LE NOTIZIE DAL VENETO
Da Il Gazzettino On Line 30.11.05
Calcio a 5 FEMMINILE
Serie A: Quinto-Torrebelvicino 1-4; Thiene-Vis Este 8-3; Adelino Pupi-Castagnaro
rinviata; Marano-Dese 2-2; Luparense-Malo 5-2; Verona-Team 2000 Vicenza
2-4. Classifica: Luparense e Marano 25, Team 2000 24, Torrebelvicino 18,
Thiene e Adelino Pupi 17, Quinto 14, Vis Este e Verona 12, Dese e Castagnaro
6, Malo 2.Serie B. Girone A: Angarano-Psn 1997 4-5; Cornedo-Veca 3-1; San
Giovanni-Schio rinviata; Badia-Montebello 1-10; Torreglia-Noventa 3-1.
Classifica: Cornedo 19, Psn 1997 18, Montebello 17, Angarano 16, San Giovanni
15, Schio 14, Veca 12, Noventa 6, Badia 5, Torreglia 3. Girone B: Athletic-Verona
91 5-7; Audace-Prisma nd; Castrano-Alto Astico 2-3; San Lorenzo-Atheste
5-6; Taggì-Malo 2-6 . Classifica: Malo 24, Alto Astico 18, Atheste
16, Verona 14, San Lorenzo 13, Taggì 12, Castrano e Audace 10, Prisma
7, Athletic 4.
Da Il Gazzettino On Line Martedì, 29 Novembre 2005
LA NEVE FERMA IL GORDIGE
(M.D.L.) La neve caduta copiosamente nei giorni scorsi ha avuto il sopravvento,
come su tutti i campi del Bellunese, e quindi ieri il Gordige è
purtroppo rimasto a guardare in quella che avrebbe dovuto essere la sua
sesta uscita stagionale.Davvero non riesce a trovare continuità
di impegni il team di Cavarzere, che dopo le due settimane di sosta osservate
tra fine di ottobre e l'inizio di novembre, ha disputato appena due gare.
La prima, il 13 novembre scorso in quel di Ravenna, dove la Dinamo
si è imposta per 4-1 dimostrando tutti i pregi che le consentono
di stazionare nell'alta classifica assieme al Laghi.Ma proprio contro quest'ultima
formazione il Gordige, una settimana fa sul campo di casa, ha strappato
un 2-2 positivo ma che ha lasciato, allo stesso tempo, anche la sensazione
di un'impresa solo sfiorata con il "quasi" sgambetto all'ancora imbattuta
capolista.Domenica prossima a Cavarzere arriverà l'Alghero, una
delle compagini-sorpresa di questo scorcio di serie B. Per le gordigine
l'obiettivo è il successo contro la formazione sarda per rimpinguare
il bottino attuale di 5 punti.
Da Il Gazzettino On Line Martedì, 29 Novembre 2005
VENEZIA JESOLO: IL PUNTO
Con il benestare degli organi federale VeneziaJesolo e Latte Puccio Palermo
già nella giornata di sabato si erano accordate per il rinvio al
15 gennaio della gara che ieri si sarebbe dovuta disputare a Zelarino.In
sostanza, le siciliane hanno evitato di sobbarcarsi una dispendiosa trasferta
al Nord, dove avrebbero corso il rischio di sbarcare per poi subire anch'esse
le conseguenze di un terreno di gioco ai limiti della praticabilità.Quello
di domenica per le arancioneroverdi sarebbe stato il secondo impegno interno
consecutivo dopo quello della scorsa settimana al Baracca, quando Cavallini
e compagne avevano regolato per 2-1 la resistenza di un Gravina Catania
che è una delle sorprese negative delle prime sette giornate. Quello
con il Latte Puccio sarebbe stato invece un test molto probante essendo
le isolane in vetta assieme al Firenze. Di queste sette, in realtà,
il VeneziaJesolo ne ha disputate solamente cinque, visto che in precedenza
anche la partita sempre casalinga con il Romagna era stata rinviata per
impraticabilità del campo: il recupero è fissato per l'8
dicembre. Volente o nolente, dunque, mister Pasquale Fiore deve inventarsi
qualche espediente per tenere alta la concentrazione delle sue ragazze,
sperando nel frattempo che alcune delle acciaccate smaltiscano i rispettivi
malanni, il che purtroppo non potrà accadere per la sfortunata Vendrame
che ha già posto fine alla sua annata sportiva.Sin qui le lagunari
hanno sommato 8 punti frutto di due vittorie, due pareggi e una sola sconfitta,
ma di fatto con due successi pieni nei recuperi potrebbero fare irruzione
nell'alta classifica, al secondo se non al primo posto.Domenica prossima,
intanto, è in programma la trasferta in casa del Chiasiellis, formazione
che fino a ieri aveva fatto registrare lo stesso trend del VeneziaJesolo
(8 punti) pur con una gara in più disputata.
Marco De Lazzari
Da Il Gazzettino on Line Lunedì, 28 Novembre 2005
Barcon baby sì, ma in gamba
Turno di riposo in serie B per il Barcon di mister Claudio Comin reduce
da una serie di prestazioni convincenti (ben tre vittorie consecutive)
che hanno lanciato le rossoblù a ridosso delle prime della classe.
Il ruolino di marcia di Saccozza e compagne è decisamente positivo
ed ora che la bomber Rachele Lazzaro ha ritrovato la vena della passata
stagione per le avversarie si preannunciano momenti molto duri. "Salvarci
con largo anticipo è il nostro obiettivo principale - spiega mister
Comin che ha saputo allestire una formazione che gioca un calcio piacevole
e spumeggiante. La nostra, è una squadra di qualità, molto
giovane e con ogni pedina al proprio posto. Non siamo certamente attrezzate
per la promozione in serie A2, ma abbiamo i mezzi per poter lottare alla
pari con tutte. Credo moltissimo in questo gruppo che sta maturando di
domenica in domenica". Ricordiamo che domenica prossima il Barcon dovrà
vedersela con il Caprera , squadra da prendere con le molle, ma alla portata
delle trevigiane.io mv
Da Il Giornale di VicenzaLunedì 28 Novembre 2005
Andretta, fratelli nel pallone
I giovani Juri e Chiara brillano con Telecom e Pubbli T-Shirt
Quando il futsal è una passione... di famiglia
di Omar Dal Maso
La premiata ditta Andretta, sita in Thiene, sforna talenti genuini
per il calcio a 5. Per lui, e per lei. Juri e Chiara, rispettivamente 22
e 16 anni, sono due fratelli che oltre al cognome hanno in comune una passione,
il futsal. Entrambi giovani, emergenti, tecnicamente dotati. Quasi un marchio
di fabbrica.
Due fratelli nel pallone. Juri Andretta da tre mesi ha intrapreso l’avventura
del calcio a 5, accettando l’offerta della Telecom Broccardo. Chiara, invece,
già da bambina ha preferito la palestra ai campi di calcio, e da
4 anni scorrazza per i parquet della serie A regionale per il Pubbli T-Shirt
Thiene. Due assi cresciuti nel giardino di casa, teatro di tante partitelle
in famiglia, e “ben coltivati” dai genitori che, in verità, non
gradivano molto l’approdo al futsal indoor dei loro campioncini. Papà
Aroldo li aveva avviati alla pallacanestro, e mamma Ketty non vedeva di
buon occhio il calcio, «anche se - ammette sorridente la signora
Andretta - almeno con il calcio a 5 non mi ritrovo le scarpe infangate
da pulire». Si “salva” solo la terza figlia Elisa, di 13 anni, che
gioca a volley.
Sponda Telecom Broccardo. Juri, classe ’83, vanta una gavetta niente
male: giovanili fra Thiene, Verona e Vicenza, titolare a 17 anni in Promozione,
e l’arrampicata fino al Trento in C2. Poi la scelta di dedicarsi ad altro,
fino al recente “matrimonio” con la Telecom. E col futsal che, fra l’altro,
non era il suo “compagno naturale”. «Ritengo ancora il calcio più
emozionante - spiega il fratellone - segnare nei campi da calcio è
diverso. È una questione di adrenalina». Ma il calcio a 5
non è sport da femminucce come poteva credere. «Eh no, anzi,
ho preso più legnate in questi mesi che negli anni passati. E poi
c’è la tattica, qui è importantissima». Dopo il rodaggio
per il cambio di superficie, Juri sta facendo valere il suo pedigree, con
5 gol in poco più di un mese e tanto tempo davanti per maturare.
