo tutte queste panchine internazionali, poteva dare ancora qualche cosa al calcio moderno in qualche club professionistico?

«In federazione ci sono da 19 anni, questa è stata una mia scelta di vita un binario che ho intrapreso molti anni fa e che non penso di cambiare»
Come ha visto la nazionale Italiana femminile negli ultimi Europei?
«Come tifoso, della nostra nazionale e come osservatore del calcio in rosa per il mio futuro ruolo».
Ecco appunto, come tifoso cosa dice dell'Italia di Carolina Morace?
«Non parlo degli assenti, parlo solo del cacio femminile internazionale che ho visto in quella manifestazione. Buon calcio, buone individualità e gioco intenso, non noto queste grandi differenze rispetto al maschile»
Veniamo al calcio in rosa di casa nostra. Bardolino campione d’Italia con una decina di giocatrici nel giro della nazionale?
«Sì, Bardolino è una delle isole felici del calcio femminile, una società ricca di componenti positivi. Lo staff del presidente Marcello Battistoli è di grande qualità, in ogni suo componente, dal numero uno al magazziniere e, dietro a una grande squadra, ci sono sempre fondamenta solide. Un vero progetto. Questa è la cosa che mi ha colpito maggiormente quando ho seguito le ragazze gialloblù in in Croazia, durante la Champions League. Per quando riguarda le singole giocatrici, darò spazio a tutte, se lo meritano, sia del Bardolino che di qualsiasi altra formazione».
E quali sono gli obiettivi della nazionale di Pietro Ghedin?
«La coesione. Io sono anche il responsabile tecnico della nazionale femminile under 17 e 19, quindi vorrei creare un gruppo molto più ampio del discorso nazionale A, con giovani e veterane che lavorino sotto un unico comune denominatore, dare interesse e visibilità al movimento femminile».
Cosa si sente di dire ai tifosi?
«Di seguirci e credere in noi. Con il loro calore noi creiamo gli stimoli per dare e creare interesse, questo è il nostro grande obbiettivo»
In bocca al lupo...
«Crepi»
Andrea Mantovani



Da Il Gazzettino On Line Martedì 6 Settembre 2005

Donne. Superati Lughetto e Mestre nel triangolare finale

Supercoppa allo Scledum Vicenza viaggia a forza sei

 di Ivan Benetti

Lo Scledum batte il Mestre e il Lughetto e si aggiudica la Supercoppa. Nel triangolare giocato sul campo ro di Masier le ragazze di Daniele Sella vincono, ma soprattutto convincono, superando le avversarie con prestazioni di qualità sotto ogni profilo. Nel primo match (di 45’) il Lughetto si è dovuto arrendere al Mestre per 2-0, mentre nel secondo le scledensi hanno avuto ragione del Lughetto per 1-0 grazie ad una autorete; nel terzo e decisivo incontro poi, Schio ha conquistato l'intera posta contro il Mestre: 1-0 il punteggio finale, grazie alla splendida rete realizzata al 36’ da Antonella Fioretto (tiro da fuori area all'incrocio) che ha consentito alle gialloblù di aggiudicarsi il prestigioso trofeo.
Nel frattempo ha avuto inizio la Coppa italia con la vittoria tennistica (6-2) del Vicenza sul Mozzecane nella prima giornata della fase preliminare. La formazione biancorossa ha fornito una buona prestazione (specie nei primi 45’) e quanto visto in campo lascia ben sperare per il futuro, considerata anche la giovane età dell'intera rosa a disposizione del tecnico Munaretto. 2-2 alla fine del primo tempo con gol biancorossi siglati da Mammamo e Maddalena; nella ripresa le altre reti, ancora di Mammamo e Maddalena a cui vanno aggiunte le marcature di Scorzato e Lisi.
Il derby fra Laghi Tezze Brenta e Real Ronzani si è invece risolto con il successo del Laghi per 2-1, al termine di un incontro piacevole e combattuto. Il primo tempo è trascorso senza particolari emozioni, con vantaggio tedaroto siglato da Arianna Brotto al 30’. Ad inizio ripresa il raddoppio del Laghi Tezze, messo a segno al 10’ da Gaia Costa. Il gol del Real (per merito del neoacquisto Anna Ferrari) è giunto al 20’ st; da segnalare poi l'inutile assalto finale del Real alla disperata ricerca del pari e le numerose occasioni fallite di pochissimo per la scarsa precisione sotto rete delle punte biancazzurre.
Nell'altro girone di Coppa, l'incontro Mestre-Scledum è stato rinviato al 14 settembre per l'impegno delle due formazioni nel triangolare di Supercoppa vinto dalle scledensi, mentre la partita (dello stesso girone) fra Barcon e Gordige ha visto il successo esterno delle veneziane per 3-2.
Risultati Coppa Italia. Girone 8. 1ª giornata: Laghi Tezze Brenta - Real Ronzani 2-1; Vicenza - Fortitudo Mozzecane 6-2. Prossimi incontri. 2ª giornata: Real Ronzani - Vicenza (11/9), Fortitudo Mozzecane - Laghi Tezze Brenta (11/9). 3ª giornata: Laghi Tezze Brenta - Vicenza (18/9), Real Ronzani - Fortitudo Mozzecane (18/9).
 

Girone 9. 1ª giornata: Barcon - Gordige 2-3, Mestre - Scledum (14/9). Prossimi incontri. 2ª giornata: Gordige - Mestre, (11/9) Scledum - Barcon (11/9). 3ª giornata: Mestre - Barcon (18/9), Gordige - Scledum (18/9).



