LE NOTIZIE DAL VENETO
Campionati regionali: serie C
- serie D girone A - serie
D girone B - Coppa Veneto
- Primavera girone A - Primavera
girone B
Da L'Arena di Verona Giovedì 29 Settembre 2005 - CALCIO
FEMMINILE
Le ragazze del Bardolino brillano in Nazionale
È partito con il piede giusto il nuovo corso dell’Italia femminile
di Pietro Ghedin, il cittì che ha preso il posto di Carolina Morace.
Le azzurre nella prima gara di qualificazione ai campionato mondiali
hanno sconfitto per tre a uno l’Ucraina, allo stadio Brianteo di Monza
davanti ad oltre 3000 spettatori, con reti di Tatiana Zorri, Patrizia Panico
e Lina Marsico. In campo anche le tre gialloblù del Poliplast Bardolino:
Daniela Tavalazzi, Cristina Cassanelli e Valentina Boni, quest’ultima utilizzata
sulla linea di centrocampo. Il Poliplast Bardolino sarà in campo
domenica 2 ottobre, alle 15, allo stadio di Calmasino, nella terza gara
di coppa Italia. Avversario di turno il Brescia, la compagine che milita
in A2. Prenderà invece il via sabato il campionato Primavera con
le gardesane che affronteranno a Calmasino, alle 17, il Castagnaro. Il
torneo prevede in Veneto due gironi, sette le squadre per raggruppamento,
con la vincente della fase regionale che approderà al turno successivo
su scala nazionale.
Stefano Joppi
Da Il Gazzettino On Line Martedì, 27 Settembre
2005
ENIGMA MESTRE
(M.D.L) Quanto vale il Mestre neo-ripescato in B? Tantissimo, stando al
6-1 rifilato al Gordige, pochissimo invece considerando lo 0-6 col Barcon.
Due risultati totalmente agli antipodi dai quali consegue che la verità
non può che stare nel mezzo. Il che significa che naturalmente il
team di mister De Bortoli, essendo atteso al debutto assoluto tra le cadette,
dovrà non trascurare proprio nulla per pagare il minor dazio possibile
per il suo noviziato. Massima attenzione in campo, insomma. E ciò
fin da domenica prossima quando la squadra di De Bortoli si troverà
ad affrontare il Graphistudio Campagna.
In Coppa Italia poi la terza gara con lo Scledum ha visto le vicentine
prevalere 4-2, un risultato combattuto e a lungo in bilico.
In poche parole le mestrine per farsi rispettare dovranno innanzitutto
mantenere sempre alte concentrazione e motivazioni, evitando come in passato
di dominare e vincere anche contro le compagini più forti perdendo
però punti con quelle meno attrezzate. Le possibilità tecniche
ci sono, molto dipenderà da come maturerà lo spogliatoio.
Da Il Gazzettino On Line Martedì, 27 Settembre
2005
Serie B, Barcon e Permac puntano sulle giovani
Barcon di Vedelago. Senza la Squizzato e la Nieri, ma con una De Bacco
in più nel motore, la squadra del Barcon si appresta a vivere la
sua seconda stagione in serie B con grande entusiasmo e con rinnovato impegno.
La compagine diretta da Claudio Comin, un nome, una garanzia, punta almeno
a ripetere la bellissima prestazione dello stesso anno. «Abbiamo
i mezzi per poter disputare un campionato d'avanguardia - spiegano i vetici
della società - Come al solito punteremo sulle giovani anche perchè
disponiamo di un vivaio di ottima qualità. La conferma ci arriva
anche dall'ultimo torneo giocato dalla nostra squadra di giovanissime che
ieri ha trionfato nel torneo di Caerano San Marco battendo squadre di pari
età di tutti maschietti». Qualche cambiamento tattico quest'anno
il mister Comin sicuramente lo apporterà in quanto è stata
ceduta al Venezia Mestre la Squizzato. Come libero infatti verrà
schierata l'esperta Trevisanello e a centrocampo verrà impiegata
la Zanesco che ha recuperato dopo il grave infortunio patito la scorsa
stagione. Il campionato di serie B inizierà domenica 9 ottobre e
per quel giorno la squadra sarà al top della condizione.
Da Il Gazzettino On Line Martedì, 27 Settembre
2005
VENEZIANE CHIUSE IN COPPA
(M.D.L.) Veneziane di B fuori dalla Coppa Italia per mano dello Scledum,
ma né il Gordige né il Mestre ne fanno un dramma con il campionato
ormai alle porte: e dopo l'esordio di domenica prossima tra due settimane
in casa arancionera andrà di scena l'atteso derby, una gradita novità
tutta veneziana nella serie B 2005/06.Il bilancio del trittico di coppa
del team di Cavarzere del neo mister Braghin è in perfetto equilibrio,
con un pareggio 2-2 con lo Scledum, una vittoria per 3-2 a Barcon e un
incredibile 1-6 interno con il Mestre al termine di un pomeriggio da dimenticare
e che chiaramente non può fare granché testo. Pochi i dubbi
al proposito, fugati peraltro appena una settimana dopo dal successo di
Barcon. In sostanza, anche stavolta la forza del giovanissimo Gordige sembra
poter essere la compattezza e lo spirito votato al sacrificio e al divertimento
di un gruppo di ragazze nel quale come sempre le buone qualità non
mancano (vedi il debutto con gol dell'attaccante classe '90 Rizzatello).
Dopo la sosta di ieri, domenica prossima ci saranno in palio i primi tre
punti contro l'undici sardo del Caprera: dopo le sofferenze patite in avvio
un anno fa in casa biancazzurra, l'unico obiettivo è partire vincendo.
Da Il Gazzettino On Line Martedì, 27 Settembre
2005
Segnali positivi per il VeneziaJesolo
Segnali positivi che devono persuadere il VeneziaJesolo di poter puntare
a un campionato d'elite. Anche se a tenere banco in questa prima fase della
stagione è la Coppa Italia, l'attesa in casa arancioneroverde è
tutta per il torneo di A2, al via il prossimo 9 ottobre quando il team
allenato da Pasquale Fiore debutterà sul non facile campo di Trento.
Tutto ciò è naturalmente comprensibile dal momento che l'ambizione
della società presieduta da Franco Saramin è quella di lottare
per il primato nel girone B della A2, questa volta dall'inizio alla fine
della stagione: a quel punto nel tirare le somme la speranza è che
l'esito possa essere differente dal recente passato, quando le belle speranze
estive si erano tradotte in buoni piazzamenti, frutto però di una
competitività al vertice messa in mostra solo a sprazzi. Questione
di continuità dunque, come quella che nei primi tre turni di Coppa
Italia il VeneziaJesolo ha tutto sommato esibito a livello di concentrazione,
al di là dei differenti risultati ottenuti.Il bilancio attuale è
infatti di una vittoria per 3-1 domenica scorsa a Rivignano, un pareggio
per 1-1 al Baracca con il Chiasiellis e infine una sconfitta per 2-3 a
Tavagnacco. Proprio quest'ultima compagine (l¹unica del girone a militare
in serie A) con un trittico di successi ha di fatto ipotecato il passaggio
al secondo turno della competizione, ma il VeneziaJesolo con il suo secondo
posto a quota 4 punti non è ancora tagliato fuori dai giochi. Che
la Coppa Italia non sia poi una priorità in casa lagunare è
pur vero, però con alle porte lo scontro diretto di domenica prossima
a Zelarino contro il Tavagnacco non farsi ingolosire dalla possibilità
di riaprire i giochi sarebbe un errore. Anche perché tre punti contro
le friulane sarebbero la miglior dimostrazione che la giusta mentalità
sta mettendo radici nello spogliatoio arancioneroverde. Sin qui tra le
note liete va inserita in primis la vena realizzativa di Cavallini, a segno
quattro volte nei primi tre match (di Chinello e Pasqualato le altre marcature),
e quindi di fatto quel terminale offensivo che mister Fiore aspettava con
ansia.Dopo i 90' con il Tavagnacco della prossima settimana la Coppa Italia
lascerà, come detto, spazio al campionato e tornerà protagonista
a gennaio quando il VeneziaJesolo affronterà prima il Chiasiellis
in trasferta (domenica 15) e da ultimo il Rivignano in casa (il 22).Marco
De Lazzari
Da Il Gazzettino.it Martedì, 27 Settembre 2005
GIOVANILE
Bomber al 3. Trofeo di Granella è una femminuccia: Dasy Zanon
Si è svolto nel campo del parco giochi di Granella il 3. torneo
di calcio per ragazzi da i 6 ai 14 anni, organizzato dal locale comitato.
L'organizzazione, seguita da Luca Pavan, ha suddiviso gli 85 iscritti (69
maschi e 16 femmine 16) in tre fasce di età. Ne sono uscite 12 squadre
che si sono affrontate in gironi da tre, 4 partite per serata. Vietati
parolacce e falli cattivi, pena l'espulsione temporanea dal campo.
Per tutti i partecipanti un gadget e la cena gratis.
La coppa per il miglior portiere è andata a Davide Campagnolo
mentre quella del capocannoniere a Dasy Zanon, quattordicenne, che gioca
nella seconda squadra femminile dell'Asd Laghi-Tezze.
«Sono da lodare iniziative come queste - ha sottolineato Luciano
Lago, sindaco di Tezze nel corso delle premiazioni - in quanto i ragazzi
hanno la possibilità di crescere assieme».
26/9/2005
Serie C
Arqua Petrarca 90
- Lughetto 2-1
Chioggiasottomarina
- Costabissara 2-0
Crespano - Zensky 04 0-1
Nettuno Lido - Due Monti 5-0
Pontevigodarzere
- Carianese Calcio 1-0
CF San Martino - La Malcontenta 5-0
Zianigo - CF Marostica 99 2-0
Serie D Girone B
Alpes Cesio Pez - Dynamo
Vellai 0-3
Favaro
1948 - Keralpen
0-9
Alpago - San Giuseppe S. Donà 5-3*
Tris Alpina Roe - S.
