LE NOTIZIE DAL VENETO



Da L'Arena di VeronaMartedì 27 Dicembre 2005

 MOZZECANE. Cresci con lo sport

Teatro affollato di campioni vecchi e nuovi

  Mozzecane. Grande successo di “Cresci con lo sport”, la manifestazione organizzata dall’assessorato allo sport. Circa 250 giovani atleti ed i loro genitori hanno creato una cornice adeguata alla festa. Le discipline sportive praticate sono tante: calcio maschile e femminile, tennis, pallavolo maschile e femminile, hockey, podismo.
Oltre alla passerella delle squadre giovanili, “Cresci con lo sport” è diventata vetrina per chi aiuta i giovani a formarsi attraverso la pratica sportiva. Ogni società ha segnalato un dirigente o una persona che si è impegnata praticando o facendo praticare lo sport. I riconoscimenti sono andati ad Antonio Trematore (calcio), Sandra Bissoli (tennis), Giuseppe Fortuna (pallavolo), Renato Ferrari (pallavolo), Gustavo Munarini (podisti), Giorgio Corghi (gruppo Athletic), Luigi Frigo (hockey su prato). L’amministrazione comunale ha inoltre riconosciuto i meriti sportivi di Giovanni Guerra (alla memoria), Luigi Poli (calcio), Luca Zago (campione italiano cronometro e in linea dei vigili urbani.
L’assessore allo sport Tomas Piccinini ha sottolineato le finalità della manifestazione: «Incentivare la realtà sportiva di Mozzecane. Come amministratori investiremo sempre più in strutture per migliorare l’impiantistica e rinforzarla». Il sindaco Michelangelo Foroncelli si è unito a Piccinini assicurando attenzione per favorire lo sport, soprattutto quello giovanile.
Testimonial della serata sono stato personaggi dello sport ed atleti che hanno trasmesso il valore dello sport nell’educazione e formazione dei giovani: Roberto Boninsegna che ha incoraggiato i giovani ad applicarsi prima nello studio e poi nello sport; Valentina Boni nazionale di calcio femminile ha incoraggiato le ragazzine alla pratica di questo sport («Penso che noi donne ci dedichiamo al calcio con maggior serenità, piacere, amore»); la campionessa mondiale Francesca Porcellano ha testimoniato il suo impegno e passione per l’atletica e per lo sci di fondo che la vede attualmente impegnata per entrare nella nazionale italiana alle Olimpiadi di Torino. Sono intervenuti anche Lorenzo Bernardi, Denis Faccioli, Romano Mattè.
Vetusto Caliari


Da L'Arena di VeronaMartedì 27 Dicembre 2005  - CALCIO FEMMINILE/Il bilancio alla pausa natalizia

Longega spazza via le nubi

«Il gruppo è unito, il Bardolino è vivo!»

Benedetta la sosta natalizia. Il Senini Bardolino accoglie a braccia aperte il lungo stop del campionato nazionale per ritrovare se stesso, nuove energie e maggiore serenità. La pesante, nel punteggio non nel gioco, sconfitta in quel di Torino, seguita all'inaspettata battuta d'arresto casalinga contro il Fiammamonza, ha riportato con i piedi a terra il sodalizio di Marcello Battistoli, che in sole due partite ha incassato più reti (7) che nel resto della stagione in corso (tre reti comprese le gare di Coppa Campioni, Supercoppa e Coppa Italia). Nude e fredde statistiche per evidenziare il dicembre nero dell'undici gialloblù che tornerà in campo il 7 gennaio per la gara di recupero, in terra molisana, con il Monti del Matese.
"Questa sosta ci voleva proprio", conferma l'allenatore Renato Longega. "E' da luglio che siamo sotto pressione: prima la Champions League, poi la Supercoppa e via di getto al campionato. Le ragazze tirano la carretta da sei mesi senza poi dimenticare i vari impegni azzurri con una nutrita pattuglia del Bardolino in pianta stabile nelle rosa del Ct Pietro Ghedin". E proprio dall'ultimo stage dell'Italia sono nati i primi problemi per la formazione lacustre presentatasi a Torino senza l'infortunata Tavalazzi e una Cassanelli a mezzo servizio. "Effettivamente il nostro club dà molto alla nazionale e può succedere che le atlete tornino dai vari stage con qualche acciacco. Cassanelli ha stretto i denti ma poi ad inizio ripresa sono stato costretto al cambio mentre Tavalazzi non ce l'ha fatta a recuperare", spiega Longega che smentisce l'ipotesi, che ha preso voce nel dopo partita, di alcune incomprensioni con la Tavalazzi tanto da procurarle un falso infortunio. "Non è vero. Lo spogliatoio è sereno e il gruppo è compatto. Adesso abbiamo il tempo per riordinare le idee e recuperare una forma accettabile in vista della gara di recupero. Sarebbe da incoscienti non essere preoccupati per le due sconfitte ma di contro non bisogna essere eccessivamente pessimisti visto anche l'andamento delle due partite. Il campionato conferma il grande equilibrio esistente con squadre, sulla carta inferiori, in grado di rompere le uova nel paniere anche ai team più blasonati. L'ultimo esempio la vittoria della Reggiana in casa della Torres. Per quel che ci riguarda manteniamo intatte le ambizioni di scudetto con la consapevolezza che ogni gara deve sempre essere affrontata con il massimo della concentrazione, pena dolori", conclude Longega.
Il Bardolino, prima del rompete le righe, si è ritrovato al Parc Hotel Gritti per il consueto scambio d'auguri natalizi alla presenza anche del sindaco Pietro Meschi e dell'assessore allo sport Francesco Marchiori. Tra gli ospiti Cornelio Lorenzini della Poliplast, storico sponsor del sodalizio benacense e Massimo Senini, dell'omonima azienda di Montichiari che da quest'anno è diventato lo sponsor del Bardolino.
Stefano Joppi


Da L'Arena di Verona Martedì 27 Dicembre 2005  Giovedì

Un torneo ricordando Lorena

 La società gialloblù ha organizzato per giovedì 29 a Calmasino, un triangolare per ricordare Lorena Filippozzi, ex giocatrice di Bardolino e Fortitudo Mozzecane scomparsa prematuramente un anno fa. Lorena aveva 22 anni. Il triangolare inizierà alle 14.30. Oltre alle due società in cui aveva militato Lorena parteciperà anche la Carianese, formazione di serie C. Al termine, avverranno le premiazioni alla presenza dei famigliari di Lorena e dell’assessore allo sport di Bardolino Marchiori.