Da Il Gazzettino On Line Martedì 6 Settembre 2005

Serie C, ancora quindici le squadre iscritte

Il calcio femminile riparte da dove aveva cominciato lo scorso anno. Come nella stagione 2004/2005 saranno 15 le squadre a partecipare al prossimo campionato di serie C. Queste sono le società iscritte: Comunale Calcio Faedis, Fortissimi, Libertas Porcia, Mazzonetto Gemona, Montebello Don Bosco, Pro Farra, Rivolto, Roiano Gretta Barcola, Sant'Andrea San Vito, San Gottardo, Tenelo Club Rivignano B, Trasaghis, Udine Calcio Femminile, Unione Calcio Tre Stelle e Royal Eagles.Tre le novità principali: la nascita del Roiano Gretta Barcola dalle "macerie" del San Marco; l'iscrizione fuori classifica della squadra B del Rivignano, società che milita in serie A2; e il ritorno del Royal Eagles in un primo tempo esclusa dal campionato del Friuli Venezia Giulia, in quanto società di Portogruaro e quindi sottostante alla giurisdizione veneta, e poi riammessa grazie a un accordo tra i presidenti dei due comitati. Non figura più invece tra le squadre iscritte il Cjarlins Muzane, la cui società quest'anno ha deciso di puntare sul settore maschile neo promosso in seconda categoria. Le giocatrici non si sono perse d'animo e gran parte di queste formeranno la rosa del Rivignano B. Il campionato scatterà domenica 25 settembre e terminerà domenica 7 maggio. «Nonostante il momento generale di difficoltà del calcio - commenta il delegato regionale Elio Meroi - abbiamo mantenuto inalterata la nostra posizione». Saranno invece otto le formazioni che parteciperanno alla Coppa Regione: Libertas Porcia, Royal Eagles, Pro Farra, Roiano, San Gottardo, Tre Stelle, Trasaghis, Udine Calcio Femminile. Ancora da decidere è il regolamento. La finale si disputerà con molta probabilità il 21 maggio in occasione di una giornata tuta all'insegna del calcio femminile. La finale sarà anticipata, infatti, dal torneo delle Provincie. Nel frattempo buone notizie arrivano anche dal settore giovanile. «A differenza dello scorso anno - anticipa il delegato Franco Facchin - riusciremo a fare un torneo di giovani calciatrici nella fase autunnale».
Davide Vicedomini

Da Il Gazzettino Lunedì, 5 Settembre 2005

ALLO SCLEDUM LA SUPER COPPA REGIONALE

(m.d.l.) Il Mestre gioca bene e sfiora la conquista della Supercoppa, che invece viene alzata dallo Scledum.Ottima prestazione in ogni caso quella delle arancionere di mister De Bortoli nella prima uscita stagionale, in occasione del triangolare che metteva in palio il primo trofeo del 2005/06. Il Mestre dopo aver superato il Lughetto nei primi 45' grazie all'accoppiata Capovilla-Cavaliere ha poi tenuto testa alla forte compagine vicentina, che però l'ha spuntata grazie a un guizzo di Tisato.Buone indicazioni in ogni caso per le mestrine, attese quest'anno al debutto in serie B: prima però, domenica prossima, subito un derby in Coppa Italia con il Gordige ieri vittorioso nel girone quadrangolare che comprende anche Barcon e lo stesso Scledum.I risultati: Mestre-Lughetto 2-1 (9' Cavaliere, 40' Capovilla, 45' Abate); Lughetto-Scledum 0-1 (10' autorete Isca); Mestre-Scledum 0-1 (39' Tisato).


Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 5 Settembre 2005

Tutte le formazioni del girone B di serie D

Sono 25 le squadre venete iscritte alla serie D femminile, suddivise dal comitato regionale divisione calcio femminile in due gruppi. Le 6 bellunesi e le 4 trevigiane sono nel girone B (13 in tutto le formazioni) così composto: 1919 Cadore, Alpago, Alpes Cesio Pez, Dynamo Vellai, Favaro 1948, Keralpen, Musano, Real Spinea, Treviso San Antonino, San Giuseppe San Donà, Tris Alpina Roe, Union Maser, Union Villanova. Si inizierà domenica 18 settembre.

Da Il Gazzettino on Line Giovedì, 1 Settembre 2005

Donne verso il debutto

 (m.m.) Quattro trevigiane e una bellunese ai nastri di partenza della fase eliminatoria regionale di Coppa Italia di calcio femminile che vede allineate le formazioni di serie C e di serie D. Le quattro trevigiane sono il Crespano (serie C), il Musano, l'Union Maser e la matricola Treviso S. Antonino; la bellunese è il 1919 Cadore. Le tre giornate di gara dei gironi triangolari sono domenica 11 settembre (1. giornata), quindi nei mercoledì 21 e 28 con inizio alle 20.30. Le vincitrici dei 8 gironi accedono ai quarti di finale in programma nei mercoledì del 12 e 19 ottobre. Ecco il calendario.
Girone 4: 1g Musano-Marostica (a Signoressa), rip. Costabissara.2g: Costabissara-Musano, rip. Marostica;3g Marostica-Costabissara, rip. Musano.
Girone 5: 1g Esedra Don Bosco-Zensky, rip. Treviso;2gTreviso S. Antonino-Don Bosco (a Dosson), rip. Zensky;3gZensky-Treviso (a Padova), rip. Don Bosco.
Girone 8: 1g Maser-1919 Cadore, rip. Crespano;2g Crespano-Maser (a Castelcucco), rip. Cadore;3g1919 Cadore-Crespano (a Calalzo), rip. Maser.
SUPERCOPPA -La 4. edizione della Supercoppa del Veneto di calcio femminile (Memorial Umberto Bettin), si disputerà sabato 3 settembre dalle 19 al comunale di Dosson (Treviso) organizzata dal Treviso in collaborazione con il CasierDosson. Le tre formazioni a contendersi la coppa sono: Scledum 93 (vi), Lughetto (ve) e Mestre.