Antonino 4-0
Union Villanova - Musano
6-0
Cadore - Maser
2-0
*(in teoria si giocava a san donà ma c'è stato lo scambio
di campo)
Da Il Giornale di Vicenza Lunedì 26 Settembre 2005
In Serie C il Marostica non si ripete e cade a Mirano. Male in trasferta
anche Costabissara e Due Monti
di Ivan Benetti
In serie C si è giocata la seconda giornata di campionato. Dopo
l'esordio vittorioso di domenica scorsa, il Marostica '99 non riesce a
ripetersi ed incassa una sconfitta a Mirano contro lo Zianigo. 2-0 il punteggio
finale, con reti delle padrone di casa giunte solamente dopo la metà
del secondo tempo, quando Claudio Berton, allenatore del Marostica, si
è visto costretto a lasciare in campo due infortunate (in quanto
aveva già effettuato tutte le sostituzioni). Da segnalare in ogni
caso l'ottima prova fornita dalla giovanissima formazione marosticense,
scesa in campo con ben cinque elementi classe 1990.
Sconfitte esterne anche per le matricole Costabissara (2-0 con il Chioggia
Sottomarina) e Due Monti (5-0 con il quotato Nettuno Lido), ma le giovani
squadre di Mariotto e Canella non hanno demeritato e terminata questa fase
iniziale di rodaggio sapranno sicuramente rifarsi.
Ecco i risultati della giornata. Ottavi di andata di Coppa Italia:
Aurora Bergamo - Oleodinamica Panni Tezze Brenta 2-0, Scledum '93 - Primizie
Paris Belluno 0-1
Serie C, 2a giornata: Arquà Petrarca '90 - Lughetto 2-1, Chioggia
Sottomarina - Costabissara 2-0, Crespano - Zensky 0-1, Nettuno Lido Venezia
- Due Monti 5-0, Pontevigodarzere - Carianese 1-0, San Martino - La Malcontenta
5-0, Zianigo - Marostica '99 2-0.
Classifica. Nettuno Lido Venezia 6, San Martino 6, Arquà Petrarca
'90 6, Chioggia Sottomarina 4, Zianigo 4, Pontevigodarzere 4, Marostica
'99 3, Zensky '04 3, Costabissara 1, Carianese 1, Lughetto 1, DueMonti
0,
La Malcontenta 0, Crespano 0.
Prossimo turno. Serie C. ore 15,30. Marostica '99 -Chioggia Sottomarina,
Carianese-Arquà Petrarca '90, Costabissara - Pontevigodarzere, Crespano-
Zianigo, Due Monti - San Martino, Nettuno Lido Venezia -Lughetto, Zensky
04 - La Malcontenta.
Da L'Arena.it Giovedì 22 Settembre 2005 - Calcio
femminile
Bardolino «azzurro» Ghedin ne convoca 3
Bardolino Poliplast sempre colorato d’azzurro. Per la società del
presidente Battistoli è sempre una grande soddisfazione vedere che
l’ossatura della Nazionale è composta da giocatirici gialloblù.
Sono 3 le atlete del Poliplast convocate dal commissario tecnico Pietro
Ghedin, per la sfida di qualificazione ai Campionati del Mondo, in programma
sabato, ore 16 stadio Brianteo di Monza, contro l'Ucraina.
Fanno parte della comitiva azzurra Valentina Boni, Cristina Cassanelli
e Daniela Tavalazzi mentre la quarta, Elisa Camporese, faro del centrocampo
dell'Italia, è rimasta a casa perché operata pochi giorni
fa dal menisco.
La baby Cristina Bonometti è stata invece aggregata alla nazionale
Under 19 in vista del girone di qualificazione all'Europeo di categoria
che verrà disputato in Israele. Il Bardolino Poliplast tornerà
in campo sabato 1 ottobre per il terzo turno di Coppa Italia.
Da Il Giornale di Vicenza Lunedì 19 Settembre 2005 Coppa
Italia donne.
L’Oleodinamica Panni di Zen supera il Vicenza con una rete di Brotto. Il
Real Ronzani batte il Mozzecane
Tezze Brenta e Scledum vincono e passano il turno
In serie C esordio vittorioso del Marostica, la matricola Costabissara
pareggia, il DueMonti va sotto con l’Arquà
di Ivan Benetti
Il Tezze sul Brenta supera il Vicenza per 1-0 e passa il turno di Coppa
Italia. Nell’ultima giornata della fase preliminare, la formazione di Alcide
Zen (ora con la nuova denominazione Oleodinamica Panni) ottiene anche più
di quanto le serviva e mantiene così la testa della classifica del
girone 8, conquistando la qualificazione alla fase successiva della competizione
tricolore.
Le ragazze di mister Zen sono riuscite ad aggiudicarsi il match grazie
al “solito” gol del bomber Arianna Brotto (al 30’ del s.t.) ed ora affronteranno
negli ottavi di finale la vincente del girone 7 in un doppio confronto
con gare di andata e ritorno (prima partita domenica a Bergamo contro l’Aurora
e ritorno stabilito per domenica 2 ottobre a Stroppari).
Nell’altro match del girone, il Real batte il Mozzecane e chiude al
secondo posto in graduatoria a quota 6, alle spalle dell’Oleodinamica Panni.
La formazione di Mecenero ha avuto ragione della squadra veronese imponendosi
per 1-0, grazie alla rete realizzata al 10’ s.t. da Lisa Santacatterina,
ma il risultato sta forse un po’ stretto al Real che ha anche fallito 3-4
nitide occasioni da gol utili per arrotondare il punteggio.
Nel girone 9, invece, lo Scledum si è dimostrato leader indiscusso:
dopo il vittorioso recupero della settimana scorsa (Mestre-Scledum 2-4
con doppietta di Pretto e reti di Capuzzo e Dall’Osto), la formazione scledense
ha colto ieri un prezioso pareggio sul campo del Gordige Cavarzere; 2-2
il punteggio finale, grazie alle reti realizzate da Marta Pretto e Francesca
Toldo (quest’ultima su calcio di rigore), che consentono alle gialloblu
di approdare alla fase successiva della competizione tricolore: negli ottavi
di finale lo Scledum dovrà affrontare in match di andata e ritorno
la vincente del girone 10.
È iniziato nel frattempo il campionato di serie C. Nella giornata
d’esordio i sodalizi della nostra provincia sono riusciti a raccogliere
i primi punti, grazie ad uno score costituito da una vittoria, un pareggio
ed una sconfitta, in un girone che si presenta piuttosto difficile ed equilibrato.
Ottimo avvio di stagione per il Marostica ’99. Dopo la splendida annata
2004-2005 le ragazze di Claudio Berton iniziano con il piede giusto anche
il nuovo campionato, superando per 3-1 il Crespano con i gol di Azzolin
e Cortese (che si aggiungono ad una autorete). Inizio tutto sommato positivo,
anche per la neopromossa Costabissara (0-0 con le miranesi dello Zianigo),
mentre l’altra matricola vicentina - il Due Monti di Montegalda - si fa
superare in casa per 3-2 dal quotato Arquà Petrarca.
Risultati Coppa Italia
Girone 8: Oleodinamica Panni Tezze Brenta - Vicenza 1-0, Real Ronzani
- Fortitudo Mozzecane 1-0. Classifica: Oleodinamica Panni 9, Real Ronzani
6, Vicenza 3, F.Mozzecane 0.
Girone 9: Mestre - Barcon 0-6, Gordige - Scledum 2-2. Classifica: Scledum
7, Gordige Cavarzere 4, Mestre 3, Barcon 3.
Risultati serie C
Marostica ’99 - Crespano 3-1, Carianese- Chioggia Sottomarina 3-3,
Costabissara -Zianigo 0-0, Due Monti -Arquà Petrarca ’90 2-3, La
Malcontenta - Nettuno Lido Venezia 1-2, Lughetto-Pontevigodarzere 2-2,
Zensky 04 - San Martino 1-4. Classifica: Nettuno Lido Venezia, San Martino,
Marostica ’99, Arquà Petrarca ’90 3 punti, Carianese, Chioggia Sottomarina,
Costabissara, Zianigo, Lughetto, Pontevigodarzere 1, DueMonti, La Malcontenta,
Crespano, Zensky 04 0 punti.
Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 19 Settembre 2005
Subito bottino pieno anche per Musile e Villanova
I RISULTATI della prima giornata della serie D femminile: Alpago-Alpes
Cesio Pez 8-2; Dynamo Vellai-Tris Alpina Roe 1-4; Keralpen-San Giuseppe
3-1; Musano-Favaro 9-1; Real Spinea-Union Villanova 2-3; San Antonino-Cadore
1-7; riposava Union Maser.
LA CLASSIFICA: Alpago, Keralpen, Musano, Union Villanova 3; Alpes Cesio
Pez, Dynamo Vellai, San Giuseppe, Favaro, Real Spinea, San Antonino, Union
Maser 0.
IL PROSSIMO TURNO: Alpes Cesio Pez-Dynamo Vellai; Favaro-Keralpen;
Alpago-San Giuseppe; Tris Alpina Roe-San Antonino; Union Villanova-Musano;
Cadore-Union Maser; riposa Real Spinea.
19/9/2005
Serie C:
CF Marostica 99 - Crespano 3-1
Carianese Calcio - Chioggiasottomarina 3-3
Costabissara - Zianigo 0-0
Due Monti - Arqua Petrarca 90 2-3
La Malcontenta - Nettuno Lido 1-2
Lughetto - Pontevigodarzere 2-2
Zensky 04 - CF San Martino 1-4
Serie D girone B:
Alpago - Alpes Cesio Pez 8-2
Dynamo Vellai - Tris Alpina Roe 1-4
Keralpen - San Donà 3 - 1
Musano - Favaro 9-1
Real Spinea - Villanova 2-3
S. Antonino - Cadore 1-7
Il girone A inizia il 2 ottobre.