L’altra sponda, al femminile. La giovanissima Chiara, classe ’89, in
verità è quasi una senatrice del panorama rosa del calcio
a 5. Dopo l’esperienza da baby con i maschietti, a 12 anni si è
lanciata in palestra. Pur rimanendo la più piccola nella rosa della
prima squadra, la stagione scorsa la baby prodigio ha bucato la rete ben
20 volte in serie A, fra regular season e torneo primavera, più
23 centri nel torneo juniores. In più la ciliegina della doppia
convocazione in Rappresentativa regionale, con due reti segnate a Molise
e Umbria. La biondina col vizio del gol non a caso è stata soprannominata
“Bocia Carioca”.
Dicono di loro. La parola agli allenatori. Stefano Sottoriva, tecnico
della Telecom, in estate ha convinto Juri a tentare l'avventura in rossonero,
“dribblando” lo scetticismo del ragazzo: «Lo conoscevo da anni e
gli offerto una chance dopo che, secondo me, in passato ha lasciato passare
un treno importante. Ora lo vedo più maturo e pronto per una piazza
importante come la nostra». Pregi e difetti del giocatore? «Punta
e salta l’uomo come pochi sanno fare. Certo deve migliorare dal punto di
vista mentale, nel futsal non basta giocare a sprazzi con la palla al piede,
imparare a muoversi senza palla è essenziale». Fidenzio Davò,
“padre putativo” di Chiara dal punto di vista sportivo, dice di lei: «Di
buono ha il sangue del papà, data l’età direi che ha le carte
in regola per diventare una delle giocatrici più forti, però
la vedo come una specie di Cassano al femminile. Deve trovare più
continuità».
L’intervista “doppia”. Week end da incorniciare per Yuri e Chiara,
entrambi vincenti ed in rete contro Bologna (6-3) e Vis Este (8-3). Chi
il campione da imitare? Per Juri «nessuno, però ammiro i tipi
tosti come George Best», mentre Chiara gioca in casa: «Il mio
portiere Genny Cappellotto: è un po’ la mia “tutrice” e la mia calciatrice
preferita». Però si scopre una figurina di Alessandro Del
Piero nel portafoglio di lei, e un poster di Michele Padovano nella stanza
di lui. Entrambi juventini dunque, ma hanno comunque motivi per «non
andare d’accordo - dicono entrambi, sorridendo - per fortuna ci vediamo
poco, a parte nel bar dove lavoriamo». Dal balon al bancon dunque,
visto che Juri ha appena inaugurato il “Bar H” a Thiene.
Da Il Giornale di Vicenza Lunedì 28 Novembre 2005 CALCIO
FEMMINILE SERIE B E C.
La terna arbitrale c’era, mancavano le avversarie del Clarentia: Ronzani
Valbruna vince a tavolino?
L’Oleodinamica pareggia e divide la vetta, Due Monti dice sì
Marostica sale in cattedra ed espugna il difficile campo del Lughetto,
Costabissara incassa sei gol dalla Carianese
di Matteo Marcolin
Riposo forzato per le squadre vicentine impegnate nel girone B del
torneo cadetto a causa della non praticabilità dei terreni di gioco.
Il Vicenza Burro De Paoli non ha nemmeno affrontato la trasferta in Alto
Adige, per l’impegno contro il Vintl, avvertita dell’impossibilità
di scendere in campo determinata dalla copiosa neve scesa in questi giorni.
Lo Scledum, invece, ha dovuto sobbarcarsi il viaggio in pullman fino a
Collecchio per poi non disputare la gara. Rischia di aggiudicarsi tre punti
a tavolino la Ronzani Acciaierie Valbruna: a causa di un disguido burocratico
la terna arbitrale si è presentata regolarmente al campo. All’appello
hanno risposto solo sette giocatrici vicentine chiamate a rapporto in fretta
e furia dalla stessa società berica. In settimana la decisione della
Federazione sulla questione.
Nel girone C pareggio per 1-1 dell’Oleodinamica Panni contro il Dinamo
Ravenna. Dopo il vantaggio ospite sono brave le ragazze del Tezze a riequilibrare
le sorti del match, grazie al pallonetto siglato alla fine del primo tempo
da Brotto. Nella ripresa l’Oleodinamica ha diverse occasioni da rete che
non vengono però finalizzate. Il pareggio comunque garantisce la
vetta in classifica, condivisa con l’Alghero.
In serie C splendida vittoria del Due Monti che, grazie ad una prestazione
concreta, mette sotto il redivivo Crespano. Sotto di un gol, le ragazze
di Canella reagiscono col giusto piglio e si portano in vantaggio grazie
alla doppietta di Marostegan. Al 38’ della ripresa il Crespano pareggia;
ma è un fuoco di paglia: a risolvere la gara è Calgaro che,
con un’azione personale, regala tre punti preziosi al Due Monti. Entusiasmante
vittoria anche del Marostica che, su un campo pesante, mette sotto il Lughetto.
In svantaggio di un gol, la squadra di Berton sale in cattedra nella ripresa
e prima con un calcio di punizione di Elisa Azzolin e poi con l’incursione
di testa di Sonia Zonta espugna un campo difficile. Punteggio tennistico
per il Costabissara che subisce un’altra pesante debacle.
Risultati serie C. Arquà Petrarca - Zensky ’04 0-0; Carianese
- Costabissara 6-1; Due Monti - Crespano 3-2; La Malcontenta - Zianigo
1-6; Lughetto - Marostica ’99 1-2; Nettuno Lido Venezia - Pontevigodarzere
n.d.; S. Martino - Chioggia Sottomarina 4 - 1.
Classifica. S. Martino 23; Arquà Petrarca, Carianese 20; Nettuno
Lido Venezia 19; Zianigo 16; Pontevigodarzere, Chioggia Sottomarina 15;
Marostica ’99 12; Zensky 11; Due Monti 10; Lughetto 9; La Malcontenta 4;
Crespano 3; Costabissara 1.
Da Il Gazzettino On Line Venerdì, 25 Novembre 2005 CALCIO A
5 A FEMMINILE
Team2000 Vicenza e Marano un burrascoso pareggio
Si conclude 5-5 la sfida al vertice traTeam2000VicenzaeMarano, nella decima
e penultima giornata del campionato di A femminile. Un pareggio che lascia
l'amaro in bocca alle campionesse in carica, raggiunte nel finale da un
dubbio rigore concesso alle ospiti, con conseguente coda polemica al supermatch
di giornata. Ne approfittano le Lupe, che tornano al successo espugnando
il difficile terreno diCastagnaro per 2-3 e avvicinando la vetta. Altro
pareggio aVerona tra l'Adelino Pupi e ilQuinto: 0-0 al termine di un incontro
molto tattico. Si riavvicina alla zona play off ilTorrebelvicino, che vince
sul campo delDese con un perentorio 2-6. Vittoria in rimonta delPubbli
T Shirt che vince in casa delMonte di Maloper 2-4 e allontana le zone calde
della classifica. Infine prezioso quanto meritato successo dellaNew Team
Verona sul campo dell'Este per 5-10, in un match che non ha mai visto le
estensi entrare in partita.
Risultati: Team2000Vicenza-Futsal Marano 5-5, Monte di Malo-Pubbli
T-Shirt 2-4, Adelino Pupi-Quinto 0-0, Este-New Team 5-10, Dese-Torrebelvicino
2-6, Castagnaro-Lupe 2-3.
Classifica: Futsal Marano 24, Lupe 22, Team 2000 Vicenza 21, Adelino
A. Pupi 17, Torrebelvicino 15, Pubbli T Shirt e Quinto 14, New Team e Este
12, Libertas Castagnaro 6, Dese 5, Monte di Malo 2.