 Da Il Gazzettino on Line Giovedì, 1 Settembre 2005

 Gli uomini del presidente

Treviso (m.m.) Questa la composizione dello staff del comitato provinciale di Treviso della Federcalcio, lega dilettanti e settore giovanile, per la stagione sportiva 2005/2006 con appunto Salvestrin neo giudice, mentre è uscito dallo staff, dopo anni di appartenenza, Mario Bertoni.
Presidente: Ennio Filippetto. Vice presidente: Venerando Tonon. Segretario: Lorenzo Campiglio. Componenti: Ennio Cattarin, Alberto Ciarelli, Bruno Cisiliotto (fiduciario imp. sportivi), Renato Facchinelli, Luigi Frattina, Giovanni Pellizzer, Mauro Semerjian, Claudio Tomasini, Matteo Zulian. Delegato calcio femminile e tornei: Luigi Trevisiol. Delelato calcio a 5: Marino Lorenzonetto. Del. attività di base: Fabrizio Toniutto; collaboratore: Maurizio Marchesini.
GIUSTIZIA SPORTIVA: Ulderico Salvestrin (giudice sportivo); Mario Maschio e Leo Robazza (sostituti giudici).
RAPPRESENTATIVE: Roberto Pontello (selezionatore), Piero Gasparini e Francecso Sette (collaboratori), Alberto Sirena (medico).


Da Il giornale di Vicenza Lunedì 29 Agosto 2005

Definiti i gironi della serie B

Il Laghi Tezze rimane da solo  Le altre beriche nello stesso raggruppamento

di Ivan Benetti
La Divisione calcio femminile ha comunicato gli organici dei vari campionati, con le società della nostra provincia che sono state raggruppate in due gironi diversi. Per la precisione nel girone B (giudicato da tutti il più impegnativo) sono state inserite Vicenza, Real Ronzani e Scledum '93, mentre nel raggruppamento C è finito il Laghi Tezze Brenta. Il girone B è composto da 11 squadre (per lo più venete, lombarde e romagnole, ma con la presenza del team sardo del Sulcis), mentre il Laghi nel girone C (11 squadre) se la dovrà vedere con formazioni del Triveneto (comprese le ripescate Vittorio Veneto, Mestre e Belluno) con l'eccezione di Alghero, Caprera e Ravenna.
Per quanto riguarda la serie C, la novità più importante riguarda il ripescaggio del Due Monti Settecolli di Montegalda e del Costabissara (lo scorso anno entrambe in serie D): le due matricole (assieme al Marostica '99) affronteranno il nuovo campionato con l'intento di raggiungere la salvezza senza troppi patemi d'animo. Sarà un torneo di transizione anche per il team marosticense; il club presieduto da Carla Merlo sta cercando 4-5 elementi di sicura esperienza e affidabilità dopo le partenze di Antonia Pagani e Fabiola Parolin, mentre è sicuro il ritorno all'attività agonistica di Vanessa Morello, centrocampista, classe 1987. La novità maggiore riguarda comunque la guida tecnica della squadra, affidata quest'anno a Claudio Berton (in sostituzione di Mario Parolin),.
L'inizio dell'attività ufficiale è prevista per il 4 settembre con la Coppa Italia di serie A e B, mentre i campionati inizieranno subito dopo: il 18 la serie C e domenica 9 ottobre la serie B. A fine torneo dalla B salirà in A2 solamente la prima classificata, mentre retrocederanno in C le ultime tre classificate.
Per ciò che riguarda l'imminente inizio della Coppa Italia, i sodalizi di serie B (separati da quelli di A e A2) sono stati raggruppati in 17 gironi da quattro squadre ciascuno, Subito interessante l'avvio della competizione tricolore: nel girone 8 il 4 settembre si giocano Laghi-Ronzani e Vicenza-Mozzecane, mentre domenica 11 è previsto il gran derby Real Ronzani-Vicenza. Sabato 3 settembre lo Scledum disputerà il triangolare di Supercoppa contro Mestre e Lughetto (quest'ultimo vincitore del torneo di serie D), per cui la sfida di Coppa Italia con lo stesso Mestre, inizialmente prevista per il 4 settembre, è stata posticipata a mercoledì 14.
Programma Coppa Italia.
Girone 8. 1ª giornata: Laghi Tezze Brenta - Real Ronzani (4/9); Vicenza - Fortitudo Mozzecane (4/9). 2ª giornata: Real Ronzani - Vicenza (11/9); Fortitudo Mozzecane - Laghi Tezze Brenta (11/9). 3ª giornata: Laghi Tezze Brenta - Vicenza (18/9); Real Ronzani - Fortitudo Mozzecane (18/9).
Girone 9. 1ª giornata. Barcon - Gordige (4/9); Mestre - Scledum (14/9). 2ª giornata: Gordige - Mestre (11/9); Scledum - Barcon (11/9). 3ª giornata: Mestre - Barcon (18/9); Gordige - Scledum (18/9).