Da Il Gazzettino On Line Giovedì, 22 Dicembre 2005

CALCIO A 5 FEMMINILE A1

Ultima giornata prima della sosta natalizia per il campionato femminile di serie A. Tre le assolute protagoniste di questa prima parte di stagione, il Team 2000 Vicenza, le Lupe ed il Marano. Le campionesse in carica hanno ripreso la retta via dopo un inizio stentato, ed ora stanno continuando a macinare punti su punti: anche sul difficile campo dell'Adelino Pupi Verona le ragazze di Rigon si sono imposte autorevolmente, arrivando alla sosta in testa. Non mollano le Lupe, neopromossa formazione padovana molto ambiziosa, che segue a due punti dalla capolista e nel match casalingo col Dese non ha avuto la minima difficoltà a superare l'avversario. Nonostante stia attraversando un momento non particolarmente brillante, il Marano è tornato alla vittoria, conquistando tre punti molto pesanti sul campo di una delle squadre più in forma, la New Team Verona. Sta pian piano risalendo la classifica il Quinto, che da un mese a questa parte ha ritrovato condizione e convinzione nei propri mezzi, e nel derby col fanalino di coda Monte di Malo ha centrato il bottino pieno. Non riesce invece a trovare la giusta continuità di risultati il Torrebelvicino, che nel sentito derby contro le cugine del Thiene ha conosciuto la quinta sconfitta stagionale. Nell'ultimo match di giornata, in chiave salvezza, da segnalare l'ottima vittoria esterna conquistata dall'Este sul campo di una Libertas Castagnaro in evidente difficoltà.
RISULTATI - Monte di Malo-Quinto 3-5, Lupe-Dese 8-2, New Team Verona-Marano 0-2, Adelino Pupi Verona-Team2000Vicenza 2-3, Thiene-Torrebelvicino 8-4, Libertas Castagnaro-Este 2-6.
CLASSIFICA - Team2000Vicenza 33, Lupe 31, Marano 28, Adelino Pupi Verona 23, Quinto 23, Torrebelvicino 21, Thiene 20, Este 18, New Team 15, Dese 12, Libertas Castagnaro 6, Monte di Malo 5.
Nicola Ciatti

Da Il Gazzettino On line del 22.12.05

Calcio a 5 FEMMINILE.

Serie A: Monte Malo-Quinto 3-5; Luparense-Dese 8-2; Veron-Marano 0-2; Adelino Pupi-Team 2000 2-3; Thiene-Torrebelvicino 8-4; Castagnaro-Vis Este 2-6. Classifica: Team 2000 33, Luparense 31, Marano 28, Quinto e Adelino Pupi 23, Torrebelvicino 21, Thiene 20, Vis Este 18, Verona 15, Dese 12, Castagnaro 6, Monte Malo 5.Serie B, girone A: San Giovanni-Angarano 0-5; Montebello-Cornedo 1-3; Schio-Badia 5-1; Psn 1997-Torreglia 4-3; Noventa-Veca 1-4. Classifica: Psn 1997 24, Cornedo 23, Schio e Montebello 20, Angarano 19, Veca 18, San Giovanni 15, Noventa 7, Badia 5, Torreglia 3. Girone B: San Polo-Alto Astico 1-6; Malo-Audace 6-1; Atheste-Caltrano 10-2; Verona-Albignasego 3-1; Sarcedo-Taggì 3-1. Classifica: Malo 27, Alto Astico 24, Verona 19, Atheste 19, Albignasego e Audace 16, Caltrano 13, Taggì 12, Sarcedo 7, San Polo 6.


21/12/2005

STELLA STELLINA: ANNO SECONDO

Per il 2° anno consecutivo il Settore Giovanile e Scolastico attraverso la responsabile Maria Chiara Fabian ha organizzato un torneo natalizio destinato alle giovani atlete che militano nel campionato Giovani Calciatrici e alle loro compagne più giovani.
10 le squadre partecipanti da tutto il Veneto al torneo "Stella Stellina" con atlete delle annate '92-'93-'94, tolti i '91 perchè già militanti nei campionati Juniores o di Lega, ed aggiunte le bimbe dal '95 al '97 che sono state impegnate in giochi e in una minipartita finale senza vincitori ne vinti. La manifestazione ha coinvolto circa 120 ragazzine, più dirigenti e genitori, presso il centro sportivo "Antares" di Spinea e sotto la supervisione del responsabile dell'attività di base prof. Walter Bedin sono state disputate numerose partite 7x7 della durata di 15 minuti, in cui tutte le squadre hanno giocato tra loro dando vita ad un buon confronto agonistico. Alla fine premi per tutti in materiale sportivo ed una grande gioia per le più piccole finalmente su un campo di gioco ufficiale. (vedi il Gazzettino 21/12/05)


Da Il Gazzettino On Line Mercoledì, 21 Dicembre 2005

TORNEI  Successo del trofeo natalizio "Stella Stellina"

Successo del II Torneo di Natale Stella Stellina, andato in scena a Spinea nell'impianto sportivo Antares. La giornata, organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc, ha visto la partecipazione di un centinaio di bambine e ragazze provenienti da tutto il Veneto, che si sono affrontate in vari giochi e naturalmente anche in partite di calcetto 7 contro 7. Ad essere coinvolte sono state le giovani di 11-13 anni già militanti nel campionato "Giovani Calciatrici", ma anche le bambine più piccole di 7-10 anni che giocano a calcio con i pari età maschi. Alle società veneziane - Gordige, VeneziaJesolo e San Giuseppe Sandonà - si sono aggiunte Vittorio Veneto, Laghi, Bardolino, Real Fortitudo, Carianese e Vicenza.


Da Il Gazzettino On lien Martedì, 20 Dicembre 2005  CALCIO A 5 SERIE A1

Supercoppa, sfida continua per Team 2000

È un appuntamento estremamente importante quello cui sarà chiamato il Team 2000 Vicenza domani sera alle 20 al Palasport di Sarcedo contro le Lupe. In palio infatti c'è la Supercoppa Femminile 2005, un trofeo che le campionesse in carica del campionato si sono aggiudicate anche la scorsa stagione, ma che fa molta gola alla formazione di mister Rigon. Si, perchè nonostante abbiano nella loro bacheca quattro campionati, tre Coppe Veneto, e appunto una Supercoppa, la fame di vittorie delle vicentine è ancora tanta, e contro le Lupe lo vogliono dimostrare sul campo. L'avversario sarà infatti la neopromossa formazione padovana che l'anno scorso, un pò a sorpresa, seppe imporsi nella Coppa Veneto e meritarsi soprattutto la promozione in serie A. Si andranno ad affrontare due delle migliori esponenti del movimento femminile veneto, in una partita che si annuncia al cardiopalma. Di fronte la prima contro la seconda del campionato, divise solo da due punti. Numeri pressochè identici per le due squadre: 33 punti in 14 partite per le vicentine, 31 per le padovane, 57 gol fatti per entrambe, 31 subiti per il T2V, 33 per le Lupe.
Nicola Ciatti


Da L'Arena di Verona Martedì 20 Dicembre 2005

Premiato il Bardolino

La consegna dei Premi «Cangrande 2005»