Nicola Ciatti
Da L'Arena di Verona Giovedì 24 Novembre 2005 - CALCIO FEMMINILE/Serie
A
Longega ha fretta di conoscere tutta la verità «Le prossime
tre gare sono decisive per noi»
«Dopo questo trittico sapremo quante chances ha il Bardolino di rivincere
il titolo di campione d’Italia»
Tutti in fila alle spalle del Senini Bardolino. All'indomani della
sesta giornata di campionato, il sodalizio gardesano guida in solitaria
il massimo campionato in virtù di una squadra equilibrata in ogni
settore in grado di dare concretezza alle ambizioni tricolori. La volontà
in casa gialloblù di bissare il successo dell'anno scorso, e di
tenere ben cucito sulle maglie il tricolore, è apparso subito evidente
già al termine della campagna trasferimenti all'insegna di un potenziamento
dell'organico: nonostante poi la mancata riconferma al centro dell'attacco
di Ilaria Pasqui. Un via libera alla forte atleta passata al Torino motivata
dalla necessità d'ingaggiare il bomber Gazzoli che, all'ultimo secondo,
ha girato i tacchi e si è accordata con il Fiammamonza. Uno smacco
assorbito con autorità dai vertici gialloblù che hanno preferito
chiudere il "mercato" e puntellare una società già solida
capace di uscire indenne da un cambio d'allenatore repentino, dall'addio
del direttore sportivo Vittore Conati e dal graduale ma deciso stacco dallo
storico sponsor Poliplast. Una piccola rivoluzione estiva che avrebbe messo
in ginocchio più di una squadra, in un movimento in rosa di solito
contraddistinto dai repentini stravolgimenti societari e i facile passaggi
da una squadra all'altra delle atlete più rappresentative. Tutto
questo non appartiene al Bardolino che ha avuto la forza di girare pagina,
trovare un altro valido tecnico come Renato Longega e un solido partner
economico come la Senini di Montichiari. Sul campo intanto Boni e socie
hanno continuato a dimostrare tutto il valore e forza tecnica con la logica
conseguenza di una formazione in grado di dominare ancora la stagione agonistica
in corso.
Ne è ben cosciente il mister Longega che non ha alcuna intenzione
di nascondersi dietro ad un dito. "Siamo lanciati in avanti ma ora arriva
il trittico della verità. A partire da sabato quando al comunale
di Calmasino incontreremo la Torres, decisa a cancellare la pesante sconfitta
subita contro il Torino. Successivamente incontreremo in trasferta la matricola
terribile Monti del Matese e poi di nuovo in casa il Fiammamonza. Tre gare
che ci diranno quante sono le nostre chances di bissare lo scudetto", sostiene
il tecnico benacense più che mai esigente con le sue ragazze. "Sabato
abbiamo ottenuto tre punti d'oro con il Tavagnacco ma quanta fatica. E'
vero che loro si sono messo in dieci in difesa ma dalle mie atlete mi aspettavo
una maggiore spinta, forza propulsiva: per fortuna che Boni ha estratto
dal cilindro un rete da incorniciare".
Non le sembra di essere troppo severo nel giudizio della gara? "Voglio
sempre il massimo anche perché uno dei limiti delle squadre femminili
è di non dare continuità ai risultati. Fanno più fatica,
rispetto al mondo maschile, a mantenere la concentrazione per un lungo
periodo. Noi lo stiamo invece facendo alla grande grazie ad un collettivo
molto unito. Infatti non c'è un vero leader in questo Bardolino
ma spiccate personalità come nel caso di Turra, Tavalazzi e la stessa
Boni, nonostante l'immagine di giocatrice mite e silenziosa. Elementi in
grado d'infondere al gruppo una marcia in più, a partire anche,
mi auguro, da sabato contro la Torres".
Stefano Joppi
Da Il Giornale di VicenzaLunedì 21 Novembre 2005 DONNE.
In serie C il Marostica vince il derby col Due Monti. Continua il blackout
del Costabissara giunto alla settima sconfitta di fila
di Ivan Benetti
In serie C il derby fra Marostica e Due Monti si risolve con il successo
della squadra guidata da Claudio Berton; 3-1 il finale con gol marosticensi
siglati dal capitano Nicoli, al 10’ del secondo tempo, e Azzolin, a segno
con una doppietta, al 38’ ed al 43’; per il team di Canella gol del momentaneo
pareggio messo a segno da Barbara Marostegan su rigore al 25’ della ripresa.
Prosegue nel frattempo il momento negativo del Costabissara di Rolando
Mariotto, che allunga la serie di continue sconfitte (siamo giunti alla
settima consecutiva), perdendo in casa per 4-0 con le veneziane del Lughetto.
Risultati serie C. Marostica ’99-Due Monti 3-1, Chioggia Sottomarina-Nettuno
Lido Venezia 5-1, Costabissara-Lughetto 0-4, Crespano-La Malcontenta 4-1,
Pontevigodarzere-Arquà Petrarca ’90 (oggi), Zensky 04-Carianese
0-6, Zianigo-San Martino 1-1. Classifica. San Martino 20; Arquà
Petrarca ’90, Nettuno Lido Venezia 19; Carianese 17; Pontevigodarzere,
Chioggia Sottomarina 15; Zianigo 13; Zensky ’04 10; Lughetto, Marostica
’99 9; DueMonti 7; La Malcontenta 4; Crespano 3; Costabissara 1.
Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 21 Novembre 2005
I RISULTATI (9. giornata): Alpes Cesio Pez-San Giuseppe 3-5; Real Spinea-Dynamo
Vellai 4-3; San Antonino-Alpago 0-8; Tris Alpina Roe-Favaro 2-0; Maser-Keralpen
3-3; Cadore-Villanova 1-1 (riposa: Musano).
LA CLASSIFICA: Alpago* e Cadore 22; Tris Alpina Roe 18; Villanova 17;
Musano 14*; Maser 13; Dynamo Vellai 11; Real Spinea 10*; Keralpen 9; San
Giuseppe 6; Alpes Cesio Pez 3; San Antonino 2*; Favaro 1 (* 1 partita in
meno).
Da L'Arena di Verona Lunedì 21 Novembre 2005 - SERIE C
e D FEMMINILE
Carianese vola più in alto L’Intrepida è travolgente
In serie C la Carianese continua nella serie positiva ed espugna
il campo dello Zensky04 con un perentorio 6-0; il San Martino, in formazione
rimaneggiata, si deve accontentare del pareggio contro il quotato Zianigo
1-1. In serie D il Verona Intrepida travolge il Real S.Anna 7-1, il Lib.
Castagnaro cala il poker sul Tribano 4-0, La Torre di Palazzolo vince di
misura sull'Esedra Don Bosco 2-1, il Real Fortitudo Verona si impone sul
Trecenta 6-0.
SERIE C
Risultati: CF Marostica - Due Monti 3-1; Chioggia Sottomarina - Nettuno
Lido Ve 5-1; Costabissara - Lughetto 0-4; Crespano - La Malcontenta 4-1;
Pontevigodarzere - Arquà Petrarca n.d.; Zensky 04 - Carianese calcio
0-6; Zianigo - San Martino 1-1.
Classifica: San Martino 22, Arquà Petrarca 19, Nettuno Lido
19, Carianese 17, Chioggia Sottomarina 15, Pontevigodarzere 15, Zianigo
13, Zensky 04 10, CF Marostica 9, Lughetto 8, Due Monti 7, La Malcontenta
4, Crespano 3, Costabissara 1.
SERIE D
Risultati: Albaredocoriano - Salara calcio 0-3, Crocefisso - Femm.
Padova (ore 18), La Torre - Esedra DB 2-1, Tribano - Lib. Castagnaro 0-4,
R. Fortitudo Verona - Trecenta 6-0, Verona Intrepida - Real S.Anna 7-1.
Classifica: Verona Intrepida 18, Salara calcio 18, Lib. Castagnaro
15, R. Fort.Verona 12, Femm. Padova 12, La Torre 9, Real S.Anna 9, Esedra
DB 7, Trecenta 3, Tribano 3, Albaredocoriano 1, Crocefisso 1.
Da L'Arena di Verona Mercoledì 16 Novembre 2005
- SENINI BARDOLINO IN FESTA
Iole Volpi, una Gattuso in rosa che fa gol per Qui, Quo e Qua
Una rete con dedica speciale: a mamma, papà e agli agenti…
Qui e Quo. A parlare è Qua, pardon Iole Volpi, centrocampista del
Senini Bardolino, ventidue anni appena compiuti. Originaria di Rieti, l’ex
giocatrice di Lazio e Milan, ha partecipato alla cinquina rifilata dalle
gardesane, nell’ultima di campionato, alla malcapitata Reggiana.