Da La'Arena.it Lunedì 1 Agosto 2005

 Dribbling sulle nuvole tra Baggio e Peter Pan

Valentina Boni

Volevo giocare con i miei amici e così ho tirato i primi calci al pallone Quest’anno allenerò i minipulcini, devono pensare solo a divertirsi La nazionale? Se mi chiamano vado La Morace diceva che non ho «fisico»

 di Luca Mantovani
«Corri, corri come un gatto, dal tuo letto alla fantasia, corri come la tua amica matta, dalla luna a una nuova bugia. E corri come corre il vento, che se la gonna te la strappa una spina, ahi Valentina, è una rosa o chi lo sa...».Valentina Boni preferisce i Negrita ma la canzone di Ornella Vanoni sembra scritta proprio per lei. Occhi azzurri che sorridono, riccioli biondi che non si fermano un attimo, lo sguardo che si abbassa quando le domande si fanno troppo personali, il rossore sulle guance un mix tra timidezza e malizia. Lei è fatta così.
Quando la osservi da lontano, tra le compagne di squadra, si vede che ha la stoffa del leader. In campo e fuori. Scherza con le amiche, sorride ai tifosi, intona i cori di gioia. Quando tutto diventa più serio, quando le persone che la circondano diventano estranei, quando si accendono le luci dei riflettori, Valentina stacca la spina e fugge via. Vola, in dribbling, tra le nuvole. Un po’ Roberto Baggio, un po’ Peter Pan. Sono loro i protagonisti dei suoi piccoli, grandi sogni. Adora quel bambino che non vuole diventare grande, cerca di imitare il «Divin Codino» sui campi di calcio. L’ha studiato per ore e ore in televisione, rivede i suoi slalom, copia le sue punizioni, gioca con la sua fascia da capitano al braccio. «L’ho sempre ammirato - ammette - non solo per quello che ha fatto in campo ma per quello che ha fatto vedere fuori. Qualcuno l’ha amato, qualche altro non l’ha capito. Non importa, la vita è fatta così». E, allora, meglio ripensare a Peter Pan, all’isola che non c’è. Tutti ne abbiamo una, Valentina non vede l’ora di trovare la sua.
 

 Si riparte. Il Bardolino tricolore è la squadra da battere, Valentina Boni è la sua «bandiera».
Non mi sono mai sentita un simbolo. Ho sempre dato grande importanza al gruppo. Quando si gioca in una squadra, le individualità vanno eliminate o dimenticate. L’invidia porta problemi che possono minare le basi dello spogliatoio. Lo scudetto del Bardolino è un esempio per tutti. Siamo partiti per fare qualcosa d’importante ma non eravamo la squadra da battere. Poi abbiamo capito che potevamo centrare l’obiettivo, scudetto era una parola vietata ma tutti sapevamo che potevamo raggiungerlo e siamo diventate ancora più forti nelle difficoltà, quando siamo state battute dall’Oristano o dalla Torres non abbiamo mollato un centimetro, abbiamo sempre reagito con grande determinazione.
 

Ora c’è la Champions League?
Una soddisfazione incredibile. Giocare nella competizione europea più importante con la maglia del Bardolino, la società nella quale sono cresciuta. Debutteremo il 9 agosto con il Maksimir Zagabria, l’11 agosto affronteremo il Dublin, il 13 agosto ce la vedremo con il Neulengbach. Le partite si giocheranno sempre a Zagabria. Per la prima volta ci confronteremo con questi squadroni, abbiamo voglia di fare bene. Vedremo...
Una vita nel Bardolino, una parentesi a Roma con la maglia della Lazio.
Volevo cambiar aria, vedere posti nuovi. Roma è una città bellissima, m’è rimasta nel cuore. Avevo deciso di andare alla Lazio proprio per provare un’esperienza nuova, per tagliare con il passato. Avevo appena perso la mamma, cercavo di dimenticare. Una scelta di vita. Purtroppo ho dovuto fare i conti con una situazione societaria incredibile, dopo un po’ sono spariti tutti, non c’erano più soldi, non sapevamo neanche dove andare ad allenarci. Abbiamo concluso il campionato con le ragazzine della Primavera. Allora ho deciso di tornare a casa, nel mio Bardolino.
E, così, sono arrivati scudetto e titolo di capocannoniere. Si è avverato un sogno...
Emozioni difficili da descrivere. Ma penso soprattutto allo scudetto perchè nel calcio conta solo il successo della squadra, la vittoria del gruppo. Quando ci sono i valori si possono raggiungere risultati importanti. I miei gol sono arrivati grazie al lavoro delle compagne e sono tutti per loro. La rete più bella? Non ricordo. Dopo che ho fatto gol penso subito a farne un altro.
 