 Decisamente apprezzabile il connubio tra sport e spettacolo proposto nel tradizionale «Galà dello sport veronese», che ricalcando un cliché collaudato e ricco di attrattive ha visto sfilare sul palcoscenico dell’auditorium della Gran Guardia atleti, tecnici, dirigenti, società, scuole, giornalisti e quanti altri hanno contribuito a dare risalto e immagine alla sport veronese nel 2005. Nel corso della cerimonia, promossa ed organizzata dall’assessorato allo sport del Comune di Verona, alla quale sono intervenuti numerose personalità civili e sportive, sono stati consegnati i premi Cangrande, assegnati annualmente da una speciale commissione di esperti ai protagonisti delle varie discipline sportive. Il premio, creato nel ’94 dall’assessore allo sport Camillo Cametti, con l’ambizioso obiettivo di voler aiutare la crescita sportiva a Verona, anche dal punto di vista culturale dell’educazione e della promozione di tutte le discipline individuali e di squadra, festeggia quest’anno il suo decennale e si è affermato come l’Oscar degli sportivi veronesi.
«Il riconoscimento - ha spiegato l’assessore allo sport Luciano Guerrini - è simbolo dell’attenzione di tutta la città per i suoi sportivi; il modo più bello per riunire in un momento di festa tutti i grandi interpreti di un anno di sport. Il valore dello sport non si circoscrive alle gare, ai campioni, ai record; restano di fondamentale importanza in questa, come in tutte le altre attività umane, l’impegno, gli sforzi, la passione dimostrati da coloro che, nei differenti ruoli, hanno contribuito per la crescita sportiva, a tutti i livelli, della nostra città. La presenza di tanti giovani che arricchiranno l’evento con lo spettacolo canoro, fa da indice di congiunzione dello sport con le istituzioni scolastiche, un intreccio di vitalità e linfa benefica».
Dopo l’applaudita esibizione del coro di voci bianche della scuola media Dante Alighieri di Cologna Veneta, diretta da Annachiara Scappini, è intervenuto il sindaco Paolo Zanotto: «Vedo con piacere l’entusiasmo straordinario e l’attaccamento dei giovani nei confronti dello sport, la cui attività è molto radicata nella nostra città e provincia. I nostri sportivi sono da sempre tra i protagonisti del movimento nazionale, sia in veste di atleti che di tecnici, dirigenti,promotori, organizzatori e giornalisti. L’Amministrazione comunale, attraverso questo Galà, intende dare dimostrazione di doverosa sensibilità nei confronti di tutti coloro, che pur nella varietà dei ruoli, operando ad alto livello hanno contribuito e contribuiscono con il loro esempio alla costruzione di una società più sana e più consapevole dei benefici dell’attività motoria. Un vivo complimento a tutti i premiati.»
Presentata da Lorenzo Roata e scandita dalle immagini proiettate sul mega schermo delle imprese compiute dagli atleti premiati, la cerimonia si è sviluppata in continuo crescendo. Una parata di stelle, a cominciare dal campione di sci Fulvio Valbusa, per continuare con la ciclista Elisa Frisoni, con Mattia Boschelli del canottaggio, Maria Letizia Zornitta dello sci alpino, Michela Brunelli, disabile del tennis tavolo, Fabio Girardi del tiro con arco, Marco Dodoni dell’atletica leggera e Luca Pizzini del nuoto.
Dopo l’esibizione del coro dell’Istituto Montanari diretto dal professor Francesco Pagnoni, si è proceduto alla consegna dei Cangrande Scuola (liceo scientifico Galilei), sponsor (Marmi Lanza), dirigente sportivo (Luca Campedelli), alla carriera (Osvaldo Bagnoli), giornalista sportivo (Renzo Puliero), squadra (Bardolino calcio femminile) e allenatore (Antonello Caterinicchia). Dopo i brevi interventi del presidente provinciale del Coni, Stefano Braggio, e del responsabile Csa scuole, Tiziano Cordioli, i quali si sono vivamente complimentati con organizzatori e premiati, è seguita la consegna del premio più ambito, il Cangrande d’oro, attribuito a Daniela Castellani, uno dei pilastri della nazionale di softball dopo aver cominciato a giocate a 11 anni nel settore giovanile di Bussolengo. Oltre alle qualificazioni alle Olimpiadi di Sydney, nel 2001 è stata premiata come miglior giocatrice d’Europa e dal 2005 è diventata capitano della squadra azzurra, che ha vinto gli Europei. Visibilmente commossa, la Castellani si è detta felice ed orgogliosa di ricevere un riconoscimento così importante, che conserverà nello scrigno dei suoi ricordi più belli. Lo spettacolo di danza Funky Hip-Hop dell’istituto tecnico Ricci di Legnago, diretto da Emanuela Giurato, ha concluso la manifestazione.
Olimpio Rossin


Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 19 Dicembre 2005  IL PERSONAGGIO.

Pasquale Fiore, da portiere prodigio in serie A ad allenatore di donne: «Vorrei fare il talent-scout»

Un passato tra i pali, un presente come allenatore e possibilmente un futuro come direttore sportivo.

Pasquale Fiore, napoletano di Fuorigfrotta vicino al San Paolo, classe '53, attuale allenatore del VeneziaJesolo femminile (A2) nonchè preparatore dei portieri del settore giovanile del Favaro (Promozione), è il tipico esempio di personaggio che ha fatto del calcio la propria vita. Prima una carriera di alto livello, principalmente Napoli ed Udinese, poi il naturale passaggio nel calcio dilettante.
«Ho fatto la prima presenza sulla panchina del Napoli A a sedici anni - fa sapere Fiore che ora vive a Murano avendo appunto sposato una muranese - ho cominciato presto ma purtroppo ho anche finito presto di giocare a 33 anni a causa della rottura del tendine di Achille. Sono soddisfatto di quello che ho fatto anche se forse cambiando qualcosa avrei anche potuto avere una carriera più brillante». Quali le soddisfazioni migliori?
«Ad inizio attività ero sicuramente uno dei portieri più promettenti di quel periodo, dopo il passaggio per la Prima squadra a 17 anni il Napoli mi mandò in C1 alla Paganese e lì vinsi il campionato venendo eletto miglior portiere della categoria. Il Napoli mi riprese indietro, in panchina c'era Vinicio. Trovare spazio, anche se da secondo, nella squadra della tua città dà sempre una grande emozione. Tra l'altro nel rientro nella città partenopea giocavo ancora con le giovanili e nel 75 vinsi il torneo di Viareggio, un titolo che da quella volta il Napoli non è più riuscito a conquistare».
Quindi ancora Napoli fino al '78. «Davanti a me avevo giocatori come Zoff e Castellini, eccellenti professionisti, io ero giovane ma intanto gli anni passavano e cercavo un posto da titolare. Feci un passaggio ad Avellino e Como dove incontrai mia moglie - suo fratello giocava con me - quindi tornai ancora al Napoli e poi, dall'82 all'85 andai all'Udinese come secondo portiere dietro Brini. Lì giocai insieme ad uno dei più grandi talenti della storia del calcio, Zico».
Qualche ricordo particolare del brasiliano? «Quando arrivai ad Udine ero reduce da un anno di relativa inattività a causa di un mancato affare a livello di mercato. Stavo per passare proprio al Venezia di Mazzuccato ma l'affare sul più bello sfumò e così mi trovai senza contratto. La stagione successiva andai all'Udinese ma al mio arrivo ero un po' sovrappeso. Zico scherzò e chiese se ero il nuovo massaggiatore». Nell'anno di pausa i primi passi da allenatore.
«Davo una mano alla Muranese e di fatto sulla strada del calcio dilettante ho continuato a muovermi anche una volta smesso. Spesso ho allenato i portieri, altre volte sono partito da allenatore dei portieri per poi passare a guidare la squadra. E' quello che è successo anche adesso».
Più bello allenare le ragazze? «Più difficile, gli equilibri in spogliatoio sono molto più fragili. D'altra parte c'è un margine di crescita importante, è un calcio che andando avanti può migliorare ancora tantissimo». E del mondo dei dilettanti in generale cosa ne pensa? «Spesso c'è troppa poca voglia di lavorare. Nei professionisti si fa la bella vita ma ci si deve anche impegnare a fondo altrimenti non si trova spazio. Nel calcio a livelli inferiori invece si incontrano spesso giocatori dal potenziale alto che però non credono più di poter fare strada e così si allenano con l'atteggiamento sbagliato. Il consiglio che cerco di dare a tutti i ragazzi con cui lavoro è quello di crederci sempre. Se c'è un minimo di predisposizione con tanto lavoro si può davvero arrivare lontanissimo, non bisogna mai smettere di crederci».
Un pensiero al futuro? «Sono stanco di stare in campo, spero di poter andare a caccia di talenti».
Paolo Lazzaro