Un gol, il secondo della partita, frutto di un assestato tiro dal limite
dell’area dopo aver domato il pallone respinto dalla difesa amaranto. «Segno
così poco che quando avviene si tratta, per la sottoscritta, di
un piccolo evento a condividere con le persone più care. Vale a
dire i genitori e le compagne di squadra Giorgia Motta e Valentina Boni,
gli agenti Qui e Quo», svela la giovane atleta iscritta, a Roma,
al terzo anno di Sociologia. Studi che al momento battono leggermente la
fiacca. «Mi sono trasferita a Bardolino, dove condivido l’appartamento
con Tuttino, Brumana e Turra, per dedicarmi a tempo pieno al calcio. I
libri d’università non sono comunque chiusi nell’armadio»,
continua Iole Volpi «gasata» per l’avvio di stagione del Bardolino.
«Siamo in testa, il gruppo è solido e ben affiatato. Piano
però prima di parlare di torneo in discesa. Le avversarie non mancano.
C’è un discreto lotto di formazioni che possono puntare in alto
a partire dal Milan, Fiammamonza, Torres, Torino e la matricola Monti del
Matese». Del Milan, la sua ex compagine, non aggiunge nulla in più.
Unica concessione. «Avevo bisogno di ritrovarmi a mio agio e quando
la dirigenza benacense ha bussato alla mia porta non ci ho pensato due
volte ad accettare l’offerta», spiega l’ex azzurrina Under 17 e 19
che ha già vinto uno scudetto con la Lazio. «A dire il vero
non ero titolare e ho disputato solo spezzoni di gara», ammette la
piccola Volpi, un Gattuso in rosa sempre pronta a macinare chilometri in
campo. «Mi piace mettermi a servizio della squadra. Se poi, come
sabato scorso, arriva anche il gol personale allora tanto meglio visto
che la mia media non supera le due reti a stagione. Il prossimo sigillo
eventualmente lo dedico a mister Longega. Ma ad una condizione: deve togliere
l’odioso divieto di non farci ascoltare la musica negli spogliatoio».
Stefano Joppi
Da Il Gazzettino On Line Mercoledì, 16 Novembre
2005
SERIE D FEMMINILE. SPINEA A SEGNO
(m.d.l.) Torna alla vittoria in trasferta il Real Spinea grazie alla rete
di Angela Dori, mentre le altre due veneziane del girone Sandonà
e Favaro continuano loro malgrado a subire sonore sconfitte. Ecco i risultati:
Alpago-Dynamo Vellai 4-1, Alpes Cesio Pez-Real Spinea 0-1, Favaro 1948-Cadore
0-8, Keralpen-San Antonino 4-4, Musano-Union Maser 4-0, Tris Alpina Roe-S.G.
Sandonà 6-3 (ha riposato Villanova). La classifica: 1919 Cadore
21, Alpago 19, Villanova 16, Tris Alpina Roe 15, Musano 14, Union Maser
12, Dynamo Vellai 11, Keralpen 8, Real Spinea 7, Alpes Cesio Pez e S.G.
Sandonà 3, San Antonino 2, Favaro 1948 1.
Da L'Arena di Verona Martedì 15 Novembre 2005 CASTAGNARO
Spogliatoi bocciati «Locali inadeguati e poco sicuri per tutti»
Gli ispettori dell’Ulss hanno confermato le critiche del presidente dell’Us
Libertas
Castagnaro. «I locali in questione e lo stesso campo di gioco sono
inadeguati e necessitano di interventi tali da renderli il più rispondenti
possibile alle norme generali stabilite dal Coni». A dirlo non è
più solo il presidente dell’Us Libertas, Lucio Ghirotto, ma i tecnici
del servizio igiene e sanità pubblica dell’Ulss 21. Che hanno messo
nero su bianco le cattive condizioni igieniche e di sicurezza in cui versano
gli impianti sportivi della parrocchia assegnati dal Comune alle calciatrici.
In effetti - al di là della discriminazione nei confronti delle
donne denunciata dal presidente della Libertas e dell’assegnazione in seconda
istanza del campo e degli spogliatoi della parrocchia al posto dei promessi
impianti di via Puccini - la perizia non lascia ombra di dubbio sul fatto
che le atlete si trovino ad allenarsi in situazioni disagiate se non addirittura
di pericolo. «Inoltre - sottolineano i tecnici dell’Ulss - la rete
di recinzione del rettangolo di gioco, sul lato est, è del tutto
divelta dal suolo e costituisce un serio pericolo per l’incolumità
degli atleti».«Non solo delle mie calciatrici - aggiunge Girotto
- ma anche dei ragazzi delle squadre amatori che usano quanto noi questi
impianti. Il campo è infatti utilizzato quotidianamente come luogo
preferito di passeggio coi cani e regolarmente aperto a motorini e biciclette».
In cattive condizioni risultano comunque soprattutto gli spogliatoi
e i vani doccia. La perizia evidenzia che i locali «presentano una
superficie di molto inferiore a quelle prevista dalle norme Coni, che i
water sono privi di piastrellatura alle pareti, che gli scarichi delle
docce non hanno sifonatura e che le acque usate vengono convogliate in
una tombinatura sottostante l’edificio, mediante un buco praticato nel
pavimento del locale caldaia». Non tranquillizza di certo nemmeno
il fatto che «non esista un locale infermeria», che il vano
caldaia «sia privo di sistema di aerazione» e presenti «una
grossa apertura sul pavimento per lo scarico delle acque di rifiuto».
E che i termoconvettori dell’impianto di riscaldamento «versino in
pessime condizioni di manutenzione». «Il fatto di averci visto
giusto non mi consola affatto - precisa Ghirotto - perché ora, visto
che l’Ulss ha dichiarato necessari gli interventi, non so proprio dove
andremo a finire per i nostri allenamenti. Spero che almeno adesso il Comune
ci venga incontro». «Posso solo dire - dice il sindaco Luca
Sordo chiamato in causa - che cercheremo al più presto soluzioni
alternative in grado di garantire altrove lo svolgimento degli allenamenti.
Non so se e quando potremo sistemare i locali».
Elisabetta Papa
Da Il Giornale di Vicenza Lunedì 14 Novembre 2005 CALCIO FEMMINILE
SERIE B E C.
Dopo la sconfitta di Bergamo si sono riprese le ragazze di Sella: triplette
di Tisato e Pretto
Vicenza vince il derby col Real, lo Scledum gioca a tennis
La squadra di Munaretto conquista la seconda vittoria consecutiva nel big
match. Vola l’Oleodinamica Panni
di Ivan Benetti
Il Vicenza (sponsorizzato dalle Acciaierie Valbruna) vince il derby
ed insegue il Real; nella quinta giornata del campionato di serie B, la
formazione guidata da Munaretto conquista la seconda vittoria consecutiva
nel big-match in casa della Ronzani e si porta così a quota sei
in graduatoria, ad una sola lunghezza dallo stesso Real. Dopo una partenza
sprint con il gol di Troiano (12’ pt) e molte occasioni buttate al vento
per la scarsa precisione delle punte, le biancazzurre di Mecenero hanno
dovuto subire la reazione di un Vicenza che si è fatto particolarmente
pericoloso. Nel secondo tempo il sorpasso della squadra biancorossa con
le reti di Pizzolato (5’) e Zaccaria su rigore (30’), al 35’ il momentaneo
2-2 del Real siglato da Lisa Santacatterina, prima del definitivo 3-2 firmato
da Marchioro.
Successo casalingo, invece, per lo Scledum '93, vittorioso con un punteggio
tennistico (6-1) sul Clarentia Trento; dopo la sconfitta di domenica scorsa
a Bergamo la formazione guidata da Daniele Sella sembra essersi prontamente
ripresa; prestazione convincente sotto ogni profilo e reti del successo
che portano la firma di Tisato e Pretto, entrambe a segno con una tripletta.