Coppa veneto.
Prima giornata (11/09/05)
GIRONE 1 - 1^ di Andata DUE MONTI - RAGAZZE TRIBANO POST
GIRONE 2 - 1^ di Andata SAN MARTINO - REAL S.ANNA 7-0
GIRONE 3 - 1^ di Andata CARIANESE CALCIO - VERONA INTREPIDA 1-3
GIRONE 4 - 1^ di Andata MUSANO - C.F.MAROSTICA 99 6-1
GIRONE 5 - 1^ di Andata ESEDRA DON BOSCO - ZENSKY 04 0-4
GIRONE 6 - 1^ di Andata NETTUNO LIDO VENEZIA - CHIOGGIA SOTTOMARINA
0-0
GIRONE 7 - 1^ di Andata ZIANIGO - REAL SPINEA 3-1
GIRONE 8 - 1^ di Andata UNION MASER - 1919 CADORE 1-5
2° giornata 21/09 e 3° giornata 28/09
Da L'Arena di Verona Domenica 18 Settembre 2005 - CALCIO FEMMINILE
Poliplast a Trento Serve una goleada
Seconda partita di coppa Italia per il Poliplast Bardolino. Dopo il pareggio
a reti inviolate contro l'Atalanta, compagine neo promossa in serie A,
l'undici di Renato Longega affronta, stadio Briamasco ore 17,30, il Trento.
Una partita che Ficarelli e socie sono chiamate a vincere, magari con un
buon punteggio in considerazione dell'importanza che potrebbe rivestire,
ai fine del passaggio del turno, la differenza reti. E il Bardolino già
una volta, in Champions League, è stato scottato proprio per il
peggiore scarto tra reti fatte e subite.
«Importante è vincere, e bene», ammette Daniele
Perina team manager del sodalizio di Marcello Battistoli. «La nuova
formula di coppa con gare di solo andata non permette particolari distrazioni:
tanto più che dopo il pareggio con l'Atalanta, la nostra rivale
principe nel girone 5, la sfida si gioca sulla differenza reti. Il Trento,
compagine di categoria inferiore rispetto al Bardolino, ha già vinto
con il Brescia (2-1) e perso con il Portomantovano (5-1) e non dovrebbe
rappresentare un ostacolo insormontabile. Contiamo di recuperare per la
gara odierna, almeno per un tempo Melania Gabbiadini e Alessia Tuttino,
mentre per il resto non ci dovrebbero essere particolari cambiamenti rispetto
all'incontro con le orobiche».
Bardolino che quindi scenderà in campo nel tradizionale 4-4-2
relegando a Boni e Gozzi il compito di abbattere le "aquilotte".
Probabile formazione: Comin, Tavalazzi, Ficarelli, Turra, Cassanelli,
Brumana, Barbierato, Volpi, Motta (Tuttino), Gozzi (Gabbiadini), Boni.
All.: Longega.
Stefano Joppi
Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 12 Settembre 2005
ELISA CAMPORESE Appena 21 anni: tre scudetti, tre Supercoppe italiane e
tanta voglia di vincere
Appena 21 anni: tre scudetti, tre Supercoppe italiane e in Nazionale. Numeri
da grandissima promessa ma come sempre è questione di proporzioni
dato che qui parlo di calcio femminile : qualcuno si è accorto,
tra i tanti "casini" del pallone d'oggi, che ci sono anche le calciatrici?
Elisa Camporese ora è ferma, operata al menisco, campionato
di A che inizia in ottobre, ne perderà poche di partite. "Ho cominciato
qui all'Arcella di Padova, mio padre è il presidente della società,
andavo sempre con lui e ho iniziato a giocare in patronato. Quando sono
andata sino a Cavarzere, con la Gordige, è stata quella "la" decisione.
Avevo 13 anni, ho fatto la C1, siamo saliti in B e l'anno dopo ho dovuto
aspettare i miei 14 anni per giocare: ci siamo salvate. I miei a fare i
tassisti, avanti e indietro. All'inizio qualche perplessità l'avevano,
per mia madre ero troppo magra, aveva paura; ma poi hanno detto sì,
m'hanno assecondato e sempre seguito, anche adesso dappertutto in giro
per l'Italia. Da Cavarzere sono poi passata una prima volta al Bardolino,
Nazionale giovanile e quella maggiore; poi al Foroni di Verona, abbiamo
vinto tutto ma poi la società è sparita e così sono
tornata a Bardolino. Giochiamo al sabato, il biglietto costa 5 euro, massimo
3-400 persone, campo bellissimo, a Calmasino, dalla tribuna c'è
proprio il lago di Garda che ti guarda. Lo so, noi siamo in ventesima pagina
(quando ci siamo) e credo che meriteremmo di più per la passione
che ci mettiamo, la dedizione, i sacrifici che facciamo. Ma siamo qui in
Italia, si vede bene cosa significa il calcio dei maschi qui da noi e poi
noi non potremo mai dare lo spettacolo che danno loro. Saranno sì
e no una ventina le ragazze che riescono a mantenersi col calcio, io sono
una di loro e guarda che dico mantenere, tutto qua. Società precarie
e noi tutte siamo precarie: ancora dilettanti anche se ci alleniamo come
dei professionisti. Durante la settimana vivo lì a Bardolino, c'è
una casa della società; mi sono iscritta a Giurisprudenza a Verona,
è dura ma di esami ne faccio anche se il mio sogno era quello di
fare medicina ma è una facoltà quella impossibile da conciliare
col calcio. Gioco in mezzo al campo, mi piace spingermi in attacco e visto
che sono tifosa milanista dico che "assomiglio" più a Kakà
e Rui Costa che Pirlo, mi piace puntare l'avversaria, mi piace l'uno-due
dopo aver verticalizzato con gli attaccanti. Per noi il massimo sarebbe
che le società maschili avessero pure una sezione femminile , allora
sì si potrebbero creare dei veri e propri settori giovanili. Di
partite in Nazionale ne ho fatte più di 40 e non vedo l'ora di arrivare
a 50 perché così potrò avere la tessera per entrare
negli stadi, a vedere la serie A". Sì, sempre questione di proporzioni.
Pino Lazzaro
Da Il Gazzettino on Line Venerdì, 9 Settembre 2005
CALCIO FEMMINILE
Stavolta il VeneziaJesolo non vuole fallire la scalata all'A1
(M.D.L.) Il 2005/06 come anno della consacrazione? Il VeneziaJesolo ci
crede e non vuole più fallire la scalata alla A1. E nonostante il
ko del debutto in Coppa Italia a Tavagnacco (un 2-3 molto combattuto contro
un team di categoria superiore) in casa arancioneroverde l'entusiasmo e
la fiducia, già manifestate nel corso della presentazione ufficiale
di venerdì scorso, sono rimaste assolutamente inalterate. Merito
dei segnali positivi forniti da un gruppo di ragazze rinnovato ma che sotto
la guida di Pasquale Fiore potrà togliersi delle soddisfazioni,
il che significherà lottare fino in fondo per vincere la A2. Quello
appena trascorso è stato un anno di grandi soddisfazioni per tutti
noi ha dichiarato il presidente lagunare Franco Saramin , le vittorie delle
nostre giovanili, Juniores e Leoncine, ci hanno regalato una doppia grande
gioia. Mi auguro che nel 2005/06 possano essere confermati i traguardi
raggiunti magari con l'aggiunta della ciliegina sulla torta che sarebbe
la promozione della prima squadra in A1, un sogno che da tempo inseguiamo
grazie ai sacrifici di tanti amici".
A livello di mercato il colpo grosso si chiama Rossella Cavallini attaccante
con importanti trascorsi in A con Milan, Bologna, Lugo, Picenum e che nell'ultima
stagione nelle fila del Cervia è stata con 25 reti la miglior realizzatrice
della A2: e infatti tanto per non smentirsi Cavallini è andata subito
in gol pure a Tavagnacco. Oltre al VeneziaJesolo del girone B della A2
fanno parte Trento (avversario al debutto del 9 ottobre), Chiasiellis,
Rivignano, Imola, Firenze, Perugia, Girls Roseto, Ludos Palermo, Acf Palermo,
Orlandina 97 e Gravina Catania. Intanto però per altre due settimane
la ribalta spetterà alla Coppa Italia: domenica al Baracca di Mestre
arriverà il Chiasiellis, domenica 18 invece trasferta a Rivignano.
Ma ecco la rosa 2005/06 della prima squadra (www.acfveneziajesolo.it):
portieri Battaglia (dall'Arquà Petrarca), Bertocco, Bianchi (dal
Bardolino); difensori Camerotto, Castagna (dal Cervia), Mandruzzato, Pavin
(dalla Luparense), Pozzi, Squizzato (dal Barcon), Vendrame; centrocampisti
Bonometto, De Gaspari (dal Valmarana), Lippolis, Marcato, Mazzucato, Ranzolin,
Rizzo (dal Rovigo), Tombola; attaccanti Cavallini (dal Cervia), Conte,
Chinello, Pasqualato, Zilio. Staff tecnico: allenatore Pasquale Fiore,
vice all. Marco Ravagnan, massaggiatore Corrado Pizzato; allenatore Juniores
Paolo Bissacco, under 14 Roberto Pavan.