Da Il Giornale di Vicenza Lunedì 19 Dicembre 2005

In serie C pessima giornata per le vicentine. Il Marostica cade a Padova nonostante la doppietta di Azzolin

 di Ivan Benetti
In serie C giornata no per il giovane Due Monti di mister Canella, sconfitto di misura a Pontevigodarzere per 2-1 (per il Montegalda a segno Miriam Bertinato al 20’ pt); sconfitta esterna anche per il Marostica ’99, che a Padova perde in maniera rocambolesca sul campo dello Zensky: 4-3 per le patavine il punteggio finale, con reti marosticensi che portano la firma di Laura Lunardon ed Elisa Azzolin, quest’ultima realizzatrice di una splendida doppietta.
Continua nel frattempo il momento difficile del Costabissara, sconfitto e scavalcato in classifica anche dal Crespano. La formazione guidata da Rolando Mariotto incassa un pesante 3-1, al termine di un incontro giocato male contro una squadra modesta che naviga nei bassifondi della classifica; per le bissaresi in gol Panozzo su calcio di punizione nel secondo tempo.
Serie C: Arquà Petrarca ’90-La Malcontenta 3-0, Chioggia Sottomarina-Lughetto 3-1, Crespano-Costabissara 3-1, Nettuno Lido Venezia-San Martino 1-3, Pontevigodarzere-Due Monti 2-1, Zensky 04-Marostica ’99 4-3, Zianigo-Carianese 1-4. Classifica: San Martino 32, Carianese 32, Nettuno Lido Venezia 25*, Arquà Petrarca 25, Pontevigodarzere 25*, Chioggia Sottomarina 24, Zianigo 20, Zensky 17, Marostica 15, DueMonti 13, Lughetto 12, Crespano 6, La Malcontenta 4, Costabissara 4 (*= una partita in meno).


Da L'Arena di Verona Lunedì 19 Dicembre 2005  - SERIE C e D FEMMINILE

S.Martino, titolo d’inverno Castagnaro cade nel derby

 L’ultima giornata del girone di andata in serie C ha visto vittoriose le squadre veronesi, entrambe in trasferta in terra veneziana: il San Martino superando il Nettuno si è laureato campione d'inverno, la Carianese contro lo Zianigo resta saldamente al secondo posto.
In serie D il derby veronese tra Libertas Castagnaro e Real Fortitudo Verona se lo è aggiudicato quest'ultima mentre la capolista Verona Intrepida regola il modesto Trecenta, La Torre di Palazzolo si sbarazza del fanalino di coda Crocefisso, l'Albaredocoriano esco sconfitto dal temibile Padova.
SERIE C
Risultati 13ª giornata: Arquà Petrarca-La Malcontenta 3-0, Chioggia Sott.-Lughetto 3-1, Crespano-Costabissara 3-1, Nettuno Lido-San Martino 1-3, Pontevigodarzere-Due Monti 2-1, Zensky 04-Marostica 4-3, Zianigo-Carianese 1-4.
Classifica: San Martino 34; Carianese 32; Nettuno, Pontevigodarzere e Arquà 25; Chioggia 24; Zianigo 20; Zensky 04 17; Marostica 15; Due Monti 13; Lughetto 11; Crespano 6; La Malcontenta e Costabissara 4.
SERIE D
Risultati 10ª giornata: Padova-Albaredocoriano 5-0, La Torre-Crocefisso 7-0, Castagnaro-Real Fort.Verona 2-3, Tribano-Esedra Don Bosco 1-5, Real S. Anna-Salara calcio 1-3, Trecenta-Verona Intrepida 1-5.
Classifica: Intrepida 30; Real Fort.Verona e Padova 24; Salara 22; Castagnaro 20; La Torre e S.Anna 15; Esedra Don Bosco 13; Trecenta e Tribano 6; Albaredocoriano e Crocefisso 1.

Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 19 Dicembre 2005

Serie D: Ora la pausa di Natale e fine anno si riprende domenica 15 gennaio

I RISULTATI (13. giornata): Alpes Cesio Pez-Keralpen 1-2; Favaro-Villanova 1-1; Real Spinea-Maser 3-1; San Giuseppe-Musano 3-6; Tris Alpina Roe-Alpago 0-1; Cadore-Dynamo Vellai rinviata; riposava: San Antonino.
LA CLASSIFICA: Alpago* 31, Cadore* 25, Villanova 24, Musano* 24, Tris Alpina Roe* 22, Real Spinea* 19, Maser 16, San Giuseppe 12, Keralpen* 12, Dynamo Vellai** 11; San Antonino** 5, Favaro 5, Alpes Cesio Pez 3 (* 1 partita in meno).
IL PROSSIMO TURNO (domenica 15 gennaio): Alpes Cesio Pez-Alpago; Tris Alpina Roe-Dynamo Vellai; San Giuseppe-Keralpen; Favaro-Musano; Villanova-Real Spinea; Cadore-San Antoniono (riposa: Maser).


Da Il Gazzettino On Line  Lunedì, 19 Dicembre 2005

Cadore  Dynamo Vellai rinviata

Cadore e Dynamo Vallai ieri non sono scese in campo: l'incontro era stato rinviato già in settimana. Il Cadore ha mandato un comunicato in cui avvertiva di non avere a disposizione un campo di gioco praticabile. Il derby con le feltrine è stato quindi posticipato a domenica 8 gennaio. Il tecnico della Dynamo Vellai, Luigi Calligaro, non è convinto che quella del campo sia la reale motivazione del rinvio. «Probabilmente avevano problemi di giocatrici - ha dichiarato - D'Agostaro è stata squalificata per quattro giornate, per cui penso abbiano preferito non giocare». Il Cadore aveva cercato di anticipare questa giornata a inizio novembre, temendo difficoltà sotto Natale, a causa degli impegni di lavoro di alcune giocatrici. Problemi emergi già domenica scorsa nel derby contro l'Alpago , partita iniziata mezz'ora dopo l'orario previsto, perché due giocatrici erano in ritardo per motivi di lavoro. Senza di loro il Cadore non avrebbe potuto giocare, disponendo solo di 9 ragazze. L'anticipo della tredicesima giornata era sfumato per difficoltà da parte del Vellai. Le ragazze di Calligaro non potranno godersi la pausa natalizia, perché dovranno infatti, affrontare un altro recupero. Venerdì 6 gennaio, le feltrine incontreranno il San Antonino.