Continua nel frattempo, nel girone C, il magico momento dell'Oleodinamica
Panni, impostosi in casa alle friulane del Graphistudio Campagna. Partita
virtualmente chiusa già nel primo tempo grazie al 3-1 maturato con
le reti delle tedarote Costa (27’), Tonin (40’) e Brotto (45’); In serie
C il derby fra Due Monti e Costabissara si risolve con il successo di Montegalda
per 1-0. Per il team di mister Canella gol-vittoria di Miriam Bertinato
al 30’ pt. Anche il Marostica '99 di Claudio Berton torna al successo (dopo
la lunga serie di cinque sconfitte consecutive), superando in trasferta
il Malcontenta. 3-0 per le marosticensi il punteggio finale, grazie alle
realizzazioni di Serena Mattarolo (doppietta nel primo tempo) ed Elisa
Azzolin (tiro da fuori area al 40’ st). Ma ecco il dettaglio della giornata:
Risultati serie C: Arquà Petrarca '90- Chioggia Sottomarina
3-1, Due Monti- Costabissara 1-0, La Malcontenta - Marostica '99 0-3, Lughetto
- Carianese 3-4, Nettuno Lido Venezia - Zianigo 3-2, Pontevigodarzere -
Zensky 04 0-0, San Martino - Crespano 5-1.
Classifica (*= una partita in meno) Arquà Petrarca '90 19*,
San Martino 19, Nettuno Lido Venezia 19, Pontevigodarzere 15*, Carianese
14*, Chioggia Sottomarina 12*, Zianigo 12*, Zensky '04 10, DueMonti 7*,
Lughetto 6, Marostica '99 6, La Malcontenta 4*, Costabissara 1*, Crespano
0.
Da L'Arena di Verona Lunedì 14 Novembre 2005 - SERIE C E D FEMMINILE
San Martino fermo in testa E il Real «strappa» il derby
In serie C, vittoria delle squadre veronesi. La capolista San Martino regola
il fanalino di coda con un secco 5-1 mentre la Carianese espugna il campo
del Lughetto per 4-3.
In serie D, due i derby disputati il Real fortitudo Verona sommerge
l'Albaredocoriano per 13 - 0 mentre il Verona Intrepida si aggiudica la
vittoria per 5- 2 sul campo del Libertas Castagnaro; sconfitta in trasferta
contro il Femm.Padova della Torre di Palazzolo per 5 - 3.
SERIE C
Risultati: Arquà Petrarca - Chioggia Sottomarina 3-1; Due monti
- Costabissara 1-0; La Malcontenta - CF Marostica 0-3; Lughetto - Carianese
calcio 3-4: Nettuno Lido Ve - Zianigo 3-2; Pontevigodarzere - Zenscky04
0-0; San Martino - Crespano 5-1.
Classifica: San Martino 21, Arquà Petrarca 19, Nettuno Lido
Ve 19, Pontevigodarzere 15, Carianese Calcio 14, Chioggia Sott 12, Zianigo
12, Zenscky 04 10, Due Monti 7, Marostica 6, Lughetto 5, La Malcontenta
4, Costabissara 1, Crespano 0
SERIE D
Risultati: Albaredocoriano - Real Fort. Verona 0-13; Esedra DB - Trecenta
4-1; Femm.Padova - La Torre 5-2; Lib.Castagnaro - Verona Intrepida 2-5;
Real S.Anna - Crocefisso 8-1; Salara - Tribano 2 - 0.
Classifica: Verona Intrepida 15, Salara 15, Lib.Castagnaro 13, Femm.
Padova 12, R.Fort.Verona 9, Real S.Anna 9, Esedra DB 7, La Torre 6, Trecenta
3, Tribano 3, Albaredocoriano 1, Crocefisso 1.
Da Il gazzettino On line Lunedì, 14 Novembre 2005
Vittorio Veneto a riposo
(Max M.) Dopo quattro sconfitte consecutive il calcio femminile Permac
Vittorio Veneto ha osservato ieri un turno di riposo. Che le continue interruzioni
di campionato siano un bene oppure no se lo chiedono anche nello spogliatoio
rossoblù, costantemente con i lavori in corso in questo sfortunato
avvio di stagione. La società presieduta da Franco Fattorel non
ha trovato ancora la via per incamerare punti in classifica anche se le
ragazze di mister Luigino Modolo non hanno sinora demeritato contro alcun
avversario. «Ci manca ancora qualcosa - dicono i dirigenti del sodalizio
vittoriese - ed inoltre paghiamo dazio per la giovane squadra che abbiamo
allestito in questa stagione».
Le azioni della Permac potrebbero iniziare a salire nel prossimo impegno
a Vedelago, nel derby contro le cugine del Barcon.
Da Il Giornale di VicenzaLunedì 14 Novembre 2005 GIOVANILI.
Giornata indimenticabile per le studentesse che sul campo di allenamento
di Ancona hanno palleggiato con Donadel e compagni
Le campionesse del calcio a 5 alla corte dei principi... Azzurrini
Le ragazze dell’istituto Farina vincitrici del torneo “ Fuoriclasse Cup”
sono state ospitate al raduno dell’Under 21 di Gentile
di Elena Padovan
Non ci si dimentica con facilità di un incontro con gli azzurrini
di Claudio Gentile. È quanto è accaduto alle ragazze del
secondo anno del liceo della comunicazione dell’istituto Farina di Vicenza,
che tra venerdì e sabato sono state ospiti ad Ancona della carovana
azzurra.
Con questa “visita” sono state premiate per essersi aggiudicate il
primo posto nella categoria calcio a cinque femminile del torneo nazionale
Fuoriclasse Cup, organizzato dal settore giovanile e scolastico della Figc
(Federazione italiana gioco calcio), dal ministero dell’istruzione universitaria
e ricerca e da Coca-Cola, con lo scopo di promuovere nelle scuole italiane
i valori dello sport.
L’iniziativa, a cui hanno partecipato circa 450 mila studenti di quasi
2 mila 250 scuole del territorio italiano, è giunta ormai alla terza
edizione e prevede varie fasi.
I vincitori a livello d’istituto per ogni categoria poi si sono sfidati
con i colleghi delle altre scuole di città e provincia e i primi
classificati a questa fase sono automaticamente passati all'ultima tappa,
quella nazionale tenutasi il 26-27 maggio scorso a Riccione.
«Qui tutti i finalisti di ogni categoria si sono scontrati e
della nostra provincia le ragazze del biennio del Farina sono state le
uniche a salire sul podio. La soddisfazione è grande - continua
Rigon - sono arrivate prime, vincendo per due reti a uno contro le coetanee
che rappresentavano una scuola di Parma».
La cosa curiosa comunque è che il passaggio del turno non si
è basato esclusivamente sul risultato ottenuto sul campo di gioco.
«In ogni fase c’erano due classifiche: una relativa ai risultati
calcistici, l’altra alla capacità di altre componenti della classe
di creare un giornale in cui dovevano emergere anche le tematiche della
passione, dello spirito di aggregazione e il rispetto per l’altro nello
sport».
Le due ragazze vincitrici che si sono calate nei panni di giornaliste,
Giulia Rigon e Mara Capuzzo, non solo sono state anche loro ad Ancona,
ma alcune settimane fa hanno visitato la redazione di Sport Italia e di
Rtl, mentre nei prossimi mesi avranno l’onore di tenere in mano per qualche
minuto la fiaccola olimpica quando questa arriverà nel nostro capoluogo.
Oltre a queste due ad Ancona c’erano Giovanna Facchinelli, Laura Bastianello,
Francesca Rossi, Ilaria Campagnolo, Eva Aldighieri e Arianna Basso. Le
nove vicentine sabato scorso a Porto San Giorgio hanno incontrato i ragazzi
dell’Under 21 di ritorno dalla trasferta in Ungheria. Le ragazze, emozionate,
hanno scattato foto ricordo, raccolto autografi e poi sono scese in campo.
«Il rettangolo verde è stato diviso - spiega il docente -
da una parte loro, dall’altra noi. I due gruppi si allenavano nella propria
metà, ma ogni tanto qualche azzurro si fermava a palleggiare con
le ragazze. Immaginate voi l’emozione delle mie studentesse».
Da L'Arena Venerdì 11 Novembre 2005
Tre «baby» del Bardolino chiamate in azzurro
Senini Bardolino sempre più azzurro: Cristina Bonometti è
stata infatti convocata per uno stage della nazionale Under 19 mentre Stefania
Zanoletti e Cristiana Girelli hanno ricevuto la chiamata per la nazionale
Under 17. Si ritroveranno per uno stage di tre giorni a Roma da domenica.
Intanto l'intera squadra è stata ospitata nella sede sociale dello
sponsor per registrare un servizio che verrà trasmesso sul canale
satellitare di Sky 866, questa sera alle 20,40 a «Palla al centro».
(s.j.