Da Il Gazzettino on Line Venerdì 9 Settembre 2005
- CALCIO FEMMINILE
Il Bardolino brinda nella Supercoppa
Grandi festeggiamenti in casa del Poliplast Bardolino dopo la conquista
della Supercoppa contro la Torres. Come cinque anni fa a mettere il sigillo
vincente sul trofeo è stata ancora una volta il capitano Valentina
Boni. La punta di Cavaion non nasconde la sua gioia dopo la delusione patita
a Zagabria in Champions League con l’eliminazione del sodalizio di Marcello
Battistoli.
«Una vittoria importante che cancella i rimorsi per l’uscita
dall’Europa. Abbiamo meritato il trofeo, abbiamo dimostrato di essere superiori
alle rossoblù nel gioco e possesso palla», afferma Boni. Concorda
sull’analisi il tecnico Renato Longega. «Un successo inequivocabile
forse anche più di quanto dica il risultato. Una soddisfazione pura
che corona due mesi di lavoro e di sacrificio delle ragazze». Tecnico
per nulla preoccupato dall’infortunio patito a Coverciano, sul campo sintetico,
da Elisa Camporese forse la migliore della sfida con le isolane.
«È già stata operata al menisco dallo staff medico
della nazionale italiana. Nel giro di un mese, proprio per l’avvio del
campionato, sarà pronta a riprendere il suo posto». Tra le
protagoniste di Supercoppa una citazione speciale merita Fabiana Comin.
Nella ripresa, nel giro di pochi minuti, ha salvato la porta gardesana.
«In effetti la Torres ha avuto un paio di grosse occasioni da rete
ma sinceramente una sua vittoria sarebbe risultata come una beffa. Noi
alla sfortuna abbiamo già dato… in Coppa Campioni». (s. j.)
Da L'Arena Martedì 6 Settembre 2005
- A TU PER TU CON IL CT DELLA NAZIONALE DI CALCIO FEMMINILE
Ghedin applaude il progetto Bardolino
Un fiume in piena negli occhi di un ragazzo di cinquantatrè
anni, nato a Scorzè, nel Veneziano. Sì lui, Pietro Ghedin,
nuovo commissario tecnico della nazionale femminile Italiana. Sì
lui, il dopo Carolina Morace o meglio il dopo disastroso europeo italiano
della scorsa estate. E, ancora lui, al quale la federazione Italiana ha
affidato il compito di capire e di curare il calcio femminile, ma soprattutto
di rilanciarlo a livello nazionale ed internazionale. Un tecnico un uomo
che dopo quindici anni di calcio giocato tra A e B, comincia ad allenare
le giovanili della Lazio, per poi passare subito dopo in federazione come
secondo di Picchio De Sisti alla guida della nazionale under 18 maschile.
Poi nel ’90 il grande salto con la guida tecnica della nazionale maltese.
Nel ’94 il forte richiamo di casa lo riporta nel calcio azzurro come secondi
di Cesare Maldini alle Olimpiadi di Atlanta. Sempre con Maldini nel ’98
Ghedin assapora i mondiali di Francia. Nel 2000 con Zoff ecco l’Europeo
d’Olanda, per poi passare secondo di Trapattoni dal 2002 al 2004 disputando
sia Mondiale che successivo Europeo. E ora il richiamo del calcio in rosa.
Pietro Ghedin, perché il calcio femminile?
«Il calcio è sempre stata una sfida ricca di stimoli e
se non ci sono gli vado a cercare. Il calcio femminile per me è
questo, una sfida in un mondo nuovo».
Non pensa che dopo tutte queste panchine internazionali, poteva dare
ancora qualche cosa al calcio moderno in qualche club professionistico?
«In federazione ci sono da 19 anni, questa è stata una
mia scelta di vita un binario che ho intrapreso molti anni fa e che non
penso di cambiare»
Come ha visto la nazionale Italiana femminile negli ultimi Europei?
«Come tifoso, della nostra nazionale e come osservatore del calcio
in rosa per il mio futuro ruolo».
Ecco appunto, come tifoso cosa dice dell'Italia di Carolina Morace?
«Non parlo degli assenti, parlo solo del cacio femminile internazionale
che ho visto in quella manifestazione. Buon calcio, buone individualità
e gioco intenso, non noto queste grandi differenze rispetto al maschile»
Veniamo al calcio in rosa di casa nostra. Bardolino campione d’Italia
con una decina di giocatrici nel giro della nazionale?
«Sì, Bardolino è una delle isole felici del calcio
femminile, una società ricca di componenti positivi. Lo staff del
presidente Marcello Battistoli è di grande qualità, in ogni
suo componente, dal numero uno al magazziniere e, dietro a una grande squadra,
ci sono sempre fondamenta solide. Un vero progetto. Questa è la
cosa che mi ha colpito maggiormente quando ho seguito le ragazze gialloblù
in in Croazia, durante la Champions League. Per quando riguarda le singole
giocatrici, darò spazio a tutte, se lo meritano, sia del Bardolino
che di qualsiasi altra formazione».
E quali sono gli obiettivi della nazionale di Pietro Ghedin?
«La coesione. Io sono anche il responsabile tecnico della nazionale
femminile under 17 e 19, quindi vorrei creare un gruppo molto più
ampio del discorso nazionale A, con giovani e veterane che lavorino sotto
un unico comune denominatore, dare interesse e visibilità al movimento
femminile».
Cosa si sente di dire ai tifosi?
«Di seguirci e credere in noi. Con il loro calore noi creiamo
gli stimoli per dare e creare interesse, questo è il nostro grande
obbiettivo»
In bocca al lupo...
«Crepi»
Andrea Mantovani
Da Il Gazzettino On Line Martedì 6 Settembre 2005
Donne. Superati Lughetto e Mestre nel triangolare finale
Supercoppa allo Scledum Vicenza viaggia a forza sei
di Ivan Benetti
Lo Scledum batte il Mestre e il Lughetto e si aggiudica la Supercoppa.
Nel triangolare giocato sul campo ro di Masier le ragazze di Daniele Sella
vincono, ma soprattutto convincono, superando le avversarie con prestazioni
di qualità sotto ogni profilo. Nel primo match (di 45’) il Lughetto
si è dovuto arrendere al Mestre per 2-0, mentre nel secondo le scledensi
hanno avuto ragione del Lughetto per 1-0 grazie ad una autorete; nel terzo
e decisivo incontro poi, Schio ha conquistato l'intera posta contro il
Mestre: 1-0 il punteggio finale, grazie alla splendida rete realizzata
al 36’ da Antonella Fioretto (tiro da fuori area all'incrocio) che ha consentito
alle gialloblù di aggiudicarsi il prestigioso trofeo.
Nel frattempo ha avuto inizio la Coppa italia con la vittoria tennistica
(6-2) del Vicenza sul Mozzecane nella prima giornata della fase preliminare.
La formazione biancorossa ha fornito una buona prestazione (specie nei
primi 45’) e quanto visto in campo lascia ben sperare per il futuro, considerata
anche la giovane età dell'intera rosa a disposizione del tecnico
Munaretto. 2-2 alla fine del primo tempo con gol biancorossi siglati da
Mammamo e Maddalena; nella ripresa le altre reti, ancora di Mammamo e Maddalena
a cui vanno aggiunte le marcature di Scorzato e Lisi.
Il derby fra Laghi Tezze Brenta e Real Ronzani si è invece risolto
con il successo del Laghi per 2-1, al termine di un incontro piacevole
e combattuto. Il primo tempo è trascorso senza particolari emozioni,
con vantaggio tedaroto siglato da Arianna Brotto al 30’. Ad inizio ripresa
il raddoppio del Laghi Tezze, messo a segno al 10’ da Gaia Costa. Il gol
del Real (per merito del neoacquisto Anna Ferrari) è giunto al 20’
st; da segnalare poi l'inutile assalto finale del Real alla disperata ricerca
del pari e le numerose occasioni fallite di pochissimo per la scarsa precisione
sotto rete delle punte biancazzurre.
Nell'altro girone di Coppa, l'incontro Mestre-Scledum è stato
rinviato al 14 settembre per l'impegno delle due formazioni nel triangolare
di Supercoppa vinto dalle scledensi, mentre la partita (dello stesso girone)
fra Barcon e Gordige ha visto il successo esterno delle veneziane per 3-2.
Risultati Coppa Italia. Girone 8. 1ª giornata: Laghi Tezze Brenta
- Real Ronzani 2-1; Vicenza - Fortitudo Mozzecane 6-2. Prossimi incontri.
2ª giornata: Real Ronzani - Vicenza (11/9), Fortitudo Mozzecane -
Laghi Tezze Brenta (11/9). 3ª giornata: Laghi Tezze Brenta - Vicenza
(18/9), Real Ronzani - Fortitudo Mozzecane (18/9).
Girone 9. 1ª giornata: Barcon - Gordige 2-3, Mestre - Scledum (14/9).
Prossimi incontri. 2ª giornata: Gordige - Mestre, (11/9) Scledum -
Barcon (11/9). 3ª giornata: Mestre - Barcon (18/9), Gordige - Scledum
(18/9).
Da Il Gazzettino On Line Martedì 6 Settembre 2005
Serie C, ancora quindici le squadre iscritte
Il calcio femminile riparte da dove aveva cominciato lo scorso anno. Come
nella stagione 2004/2005 saranno 15 le squadre a partecipare al prossimo
campionato di serie C. Queste sono le società iscritte: Comunale
Calcio Faedis, Fortissimi, Libertas Porcia, Mazzonetto Gemona, Montebello
Don Bosco, Pro Farra, Rivolto, Roiano Gretta Barcola, Sant'Andrea San Vito,
San Gottardo, Tenelo Club Rivignano B, Trasaghis, Udine Calcio Femminile,
Unione Calcio Tre Stelle e Royal Eagles.Tre le novità principali:
la nascita del Roiano Gretta Barcola dalle "macerie" del San Marco; l'iscrizione
fuori classifica della squadra B del Rivignano, società che milita
in serie A2; e il ritorno del Royal Eagles in un primo tempo esclusa dal
campionato del Friuli Venezia Giulia, in quanto società di Portogruaro
e quindi sottostante alla giurisdizione veneta, e poi riammessa grazie
a un accordo tra i presidenti dei due comitati. Non figura più invece
tra le squadre iscritte il Cjarlins Muzane, la cui società quest'anno
ha deciso di puntare sul settore maschile neo promosso in seconda categoria.