Da Il Gazzettino On Line del 12.12.05

Rinviata Keralpen-Tris Alpina Roe Ieri a riposo la Dynamo Vellai

I RISULTATI: Alpago-Cadore 4-3; Favaro-Real Spinea 0-4; Keralpen-Tris Alpina Roe rinv.; Musano-Alpes Cesio Pez 9-0; Sant'Antonino-Maser 3-0; Villanova-San Giuseppe 4-1; riposava Dynamo Vellai.
LA CLASSIFICA: Alpago* 28; Cadore 25; Villanova 23; Tris Alpina Roe* 22; Musano* 21; Maser, Real Spinea* 16; San Giuseppe 12; Dynamo Vellai* 11; Keralpen* 9; Sant'Antonino** 5; Favaro 4; Alpes Cesio Pez 3 (* 1 partita in meno).
IL PROSSIMO TURNO: Alpes Cesio Pez-Keralpen; Favaro-Villanova; Real Spinea-Maser; San Giuseppe-Musano; Tris Alpina Roe-Alpago; Cadore-Dynamo Vellai; riposa Sant'Antonino.

Da Il Giornale di VIcenzaLunedì 12 Dicembre 2005  SERIE B DONNE.

Lo Scledum ’93 perde con il minimo scarto contro il Mozzanica ma conserva il secondo posto dietro all’Aurora

La Real Ronzani doma il Cervo con due rigori di Zaccaria

La doppietta di Mammano favorisce la vittoria del Vicenza in casa del Sulcis. Serie C, il derby va al Marostica

 di Ivan Benetti
Sconfitta esterna per lo Scledum ’93 nel match-clou della domenica contro il Mozzanica. Nella nona giornata del torneo cadetto, la formazione guidata da Daniele Sella perde di misura (1-0) in casa della corazzata orobica e rimane così a quota 18 punti, a quattro lunghezze dalla capolista Aurora, in una posizione di classifica che rimane comunque più che soddisfacente per una neopromossa.
Il punteggio finale lascia tuttavia l’amaro in bocca allo Scledum per le numerose occasioni sprecate, ma soprattutto per alcune decisioni arbitrali apparse quanto meno dubbie (in particolare Schio contesta il gol bergamasco, al 22’ pt, viziato da un evidente fuorigioco).
Nuovo importante successo invece per la Ronzani A. Valbruna, nel match casalingo contro il Cervo Parma, anche se un pari forse sarebbe stato il risultato più giusto. Tutte nella ripresa le reti, con vantaggio emiliano al 15’ e rimonta della squadra di Mecenero grazie a due penalty realizzati da Valentina Zaccaria (25’ e 32’); terzo gol del Real di Lisa Santacatterina al 46’ per il definitivo 3-1.
Successo (3-0) anche per il Vicenza Burro De Paoli, sul campo del Sulcis Teulada in Sardegna. Partita sbloccata già all’8’ pt con il gol di Jessica Mammano su classica azione di contropiede; nella ripresa Mammano si ripete al 1’, mentre il 3-0 arriva al 30’ con Maddalena, su pregevole assist di Peretto.
Nell’altro raggruppamento di serie B (girone C), va segnalata la battuta d’arresto dell’Oleodinamica Panni, fermata sul proprio campo per 2-1 (gol di Brotto) dal Primizie Paris Belluno. La sconfitta brucia ancor più se si considera che il Tezze sul Brenta giocava in casa: infatti per la neve presente a Belluno era stata autorizzata dalla Federazione l’inversione di campo.
In serie C il derby fra Costabissara e Marostica si risolve con il successo della squadra di Claudio Berton; 2-0 il punteggio finale con gol marosticensi siglati da Dal Pastro (anche se nell’occasione vi è stata una deviazione decisiva di un difensore) e Azzolin (20’ st). Da segnalare inoltre la grande prestazione fornita dall’estremo difensore Cristina Pieropan, autentica saracinesca della porta del Costabissara in molte circostanze nel corso della gara.
Si interrompe nel frattempo il magico momento del Due Monti Montegalda guidato dal tecnico Ottaviano Canella; dopo le recenti vittorie su Crespano e Zianigo arriva una pesante sconfitta (6-2) nel match casalingo contro il quotato Chioggia Sottomarina. Per il Due Monti in gol Prendin (su calcio di punizione) e un’autorete.

Da L'Arena di VeronaLunedì 12 Dicembre 2005  - SERIE C e D FEMMINILE

San Martino senza rivali Fortitudo bella e vincente

 In serie C sempre sugli scudi le squadre veronesi. Il San Martino si sbarazza di una diretta concorrente, l'Arquà Petrarca, con un secco 4-0; la Carianese regola invece il fanalino di coda Crespano 4-2. In serie D il derby Fortitudo Verona-La Torre è appannaggio della squadra di casa, mentre l'Intrepida continua la sua marcia solitaria travolgendo l'Esedra Don Bosco; il Libertas Castagnaro non va oltre il pareggio con il Salara mentre l'Albaredocoriano soccombe contro il Real S.Anna.
SERIE C
Risultati 11ª giornata: Carianese calcio - Crespano 4-2, Costabissara - Marostica 99 0-2, Due Monti - Chioggia Sott. 2-6, La Malcontenta - Pontevigodarzere 0-5, Lughetto - Zianigo 2-4, Nettuno Lido - Zensky 04 2-1, San Martino - Arquà Petrarca 4-0.
Classifica: San Martino 31, Carianese calcio 29, Nettuno Lido 25, Arquà Petrarca e Pontevigodarzere 22, Chioggia Sottom. 21, Zianigo 20, Marostica 99 15, Zensky 04 14, Due Monti 13, Lughetto 11, Costabissara e La Malcontenta 4, Crespano 3.
SERIE D
Risultati 9ª giornata: Albaredocoriano - Real S.Anna 0-9, Crocefisso - Trecenta 2-5, Tribano - Femm. Padova 0-11, R. Fortit.Verona - La Torre 2-1, Salara calcio - Lib.Castagnaro 0-0, Verona Intrepida - Esedra Don Bosco 7-1.
Classifica: Verona Intrepida 27, Real Fortit. Verona e Femm.Padova 21, Lib. Castagnaro 20, Salara calcio 19, Real S.Anna 15, La Torre 12, Esedra Don Bosco 10, Trecenta 6, Tribano 3, Albaredocoriano e Crocefisso 1.