Valentina Boni e Roberto Baggio.
Il mio idolo, lo sanno tutti. L’ho sempre seguito, fin da piccola. Lui giocava nella Juve e anch’io sono diventata tifosa dei bianconeri. Volevo conoscerlo a tutti i costi, sono cresciuta a pane, latte e... videocassette. Guardavo in continuazione i filmati con le azioni di Roberto Baggio. Le sue fintem, il suo modo di correre, le sue punizioni. Stavo ore davanti alla televisione. Guardavo e riguardavo. Poi, uscivo, e cercavo di mettere in pratica i suoi «insegnamenti». Palla a terra e palombella a cercare il sette. Una, due, cento volte. Sempre lì, cocciuta, a cercare quell’angolino, a provare quell’emozione. All’inizio non prendevo neanche la porta poi, piano piano, ho cominciato a fare centro. E facevo impazzire anche i maschietti. Si mettevano tra i pali, cercavano di parare, ma non ci arrivavano mai.
Un «amore» solo virtuale...
No, alla fine sono riuscita a incontrare Baggio. Il patron Battistoli ha organizzato tutto e così l’abbiamo seguito in allenamento. L’ho conosciuto e si è confermato come l’avevo sempre immaginato. Un grande uomo, soprattutto nei rapporti umani. L’ho sempre ammirato anche per questo. Per come ha gestito la sua immagine, per il rapporto con la sua famiglia, con i figli, con gli altri. Ha sempre reagito alle critiche con fermezza ma con grande signorilità. Ha parlato solo con i fatti, in campo. Quando l’ho incontrato mi ha regalato la sua fascia da capitano, è quella che porta anche adesso.
Un rapporto difficile con la nazionale, proprio come Baggio.
Avevo iniziato bene, ho fatto buone cose con la maglia azzurra. Poi mi hanno lasciato fuori, non sono stata più chiamata. Carolina Morace sosteneva che non avevo il fisico per giocare a livello internazionale. Non sono d’accordo, questo è chiaro, perchè il calcio per me è qualità, è arte, è poesia. Ma ho sempre accettato le sue scelte, senza fare polemiche. Ora è cambiato il selezionatore, è arrivato Ghedin. Vedremo. Se mi chiama sono pronta a partire.
Difficile anche definire il ruolo di Valentina Boni. Il destino dei numeri dieci?
Probabilmente è così ma tutto questo fa sorridere. Alla fine la gente va allo stadio per vedere il numero, la giocata del fuoriclasse, il grande gol. Tutti ricordano il gol di Maradona all’Inghilterra, la serpentina di Baggio ai Mondiali del ’94. Nessuno pensa alle sgroppate sulla fascia, ai tackle in mezzo al campo. Per carità, servono anche quelli ma lo spettacolo è un’altra cosa. Anche per questo non m’è mai piaciuto essere identificata con un ruolo preciso. La punta, il fantasista, l’esterno. Valentina è Valentina... Mi piacerebbe girare per il campo, libera, senza compiti tattici. A me interessa solo giocare, correre a perdifiato. Per aiutare le compagne in difesa o per fare gol nell’area avversaria. Non c’è differenza.
Perchè una ragazza decide di giocare a calcio?
Non so, non mi ricordo perchè ho iniziato. Mi sembra una cosa così naturale. Tutti i ragazzini del mio paese giocavano a calcio e io volevo giocare con loro, con i miei compagni di scuola, con i miei vicini di casa. Sulla strada, in giardino, sui prati. Un pallone, due maglie per fare la porta e tutto diventava facile, facile. Poi, a sette anni, ho iniziato a giocare nel Cavaion, nella squadra del paese, sempre con i miei amici. Sono rimasta fino a dodici anni poi ho dovuto cambiar aria perchè non potevo più fare i campionati con i maschi. Così sono stata tesserata dal Bardolino ma ho provato un dispiacere incredibile.
Ventidue anni, quindici anni di calcio. Cosa farà Valentina da grande?
Non c’ho ancora pensato. Per il momento penso solo al calcio. Quando mi devo sfogare non posso far altro che scendere in campo. Così dimentico tutti i problemi, i pensieri. Mi diverto ancora tantissimo. Quest’anno comincerò ad allenare. Prenderò una squadra di minipulcini del Cavaion. Non vedo l’ora di iniziare. Anche questa è un’esperienza nuova. Il mio obiettivo? I bambini devono venire e divertirsi, solo divertirsi.
Difficile per una ragazza fare sport a un certo livello?
Non è semplice. Gli impegni non cambiano rispetto al mondo maschile ma c’è una considerazione diversa, c’è una visione distorta dello sport femminile. Pensano che sia solo un passatempo invece lavoriamo sodo. Come i maschi, forse di più...
Calcio, calcio e ancora calcio. Ma c’è tutto un mondo intorno.
In effetti non resta molto tempo libero ma c’è la possibilità di fare tutto quello che fanno le ragazze della mia età. La pizza con le amiche, qualche volta la discoteca, le serate al bar, in compagnia. Spesso e volentieri, però, cerco di stare da sola, riconquisto il mio spazio. Per leggere, per scrivere...
 

Scrivere?
Sì, scrivere. Butto giù qualcosa di getto. I miei pensieri, le mie riflessioni. Mi piace fermare le mie emozioni su un foglio bianco, raccontare la mia giornata. Mi piace anche ascoltare musica
Canzoni moderne, cantautori...
Preferisco la musica italiana, mi piace sentire le parole, cerco di capire che cosa vuol trasmettere l’autore. A volte mi ritrovo a cantare, da sola, quasi sottovoce. La mia canzone preferita? Ce ne sono tante. Adesso mi viene in mente quella dei Negrita, quella che fa «ho imparato a sognare che non ero bambino, che non ero neanche un’età, quando un giorno di scuola mi sembrava una vita e il mio mondo finiva un po’ là...». Non canto benissimo ma mi sembra s’intitoli «Ho imparato a sognare».
Ma resta un po’ di tempo per fare qualcos’altro?
Si fa quel che si può. Quando posso vado al cinema, non ho un genere preferito ma ricordo film come «L’attimo fuggente» o «La vita è bella». Ultimamente ho visto «Neverland», quello con Johnny Depp sulla storia di Peter Pan. Sogno sempre di fare un po’ come lui, di volare via, di nascondermi in un mondo tutto mio, tra le nuvole. Magico.
Un dribbling tra Baggio e Peter Pan?
Difficile scegliere. Meglio sognare. E, allora, li porto tutti e due.