Le giocatrici non si sono perse d'animo e gran parte di queste formeranno
la rosa del Rivignano B. Il campionato scatterà domenica 25 settembre
e terminerà domenica 7 maggio. «Nonostante il momento generale
di difficoltà del calcio - commenta il delegato regionale Elio Meroi
- abbiamo mantenuto inalterata la nostra posizione». Saranno invece
otto le formazioni che parteciperanno alla Coppa Regione: Libertas Porcia,
Royal Eagles, Pro Farra, Roiano, San Gottardo, Tre Stelle, Trasaghis, Udine
Calcio Femminile. Ancora da decidere è il regolamento. La finale
si disputerà con molta probabilità il 21 maggio in occasione
di una giornata tuta all'insegna del calcio femminile. La finale sarà
anticipata, infatti, dal torneo delle Provincie. Nel frattempo buone notizie
arrivano anche dal settore giovanile. «A differenza dello scorso
anno - anticipa il delegato Franco Facchin - riusciremo a fare un torneo
di giovani calciatrici nella fase autunnale».
Davide Vicedomini
Da Il Gazzettino Lunedì, 5 Settembre 2005
ALLO SCLEDUM LA SUPER COPPA REGIONALE
(m.d.l.) Il Mestre gioca bene e sfiora la conquista della Supercoppa, che
invece viene alzata dallo Scledum.Ottima prestazione in ogni caso quella
delle arancionere di mister De Bortoli nella prima uscita stagionale, in
occasione del triangolare che metteva in palio il primo trofeo del 2005/06.
Il Mestre dopo aver superato il Lughetto nei primi 45' grazie all'accoppiata
Capovilla-Cavaliere ha poi tenuto testa alla forte compagine vicentina,
che però l'ha spuntata grazie a un guizzo di Tisato.Buone indicazioni
in ogni caso per le mestrine, attese quest'anno al debutto in serie B:
prima però, domenica prossima, subito un derby in Coppa Italia con
il Gordige ieri vittorioso nel girone quadrangolare che comprende anche
Barcon e lo stesso Scledum.I risultati: Mestre-Lughetto 2-1 (9' Cavaliere,
40' Capovilla, 45' Abate); Lughetto-Scledum 0-1 (10' autorete Isca); Mestre-Scledum
0-1 (39' Tisato).
Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 5 Settembre 2005
Tutte le formazioni del girone B di serie D
Sono 25 le squadre venete iscritte alla serie D femminile, suddivise dal
comitato regionale divisione calcio femminile in due gruppi. Le 6 bellunesi
e le 4 trevigiane sono nel girone B (13 in tutto le formazioni) così
composto: 1919 Cadore, Alpago, Alpes Cesio Pez, Dynamo Vellai, Favaro 1948,
Keralpen, Musano, Real Spinea, Treviso San Antonino, San Giuseppe San Donà,
Tris Alpina Roe, Union Maser, Union Villanova. Si inizierà domenica
18 settembre.
Da Il Gazzettino on Line Giovedì, 1 Settembre 2005
Donne verso il debutto
(m.m.) Quattro trevigiane e una bellunese ai nastri di partenza della
fase eliminatoria regionale di Coppa Italia di calcio femminile che vede
allineate le formazioni di serie C e di serie D. Le quattro trevigiane
sono il Crespano (serie C), il Musano, l'Union Maser e la matricola Treviso
S. Antonino; la bellunese è il 1919 Cadore. Le tre giornate di gara
dei gironi triangolari sono domenica 11 settembre (1. giornata), quindi
nei mercoledì 21 e 28 con inizio alle 20.30. Le vincitrici dei 8
gironi accedono ai quarti di finale in programma nei mercoledì del
12 e 19 ottobre. Ecco il calendario.
Girone 4: 1g Musano-Marostica (a Signoressa), rip. Costabissara.2g:
Costabissara-Musano, rip. Marostica;3g Marostica-Costabissara, rip. Musano.
Girone 5: 1g Esedra Don Bosco-Zensky, rip. Treviso;2gTreviso S. Antonino-Don
Bosco (a Dosson), rip. Zensky;3gZensky-Treviso (a Padova), rip. Don Bosco.
Girone 8: 1g Maser-1919 Cadore, rip. Crespano;2g Crespano-Maser (a
Castelcucco), rip. Cadore;3g1919 Cadore-Crespano (a Calalzo), rip. Maser.
SUPERCOPPA -La 4. edizione della Supercoppa del Veneto di calcio femminile
(Memorial Umberto Bettin), si disputerà sabato 3 settembre dalle
19 al comunale di Dosson (Treviso) organizzata dal Treviso in collaborazione
con il CasierDosson. Le tre formazioni a contendersi la coppa sono: Scledum
93 (vi), Lughetto (ve) e Mestre.
Da Il Gazzettino on Line Giovedì, 1 Settembre
2005
Gli uomini del presidente
Treviso (m.m.) Questa la composizione dello staff del comitato provinciale
di Treviso della Federcalcio, lega dilettanti e settore giovanile, per
la stagione sportiva 2005/2006 con appunto Salvestrin neo giudice, mentre
è uscito dallo staff, dopo anni di appartenenza, Mario Bertoni.
Presidente: Ennio Filippetto. Vice presidente: Venerando Tonon. Segretario:
Lorenzo Campiglio. Componenti: Ennio Cattarin, Alberto Ciarelli, Bruno
Cisiliotto (fiduciario imp. sportivi), Renato Facchinelli, Luigi Frattina,
Giovanni Pellizzer, Mauro Semerjian, Claudio Tomasini, Matteo Zulian. Delegato
calcio femminile e tornei: Luigi Trevisiol. Delelato calcio a 5: Marino
Lorenzonetto. Del. attività di base: Fabrizio Toniutto; collaboratore:
Maurizio Marchesini.
GIUSTIZIA SPORTIVA: Ulderico Salvestrin (giudice sportivo); Mario Maschio
e Leo Robazza (sostituti giudici).
RAPPRESENTATIVE: Roberto Pontello (selezionatore), Piero Gasparini
e Francecso Sette (collaboratori), Alberto Sirena (medico).
Da Il giornale di Vicenza Lunedì 29 Agosto 2005
Definiti i gironi della serie B
Il Laghi Tezze rimane da solo Le altre beriche nello stesso raggruppamento
di Ivan Benetti
La Divisione calcio femminile ha comunicato gli organici dei vari campionati,
con le società della nostra provincia che sono state raggruppate
in due gironi diversi. Per la precisione nel girone B (giudicato da tutti
il più impegnativo) sono state inserite Vicenza, Real Ronzani e
Scledum '93, mentre nel raggruppamento C è finito il Laghi Tezze
Brenta. Il girone B è composto da 11 squadre (per lo più
venete, lombarde e romagnole, ma con la presenza del team sardo del Sulcis),
mentre il Laghi nel girone C (11 squadre) se la dovrà vedere con
formazioni del Triveneto (comprese le ripescate Vittorio Veneto, Mestre
e Belluno) con l'eccezione di Alghero, Caprera e Ravenna.
Per quanto riguarda la serie C, la novità più importante
riguarda il ripescaggio del Due Monti Settecolli di Montegalda e del Costabissara
(lo scorso anno entrambe in serie D): le due matricole (assieme al Marostica
'99) affronteranno il nuovo campionato con l'intento di raggiungere la
salvezza senza troppi patemi d'animo. Sarà un torneo di transizione
anche per il team marosticense; il club presieduto da Carla Merlo sta cercando
4-5 elementi di sicura esperienza e affidabilità dopo le partenze
di Antonia Pagani e Fabiola Parolin, mentre è sicuro il ritorno
all'attività agonistica di Vanessa Morello, centrocampista, classe
1987. La novità maggiore riguarda comunque la guida tecnica della
squadra, affidata quest'anno a Claudio Berton (in sostituzione di Mario
Parolin),.
L'inizio dell'attività ufficiale è prevista per il 4
settembre con la Coppa Italia di serie A e B, mentre i campionati inizieranno
subito dopo: il 18 la serie C e domenica 9 ottobre la serie B. A fine torneo
dalla B salirà in A2 solamente la prima classificata, mentre retrocederanno
in C le ultime tre classificate.
Per ciò che riguarda l'imminente inizio della Coppa Italia,
i sodalizi di serie B (separati da quelli di A e A2) sono stati raggruppati
in 17 gironi da quattro squadre ciascuno, Subito interessante l'avvio della
competizione tricolore: nel girone 8 il 4 settembre si giocano Laghi-Ronzani
e Vicenza-Mozzecane, mentre domenica 11 è previsto il gran derby
Real Ronzani-Vicenza. Sabato 3 settembre lo Scledum disputerà il
triangolare di Supercoppa contro Mestre e Lughetto (quest'ultimo vincitore
del torneo di serie D), per cui la sfida di Coppa Italia con lo stesso
Mestre, inizialmente prevista per il 4 settembre, è stata posticipata
a mercoledì 14.
Programma Coppa Italia.
Girone 8. 1ª giornata: Laghi Tezze Brenta - Real Ronzani (4/9);
Vicenza - Fortitudo Mozzecane (4/9). 2ª giornata: Real Ronzani - Vicenza
(11/9); Fortitudo Mozzecane - Laghi Tezze Brenta (11/9). 3ª giornata:
Laghi Tezze Brenta - Vicenza (18/9); Real Ronzani - Fortitudo Mozzecane
(18/9).