11/12/2005

SERIE C & D

Serie C 12^ giornata andata 11 dicembre 2005
Carianese Calcio - Crespano 4-2
Costabissara - Marostica 99 CF 0-2
Due Monti - Chioggia Sottomarina 2-6
La Malcontenta - Pontevigodarzere 0-5
Lughetto - Zianigo 2-4
Nettuno Lido Venezia - Zensky 04 2-1
S.Martino - Arqua Petrarca 4-0
Serie D girone B 12^ giornata andata 11 dicembre 2005
Alpago - Cadore 1919 4-3
Favaro 1948 - Real Spinea 0-4
Keralpen - Tris Alpina Roe -
Musano - Alpes Cesio Pez 9-0
S.Antonino - Maser Union 3-0
Villanova Union - S.Giuseppe S.Donà 4-1
Riposa: - Dynamo Vellai -


Da Il Gazzettino On Line Venerdì, 9 Dicembre 2005

Nessenzia guida l'Alpago in vetta

Si fa sempre più avvincente il campionato di serie D femminile. Due formazioni bellunesi, dopo il recupero tra Alpago e Maser giocato ieri (3-0 il risultato finale) comandano adesso la classifica con 25 punti e si preparano allo scontro diretto in programma proprio domenica prossima. Uno scontro diretto che dirà quale delle due formazioni potrà più legittimamente aspirare alla promozione in serie C. In caso di vittoria, l'Alpago, che ha ancora un incontro da recuperare, compirà indubbiamente un grandissimo passo in avanti. Ieri le ragazze bellunesi non hanno faticato troppo nel recupero con il Maser. Ci ha pensato ancora una volta Nessenzia, con una doppietta, a togliere la castagne dal fuoco. Il primo gol della Nessenzia è stato segnato al 33' del primo tempo, su calcio di punzione. Il raddoppio è arrivato al 12' della ripresa, su calcio di rigore. Il terzo, meritato, gol delle belluensi porta la firma della Zanon che è stata più lesta di tutte ad avventarsi su un pallone non trattenuto dal portiere avversario e ad insaccare imparabilmente.

Da Il Giornale di VicenzaVenerdì 9 Dicembre 2005  SERIE B DONNE.

Giornata di recuperi per le due squadre vicentine che riescono a rimediare dopo le reti subite dalle avversarie

Scledum d’acciaio a Parma, il Cervo si rompe le corna

L’Acciaierie Valbruna sbatte sui pali, poi bomber Troiano mette a segno la rete del sorpasso sul Clarentia

 di Ivan Benetti
Si sono giocati ieri tre recuperi del campionato di serie B, con due formazioni vicentine impegnate in due partite rinviate per il maltempo lo scorso 27 novembre.
Si risolve nel migliore dei modi la trasferta dello Scledum a Parma, con il team di Daniele Sella che si impone al Cervo con il punteggio di 3-1. Le reti del successo scledense portano la firma di Fioretto (43’ pt, dopo l’1-0 della squadra di casa) e Pretto (doppietta, al 30’ e 40’ della ripresa).
Giornata positiva anche per la Ronzani Acciaierie Valbruna, vittoriosa sul Clarentia per 2-1. Passano in vantaggio le trentine al 15’ della prima frazione di gioco su classica azione di contropiede, ma la Real risponde colpendo tre legni ed agguantando il pari sul finire del primo tempo con Nieri; nella ripresa il gol vittoria biancazzurro, siglato dal bomber Jessica Troiano al 32’, per il definitivo 2-1 a favore del team berico. Nell’altro recupero il Vintl Bressanone travolge la Fortitudo Mozzecane per 4-0, mentre nel girone C (quello dell’Oleodinamica Panni), Belluno-Gordige si è conclusa con il successo delle bellunesi per 2-0.
Anche in serie C si sono recuperati due incontri: Zianigo-Arquà Petrarca è finita 1-1, mentre il Pontevigodarzere si è imposto al Chioggia per 3-2.
Domenica, alle 14.30 si gioca invece la nona giornata del campionato cadetto, con le quattro formazioni vicentine impegnate quasi tutte in trasferta. Incontro casalingo solamente per la Real Ronzani Acciaierie Valbruna, che tenterà di conquistare altri tre punti affrontando il Cervo Parma. Trasferta in Sardegna, invece, per il Vicenza Burro De Paoli, impegnato a Teulada contro il Sulcis, mentre lo Scledum ’93 se la dovrà vedere con il quotato Mozzanica (a Bergamo), nel big-match della domenica. Nel girone C l’Oleodinamica Panni Tezze Brenta punta a riconquistare la vetta della classifica sul campo del Belluno, grazie al contemporaneo scontro diretto fra Alghero e Ravenna.
Sempre domenica si gioca la penultima giornata di andata del campionato di serie C (alle 14.30), con il derby Costabissara-Marostica piatto forte della domenica; impegno casalingo invece per il DueMonti Montegalda (avversario il Chioggia Sottomarina).
Recuperi serie C. Chioggia Sottomarina-Pontevigodarzere 2-3; Zianigo-Arquà Petrarca 1-1. Classifica. San Martino 26, Carianese 26, Nettuno Lido Venezia 22, Arquà Petrarca ’90 22, Pontevigodarzere 19, Chioggia Sottomarina 18, Zianigo 17, Zensky 14, DueMonti 13, Marostica 12, Lughetto 12, La Malcontenta 4, Costabissara 4, Crespano 3.

Da L'Arena di Verona Venerdì 9 Dicembre 2005

SERIE C.

tra le squadre veronesi, solo la Carianese doveva recuperare la partita con il Due Monti della 7° giornata e vincendo 3-1 si è portata a 2 punti dalla vetta mantenuta dal solitario San Martino (in serie D non erano previsti recuperi).
Risultati: Due Monti-Carianese 1-3, Chioggia Sott.-Pontevigodarzere 2-3, Costabissara-La Malcontenta 4-2, Zianigo-Arquà Petrarca 1-1.
Classifica: San Martino 28; Carianese 26; Nettuno Lido e Arquà Petrarca 22; Pontevigodarzere 19; Chioggia Sottomarina 18; Zianigo 17; Zensky 14; Due Monti 13; Marostica 99 12; Lughetto 11; Costabissara e La Malcontenta 4; Crespano 3.