Da Il Gazzettino Lunedì, 8 Agosto 2005

Permac Vittorio rilancia la sfida

(G. M.) Tira un sospiro di sollievo il calcio femminile Permac Vittorio Veneto che nei giorni scorsi ha ricevuto la notizia della riammissione alla serie B. Per la società del presidente Franco Fattorel la prossima sarà così la quindicesima stagione consecutiva nella serie cadetta. "La federazione - spiega il presidente - ha privilegiato le società come la nostra che svolgono attività giovanile cosa che facciamo già da diversi anni, nel 2004-2005 infatti abbiamo disputato ben due campionati under 19, uno nazionale ed uno regionale."
Un vero vivaio per la Permac che ha già messo a punto l'organico per il prossimo campionato e sarà una squadra ancora una volta ringiovanita.
"In sintonia col ds Renzo Dal Mas contiamo di promuovere dall'under molte ragazze - continua Fattorel - Sono quasi tutte del vittoriese e del coneglianese, ma anche della provincia di Belluno e fra questa la sedicenne longaronese Alice Protti che ha fatto parte della nazionale under 18 vittoriosa al torneo di S. Marino."
Confermato l'abbinamento con lo sponsor Permac Pavimenti, la formazione di serie B sarà allenata da Luigino Modolo, lo scorso anno alle giovanili dell'Orsago. Tutte le squadre giocheranno le gare interne al comunale Barison.


Da Il Gazzettino Lunedì, 8 Agosto 2005

Rinnovato l'organigramma del Pontevigodarzere: Zella eletto alla presidenza

(p.sp.) Sviluppare il settore giovanile ed essere un punto di riferimento per i ragazzi della zona, sono gli obiettivi del Pontevigodarzere, che di recente ha rinnovato il proprio organigramma dirigenziale: presidente Mauro Zella, vice Gianfranco Zambon, direttivo Lucio Bodo, Francesco Fassina, Gabriele Griggio. La società conta circa 120 tesserati, in rappresentanza di tutte le categorie del settore giovanile e scolastico, una formazione juniores, una squadra femminile neopromossa in serie C e gli amatori over 45. Quattro i campi a disposizione degli atleti: due riservati alle partite di campionato, uno nuovo per gli allenamenti e uno da calcetto. Per informazioni, si può contattare Mauro Zella (339-4424153) o rivolgersi in sede in via Pontevigodarzere 143A.


 Da L'Arena.it Lunedì 8 Agosto 2005  - CALCIO FEMMINILE/Domani il debutto

Bardolino in missione a Zagabria

In Croazia il battesimo in Coppa Campioni. «Possiamo fare strada»

 Missione Zagabria. Il Poliplast Bardolino, concluso il ritiro di Ronzo Chienis in Trentino, parte questa mattina alla volta della Croazia per disputare il primo turno di Coppa Campioni: la squadra di mister Longega sarà in campo già domani alle 18.30 contro il Maksimir di Zagabria. Giovedì e sabato, sempre alle 18.30, affronterà poi il Dublino e le austriache del Neulengbach. Solo la prima del raggruppamento passerà al turno successivo in programma dal 13 al 17 settembre.
«In questi venti giorni d'allenamento, prima in sede a Calmasino e poi in Trentino, ho trovato un organico compatto sia sul rettangolo verde che al di fuori degli impegni calcistici», dice soddisfatto il neo allenatore Renato Longega, alla sua prima vera esperienza alla guida di una compagine femminile.
«Per forze di cose, vista la vicinanza con gli impegni europei, durante il ritiro abbiamo concentrato tutta una serie di attività tecniche-tattiche che solitamente si spalmano in un periodo più lungo». «Molta attenzione», continua il mister gialloblù, «è stata rivolta allo studio di schemi di gioco e al nuovo modulo improntato su di una difesa più ermetica e un centrocampo a tre mantenendo inalterato, là davanti, il tridente. La nostra è una squadra con ottime individualità che vanno assecondate e inserite in un contesto costruito a misura».
Non nasconde Longega lo stupore per le capacità balistiche di Valentina Boni. «Sapevo delle suo immenso bagaglio tecnico ma sinceramente non pensavo a tanto. Ma al suo livello ci sono diverse altre giocatrici a dimostrazione di un Bardolino che ha tutti i numeri per riconfermare i successi dell'ultima stagione. La Coppa? La vera incognita è che non conosciamo il reale valore delle avversarie. Sono comunque fiducioso nelle nostre possibilità di passare il turno».
A Zagabria al seguito della truppa gardesana ci saranno anche il presidente della Divisione femminile Natalina Ceraso Levati e il nuovo commissario tecnico dell'Italia Pietro Ghedin, già secondo di Cesare Maldini e Dino Zoff ai mondiali di Francia e poi agli Europei.
«Fa piacere sapere di avere al nostro fianco i massimi vertici del calcio nazionale: è un'ulteriore iniezione di fiducia e stimolo a portare in alto il nome dell'Italia», sostiene il team manager Daniele Perina. Attenzione verso il Bardolino che arriva anche dal network Sportitalia: nei giorni scorsi, nel ritiro di Ronzo Chienis, l’emittente ha registrato un lungo servizio sul sodalizio di Marcello Battistoli.
Stefano Joppi
NAZIONALE. Il nuovo ct della nazionale femminile, Pietro Ghedin, ha «pescato» a piene mani nella rosa del Bardolino: ci sono ben otto gialloblù tre le 41 calciatrici convocate dal commissario tecnico azzurro per i due diversi stage in programma alla Borghesiana, il primo dal 18 al 20 agosto (22 le convocate), il secondo dal 21 al 24 agosto (19 le azzurre). Per il primo stage sono state chiamate in azzurro Elena Ficarelli, Elisa Camporese, Valentina Boni, Alessia Tuttino, Melania Gabbiadini e Paola Brumana. Per il secondo stage sono state invece convocate Giorgia Motta e Maddalena Gozzi.