Da IL Gazzettino On Line Lunedì, 7 Novembre 2005
IL GORDIGE STA A GUARDARE
GORDIGE (m.d.l.) La serie B gioca e il Gordige, dovendo stare a guardare,
certo non sorride visto che domenica prossima a Ravenna saranno trascorse
ben tre settimane dall'ultimo impegno di campionato.
«In effetti il calendario ci ha tirato un bello scherzo, soprattutto
perché avremmo voluto vendicare la sconfitta con il Campagna ha
ammesso Marianna Padovan, presidente della società di Cavarzere
, uno scivolone frutto di un atteggiamento un po' meno grintoso del solito
da parte delle ragazze ma anche di un pizzico di sfortuna».
Il Gordige però è partito abbastanza bene, con una vittoria,
un pareggio e una sconfitta nelle prime tre uscite.
«Si tratta della miglior partenza degli ultimi 5-6 anni e per
questo siamo anche un po' preoccupati. Battute a parte sin qui siamo molto
contenti del lavoro svolto dal nostro nuovo mister Braghin, alla prima
esperienza nel femminile ma già in grado di farsi seguire ottimamente
dallo spogliatoio: la speranza è quella di tenere duro fino in fondo
sperando di toglierci qualche soddisfazione». E sicuramente tali
sono state le convocazioni delle gordigine Sara Penzo e Michela Rodella
nella Nazionale italiana Under 17 per la trasferta in Finlandia di metà
novembre.
Da L'Arena di Verona Lunedì 7 Novembre 2005 - CALCIO FEMMINILE/Serie
C e D
Si esalta il San Martino Castagnaro ha fatto tredici
In serie C e D femminile è stata una giornataccia su quasi
tutti i campi a causa dell'abbondante pioggia. Il San Martino, in trasferta
sul terreno del Cf Marostica 99, incamera i tre punti grazie ai quali riprende
il comando della classifica, mentre la Carianese non ha disputato la partita.
In serie D solo due le partite disputate: il Lib. Castagnaro sommerge
di gol il fanalino di coda Crocefisso, mentre La Torre di Palazzolo su
un campo al limite della praticabilità esce sconfitta contro il
Real Sant’Anna. Tutte le altre partite non sono state disputate. Ecco il
quadro.
lSERIE C. 7ª giornata: Cf Marostica 99-San Martino 0-4, Carianese
Calcio-Due Monti nd, Chioggia Sottomarina-Pontevigodarzere nd, Costabissara-La
Malcontenta nd, Crespano - Nettuno Lido 1-2, Zensky 04-Lughetto 3-2, Zianigo-Arquà
Petrarca nd. Classifica: San Martino 18; Arquà Petrarca e Nettuno
Lido 16; Pontevigodarzere 14; Chioggia e Zianigo 12; Carianese 11; Zensky
04 9; Lughetto 5; La Malcontenta e Due Monti 4; Marostica 99 3; Costabissara
1; Crespano 0.
lSerie D. 5ª giornata: La Torre-Real Sant’Anna 2-4, Lib. Castagnaro-Crocefisso
13-0, Rag.Tribano-Albaredocoriano nd, Real Fort.Verona-Esedra Db nd, Trecenta-Femm.
Padova nd, Verona Intrepida-Salara nd. Classifica: Lib. Castagnaro 13;
Verona Intrepida e Salara 12; Femm. Padova 9; Real Fort.Verona, La Torre
e Real Sant’Anna 6, Esedra Db 4; Trecenta e Tribano 3; Albaredocoriano
e Crocefisso 1.
Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 7 Novembre 2005
VeneziaJesolo - Romagna non si è disputata
La partita VeneziaJesolo - Romagna non si è disputata per impraticabilità
del campo.
VENEZIAJ.: Bianchi, Castagna, Vendrame, Lippolis, Bonometto, Camerotto,
Pasqualato, Cavallini, Marcato, Tombola, Squizzato. All.: Fiore.
ROMAGNA: Bagnari, Benedicetti, Gnoli, Ghirardelli, Zugno, Wong, Antonecchia,
Teodorani, Rosetti, Geminiani, Casarin. All.: Battilani.
ARBITRO: Merlino di Udine.
Tra VeneziaJesolo e Romagna la spunta il maltempo. Niente calcio ieri
pomeriggio a Zelarino, dove le ventidue giocatrici loro malgrado hanno
assistito ai controlli effettuati col pallone dal direttore di gara in
varie zone del campo, prima di far mestamente rientro negli spogliatoi.Dopo
l'1-1 in casa del Ludos Palermo, e dopo la sosta osservata da tutti i campionati
femminili, le arancioneroverdi avrebbero volentieri inseguito la loro seconda
vittoria stagionale contro la compagine Romagnola per tentare di irrompere
nel gruppone di squadre al secondo posto in graduatoria con 7 punti, alle
spalle del Chiasiellis.Questi i risultati della quarta giornata nel girone
B della serie A2, tra i quali va segnalato il primo ko del Trento nonché
il rocambolesco 4-3 con conseguente sorpasso del Chiasiellis sul Ludos:
Chiasiellis-Ludos Palermo 4-3, Firenze-Trento 2-1, Roseto-Rivignano 0-2,
Gravina Catania-Perugia 1-5, Puccio Palermo-Orlandina 1-0. Ecco la classifica:
Chiasiellis 8, Ludos Palermo, Trento, Perugia, Puccio Palermo e Firenze
7, Romagna e Orlandina 5, VeneziaJesolo e Rivignano 4, Gravina Catania
1, Roseto 0. Domenica prossima le lagunari di mister Fiore saranno di scena
sul difficile campo del Perugia Grifo che ieri ha sbancato Catania con
un eloquente 5-1 ai danni del Gravina.Marco De Lazzari
Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 7 Novembre
2005
Rinviata la partita dell'Alpago a Spinea
La pioggia, ieri, ha condizionato la settima giornata della serie D femminile.
A causa dell'impraticabilità del campo, infatti, sono stati rinviati
due incontri: Real Spinea-Alpago e San Antonino-Musano. Lo stop forzato
dell'Alpago ha permesso al Cadore di conquistare la vetta della classifica
con due punti di vantaggio sulle gialloverdi.
I RISULTATI: Dynamo Vellai-Keralpen 3-3; Real Spinea-Alpago rinviata;
San Antonino-Musano rinviata; Tris Alpina Roe-Alpes Cesio Pez 5-1; Maser-Villanova
0-3; Cadore-San Giuseppe 7-4 (riposava: Favaro).
LA CLASSIFICA: Cadore 18; Alpago*, Villanova 16; Maser, Tris Alpina
Roe 12; Musano*, Dynamo Vellai 11; Keralpen 7; Real Spinea 4*; Alpes Cesio
Pez, San Giuseppe 3; Favaro, San Antonino 1* (* una partita in meno).
IL PROSSIMO TURNO: Alpago-Dynamo Vellai; Alpes Cesio Pez-Real Spinea;
Favaro-Cadore; Keralpen-San Antonino; Musano-Maser; San Giuseppe-Tris Alpina
Roe (probabile inversione di campo) (riposa: Villanova).
Da Il Gazzettino Lunedì, 7 Novembre 2005
I record di Saramin, presidente del VeneziaJesolo femminile, da 22 anni
in prima linea per amore del calcio
Un'avventura cominciata per caso ma che continua da ventidue anni.
È la storia di Franco Saramin, classe 1948, presidente del VeneziaJesolo,
team che milita nel campionato di serie A2 di calcio femminile. «Eravamo
nel 1983 e io ero dirigente delle Jesolo di calcio maschile, un gruppo
di ragazze mi chiese di aiutarle ad organizzare una partita - racconta
Saramin - da quell'occasione di fatto non ho più smesso e un po'
per gioco ma soprattutto per passione sono arrivato fino a oggi».In
questi ventidue anni il calcio femminile è passato da sport di nicchia
a movimento piuttosto diffuso. «Rispecchia anche la nostra storia.
Nei primi anni di attività non facevamo nemmeno parte della Figc
e ci appoggiavamo a una società privata che si preoccupava di organizzare
il campionato. Una volta riconosciuto il movimento femminile ci siamo iscritti
e da lì è partita la scalata alle varie categorie che ci
ha condotti fino alla A2, la seconda serie a livello nazionale, senza mai
una retrocessione. Nel '93 siamo passati da Jesolo a VeneziaJesolo tramite
una fusione, cosa che ci ha portato ad avere una nuova visibilità
e che negli ultimi anni ci ha permesso di giocare alcune delle nostre gare
interne presso lo stadio Baracca di Mestre». Vent'anni di crescita
verticale. «Tutto il calcio femminile negli ultimi due decenni ha
trovato sempre più riscontro, ci sono sempre più praticanti
e i risultati sono davvero sorprendenti. A livello regionale ogni anno
sono circa trecento le nuove tesserate, cifre impensabili fino a qualche
tempo fa». Quali sono le principali differenze con il calcio maschile?