Da Il Gazzettino On Line  Giovedì, 8 Dicembre 2005

Serie C

Nel campionato di serie C, vince solamente lo Zensky con il Costabissara (4-2), mentre Arquà Petrarca e Pontevigodarzere perdono con il Nettuno (1-0) e la capolista San Martino (3-1).
Un primo tempo a favore dello Zensky registra numerose occasioni firmate da Mazzuccato, Bassa, Gasparini e Niero, ma senza esito. Nella ripresa, passa inaspettatamente il Costabissara, complice un liscio difensivo. Al 14' giunge il pareggio con un "taglio" di Minozzi al centro per Bassa che insacca al volo. Al 20' Minozzi fa partire un grande tiro che s'infila alle spalle dell'estremo ospite. Al 25' ancora in area Minozzi salta il portiere e segna il 3-1. Il Costabissara riapre i giochi poco più tardi segnando con Casarotto, ma lo Zensky replica al 38' su punizione di Minozzi che finta il cross e poi calcia direttamente a rete per il 4-2 finale.
Zensky: Maniezzo, Varotto, Bisato, M. Niero, Mazzucato, Noventa, Minozzi, Gasparini, Rossetto, Bassa (st 30' Bortolami), Stefani (st 10' Schiavo). All. Pattaro.
Prima sconfitta dell'Arquà, che rimaneggiato e demotivato subisce l'aggressività delle lagunari. Al 2' un cross di Pizzeghello non trova per un soffio la testa di Caobianco. Poi il predominio del Lido, che va in gol al 13' con Zennaro. Il Nettuno controlla, e al 44' spreca con Zennaro, sola davanti al portiere. Nella ripresa, l'Arquà reagisce e impensierisce le ospiti con Monese al 20' e al 21' con Pizzeghello, che conclude appena sopra la traversa. Al 40' una punizione di Monese si stampa sulla traversa.
Arquà Petrarca: Battaglia, Lazzaretto (st 40' Scarso), Filippi, Cavestro, Beggiato, Zabbeo, Pizzeghello, Monese, Lucheschi, Donato (st 20' Milani), Caobianco (st 1' Baù). All. Goldin.
Il Pontevigodarzere perde contro la capolista San Martino, pur giocando alla pari per buona parte dell'incontro. Tutto avviene nella ripresa. Al 10' svarione difensivo e contropiede ospite a segno con Posenato. Il Pontevigodarzere replica colpendo un palo su punizione con Pordon, e al 30' con Contado pareggia su punizione. Al 36', palla persa a centrocampo e Posenato con un diagonale batte Lazzaro. La terza rete ospite giunge nel finale, quando le locali ormai disunite lasciano ampi spazi per il colpo finale di Kofol.
Pontevigodarzere: Lazzaro, G. De Poli, S. De Poli (st 35' Bigarello), Pordon, Simoncini, Dionese, Varotto, Moro (st 1' Contado), Riboldi (st 20' Villani), De Gasperi, Pagnin. All. Morini.
Gli altri risultati: Marostica-Carianese 0-3; Chioggia-La Malcontenta 6-2; Lughetto-Crespano 2-0; Zianigo-Due Monti 0-1; Costabissara-La Malcontenta 4-2 (recupero infrasettimanale). Classifica: San Martino 28, Carianese 23, Nettuno 22, Arquà 21, Chioggia 18, Pontevigodarzere e Zianigo 16, Zensky 14, Due Monti 13, Marostica 12, Lughetto 11, Malcontenta e Costabissara 4, Crespano 3.
Oggi alle 14.30 si giocano gli incontri di recupero per la serie C. Questo il calendario: Due Monti-Carianese; Chioggia-Pontevigodarzere; Zianigo-Arquà Petrarca.
Nel campionato di serie D, termina 7-0 il derby Esedra Don Bosco-Crocefisso, mentre nell'altro match fra padovane il Real Sant'Anna supera 4-3 il Ragazze Tribano. Gli altri risultati: Femminile Padova-Verona Intrepida 0-2; Castagnaro-Albaredocoriano 7-0; Salara-Fortitudo Verona 0-2; Trecenta-La Torre 2-3. Classifica: Verona Intrepida 24, Castagnaro 19, Fortitudo, Femminile Padova e Salara 18, La Torre e Real Sant'Anna 12, Esedra 10, Tribano 6, Trecenta 3, Albaredocoriano e Crocefisso 1.
Nel campionato Primavera, lo Zensky batte 2-1 lo Scledum e si piazza saldamente al terzo posto, mentre il Femminile Padova viene battuto dalla capolista Bardolino per 5-0 in casa. Gli altri risultati: Mozzecane-Vicenza 1-1. Classifica: Bardolino 24, Mozzecane 19, Zensky 15, Vicenza 10, Scledum 6, Castagnaro e Padova 3.
Marianna de Renoche

5/12/2005

SERIE C & D

Arquà Petrarca - Lido Venezia 0-1
CF Marostica 99 - Carianese Calcio 0-3
Chioggiasottomarina - La Malcontenta 6-2
Lughetto - Crespano 2-0
Pontevigodarzere - CF San Martino 1-3
Zensky 04 - Costabissara 4-2
Zianigo - Due Monti 1-0

serie D gironbe B
I RISULTATI (11. giornata): Villanova-Alpes Cesio Pez 9-0; Real Spinea-San Antonino 6-1; Favaro-San Giuseppe 1-6; Musano-Tris Alpina Roe 1-1; Maser-Dynamo Vellai 1-0; Cadore-Keralpen 4-0 (riposa: Alpago).
Nella 6° giornata di andata serie D girone B Alpes Cesio Pez - Cadore 1-7 e non 7-1. é stato riportato male nel comunicato. Speriamo che in federazione se ne siano accorti!


Da IL Gazzettino On line Giovedì, 1 Dicembre 2005

SERIE B & C

Nel campionato di serie B, il Laghi impatta 1-1 in casa con il Ravenna. Un incontro difficile, dove le ospiti si sono dimostrate da subito molto forti. Primo pericolo al 30': punizione per Brotto dal limite e parata strepitosa del portiere ospite. Al 33' il Ravenna in contropiede va in vantaggio con Mariani. Risponde subito il Laghi, cross di Menegotto, testa di Brotto e conclusione parata. Al 43' arriva il pareggio con Brotto, che al limite dell'area stoppa di petto e insacca per il pareggio. Nella ripresa, il Panni entra in campo determinato a vincere, attacca ma non conclude. Ottime le prove di Tonin e Piazza. Panni Laghi: M. Cervellin, Zen, Menegotto, Costa, A. Cervellin, Parolin, Tonin, Piazza, Segato (st 28' Facino), Brotto, Lioy. All. Zen. Gli altri risultati: Vittorio Veneto-Caprera 1-2; Pasiano-Mestre 2-3; Alghero-Campagna 3-0; Belluno-Gordige rinviata. Classifica: Alghero e Laghi 15, Ravenna 14, Barcon 11, Mestre 10, Belluno 9, Caprera 6, Gordige e Pasiano 5, Campagna 3, Vittorio 0.
In serie C, si chiude 0-0 il derby tra Arquà Petrarca e Zensky, mentre il Pontevigodarzere rimanda l'incontro con il Nettuno per impraticabilità del campo. Parte forte lo Zensky, che nei primi 20' assedia in area la squadra di casa, ma non si rende mai realmente pericolosa. L'Arquà reagisce, e verso la mezz'ora Caobianco si fa vedere con un tiro dalla distanza, che termina fuori. Il primo tempo si chiude così senza grossi sussulti. Nella ripresa, le ragazze di Goldin scendono in campo più determinate. Al 12' su cross di Pizzeghello, Caobianco di testa mette fuori; al 18' corner di Caobianco, di testa salta Pizzeghello che realizza, ma la rete è prontamente annullata dal direttore di gara per un fallo in area. Al 23' lo Zensky si porta pericolosamente in avanti con Bassa, che si invola sul filo del fuorigioco, e poi sciupa calciando fuori. Al 30' di nuovo l'attaccante ospite ci riprova, stessa azione di rimessa e stesso esito. Al 35' l'ultima occasione è per l'Arquà: corner di Caobianco, testa di Monese, che però colpisce male e mette fuori.
Arquà Petrarca: Battaglia (st 35' Contiero), Lazzaretto (st 20' Cavestro), Filippi, Tosato (st 1' Lucheschi), Beggiato, Zabbeo, Pizzeghello, Monese, Caobianco, Donato, Baù (st 30' Milani). All. Goldin. Zensky: Maniezzo, Varotto, Bisato, Lunardi, Mazzuccato (st 40' Schiavo), Noventa, Minozzi, Gasparini (st 30' Lhozi), Rossetto, Bassa, Stefani. All. Schiavon e Pattaro.
Gli altri risultati: Carianese-Costabissara 6-1; Due Monti-Crespano 3-2; La Malcontenta-Zianigo 1-6; Lughetto-Marostica 1-2; San Martino-Chioggia 4-1. Classifica: San Martino 25, Arquà 21, Carianese 20, Nettuno 19, Pontevigodarzere e Zianigo 16, Chioggia 15, Marostica 12, Zensky 11, Due Monti 10, Lughetto 8, Malcontenta 4, Crespano 3, Costabissara 1.
In serie D, si sono disputati gli incontri rinviati il 6 novembre per maltempo. Questi i risultati: Verona Intrepida-Salara 3-2; Trecenta-Real Padova 1-6; Fortitudo Verona-Esedra Don Bosco 1-0; Tribano-Albaredocoriano 3-0. Classifica: Verona Intrepida 21, Femminile Padova e Salara 18, Castagnaro 16, Fortitudo Verona 15, La Torre e Sant'Anna 9, Esedra 7, Tribano 6, Trecenta 3, Albaredocoriano e Crocefisso 1.
Marianna de Renoche