Da Il Gazzettino On Line Sabato, 6 Agosto 2005

Continua la Festa dello sport tra calcio femminile e rugby

COSTA DI ROVIGO - La prima serata della Festa dello sport è stata "battezzata" dalla pioggia, ma sono comunque accorsi in molti, anche dai comuni limitrofi, negli spazi de campo sportivo comunale.
Non poteva non essere così, dato che la prima manifestazione sportiva ha visto scendere in campo due squadre di calcio femminile.
A dire il vero avrebbe dovuto svolgersi il derby tra Costa e Villanovese, ma dato che si sono presentate solo un paio di giocatrici provenienti da Villanova del Ghebbo, l'organizzazione ha pensato ad un match tra Costa e "Resto dei paesi", con il risultato che ha sorriso agli ospiti per 3-1.
Questa sera è in programma la sfida di Under 11 tra Monti Rovigo e Rugby Badia, mentre domani pomeriggio il campo comunale costense sarà impegnato da un torneo femminile di minivolley. É invece stata annullata la gara di pesca sportiva data la contemporanea presenza di una manifestazione di pesca nel Canalbianco tra i comuni di Arquà e Villamarzana.
Per chi volesse tentare la sorte, ci sono infine i dieci premi messi in palio dalla lotteria che sarà estratta lunedì sera alle 23,30, a partire da un viaggio di tre giorni a Roma.


Da L'Arena di Verona Mercoledì 3 Agosto 2005

 Il calcio visto dal... Basso. A 17 anni dalla sparizione dell’Unione sportiva Angiari ritrova una squadra in Terza categoria

Tornano in campo i gialloneri

La rosa è ancora da completare: a guidarla sarà Renzo Dante

 Angiari. Riportare il paese all'antico splendore calcistico: con questa intenzione un gruppo di appassionati ha dato recentemente vita all'Associazione calcio Angiari. Erano 17 anni che in paese mancava una squadra in grado di competere nel campionato dilettantistico federale. (...)
«Nelle nostre intenzioni - dice Ravagnani - questo è il primo passo per la costituzione di un'unica società che faccia da riferimento con l'amministrazione comunale per l'intero territorio, acquistando maggior peso nelle richieste in ambito sportivo». In paese, infatti, oltre alla neonata società sono attive una squadra di amatori, una di calcio a 5 ed una squadra femminile che dipende, però, da Castagnaro. «La nascita ufficiale della società - dice Ravagnani - era attesa anche dal Comune per affidare ad essa le attrezzature e la manutenzione del campo sportivo». (...)
Fabio Tomelleri

Da L'Arena Giovedì 21 Luglio 2005  - CALCIO FEMMINILE

Bardolino, inizia l’era Longega

Il nuovo tecnico: «Sarà difficile fare meglio di Bucci. Ci proverò»

 E' partita ufficialmente la stagione del Poliplast Bardolino, neo campione d’Italia. La squadra, a ranghi incompleti per via di alcuni permessi concessi alle giocatrici reduci dai campionati Europei, si è radunata al centro sportivo di Calmasino. Agli ordini del nuovo mister Renato Longega, coadiuvato dal secondo Massimo Albrigo, il sodalizio lacustre si allenerà per due settimane prima del ritiro di Ronzo Chienis in trentino. Qui le gialloblù rimarranno fino alla vigilia della partenza per la Croazia dove, martedì 9 agosto, faranno il debutto in Coppa Campioni affrontando il Maksimir Zagabria. All’importante appuntamento il team lacustre si presenterà molto facilmente senza Melania Gabbiadini, operata nei giorni scorsi al menisco, e Alessia Tuttino sulla strada del recupero dopo l’infortuno ai legamenti. Intoppi che non sembrano scalfire la sicurezza del tecnico Longega, alla prima seria esperienza alla guida di una squadra femminile. Per l’ex allenatore di Caprino, Domegliara, Avesa e Crazy il compito di non far rimpiangere Walter Bucci, mister che in due campionati ha portato il Bardolino dalla salvezza in serie A allo storico scudetto.
«Non sarà facile far meglio di Bucci - ammette con modestia Longega - mi sento come uno che ha appena preso la patente e si mette subito alla guida di una Ferrari. La società ha operato bene in sede di campagna trasferimenti rinforzando l’organico, soprattutto nel settore difensivo con l’arrivo di un atleta del calibro di Tavalazzi. No, nessun problema per l’attacco nonostante il mancato arrivo della Gazzoli. D’altronde non vogliamo nel gruppo atlete che non si sentano parte attiva di un progetto vincente - afferma in modo sibillino l'ex portiere del Pollo Miglioranza - la mia filosofia è tutta basata sul lavoro di gruppo, sulla condivisione delle scelte tra lo staff tecnico. Faccio per questo molto affidamento su Massimo Albrigo, già secondo di Bucci nell’ultimo trionfale campionato. Il modulo? Una mezza idea ce l’ho ma aspettiamo la prima fase d’allenamento prima di entrare nello specifico argomento. E’ vero che preferisco il 4-4-2 ma sono aperto alle più diverse soluzioni. Di certo l’intento è quello d’impostare una squadra in grado di aggredire l’avversario, tenere palla quando serve e soprattutto non subire i contropiedi». Al fianco di Longega ascolta il massimo dirigente Marcello Battistoli. «Al mister abbiamo fatto un grosso regalo ingaggiando una giocatrice come Daniela Tavalazzi e, se tutto procede per il verso giusto, ad ottobre sarà pronta ad aggregarsi al gruppo anche Birgit Hufnagl, la nazionale austriaca bloccata per infortunio nel settembre dell’anno scorso».
Il Poliplast Bardolino dopo la prima fase di Champion's League sarà impegnato a Coverciano, il 3 settembre, nella Supercoppa Italiana contro la Torres.
Stefano Joppi