Girone 9. 1ª giornata. Barcon - Gordige (4/9); Mestre - Scledum
(14/9). 2ª giornata: Gordige - Mestre (11/9); Scledum - Barcon (11/9).
3ª giornata: Mestre - Barcon (18/9); Gordige - Scledum (18/9).
Da La'Arena.it Lunedì 1 Agosto 2005
Dribbling sulle nuvole tra Baggio e Peter Pan
Valentina Boni
Volevo giocare con i miei amici e così ho tirato i primi calci al
pallone Quest’anno allenerò i minipulcini, devono pensare solo a
divertirsi La nazionale? Se mi chiamano vado La Morace diceva che non ho
«fisico»
di Luca Mantovani
«Corri, corri come un gatto, dal tuo letto alla fantasia, corri
come la tua amica matta, dalla luna a una nuova bugia. E corri come corre
il vento, che se la gonna te la strappa una spina, ahi Valentina, è
una rosa o chi lo sa...».Valentina Boni preferisce i Negrita ma la
canzone di Ornella Vanoni sembra scritta proprio per lei. Occhi azzurri
che sorridono, riccioli biondi che non si fermano un attimo, lo sguardo
che si abbassa quando le domande si fanno troppo personali, il rossore
sulle guance un mix tra timidezza e malizia. Lei è fatta così.
Quando la osservi da lontano, tra le compagne di squadra, si vede che
ha la stoffa del leader. In campo e fuori. Scherza con le amiche, sorride
ai tifosi, intona i cori di gioia. Quando tutto diventa più serio,
quando le persone che la circondano diventano estranei, quando si accendono
le luci dei riflettori, Valentina stacca la spina e fugge via. Vola, in
dribbling, tra le nuvole. Un po’ Roberto Baggio, un po’ Peter Pan. Sono
loro i protagonisti dei suoi piccoli, grandi sogni. Adora quel bambino
che non vuole diventare grande, cerca di imitare il «Divin Codino»
sui campi di calcio. L’ha studiato per ore e ore in televisione, rivede
i suoi slalom, copia le sue punizioni, gioca con la sua fascia da capitano
al braccio. «L’ho sempre ammirato - ammette - non solo per quello
che ha fatto in campo ma per quello che ha fatto vedere fuori. Qualcuno
l’ha amato, qualche altro non l’ha capito. Non importa, la vita è
fatta così». E, allora, meglio ripensare a Peter Pan, all’isola
che non c’è. Tutti ne abbiamo una, Valentina non vede l’ora di trovare
la sua.
Si riparte. Il Bardolino tricolore è la squadra da battere,
Valentina Boni è la sua «bandiera».
Non mi sono mai sentita un simbolo. Ho sempre dato grande importanza
al gruppo. Quando si gioca in una squadra, le individualità vanno
eliminate o dimenticate. L’invidia porta problemi che possono minare le
basi dello spogliatoio. Lo scudetto del Bardolino è un esempio per
tutti. Siamo partiti per fare qualcosa d’importante ma non eravamo la squadra
da battere. Poi abbiamo capito che potevamo centrare l’obiettivo, scudetto
era una parola vietata ma tutti sapevamo che potevamo raggiungerlo e siamo
diventate ancora più forti nelle difficoltà, quando siamo
state battute dall’Oristano o dalla Torres non abbiamo mollato un centimetro,
abbiamo sempre reagito con grande determinazione.
Ora c’è la Champions League?
Una soddisfazione incredibile. Giocare nella competizione europea più
importante con la maglia del Bardolino, la società nella quale sono
cresciuta. Debutteremo il 9 agosto con il Maksimir Zagabria, l’11 agosto
affronteremo il Dublin, il 13 agosto ce la vedremo con il Neulengbach.
Le partite si giocheranno sempre a Zagabria. Per la prima volta ci confronteremo
con questi squadroni, abbiamo voglia di fare bene. Vedremo...
Una vita nel Bardolino, una parentesi a Roma con la maglia della Lazio.
Volevo cambiar aria, vedere posti nuovi. Roma è una città
bellissima, m’è rimasta nel cuore. Avevo deciso di andare alla Lazio
proprio per provare un’esperienza nuova, per tagliare con il passato. Avevo
appena perso la mamma, cercavo di dimenticare. Una scelta di vita. Purtroppo
ho dovuto fare i conti con una situazione societaria incredibile, dopo
un po’ sono spariti tutti, non c’erano più soldi, non sapevamo neanche
dove andare ad allenarci. Abbiamo concluso il campionato con le ragazzine
della Primavera. Allora ho deciso di tornare a casa, nel mio Bardolino.
E, così, sono arrivati scudetto e titolo di capocannoniere.
Si è avverato un sogno...
Emozioni difficili da descrivere. Ma penso soprattutto allo scudetto
perchè nel calcio conta solo il successo della squadra, la vittoria
del gruppo. Quando ci sono i valori si possono raggiungere risultati importanti.
I miei gol sono arrivati grazie al lavoro delle compagne e sono tutti per
loro. La rete più bella? Non ricordo. Dopo che ho fatto gol penso
subito a farne un altro.
Valentina Boni e Roberto Baggio.
Il mio idolo, lo sanno tutti. L’ho sempre seguito, fin da piccola.
Lui giocava nella Juve e anch’io sono diventata tifosa dei bianconeri.
Volevo conoscerlo a tutti i costi, sono cresciuta a pane, latte e... videocassette.
Guardavo in continuazione i filmati con le azioni di Roberto Baggio. Le
sue fintem, il suo modo di correre, le sue punizioni. Stavo ore davanti
alla televisione. Guardavo e riguardavo. Poi, uscivo, e cercavo di mettere
in pratica i suoi «insegnamenti». Palla a terra e palombella
a cercare il sette. Una, due, cento volte. Sempre lì, cocciuta,
a cercare quell’angolino, a provare quell’emozione. All’inizio non prendevo
neanche la porta poi, piano piano, ho cominciato a fare centro. E facevo
impazzire anche i maschietti. Si mettevano tra i pali, cercavano di parare,
ma non ci arrivavano mai.
Un «amore» solo virtuale...
No, alla fine sono riuscita a incontrare Baggio. Il patron Battistoli
ha organizzato tutto e così l’abbiamo seguito in allenamento. L’ho
conosciuto e si è confermato come l’avevo sempre immaginato. Un
grande uomo, soprattutto nei rapporti umani. L’ho sempre ammirato anche
per questo. Per come ha gestito la sua immagine, per il rapporto con la
sua famiglia, con i figli, con gli altri. Ha sempre reagito alle critiche
con fermezza ma con grande signorilità. Ha parlato solo con i fatti,
in campo. Quando l’ho incontrato mi ha regalato la sua fascia da capitano,
è quella che porta anche adesso.
Un rapporto difficile con la nazionale, proprio come Baggio.
Avevo iniziato bene, ho fatto buone cose con la maglia azzurra. Poi
mi hanno lasciato fuori, non sono stata più chiamata. Carolina Morace
sosteneva che non avevo il fisico per giocare a livello internazionale.
Non sono d’accordo, questo è chiaro, perchè il calcio per
me è qualità, è arte, è poesia. Ma ho sempre
accettato le sue scelte, senza fare polemiche. Ora è cambiato il
selezionatore, è arrivato Ghedin. Vedremo. Se mi chiama sono pronta
a partire.
Difficile anche definire il ruolo di Valentina Boni. Il destino dei
numeri dieci?
Probabilmente è così ma tutto questo fa sorridere. Alla
fine la gente va allo stadio per vedere il numero, la giocata del fuoriclasse,
il grande gol. Tutti ricordano il gol di Maradona all’Inghilterra, la serpentina
di Baggio ai Mondiali del ’94. Nessuno pensa alle sgroppate sulla fascia,
ai tackle in mezzo al campo. Per carità, servono anche quelli ma
lo spettacolo è un’altra cosa. Anche per questo non m’è mai
piaciuto essere identificata con un ruolo preciso. La punta, il fantasista,
l’esterno. Valentina è Valentina... Mi piacerebbe girare per il
campo, libera, senza compiti tattici. A me interessa solo giocare, correre
a perdifiato. Per aiutare le compagne in difesa o per fare gol nell’area
avversaria. Non c’è differenza.
Perchè una ragazza decide di giocare a calcio?
Non so, non mi ricordo perchè ho iniziato. Mi sembra una cosa
così naturale. Tutti i ragazzini del mio paese giocavano a calcio
e io volevo giocare con loro, con i miei compagni di scuola, con i miei
vicini di casa. Sulla strada, in giardino, sui prati. Un pallone, due maglie
per fare la porta e tutto diventava facile, facile. Poi, a sette anni,
ho iniziato a giocare nel Cavaion, nella squadra del paese, sempre con
i miei amici. Sono rimasta fino a dodici anni poi ho dovuto cambiar aria
perchè non potevo più fare i campionati con i maschi. Così
sono stata tesserata dal Bardolino ma ho provato un dispiacere incredibile.
Ventidue anni, quindici anni di calcio. Cosa farà Valentina
da grande?
Non c’ho ancora pensato. Per il momento penso solo al calcio. Quando
mi devo sfogare non posso far altro che scendere in campo. Così
dimentico tutti i problemi, i pensieri. Mi diverto ancora tantissimo. Quest’anno
comincerò ad allenare. Prenderò una squadra di minipulcini
del Cavaion. Non vedo l’ora di iniziare. Anche questa è un’esperienza
nuova. Il mio obiettivo? I bambini devono venire e divertirsi, solo divertirsi.
Difficile per una ragazza fare sport a un certo livello?
Non è semplice. Gli impegni non cambiano rispetto al mondo maschile
ma c’è una considerazione diversa, c’è una visione distorta
dello sport femminile. Pensano che sia solo un passatempo invece lavoriamo
sodo. Come i maschi, forse di più...