Da Il Gazzettino On line   Giovedì, 1 Dicembre 2005

ESORDIENTI. LE IMBATTIBILI

Imbattibili, le ragazzine del Barcon castiga-maschi

Vedelago (l.bel.) - "Ragazzine terribili". E' questa la definizione più azzeccata per descrivere la squadra tutta al femminile del Gs Barcon che partecipa al campionato provinciale maschile esordienti. "Imbattibili" dicono di loro gli avversari. E i numeri lo confermano: 7 partite giocate, sette vittorie.
Le ragazzine (nella foto), che provengono oltre che dalle zone limitrofe di Vedelago, anche dalla Pedemontana, Alta Padovana e dal Montello, giocano assieme da un anno soltanto ma grazie al lavoro dell'allenatore Antonio Sartor hanno ottenuto risultati eccezionali. "La cosa fondamentale - spiega però il presidente Renato Roberti - è che tutte hanno soprattutto tantissima voglia di divertirsi. Se poi continueranno ad arrivare ancora risultati la loro felicità sarà maggiore".
Il ruolino di marcia del Barcon esordienti è di 38 reti fatte e sole 4 subite. Compongono la rosa: Reginato, Bottari, Quagliotto, Calzamatta, Zanoni, Paronetto, Pellizzer, Caberlotto, Mason, Quaggiotto, Perin, Corò, Sartorato, Pozzobon, Tintorri, Concilla, Gialdini, Aliardi. Dirigenti accompagnatori Claudio Pellizzer e Angelo Quaggiotto.

Da L'Arena di verona Giovedì 1 Dicembre 2005  - CALCIO FEMMINILE

Acque agitate nel clan gialloblù

Il presidente Battistoli si traveste da pompiere E Longega striglia il Bardolino: «Così non va»

«Dobbiamo capire che senza umiltà non si va da nessuna parte»

 Fuori la bufera di neve, negli spogliatoi i fulmini di Marcello Battistoli. Sabato nello stanzino del Senini Bardolino, tra il primo e secondo tempo di una gara poi sospesa per impraticabilità di campo, i toni si sono accesi e riscaldati. Improvvisamente. Il nervosismo per una gara incolore contro una Torres in vantaggio, ha acceso la miccia di un clima diventato più teso del lecito. A scatenare l'ira del massimo dirigente lacustre l'indisciplina verbale di un paio di giocatrici: anziché ascoltare in silenzio le annotazioni tecniche del mister hanno manifestato il loro disappunto non mancando di controbattere. Un "ammutinamento" che ha fatto salire a mille la tensione con Massimo Albrigo, allenatore in seconda, incredulo di fronte a tanto ardire. A riportare la calma l'intervento perentorio di Battistoli che ha richiamato ai propri doveri la squadra rimandando la resa dei conti a fine gara. Confronto poi slittato alla ripresa degli allenamenti.
"Tutto in ordine", glissa a bocce ferme il team manager Daniele Perina sempre pronto a indossare i panni del pompiere. "L'episodio è stato circoscritto ed è durato lo spazio di un batti e ribatti. Non c'è nulla da ricamarci sopra". Sarà, intanto il tecnico Renato Longega non ha mancato d'esprimere subito dopo la gara un monito severo. "Senza umiltà non si va da nessuna parte e se con la Torres non abbiamo perso è solo perché l'arbitro ha sospeso la partita. Eravamo sotto e giustamente. Le isolane hanno dimostrato, soprattutto dal punto di vista dei centimetri in campo, di essere superiori. Hanno giocato con più convinzione, determinazione e sfruttato la maggior forza fisica. Noi non siamo stati in grado di controbattere anche perché penalizzati da un campo che favoriva l'agonismo alla tecnica. A dispetto di altre occasioni però non siamo stati in grado di cambiare registro, di far leva sull'orgoglio superando ostacoli oggettivi come l'infortunio a Valentina Boni". Bomber del campionato costretta a chiamare il cambio già al 40' per una forte contusione al ginocchio. "Al momento è in cura al centro Isokinetic di Arbizzano e solo nei prossimi giorni, quando l'ematoma al ginocchio si sarà sgonfiato sarà possibile stilare una diagnosi certa", riprende Daniele Perina tutto intento ad organizzare l'insidiosa trasferta molisana (partenza venerdì mattina in pullman) in casa della matricola terribile Monte del Matese.
"Speriamo sia solo una forte botta anche perché oltre a Boni rischiamo di perdere, per la gara di sabato, anche Elisa Camporese che ha fine partita ha accusato una leggera contrattura". In attesa di buone notizie dall'infermeria Renato Longega ammette i "lavori in corso". "Rivedrò tatticamente alcune cose. C'è bisogno di registrare diversamente la squadra, ma soprattutto occorre ritrovare grinta e aggressività. Di certo nessuna può essere sicura del posto in squadra".
Stefano Joppi


Da Il gazzettino On Line Giovedì, 1 Dicembre 2005 CALCIO FEMMINILE.

COSÌ IN SERIE D

(M.D.L.) La notizia del giorno in serie D è la prima vittoria del Favaro 1948, che dopo otto ko e un solo pareggio nelle prime nove uscite ha finalmente battuto per 2-0 l'Alpes Cesio Pez, abbandonando l'ultimo posto in classifica. La decima giornata, oltre che per vari rinvii nel bellunese a causa delle nevicate dei giorni scorsi, si è caratterizzata anche per il derby veneziano di San Donà: ebbene le padrone di casa hanno battuto per 5-3 il Real Spinea grazie in particolare alle doppiette di Lazzaro e Salotto. La classifica dopo 10 turni: 1919 Cadore e Alpago 22, Tris Alpina Roe 21, Musano e Villanova 17, Union Maser 13, Dynamo Vellai 11, Real Spinea 10, Keralpen e S.G. Sandonà 9, Favaro 1948 4, Alpes Cesio Pez 3, San Antonino 2. Prossimo turno (4/12): San Giuseppe Sandonà-Favaro 1948, Real Spinea-San Antonino.

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