«A livello di spogliatoio può capitare che si faccia maggiore
fatica - continua Saramin - le ragazze danno sempre tutto nel bene e nel
male e quando capitano delle scaramucce è più difficile vengano
dimenticate. D'altra parte l'impegno che viene profuso per la squadra e
l'attaccamento alla società è sempre il massimo. Noi, ad
esempio, giocando in A2 figuriamo come dei dilettanti sotto il profilo
delle retribuzioni in quanto esistono solo dei rimborsi spese. In realtà,
però, il sacrificio è pari a quello dei professionisti con
tanto di trasferte in giro per l'Italia, tipo Palermo, e tre allenamenti
più la partita a settimana. In definitiva la passione è il
vero motore del nostro movimento, anche nelle categorie più importanti».Due
anni fa lei è stato premiato dalla Figc con una medaglia d'oro per
il ventennale della sua carica di presidente. Un vero e proprio record
a livello nazionale. «Effettivamente è stato un riconoscimento
che mi ha fatto molto piacere, una ricompensa per i tanti sacrifici fatti
in tutti questi anni. In Italia al momento sono il presidente di calcio,
diciamo così, più fedele. Comprendendo infatti anche le formazioni
maschili sono il presidente continuativamente in attività da più
tempo: attualmente sono ventidue anni... e senza mai una pausa».Quali
sono state in questi anni le sue principali soddisfazioni? «Arrivare
in A2 rappresenta già un risultato importante. Al momento posso
inoltre vantarmi di avere in squadra due giocatrici che rientrano nel giro
della nazionale come Irene Tombola convocata con le azzurre Under 19 e
Claudia Squizzato che fa parte della nazionale A. Il sogno per il futuro
è quello di portare la squadra in A1».Quali invece le preoccupazioni?«Il
nostro movimento trova ancora poco spazio a livello di stampa e televisioni
questo limita l'interesse degli sponsor. Il rischio è che se un
presidente abbandona nessuno lo rimpiazzi e che, perciò, tutte le
fatiche fatte vadano perse».
Paolo Lazzaro
Da Il giornale di Vicenza Lunedì 7 Novembre 2005
Elena e Miriam, bimbe a 5
L’Unichimica Cornedo lancia due... pioniere di sette e nove anni
Giocano e si divertono con i “colleghi” maschi
Cornedo. (c. n.) Ora tocca anche alle bambine. Nel calcio a 5 di
oggi è sempre più difficile per un ragazzino riuscire ad
emergere: sono infatti la passione, la voglia di crescere e la determinazione
le qualità che non devono mai mancare ad un giovane italiano che
voglia sfondare e ritagliarsi un posto di riguardo nel mondo del calcio
a 5. Per fare questo è però necessaria la creazione di settori
giovanili nei quali poter apprendere fin da piccoli i segreti e le peculiarità
di questa disciplina sportiva in grande ascesa.
Ad oggi sono ben poche le società che abbiano investito con
decisione sui vivai, condizione imprescindibile per la crescita futura
di questo movimento. Una di queste realtà è rappresentata
dall’Unichimica Cornedo, che da tre anni sta portando avanti un progetto
ambizioso e lungimirante, mirato alla crescita, alla valorizzazione e all’organizzazione
del settore giovanile. L’obiettivo è quello di avere tra qualche
anno una squadra composta in gran parte da ragazzi del posto, al fine di
poter stringere un legame sempre più viscerale con la città
e la tifoseria. Per poter pensare ad un progetto di questo genere, che
in Italia ha ben pochi eguali, ci vuole un ingrediente speciale: la passione.
Passione dei bambini, passione dei genitori e passione dei tecnici e dei
dirigenti che giornalmente stanno a contatto coi più piccoli. Ed
è proprio la grande passione per questo sport che ha portato due
ragazzine, Miriam Lorenzi e Elena Zamperetti, a cimentarsi con un mondo
prettamente maschile. Da un mese circa, infatti, nella scuola calcio a
5 dell’Unichimica Cornedo stanno giocando anche due bambine, rispettivamente
di 9 e 7 anni. Inserite rispettivamente nella squadra "Pulcini" e nei "Piccoli
Amici", Miriam ed Elena hanno dunque puntato su una scelta controcorrente
rispetto alle coetanee che solitamente a quell’età preferiscono
il volley, la ginnastica o la danza. Hanno scelto il calcio a 5, una disciplina
sportiva in grande ascesa negli ultimi anni, e che piano piano inizia ad
inserirsi a pieno titolo nel quadro dei principali sport italiani. E a
vederle in campo quasi quasi non si nota nessuna differenza con i compagni
maschi.
Ad aver avallato senza alcun problema l’ingresso di Elena e Miriam
nelle giovanili del Cornedo sono stati il presidente Emanuele Gonzato,
ed il responsabile del settore giovanile Roberto Benetti: «Siamo
estremamente felici di avere due ragazzine in squadra - spiega Gonzato
- a conferma che per noi in questo sport non esistono differenze tra maschi
e femmine. A questo proposito voglio ricordare come l’Unichimica sia stata
una delle poche società che possa contare sia sulla squadra maschile
che su quella femminile». Un aspetto molto importante, vista l’età
delle due ragazzine, è il divertimento, che ovviamente viene anteposto
all’aspetto tecnico e ai risultati sportivi: «In questa società
- gli fa eco Benetti - la cosa più importante è la crescita
dei nostri ragazzi. Non abbiamo velleità di vincere chissà
che cosa, ma puntiamo sui nostri ragazzi prima di tutto per farli divertire
in compagnia, e così sarà anche con Miriam ed Elena».
Chissà che tra qualche anno la squadra femminile non possa contare
su due nuove atlete...
Da L'Arena di Verona Venerdì 4 Novembre 2005
Femminile. Coppa: San Martino avanti
Dopo la sosta di domenica scorsa, riprendono i campionati regionali
di calcio femminile di serie C e D. Si è infatti giocato il ritorno
dei quarti di finale della Coppa Italia (fase regionale) tra il San Martino,
unica rappresentative veronese rimasta in corsa, e il Femmnile Padova.
La vittoria è andata al San Martino che ha bissato il successo
dell’andata: 3-0, dopo il convincente 4-1 della prima partita. La semifinale
si giocherà in febbraio contro le trevigiane del Musano.
L'altra semifinale sarà Chioggia-Arquà Petrarca. La vincente
della fase regionale approderà alla fase nazionale
Da Il giornale di Vicenza Giovedì 3 Novembre 2005 Donne.
Festa doppia per il Torrebelvicino
Marzaro segna la prima rete in A
(o. d. m.) Marano fa da "matriarca" della famiglia berica, colpendo
con sette castagne il Castagnaro. Segnano Valmorbida e Ferro (due reti
a testa), più Panozzo, Giarola e Rasotto (in coabitazione con il
suo capitano).
Il derby fra le storiche rivali Quinto e Team Vicenza (finaliste lo
scorso anno) vede le ragazze di Bellon rimontare lo squadrone del capoluogo.
Gol di Marcati e palma della migliore in campo al portiere Faedo, che tiene
appena sopra lo zero lo score delle ospiti. Continua la serie positiva
del Torrebelvicino (sei risultati utili di fila) che affossa Monte di Malo
per 4-2, anche se le cenerentole maladensi hanno evidenziato notevoli miglioramenti
e ora possono giocarsela con tutte. Per le turritane sono andate a segno
Munari, Canaglia, Gasparotto ed Elena Marzaro (alla sua prima rete in serie
A), per le avversarie si registra una doppietta di Silvia Zattra.
Impresa sfumata infine per il Pubbli Thiene, che lascia i tre punti
alle voraci Lupe capoliste solo al 27' della ripresa. Bel match fra l'altalenante
squadra di Davò e le fameliche padovane, con le padrone capaci di
mettere in seria difficoltà anche le battistrada, in una gara in
cui la divisione della posta in palio sarebbe stata più equa. Debutto
nel tabellino thienese per la giovane Sabrina Testolin e gol dalla distanza
di Prebianca.