Calcio, calcio e ancora calcio. Ma c’è tutto un mondo intorno.
In effetti non resta molto tempo libero ma c’è la possibilità
di fare tutto quello che fanno le ragazze della mia età. La pizza
con le amiche, qualche volta la discoteca, le serate al bar, in compagnia.
Spesso e volentieri, però, cerco di stare da sola, riconquisto il
mio spazio. Per leggere, per scrivere...
Scrivere?
Sì, scrivere. Butto giù qualcosa di getto. I miei pensieri,
le mie riflessioni. Mi piace fermare le mie emozioni su un foglio bianco,
raccontare la mia giornata. Mi piace anche ascoltare musica
Canzoni moderne, cantautori...
Preferisco la musica italiana, mi piace sentire le parole, cerco di
capire che cosa vuol trasmettere l’autore. A volte mi ritrovo a cantare,
da sola, quasi sottovoce. La mia canzone preferita? Ce ne sono tante. Adesso
mi viene in mente quella dei Negrita, quella che fa «ho imparato
a sognare che non ero bambino, che non ero neanche un’età, quando
un giorno di scuola mi sembrava una vita e il mio mondo finiva un po’ là...».
Non canto benissimo ma mi sembra s’intitoli «Ho imparato a sognare».
Ma resta un po’ di tempo per fare qualcos’altro?
Si fa quel che si può. Quando posso vado al cinema, non ho un
genere preferito ma ricordo film come «L’attimo fuggente» o
«La vita è bella». Ultimamente ho visto «Neverland»,
quello con Johnny Depp sulla storia di Peter Pan. Sogno sempre di fare
un po’ come lui, di volare via, di nascondermi in un mondo tutto mio, tra
le nuvole. Magico.
Un dribbling tra Baggio e Peter Pan?
Difficile scegliere. Meglio sognare. E, allora, li porto tutti e due.
Da Il Gazzettino Lunedì, 8 Agosto 2005
Permac Vittorio rilancia la sfida
(G. M.) Tira un sospiro di sollievo il calcio femminile Permac Vittorio
Veneto che nei giorni scorsi ha ricevuto la notizia della riammissione
alla serie B. Per la società del presidente Franco Fattorel la prossima
sarà così la quindicesima stagione consecutiva nella serie
cadetta. "La federazione - spiega il presidente - ha privilegiato le società
come la nostra che svolgono attività giovanile cosa che facciamo
già da diversi anni, nel 2004-2005 infatti abbiamo disputato ben
due campionati under 19, uno nazionale ed uno regionale."
Un vero vivaio per la Permac che ha già messo a punto l'organico
per il prossimo campionato e sarà una squadra ancora una volta ringiovanita.
"In sintonia col ds Renzo Dal Mas contiamo di promuovere dall'under
molte ragazze - continua Fattorel - Sono quasi tutte del vittoriese e del
coneglianese, ma anche della provincia di Belluno e fra questa la sedicenne
longaronese Alice Protti che ha fatto parte della nazionale under 18 vittoriosa
al torneo di S. Marino."
Confermato l'abbinamento con lo sponsor Permac Pavimenti, la formazione
di serie B sarà allenata da Luigino Modolo, lo scorso anno alle
giovanili dell'Orsago. Tutte le squadre giocheranno le gare interne al
comunale Barison.
Da Il Gazzettino Lunedì, 8 Agosto 2005
Rinnovato l'organigramma del Pontevigodarzere: Zella eletto alla presidenza
(p.sp.) Sviluppare il settore giovanile ed essere un punto di riferimento
per i ragazzi della zona, sono gli obiettivi del Pontevigodarzere, che
di recente ha rinnovato il proprio organigramma dirigenziale: presidente
Mauro Zella, vice Gianfranco Zambon, direttivo Lucio Bodo, Francesco Fassina,
Gabriele Griggio. La società conta circa 120 tesserati, in rappresentanza
di tutte le categorie del settore giovanile e scolastico, una formazione
juniores, una squadra femminile neopromossa in serie C e gli amatori over
45. Quattro i campi a disposizione degli atleti: due riservati alle partite
di campionato, uno nuovo per gli allenamenti e uno da calcetto. Per informazioni,
si può contattare Mauro Zella (339-4424153) o rivolgersi in sede
in via Pontevigodarzere 143A.
Da L'Arena.it Lunedì 8 Agosto 2005 - CALCIO FEMMINILE/Domani
il debutto
Bardolino in missione a Zagabria
In Croazia il battesimo in Coppa Campioni. «Possiamo fare strada»
Missione Zagabria. Il Poliplast Bardolino, concluso il ritiro di
Ronzo Chienis in Trentino, parte questa mattina alla volta della Croazia
per disputare il primo turno di Coppa Campioni: la squadra di mister Longega
sarà in campo già domani alle 18.30 contro il Maksimir di
Zagabria. Giovedì e sabato, sempre alle 18.30, affronterà
poi il Dublino e le austriache del Neulengbach. Solo la prima del raggruppamento
passerà al turno successivo in programma dal 13 al 17 settembre.
«In questi venti giorni d'allenamento, prima in sede a Calmasino
e poi in Trentino, ho trovato un organico compatto sia sul rettangolo verde
che al di fuori degli impegni calcistici», dice soddisfatto il neo
allenatore Renato Longega, alla sua prima vera esperienza alla guida di
una compagine femminile.
«Per forze di cose, vista la vicinanza con gli impegni europei,
durante il ritiro abbiamo concentrato tutta una serie di attività
tecniche-tattiche che solitamente si spalmano in un periodo più
lungo». «Molta attenzione», continua il mister gialloblù,
«è stata rivolta allo studio di schemi di gioco e al nuovo
modulo improntato su di una difesa più ermetica e un centrocampo
a tre mantenendo inalterato, là davanti, il tridente. La nostra
è una squadra con ottime individualità che vanno assecondate
e inserite in un contesto costruito a misura».
Non nasconde Longega lo stupore per le capacità balistiche di
Valentina Boni. «Sapevo delle suo immenso bagaglio tecnico ma sinceramente
non pensavo a tanto. Ma al suo livello ci sono diverse altre giocatrici
a dimostrazione di un Bardolino che ha tutti i numeri per riconfermare
i successi dell'ultima stagione. La Coppa? La vera incognita è che
non conosciamo il reale valore delle avversarie. Sono comunque fiducioso
nelle nostre possibilità di passare il turno».
A Zagabria al seguito della truppa gardesana ci saranno anche il presidente
della Divisione femminile Natalina Ceraso Levati e il nuovo commissario
tecnico dell'Italia Pietro Ghedin, già secondo di Cesare Maldini
e Dino Zoff ai mondiali di Francia e poi agli Europei.
«Fa piacere sapere di avere al nostro fianco i massimi vertici
del calcio nazionale: è un'ulteriore iniezione di fiducia e stimolo
a portare in alto il nome dell'Italia», sostiene il team manager
Daniele Perina. Attenzione verso il Bardolino che arriva anche dal network
Sportitalia: nei giorni scorsi, nel ritiro di Ronzo Chienis, l’emittente
ha registrato un lungo servizio sul sodalizio di Marcello Battistoli.
Stefano Joppi
NAZIONALE. Il nuovo ct della nazionale femminile, Pietro Ghedin, ha
«pescato» a piene mani nella rosa del Bardolino: ci sono ben
otto gialloblù tre le 41 calciatrici convocate dal commissario tecnico
azzurro per i due diversi stage in programma alla Borghesiana, il primo
dal 18 al 20 agosto (22 le convocate), il secondo dal 21 al 24 agosto (19
le azzurre). Per il primo stage sono state chiamate in azzurro Elena Ficarelli,
Elisa Camporese, Valentina Boni, Alessia Tuttino, Melania Gabbiadini e
Paola Brumana. Per il secondo stage sono state invece convocate Giorgia
Motta e Maddalena Gozzi.
Da Il Gazzettino On Line Sabato, 6 Agosto 2005
Continua la Festa dello sport tra calcio femminile e rugby
COSTA DI ROVIGO - La prima serata della Festa dello sport è stata
"battezzata" dalla pioggia, ma sono comunque accorsi in molti, anche dai
comuni limitrofi, negli spazi de campo sportivo comunale.
Non poteva non essere così, dato che la prima manifestazione
sportiva ha visto scendere in campo due squadre di calcio femminile.
A dire il vero avrebbe dovuto svolgersi il derby tra Costa e Villanovese,
ma dato che si sono presentate solo un paio di giocatrici provenienti da
Villanova del Ghebbo, l'organizzazione ha pensato ad un match tra Costa
e "Resto dei paesi", con il risultato che ha sorriso agli ospiti per 3-1.
Questa sera è in programma la sfida di Under 11 tra Monti Rovigo
e Rugby Badia, mentre domani pomeriggio il campo comunale costense sarà
impegnato da un torneo femminile di minivolley. É invece stata annullata
la gara di pesca sportiva data la contemporanea presenza di una manifestazione
di pesca nel Canalbianco tra i comuni di Arquà e Villamarzana.
Per chi volesse tentare la sorte, ci sono infine i dieci premi messi
in palio dalla lotteria che sarà estratta lunedì sera alle
23,30, a partire da un viaggio di tre giorni a Roma.
Da L'Arena di Verona Mercoledì 3 Agosto 2005
Il calcio visto dal... Basso. A 17 anni dalla sparizione dell’Unione
sportiva Angiari ritrova una squadra in Terza categoria
Tornano in campo i gialloneri
La rosa è ancora da completare: a guidarla sarà Renzo Dante
Angiari. Riportare il paese all'antico splendore calcistico: con
questa
intenzione un gruppo di appassionati ha dato recentemente vita all'Associazione
calcio Angiari. Erano 17 anni che in paese mancava una squadra in grado
di competere nel campionato dilettantistico federale. (...)