Da Il Gazzettino Martedì, 19 Luglio 2005

CALCIO IN NOTTURNA Le ragazze dell'"Interno 14" s'aggiudicano la Champions Girls

 (Al.Ca.) Finali della Champions Girls, l'ormai consolidato torneo di calcio femminile , venerdi sera al campetto del Centro Giovanile. Per il terzo e quarto posto si sono affrontate in una partita molto combattuta la Proseccheria e il Ristorante al Caneseo, entrambe di Bassano; si è imposta la prima per 6 a 2 contro la squadra rivelazione del torneo. La finalissima, che ha visto di fronte la Birreria Trenti di Pove e l'Interno 14 di Cittadella ha visto il successo di quest'ultima formazione per 1 a 0 grazie ad un gol da rapinatrice d'area di Silvia Bigolin. Il premio per la divisa "più sexi" alla Nico Sport di Bassano; il "Moratti" per il presidente che ha investito di più é invece andato a Alessandro Peter Toaldo; la miglior tifoseria é stata quella dell'Interno 14; il premio "simpatia 2005" al Sotto Underbar Pacelli di Bassano; miglior allenatore Andrea Baggio dell'Interno 14; il supergol a Michela Fiorese dei Trenti; miglior portiere Antonella Costa del Pacelli, capocannoniere con 10 reti Micole Cimu Moccellin della Proseccheria e Saba Favero dell'Interno 14.


Da Il Gazzettino Lunedì, 18 Luglio 2005

1° memorial Francesco Arsetta

Si è concluso presso gli impianti Anspi della Parrocchia di S. Bartolomeo a Treviso, con una grande grigliata e relativa premiazione con coppe e medaglie, l'8° torneo di calcetto 1° memorial Francesco Arsetta, organizzato dall'Anspi e che ha visto la partecipazione di 28 squadre maschili e 6 femminili. Hanno partecipato anche diverse compagini del Kosovo, dell'Albania, del Centro America e del Marocco. Alla fine sono stati proprio i ragazzi del Kosovo a far la parte del leone aggiudicandosi i primi tre posti.
Nella finalissima Diadora ha sconfitto Koalicioni per 8 a 5, mentre nella finalina ha prevalso il Kf. Semetisht sui locali del Samba per 8 a 7. Una certa delusione è stata data dai favoriti Gladiatori che si sono fermati ai quarti. Combattuta la finale del torneo femminile che è finita ai rigori con la vittorie della ragazze del S. Biagio su Treviso Negozi per 5 a 4. Da sottolineare la grande correttezza e lo spirito di amicizia sia tra gli atleti sia tra i numerosi spettatori.

Da Il Giornale di Vicenza.it Mercoledì 13 Luglio 2005

Manifestazioni Champions Girls È il momento delle semifinali

 (l. z.) La Champions Girls, il torneo femminile di calcio a cinque che si sta svolgendo, con sorprendente successo di pubblico, al Centro giovanile è alle fasi decisive. Questa sera sono in programma le semifinali, a partire dalle 20,30. Delle prime partite saranno protagoniste Proseccheria Bassano e Interno 14 di Cittadella e alle 21,30 Trenti e Al Caneseo.
Le vincitrici accederanno alla finalissima in programma dopodomani, mentre le altre due formazioni giocheranno per il terzo e quarto posto.
La Proseccheria Bassano ha battuto ai quarti la vincente della scorsa edizione, il Nico Sport per 4-0. I Trenti, in cui gioca anche Laura Carraro, miglior giocatrice dell’edizione 2004, si sono imposti sullo Shindy/Monte Cruz per 4-1, mentre Al Caneseo ha avuto la meglio, dopo i calci di rigore, sull’Oyster di Cusinati.
Spettacolare grazie anche all’apporto dei supporter il quarto di finale tra l’Interno 14 di Cittadella e i bassanesi del Pacelli. I tifosi hanno assistito alla gara "colorando" il Centro giovanile con fumogeni, petardi, striscioni, bandiere. Nella "curva" del Pacelli c’era addirittura la batteria per suonare la carica. Hanno vinto comunque le ragazze dell’Interno 14, per 3-1. Una delle reti delle padovane è stata segnata da Silvia Bigolin, che con otto reti è la capocannoniere del torneo, organizzato da un gruppo di amici appassionati di calcio. Il torneo femminile segue la Champions Beer, nella quale sono state impegnate le squadre maschili, sempre al Centro giovanile.

Da L'Arena.it Giovedì 7 Luglio 2005  - CALCIO GIOVANILE

Il «Malacarne» al Povegliano, il Mezzane lancia Francesca e Jessica

 Bravi i Pulcini ’94 del Povegliano: i piccoli campioni, guidati da Zuccher, conquistano sul verde rettangono di Mezzane il 2° Memorial Malacarne. Approdano alla finale dopo una lunga galoppata e hanno la meglio sulla coriacea Virtus Vecomp del mister Misuri.
Al terzo posto si è piazzata la Sambonifacese e al quarto, a sorpresa, la Nuova Mezzane che ha organizzato il torneo e ha lanciato nella mischia le brave Francesca Rasetti e Jessica Bogoncelli.
Questi i ragazzini in campo nella finale:
POVEGLIANO: Cordioli, Olivo, Lunardi, Cordioli N., Mottola, Venturi, Matarazzo, Venturini, Zuccher, Maccarone, Pasquetto, Sorio. All.: Zuccher.
VIRTUS V.: Aldegheri, Dalla Mura, Farinati, Fuson, Glieca, Marini, Marini A., Tigo, Saccone, Scandola, Zanoni, Zanrossi, Zardini. All.: Misuri. (r.c.)

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