Risultati (settima giornata). Dese-Este 2-3, Marano-Libertas Castagnaro
7-3, New Team Verona- A.A. Pupi Verona 0-2, Pubbli T-Shirt Thiene-Lupe
2-3, Quinto -Team 2000 Vicenza 1-1, Torrebelvicino-Monte di Malo 4-2.
Da L'Arena di Verona Mercoledì 2 Novembre 2005
CASTAGNARO. Ghirotto «spara», Sordo replica
Scambio di accuse sul calcio femminile
Il presidente Libertas denuncia la disciminazione verso la sua squadra
Il sindaco risponde: «L’abbiamo trattata come tutte le altre società»
Castagnaro. Sembra essere diventata una polemica senza fine quella tra
il presidente della Usd Libertas Lucio Ghirotto e l’amministrazione comunale.
Oggetto della protesta del responsabile della più antica società
calcistica femminile della zona è il luogo concesso dal Comune per
gli allenamenti delle atlete, ovvero il campo sportivo parrocchiale ed
annessi spogliatoi. Locali che Ghirotto definisce senza mezzi termini «al
limite delle decenza e del rispetto delle norme igieniche, tanto da far
eseguire un sopralluogo da parte del settore igiene pubblica dell’Ulss
21», ma regolarmente usati anche da alcune squadre di calcio amatori
«che mai - ribatte il sindaco Luca Sordo - sono venute da me polemizzando
su pulizia e decoro, anche perché tutte le stanze utilizzate sono
state proprio di recente oggetto di una serie di interventi di manutenzione».
Una polemica che dopo l’iniziale protesta, innescata lo scorso agosto
dal presidente del calcio femminile per la mancata assegnazione alla sua
società dei nuovi campi sportivi di via Puccini e la successiva
proposta dell’utilizzo di quelli di Menà, si era successivamente
placata già nella prima settimana del mese scorso grazie ad un incontro
tra le parti svoltosi in municipio. Incontro che non solo sembrava aver
sortito effetti finalmente positivi - con un accordo verbale in base al
quale le calciatrici avrebbero potuto usufruire dei campi comunali di via
Puccini - ma che aveva addirittura indotto il presidente della società
a parlare di autentica volontà di dialogo e di confronto da parte
degli amministratori.
Ora, l’ultima puntata di quella che si può definire ormai come
la telenovela del calcio castagnerese, nasce dal fatto che a detta di Ghirotto
il Comune, con una delibera di giunta, avrebbe operato una sorta di «vera
e propria discriminazione nei confronti delle donne, relegando le atlete
all’impianto sportivo parrocchiale adducendo tra l’altro che molte delle
nostre tesserate provengono da paesi fuori Comune e non avrebbero quindi
gli stessi diritti dei castagnaresi». Da parte sua il sindaco Sordo
sottolinea come «la decisione è stata presa dal Comune sulla
base di regole preesistenti e valide per tutti: regole che stabiliscono
che nell’assegnazione dei campi sportivi sia data la precedenza a squadre
giovanili e con tesserati residenti. Pur avendo atlete per la maggior parte
di fuori, e dimostrando forti incompatibilità di orario con altre
società di calcio, alla Libertas siamo però venuti incontro
in tutti i modi. Abbiamo infatti concesso l’uso dei nuovi impianti comunali
per tutte le partite di campionato e di quelli parrocchiali esclusivamente
per gli allenamenti. Aggiungendo inoltre la disponibilità all’uso
degli spogliatoi e dei bagni di via Puccini, al posto di quelli della parrocchia.
Una proposta che la società non ha nemmeno considerato».
Elisabetta Papa
Da Il Gazzettino On Line Mercoledì, 2 Novembre 2005
Permac, l'ottimismo resta. Barcon, voglia di vittoria
(Max M.) L'avvio di stagione non è stato dei più brillanti
per il calcio femminile Permac Vittorio Veneto che manifesta comunque fiducia
per il prosieguo della stagione. All'ennesima avventura nella cadetteria
la società presieduta da Franco Fattorel ha investito tanto sui
prodotti del proprio vivaio, catapultando in prima squadra molti elementi
che nella passata stagione avevano disputato il campionato Under 19. "Abbiamo
bisogno di tempo - dicono dallo spogliatoio rossoblù i dirigenti
del Permac Vittorio Veneto - come ne ha bisogno il nuovo tecnico Luigino
Modolo. Le ragazze ci stanno dando delle belle soddisfazioni sotto il profilo
dell'impegno e dei progressi che mettono in mostra sul campo. Paghiamo
ancora lo scotto dovuto al fatto che molte giovani ragazze sono all'esordio
in prima squadra e giocare per la prima volta una serie B è un bel
balzo per chiunque".
Dopo la sosta di ieri il Permac Vittorio Veneto sarà impegnato
domenica prossima alle ore 17 al Paolo Barison contro il Pasiano.
Da IL Gazzettino On Line Mercoledì, 2 Novembre 2005 SERIE
C
Nettuno Lido guida la pattuglia veneziana
(M.D.L.) Già sei giornate se ne sono andate per il torneo regionale
femminile di Serie C, che come i campionati nazionali di Serie A2 e Serie
B ha osservato ieri un turno di riposo. Stati d'animo differenti per il
plotone delle cinque compagini veneziane, mai così numerose in C.
Ecco in che condizioni si presenteranno alla ripresa del prossimo 6 novembre
(ore 14.30).NETTUNO LIDO (13 punti) - Quattro vittorie (contro La Malcontenta,
Due Monti, Costabissara e Marostica), un pareggio (Lughetto) e una sconfitta
(in casa con la Carianese), con 19 gol fatti (terzo miglior attacco) e
8 subiti (terza difesa). La vetta dell'Arquà Petrarca dista 3 punti:
domenica trasferta in casa del Crespano ancora fermo a zero, un'occasione
da sfruttare da parte delle ragazze di Dino Vianello sperando nel frattempo
in un favore da parte delle cugine dello Zianigo.
CHIOGGIASOTTOMARINA (12 punti) - Nessuna sconfitta dopo sei turni nella
stagione del debutto in C, davvero niente male per il ripescato ChioggiaSottomarina
di mister Boscolo. Tre vittorie (Costabissara, Marostica e Crespano), tre
pareggi (Carianese, Zensky 04 e Zianigo), con 17 gol fatti e 10 subiti.
Alla ripresa si punta a sorpassare il Pontevigodarzere che di punti ne
ha 14.
ZIANIGO (12 punti) - Anche lo Zianigo di mister Zoia è ancora
imbattuto, avendo vinto tre gare (Marostica, Crespano e Zensky 04) pareggiandone
altrettante (Costabissara, ChioggiaSottomarina e Pontevigodarzere). 10-6
la differenza reti, e il match interno con la capolista Arquà alle
porte per agganciare il treno dei primi posti.
LUGHETTO (6 punti) - Esordio duro ma Lughetto sempre in partita, il
che non è trascurabile per un team neopromosso com'è quello
di mister Ferro. Una vittoria (nel derby con La Malcontenta), tre pareggi
(Pontevigodarzere, San Martino e Nettuno Lido) e due ko (Arquà e,
un po' a sorpresa, Due Monti). In equilibrio i gol (10-10): domenica trasferta
in casa dello Zensky 04 per staccarlo in classifica.
LA MALCONTENTA (4 punti) - Momento difficile, mister Rosso si è
dimesso ma la trasferta di Costabissara (peggior difesa del torneo) è
da sfruttare per staccarsi dal fondo. Sin qui una sola vittoria (Due Monti),
un pareggio (Zensky 04) e quattro sconfitte (Nettuno Lido, San Martino
- miglior attacco del torneo con 27 reti ma anche miglior difesa con appena
5 incassati -, Lughetto e Carianese), con 6 gol fatti e 17 subiti, sei
dei quali la scorsa settimana in casa nel pesantissimo 1-6 con la Carianese.LA
CLASSIFICA - Arquà Petrarca 16, Pontevigodarzere 14, San Martino
e Nettuno Lido 13, ChioggiaSottomarina e Zianigo 12, Carianese 11, Lughetto
e Zensky 04 6, La Malcontenta e Due Monti 4, Marostica 99 3, Costabissara
1, Crespano 0.
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