«Nelle nostre intenzioni - dice Ravagnani - questo è il
primo passo per la costituzione di un'unica società che faccia da
riferimento con l'amministrazione comunale per l'intero territorio, acquistando
maggior peso nelle richieste in ambito sportivo». In paese, infatti,
oltre alla neonata società sono attive una squadra di amatori, una
di calcio a 5 ed una squadra femminile che dipende, però, da Castagnaro.
«La nascita ufficiale della società - dice Ravagnani - era
attesa anche dal Comune per affidare ad essa le attrezzature e la manutenzione
del campo sportivo». (...)
Fabio Tomelleri
Da L'Arena Giovedì 21 Luglio 2005 - CALCIO
FEMMINILE
Bardolino, inizia l’era Longega
Il nuovo tecnico: «Sarà difficile fare meglio di Bucci. Ci
proverò»
E' partita ufficialmente la stagione del Poliplast Bardolino, neo
campione d’Italia. La squadra, a ranghi incompleti per via di alcuni permessi
concessi alle giocatrici reduci dai campionati Europei, si è radunata
al centro sportivo di Calmasino. Agli ordini del nuovo mister Renato Longega,
coadiuvato dal secondo Massimo Albrigo, il sodalizio lacustre si allenerà
per due settimane prima del ritiro di Ronzo Chienis in trentino. Qui le
gialloblù rimarranno fino alla vigilia della partenza per la Croazia
dove, martedì 9 agosto, faranno il debutto in Coppa Campioni affrontando
il Maksimir Zagabria. All’importante appuntamento il team lacustre si presenterà
molto facilmente senza Melania Gabbiadini, operata nei giorni scorsi al
menisco, e Alessia Tuttino sulla strada del recupero dopo l’infortuno ai
legamenti. Intoppi che non sembrano scalfire la sicurezza del tecnico Longega,
alla prima seria esperienza alla guida di una squadra femminile. Per l’ex
allenatore di Caprino, Domegliara, Avesa e Crazy il compito di non far
rimpiangere Walter Bucci, mister che in due campionati ha portato il Bardolino
dalla salvezza in serie A allo storico scudetto.
«Non sarà facile far meglio di Bucci - ammette con modestia
Longega - mi sento come uno che ha appena preso la patente e si mette subito
alla guida di una Ferrari. La società ha operato bene in sede di
campagna trasferimenti rinforzando l’organico, soprattutto nel settore
difensivo con l’arrivo di un atleta del calibro di Tavalazzi. No, nessun
problema per l’attacco nonostante il mancato arrivo della Gazzoli. D’altronde
non vogliamo nel gruppo atlete che non si sentano parte attiva di un progetto
vincente - afferma in modo sibillino l'ex portiere del Pollo Miglioranza
- la mia filosofia è tutta basata sul lavoro di gruppo, sulla condivisione
delle scelte tra lo staff tecnico. Faccio per questo molto affidamento
su Massimo Albrigo, già secondo di Bucci nell’ultimo trionfale campionato.
Il modulo? Una mezza idea ce l’ho ma aspettiamo la prima fase d’allenamento
prima di entrare nello specifico argomento. E’ vero che preferisco il 4-4-2
ma sono aperto alle più diverse soluzioni. Di certo l’intento è
quello d’impostare una squadra in grado di aggredire l’avversario, tenere
palla quando serve e soprattutto non subire i contropiedi». Al fianco
di Longega ascolta il massimo dirigente Marcello Battistoli. «Al
mister abbiamo fatto un grosso regalo ingaggiando una giocatrice come Daniela
Tavalazzi e, se tutto procede per il verso giusto, ad ottobre sarà
pronta ad aggregarsi al gruppo anche Birgit Hufnagl, la nazionale austriaca
bloccata per infortunio nel settembre dell’anno scorso».
Il Poliplast Bardolino dopo la prima fase di Champion's League sarà
impegnato a Coverciano, il 3 settembre, nella Supercoppa Italiana contro
la Torres.
Stefano Joppi
Da Il Gazzettino Martedì, 19 Luglio 2005
CALCIO IN NOTTURNA Le ragazze dell'"Interno 14" s'aggiudicano la Champions
Girls
(Al.Ca.) Finali della Champions Girls, l'ormai consolidato torneo
di calcio femminile , venerdi sera al campetto del Centro Giovanile. Per
il terzo e quarto posto si sono affrontate in una partita molto combattuta
la Proseccheria e il Ristorante al Caneseo, entrambe di Bassano; si è
imposta la prima per 6 a 2 contro la squadra rivelazione del torneo. La
finalissima, che ha visto di fronte la Birreria Trenti di Pove e l'Interno
14 di Cittadella ha visto il successo di quest'ultima formazione per 1
a 0 grazie ad un gol da rapinatrice d'area di Silvia Bigolin. Il premio
per la divisa "più sexi" alla Nico Sport di Bassano; il "Moratti"
per il presidente che ha investito di più é invece andato
a Alessandro Peter Toaldo; la miglior tifoseria é stata quella dell'Interno
14; il premio "simpatia 2005" al Sotto Underbar Pacelli di Bassano; miglior
allenatore Andrea Baggio dell'Interno 14; il supergol a Michela Fiorese
dei Trenti; miglior portiere Antonella Costa del Pacelli, capocannoniere
con 10 reti Micole Cimu Moccellin della Proseccheria e Saba Favero dell'Interno
14.
Da Il Gazzettino Lunedì, 18 Luglio 2005
1° memorial Francesco Arsetta
Si è concluso presso gli impianti Anspi della Parrocchia di S. Bartolomeo
a Treviso, con una grande grigliata e relativa premiazione con coppe e
medaglie, l'8° torneo di calcetto 1° memorial Francesco Arsetta,
organizzato dall'Anspi e che ha visto la partecipazione di 28 squadre maschili
e 6 femminili. Hanno partecipato anche diverse compagini del Kosovo, dell'Albania,
del Centro America e del Marocco. Alla fine sono stati proprio i ragazzi
del Kosovo a far la parte del leone aggiudicandosi i primi tre posti.
Nella finalissima Diadora ha sconfitto Koalicioni per 8 a 5, mentre
nella finalina ha prevalso il Kf. Semetisht sui locali del Samba per 8
a 7. Una certa delusione è stata data dai favoriti Gladiatori che
si sono fermati ai quarti. Combattuta la finale del torneo femminile che
è finita ai rigori con la vittorie della ragazze del S. Biagio su
Treviso Negozi per 5 a 4. Da sottolineare la grande correttezza e lo spirito
di amicizia sia tra gli atleti sia tra i numerosi spettatori.
Da Il Giornale di Vicenza.it Mercoledì 13 Luglio
2005
Manifestazioni Champions Girls È il momento delle semifinali
(l. z.) La Champions Girls, il torneo femminile di calcio a cinque
che si sta svolgendo, con sorprendente successo di pubblico, al Centro
giovanile è alle fasi decisive. Questa sera sono in programma le
semifinali, a partire dalle 20,30. Delle prime partite saranno protagoniste
Proseccheria Bassano e Interno 14 di Cittadella e alle 21,30 Trenti e Al
Caneseo.
Le vincitrici accederanno alla finalissima in programma dopodomani,
mentre le altre due formazioni giocheranno per il terzo e quarto posto.
La Proseccheria Bassano ha battuto ai quarti la vincente della scorsa
edizione, il Nico Sport per 4-0. I Trenti, in cui gioca anche Laura Carraro,
miglior giocatrice dell’edizione 2004, si sono imposti sullo Shindy/Monte
Cruz per 4-1, mentre Al Caneseo ha avuto la meglio, dopo i calci di rigore,
sull’Oyster di Cusinati.
Spettacolare grazie anche all’apporto dei supporter il quarto di finale
tra l’Interno 14 di Cittadella e i bassanesi del Pacelli. I tifosi hanno
assistito alla gara "colorando" il Centro giovanile con fumogeni, petardi,
striscioni, bandiere. Nella "curva" del Pacelli c’era addirittura la batteria
per suonare la carica. Hanno vinto comunque le ragazze dell’Interno 14,
per 3-1. Una delle reti delle padovane è stata segnata da Silvia
Bigolin, che con otto reti è la capocannoniere del torneo, organizzato
da un gruppo di amici appassionati di calcio. Il torneo femminile segue
la Champions Beer, nella quale sono state impegnate le squadre maschili,
sempre al Centro giovanile.
Da L'Arena.it Giovedì 7 Luglio 2005 - CALCIO
GIOVANILE
Il «Malacarne» al Povegliano, il Mezzane lancia Francesca e
Jessica
Bravi i Pulcini ’94 del Povegliano: i piccoli campioni, guidati da
Zuccher, conquistano sul verde rettangono di Mezzane il 2° Memorial
Malacarne. Approdano alla finale dopo una lunga galoppata e hanno la meglio
sulla coriacea Virtus Vecomp del mister Misuri.
Al terzo posto si è piazzata la Sambonifacese e al quarto, a
sorpresa, la Nuova Mezzane che ha organizzato il torneo e ha lanciato nella
mischia le brave Francesca Rasetti e Jessica Bogoncelli.
Questi i ragazzini in campo nella finale:
POVEGLIANO: Cordioli, Olivo, Lunardi, Cordioli N., Mottola, Venturi,
Matarazzo, Venturini, Zuccher, Maccarone, Pasquetto, Sorio. All.: Zuccher.
VIRTUS V.: Aldegheri, Dalla Mura, Farinati, Fuson, Glieca, Marini,
Marini A., Tigo, Saccone, Scandola, Zanoni, Zanrossi, Zardini. All.: Misuri.
(r.c.)
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